Il forno dentale è un'apparecchiatura specializzata utilizzata principalmente nell'industria dentale per lavorare i materiali ceramici per la creazione di restauri dentali come corone, ponti, inlay e onlay. Il forno opera sottoponendo questi materiali a temperature e pressioni elevate, trasformandoli nello stato finale indurito.
Funzionalità e tipologie:
-
La funzione principale di un forno dentale è quella di rimuovere i modelli di cera dagli stampi e di fondere o smaltare la porcellana. Si tratta di un'operazione cruciale nella produzione di restauri dentali in ceramica. Esistono diversi tipi di forni dentali, ciascuno progettato per compiti specifici:Forni combinati per ceramica:
-
Sono versatili e possono gestire sia la combustione che la pressatura di riparazioni in ceramica. Sono compatibili con una serie di materiali dentali e di operazioni di laboratorio.Forni per sinterizzazione:
-
Sono specializzati per i processi di sinterizzazione, che prevedono il riscaldamento dei materiali fino a un punto in cui le loro proprietà chimiche cambiano, senza però raggiungere il punto di fusione.Forni di cottura e pressatura:
Spesso combinati in un'unica unità, questi forni trattano ceramiche convenzionali e vetrose che sono state macinate, impilate o cerate e investite per la pressatura.Funzionamento e caratteristiche:
I forni dentali sono dotati di caratteristiche avanzate come funzioni digitali programmabili, ampi pannelli a sfioramento, precisione ad alta temperatura ed elevata accuratezza del vuoto. In particolare, il forno dentale per il burnout si distingue per la sua velocità di riscaldamento, in grado di aumentare le temperature a un ritmo di 100 gradi Celsius al minuto. Ciò è particolarmente utile in applicazioni come la bruciatura della cera per la fusione dei metalli e la bruciatura della cera per la stampa dei lingotti di disilicato di litio.
Applicazioni in odontoiatria:
I forni dentali sono essenziali per varie applicazioni odontoiatriche, tra cui la cottura o la sinterizzazione di opachi dentali, dentina e smalto. Sono utilizzati anche per ossidare le sottostrutture metalliche prima della cottura della porcellana, per fondere le ceramiche pressabili e per la cottura di macchie e smalti. L'intervallo di temperatura per questi processi è tipicamente compreso tra 600 °C e 1050 °C.
Vantaggi per lo studio dentistico: