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Materiali di consumo elettrochimici

Offriamo un comodo servizio di approvvigionamento unico per strumenti elettrochimici e materiali di consumo. Tutto ciò che dovete fare è fornirci un elenco dei materiali di consumo di cui avete bisogno, e noi ci occuperemo del resto.

I nostri prodotti sono resistenti agli acidi e agli alcali e sono realizzati con materiali di alta qualità, sicuri e durevoli. Potete fidarvi dei nostri prodotti per soddisfare le vostre esigenze e fornire prestazioni affidabili.

Dispositivo per elettrodi

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Numero articolo : ELEF

$39.90

Cella elettrolitica a corrosione piatta

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Numero articolo : ELEFC

$799.00

Cella elettrolitica al quarzo

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Numero articolo : ELEQ

$49.90

cella elettrolitica a cinque porte

cella elettrolitica a cinque porte

Numero articolo : ELC

$12.99

Cella elettrolitica ottica a bagno d'acqua

Cella elettrolitica ottica a bagno d'acqua

Numero articolo : ELCWO

$249.00

Cella elettrolitica super sigillata

Cella elettrolitica super sigillata

Numero articolo : ELCS

$79.00

Cella elettrolitica di tipo H - Tipo H / tripla

Cella elettrolitica di tipo H - Tipo H / tripla

Numero articolo : ELCH

$69.90 - $599.90

Materiale di lucidatura dell'elettrodo

Materiale di lucidatura dell'elettrodo

Numero articolo : ELMP

$69.00

Cella di elettrolisi spettrale a strato sottile

Cella di elettrolisi spettrale a strato sottile

Numero articolo : ELCST

$569.90

Elettrodo di riferimento al solfato di rame

Elettrodo di riferimento al solfato di rame

Numero articolo : ELERCS

$19.90

Elettrodo a foglio d'oro

Elettrodo a foglio d'oro

Numero articolo : ELEGS

$29.90

Elettrodo ausiliario in platino

Elettrodo ausiliario in platino

Numero articolo : ELPA

$25.90

Elettrodo in lastra di platino

Elettrodo in lastra di platino

Numero articolo : ELEPS

$21.90

Foglio di carbonio vetroso - RVC

Foglio di carbonio vetroso - RVC

Numero articolo : ELEGCS

$49.90

Elettrodo a disco di platino

Elettrodo a disco di platino

Numero articolo : ELEP

$49.90

elettrodo a disco d'oro

elettrodo a disco d'oro

Numero articolo : ELEGD

$59.90

corpo di supporto campione

corpo di supporto campione

Numero articolo : ELES

$159.00


Una cella elettrolitica è una cella elettrochimica che richiede una fonte esterna di energia elettrica per attivare una reazione chimica che non avverrebbe spontaneamente. La cella è costituita da due elettrodi, un anodo (positivo) e un catodo (negativo), immersi in una soluzione elettrolitica. Applicando una tensione tra i due elettrodi, viene forzata una reazione chimica.

Si tratta di una differenza rispetto a una cella galvanica, che genera energia elettrica ed è alla base di una batteria. In una cella galvanica, la reazione complessiva è spontanea, il che significa che l'energia libera di Gibbs rimane negativa. In una cella elettrolitica, invece, la reazione complessiva è l'inverso della reazione spontanea, con conseguente energia libera di Gibbs positiva.

Le celle elettrolitiche sono comunemente utilizzate in varie applicazioni industriali e di laboratorio, come la galvanotecnica, l'elettrolisi e la produzione di alcuni prodotti chimici. Esse svolgono un ruolo cruciale in molti campi, tra cui la metallurgia, la medicina e l'accumulo di energia. Controllando la tensione applicata e le proprietà della soluzione elettrolitica, è possibile personalizzare le reazioni per ottenere i prodotti desiderati con elevata efficienza e precisione.

Le applicazioni

Le celle elettrolitiche utilizzano l'elettrolisi per scomporre composti chimici, come l'acqua e la bauxite, nei loro elementi costitutivi attraverso l'applicazione di una corrente elettrica continua. Anche la galvanizzazione di metalli come rame, argento, nichel e cromo utilizza le celle elettrolitiche.

Le celle elettrolitiche svolgono un ruolo fondamentale nella produzione commerciale di metalli non ferrosi di elevata purezza, come alluminio, rame, zinco e piombo, attraverso i processi di elettroraffinazione ed elettrofilatura.

Materiali di consumo elettrochimici KinTek

I nostri materiali di consumo elettrochimici sono la scelta migliore per ricercatori e professionisti. Con una lunga storia di produzione, un'ampia gamma di prodotti e la possibilità di personalizzazione, i nostri prodotti sono la soluzione perfetta per tutte le vostre esigenze elettrochimiche.

FAQ

Cosa sono le piastre di quarzo ottico?

Le piastre ottiche al quarzo sono componenti trasparenti e durevoli realizzati in cristallo di quarzo di elevata purezza. Sono ampiamente utilizzate in vari settori industriali grazie alla loro eccellente resistenza termica e chimica.

Che cos'è la deposizione fisica da vapore (PVD)?

La deposizione fisica da vapore (PVD) è una tecnica per depositare film sottili vaporizzando un materiale solido nel vuoto e depositandolo poi su un substrato. I rivestimenti PVD sono altamente durevoli, resistenti ai graffi e alla corrosione e sono quindi ideali per una varietà di applicazioni, dalle celle solari ai semiconduttori. La PVD crea anche film sottili in grado di resistere alle alte temperature. Tuttavia, la PVD può essere costosa e il costo varia a seconda del metodo utilizzato. Ad esempio, l'evaporazione è un metodo PVD a basso costo, mentre lo sputtering a fascio ionico è piuttosto costoso. Il magnetron sputtering, invece, è più costoso ma più scalabile.

Quali sono i principali tipi di materiali per batterie?

I principali tipi di materiali per batterie comprendono custodie cilindriche in acciaio per batterie, linguette in nichel-alluminio per batterie al litio soft pack, pellicole di imballaggio flessibili in alluminio-plastica, materiali in cobalto di litio, separatori in polietilene e tessuti/carta/feltri in carbonio conduttivo.

Quali sono le considerazioni da fare per le guarnizioni dei contenitori delle batterie?

Quando si scelgono le guarnizioni delle custodie per batterie, occorre fare diverse considerazioni. In primo luogo, il materiale della guarnizione deve essere compatibile con la chimica e gli elettroliti specifici della batteria, per garantire la resistenza chimica e prevenire la degradazione nel tempo. La guarnizione deve anche avere proprietà di tenuta adeguate, fornendo una barriera efficace contro l'umidità, la polvere e altri agenti contaminanti. Inoltre, la guarnizione deve avere buone proprietà di compressione e recupero per mantenere l'integrità della tenuta anche sotto pressione o compressione. È anche importante considerare l'intervallo di temperatura e le condizioni ambientali in cui verrà utilizzata la batteria, selezionando un materiale per guarnizioni in grado di resistere alle temperature estreme previste e di garantire una tenuta affidabile. La consultazione con i produttori di guarnizioni o con gli esperti del settore può aiutare a selezionare il materiale di guarnizione più appropriato per le specifiche applicazioni del contenitore della batteria.

Cosa sono le finestre ottiche e a cosa servono?

Le finestre ottiche sono componenti trasparenti utilizzati per trasmettere la luce senza distorcerne le proprietà. Sono utilizzate in varie applicazioni, come i sistemi laser IR ad alta potenza, le finestre per microonde e in ambienti che richiedono un'eccezionale trasparenza a infrarossi a banda larga e conduttività termica.

Quali sono i principali tipi di materiali in vetro disponibili?

I principali tipi di materiali in vetro comprendono vetro alcalino/boro-alluminosilicato, vetro ottico ultrachiaro, vetro al quarzo K9, vetro ottico alla calce sodata, vetro ottico al quarzo resistente alle alte temperature, perle oscillanti in vetro, bacchette di agitazione in vetro borosilicato, lastre di carbonio vetroso, lenti di silicio a infrarossi, elettrodi di carbonio vetroso, macinatori di tessuti in vetro, microiniettori, presse per pellet da laboratorio e cilindri di misurazione in PTFE.

Quali sono i principali tipi di substrati di vetro?

I principali tipi di substrati di vetro comprendono il vetro soda-calcico, lo zaffiro, il vetro boroaluminosilicato, il vetro ottico di quarzo, il vetro K9, il substrato CaF2, il substrato di cristallo di fluoruro di magnesio e il silicio.

Che cos'è la CVD (Chemical Vapor Deposition) e quali sono i suoi principali vantaggi?

La CVD, o deposizione chimica da vapore, è un processo in cui i materiali vengono depositati su un substrato dalla fase di vapore. I vantaggi principali includono la possibilità di rivestire superfici ad accesso limitato, un'ampia gamma di materiali di rivestimento (metalli, leghe e ceramiche), livelli di porosità molto bassi, elevata purezza e produzione economica con grandi numeri di lotti.

Che cos'è l'elettrodo di riferimento con un esempio?

Un elettrodo di riferimento è un elettrodo con un potenziale elettrodico stabile e noto, utilizzato nelle misure e nei dispositivi elettrochimici. Un esempio di elettrodo di riferimento è l'elettrodo standard a idrogeno (SHE), che ha un potenziale di 0,000 V e un'attività di H+ di 1 molare. Altri esempi di elettrodi di riferimento sono l'elettrodo a idrogeno normale (NHE), l'elettrodo a calomelano saturo (SCE), l'elettrodo a cloruro d'argento, l'elettrodo a solfato di rame e rame e l'elettrodo a pH. Gli elettrodi di riferimento sono utilizzati per costruire celle elettrochimiche e determinare il potenziale dell'altra semicella.

Qual è la funzione dell'elettrodo ausiliario?

L'elettrodo ausiliario, noto anche come controelettrodo, è un elettrodo utilizzato in una cella elettrochimica a tre elettrodi per l'analisi voltammetrica o per altre reazioni in cui è previsto il passaggio di una corrente elettrica. La sua funzione principale è quella di fornire un percorso per il flusso di corrente nella cella elettrochimica senza far passare una corrente significativa attraverso l'elettrodo di riferimento. Fornisce un mezzo per applicare un potenziale di ingresso all'elettrodo di lavoro. L'elettrodo ausiliario può essere isolato dall'elettrodo di lavoro per evitare che i sottoprodotti generati contaminino la soluzione di prova principale. Spesso è realizzato con materiali elettrochimicamente inerti come oro, platino o carbonio.

Che cos'è un elettrodo in elettrochimica?

Un elettrodo è un conduttore elettrico solido che serve come punto in cui la corrente entra ed esce dall'elettrolita in una cella elettrochimica. Quando la corrente lascia l'elettrodo, questo viene chiamato catodo, mentre quando entra viene chiamato anodo. Gli elettrodi sono componenti essenziali delle celle elettrochimiche e trasportano gli elettroni prodotti da una semicella all'altra, producendo una carica elettrica. La carica si basa su un sistema di elettrodi standard (SHE) con un potenziale di riferimento di 0 volt e serve come supporto per qualsiasi calcolo del potenziale di cella.

A cosa serve l'elettrodo a disco rotante?

L'elettrodo a disco rotante (RDE) è un elettrodo di lavoro idrodinamico utilizzato in applicazioni elettrochimiche quali studi sulla corrosione, ricerca sulle celle a combustibile, sviluppo di catalizzatori e controllo del trasporto di massa dei reagenti sulla superficie dell'elettrodo. Viene utilizzato quando si desidera un trasporto di massa definito verso l'elettrodo campione. La rotazione del disco induce un flusso costante di analita verso l'elettrodo, rendendolo ideale per studiare diversi fenomeni elettrochimici come il trasferimento di più elettroni, la cinetica del trasferimento lento di elettroni, le fasi di adsorbimento/desorbimento e i meccanismi di reazione elettrochimica. In chimica analitica, l'RDE viene utilizzato in sistemi a tre elettrodi per la voltammetria idrodinamica per studiare i meccanismi di reazione legati alla chimica redox.

Quali sono i materiali utilizzati nelle celle elettrochimiche?

I materiali utilizzati in una cella elettrochimica sono l'anodo, il catodo e l'elettrolita. L'anodo è l'elettrodo negativo che cede elettroni al circuito esterno e si ossida durante la reazione elettrochimica. Il catodo è l'elettrodo positivo che acquisisce elettroni dal circuito esterno e si riduce durante la reazione elettrochimica. L'elettrolita è il mezzo che fornisce il meccanismo di trasporto degli ioni tra il catodo e l'anodo di una cella. Le proprietà desiderabili per i materiali dell'anodo, del catodo e dell'elettrolita sono l'alta efficienza, la stabilità, la buona conducibilità, la facilità di fabbricazione e il basso costo.

A cosa servono le celle elettrolitiche?

Le celle elettrolitiche sono utilizzate per la decomposizione di composti chimici attraverso l'elettrolisi. Questo processo prevede l'uso di una corrente elettrica esterna per facilitare una reazione redox non spontanea. Le celle elettrolitiche sono comunemente utilizzate per produrre ossigeno e idrogeno dall'acqua, estrarre alluminio dalla bauxite e galvanizzare vari metalli. Inoltre, le celle elettrolitiche sono utilizzate per l'elettroraffinazione e l'elettrofilatura di metalli non ferrosi come alluminio, rame, zinco e piombo. Nel complesso, le celle elettrolitiche hanno numerose applicazioni industriali nella produzione e nella raffinazione di vari composti chimici e metalli.

Qual è il tipo H di cella elettrochimica?

La cella elettrochimica di tipo H è una cella sigillata a membrana sostituibile che consiste in due celle elettrochimiche accoppiate. È dotata di un ingresso e di un'uscita di gas per facilitare il degasaggio e di molteplici passaggi per gli elettrodi di lavoro, di contrasto e di riferimento.

Quali sono i principali tipi di lastre di quarzo ottico?

I principali tipi di lastre di quarzo ottico includono le lastre di quarzo JGS1, JGS2 e JGS3, le lastre di vetro ottico di quarzo resistenti alle alte temperature, le lastre di quarzo K9, le lastre di vetro ottico ultrachiaro, le finestre ottiche di diamante, i substrati di cristallo di fluoruro di magnesio MgF2, le lenti di silicio a infrarossi, celle elettrolitiche al quarzo, substrati di fluoruro di bario, substrati di CaF2, lastre di zaffiro con rivestimento a trasmissione infrarossa, rack di stoccaggio in vetro ITO/FTO, vetro ottico float soda-calce, vetro borosilicato, lastre di carbonio vetroso e materiali di biossido di silicio di elevata purezza.

Che cos'è lo sputtering magnetronico?

Il magnetron sputtering è una tecnica di rivestimento al plasma utilizzata per produrre film molto densi con un'eccellente adesione, che lo rende un metodo versatile per creare rivestimenti su materiali che hanno punti di fusione elevati e non possono essere evaporati. Questo metodo genera un plasma confinato magneticamente vicino alla superficie di un bersaglio, dove ioni energetici con carica positiva si scontrano con il materiale del bersaglio con carica negativa, causando l'espulsione di atomi o "sputtering". Questi atomi espulsi vengono poi depositati su un substrato o un wafer per creare il rivestimento desiderato.

Quali sono i metodi utilizzati per depositare film sottili?

I due metodi principali utilizzati per depositare film sottili sono la deposizione chimica da vapore (CVD) e la deposizione fisica da vapore (PVD). La CVD prevede l'introduzione di gas reagenti in una camera, dove reagiscono sulla superficie del wafer per formare un film solido. La PVD non prevede reazioni chimiche, ma la creazione di vapori dei materiali costituenti all'interno della camera, che poi si condensano sulla superficie del wafer per formare un film solido. I tipi più comuni di PVD includono la deposizione per evaporazione e la deposizione per sputtering. I tre tipi di tecniche di deposizione per evaporazione sono l'evaporazione termica, l'evaporazione a fascio di elettroni e il riscaldamento induttivo.

Quali sono le applicazioni dei materiali per batterie?

I materiali per batterie sono utilizzati in vari tipi di batterie, come quelle agli ioni di litio, al nichel-cadmio, all'idruro di nichel-metallo e al piombo-acido. Sono essenziali per l'integrità strutturale, la conducibilità elettrica e la sicurezza delle batterie.

Come funziona il PACVD?

Il PACVD funziona introducendo una miscela di gas precursori in una camera a vuoto, dove viene generato un plasma. La sorgente di plasma, in genere un generatore a radiofrequenza (RF), eccita i gas, scomponendoli in specie reattive. Queste specie reattive reagiscono poi con la superficie del substrato, formando un rivestimento a film sottile. Il plasma favorisce anche l'attivazione e la pulizia del substrato, promuovendo l'adesione e migliorando le proprietà del film.

Qual è il ruolo delle guarnizioni del contenitore della batteria?

Le guarnizioni per batterie sono guarnizioni o materiali di guarnizione utilizzati nelle custodie delle batterie per garantire una chiusura ermetica e sicura. Queste guarnizioni aiutano a prevenire l'ingresso di umidità, polvere e altri agenti contaminanti nel contenitore della batteria, proteggendo la batteria da danni e garantendone la longevità. Inoltre, contribuiscono a mantenere l'integrità dell'ambiente interno della batteria, ad esempio impedendo la fuoriuscita di elettroliti in alcuni tipi di batterie.

Quali sono i diversi tipi di finestre ottiche disponibili?

Esistono diversi tipi di finestre ottiche, tra cui le finestre in diamante, le finestre in CaF2, le finestre in MgF2, le finestre in silicio, le lastre di vetro di quarzo, le finestre in solfuro di zinco (ZnS), le finestre in fluoruro di bario (BaF2), le finestre in seleniuro di zinco (ZnSe) e le finestre in zaffiro. Ogni tipo ha proprietà uniche, adatte a diverse applicazioni.

Quali sono le applicazioni del vetro borosilicato?

Il vetro borosilicato ha un'elevata resistenza all'espansione termica, che lo rende adatto alle applicazioni che richiedono resistenza alle variazioni di temperatura, come la vetreria da laboratorio e gli utensili da cucina. Viene utilizzato anche in applicazioni ottiche grazie alla sua chiarezza e alla sua durata.

A cosa serve il vetro soda-calce?

Il vetro soda-calce è ampiamente utilizzato come substrato isolante per la deposizione di film sottili e spessi in varie applicazioni, grazie al suo spessore uniforme e alle superfici eccezionalmente piatte.

Quali sono le applicazioni più comuni dei materiali CVD?

I materiali CVD sono utilizzati in diverse applicazioni, come utensili da taglio, altoparlanti, utensili di ravvivatura, matrici per trafilatura, gestione termica, elettronica, ottica, rilevamento, tecnologie quantistiche e altro ancora. Sono apprezzati per la loro superiore conduttività termica, la durata e le prestazioni in diversi ambienti.

Qual è il ruolo dell'elettrodo di riferimento?

Il ruolo dell'elettrodo di riferimento è quello di completare il circuito elettrico necessario per una misurazione elettrochimica, fornendo il secondo elettrodo di una cella elettrodica completa di cui si misura il potenziale totale. L'elettrodo di riferimento raggiunge questo obiettivo fornendo un contatto con il campione attraverso la sua giunzione liquida. Per essere utile, l'elettrodo di riferimento deve fornire un potenziale stabile e riproducibile con cui confrontare il potenziale dell'elettrodo indicatore. La maggior parte delle difficoltà riscontrate durante l'esecuzione di misure con elettrodi può essere ricondotta all'elettrodo di riferimento e, più specificamente, alla giunzione liquida dell'elettrodo di riferimento.

Qual è la differenza tra elettrodo ausiliario e di riferimento?

La differenza principale tra elettrodo ausiliario e di riferimento risiede nella loro funzione in una cella elettrochimica. L'elettrodo ausiliario, noto anche come controelettrodo, serve a facilitare il trasferimento di carica da e verso l'analita e a far passare tutta la corrente in modo da poter controllare la corrente sull'elettrodo di lavoro. L'elettrodo di riferimento, invece, viene utilizzato come riferimento per la misurazione e il controllo del potenziale dell'elettrodo di lavoro e non fa passare alcuna corrente. L'elettrodo di riferimento ha un potenziale fisso, mentre il potenziale dell'elettrodo ausiliario può variare.

Quali sono i 3 elettrodi in elettrochimica?

I tre elettrodi comunemente utilizzati in elettrochimica sono l'elettrodo di lavoro (WE), l'elettrodo di riferimento (RE) e il controelettrodo (CE). Il WE è il punto in cui avviene la reazione elettrochimica e viene misurata la corrente. Il RE fornisce un potenziale di riferimento stabile per la misurazione. Il CE completa il circuito e bilancia la carica tra WE e RE. La preparazione e l'uso corretto di ciascun elettrodo sono fondamentali per eseguire esperimenti elettrochimici accurati.

Che cos'è il metodo degli elettrodi rotanti?

Il metodo dell'elettrodo rotante è una tecnica utilizzata in applicazioni elettrochimiche come la ricerca sulle celle a combustibile, gli studi sulla corrosione, lo sviluppo di catalizzatori e il controllo del trasporto di massa dei reagenti sulla superficie dell'elettrodo. Si tratta di utilizzare un elettrodo a disco rotante (RDE) che ruota durante gli esperimenti, inducendo un flusso costante di analita all'elettrodo. L'RDE può raggiungere rapidamente condizioni in cui la corrente allo stato stazionario è controllata dal flusso della soluzione piuttosto che dalla diffusione. Eseguendo gli esperimenti a varie velocità di rotazione, è possibile studiare diversi fenomeni elettrochimici, tra cui il trasferimento di più elettroni, le fasi di adsorbimento/desorbimento e i meccanismi di reazione elettrochimica.

Quali sono gli esempi di materiali elettrochimici?

Esempi di materiali elettrochimici sono i materiali anodici per l'ossidazione dell'acido acetico, i materiali catodici per la riduzione dell'acrilonitrile e i materiali elettrodici per l'idrodimerizzazione catodica della formaldeide in glicole etilenico. La selettività per le reazioni elettrochimiche di sintesi può essere determinata dai materiali utilizzati, con materiali elettrodici che conferiscono controllo e variazione dei risultati. La scelta del materiale dell'elettrodo può anche attivare o disattivare la reattività, come nel caso dell'idrodimerizzazione catodica della formaldeide che avviene solo con catodi di mercurio o carbonio. La comprensione dell'influenza dei materiali elettrodici può facilitare una migliore razionalizzazione delle differenze nei rendimenti o nella selettività ottenuti.

Qual è la differenza tra cella galvanica e cella elettrolitica?

La differenza principale tra una cella galvanica e una cella elettrolitica è che una cella galvanica genera energia elettrica da una reazione redox spontanea, mentre una cella elettrolitica utilizza l'energia elettrica per pilotare una reazione redox non spontanea. Un'altra differenza è che una cella galvanica ha un potenziale positivo, mentre una cella elettrolitica ha un potenziale negativo. Le celle galvaniche sono utilizzate nelle batterie, mentre le celle elettrolitiche sono utilizzate in processi come la galvanotecnica e la purificazione dei metalli.

A cosa serve la cella H?

La cella H è una cella elettrochimica a due compartimenti utilizzata per test su membrana, permeazione di H2 o qualsiasi altro esperimento in cui siano necessarie due camere elettrodiche separate. Entrambi i compartimenti possono essere separati da una membrana a scambio ionico.

Quali sono le applicazioni delle lastre di quarzo ottico?

Le lastre di quarzo ottico sono utilizzate in numerose applicazioni, tra cui telecomunicazioni, astronomia, laboratori, finestre per laser IR e microonde ad alta potenza, spettroscopia VUV e infrarossa, applicazioni nel vicino infrarosso, esperimenti elettrochimici e altro ancora.

Perché lo sputtering magnetronico?

Il magnetron sputtering è preferito per la sua capacità di raggiungere un'elevata precisione nello spessore del film e nella densità dei rivestimenti, superando i metodi di evaporazione. Questa tecnica è particolarmente adatta per creare rivestimenti metallici o isolanti con specifiche proprietà ottiche o elettriche. Inoltre, i sistemi di sputtering magnetronico possono essere configurati con più sorgenti magnetroniche.

Cosa sono le apparecchiature per la deposizione di film sottili?

Le apparecchiature per la deposizione di film sottili si riferiscono agli strumenti e ai metodi utilizzati per creare e depositare rivestimenti di film sottili su un materiale di supporto. Questi rivestimenti possono essere realizzati in vari materiali e avere caratteristiche diverse che possono migliorare o alterare le prestazioni del substrato. La deposizione fisica da vapore (PVD) è una tecnica popolare che prevede la vaporizzazione di un materiale solido nel vuoto e il successivo deposito su un substrato. Altri metodi includono l'evaporazione e lo sputtering. Le apparecchiature per la deposizione di film sottili sono utilizzate, tra l'altro, nella produzione di dispositivi optoelettronici, impianti medici e ottica di precisione.

In che modo i materiali delle batterie ne migliorano le prestazioni?

I materiali per batterie migliorano le prestazioni migliorando la capacità di velocità, riducendo gli effetti termici, garantendo proprietà elettrolitiche sicure e facilitando il passaggio degli ioni di litio. Ad esempio, i contenitori cilindrici in acciaio delle batterie sopprimono la polarizzazione della batteria e i separatori in polietilene consentono il passaggio degli ioni di litio, ma inibiscono il trasporto degli elettroni.

PACVD è PECVD?

Sì, PACVD (plasma-assisted chemical vapor deposition) è un altro termine per PECVD (plasma-enhanced chemical vapor deposition). Questo processo utilizza un plasma energetico formato in un campo elettrico per attivare la reazione CVD a temperature inferiori rispetto alla CVD termica, rendendolo ideale per substrati o film depositati con un budget termico ridotto. Variando il plasma, è possibile aggiungere un ulteriore controllo alle proprietà del film depositato. La maggior parte dei processi PECVD viene condotta a bassa pressione per stabilizzare il plasma di scarica.

Cosa sono le custodie per batterie al litio-aria?

Le custodie per batterie al litio-aria sono involucri progettati specificamente per le batterie al litio-aria. Le batterie al litio-aria sono un tipo di batteria ricaricabile che utilizza l'ossigeno dell'aria come materiale catodico, ottenendo un'elevata densità energetica. Le custodie per queste batterie sono progettate per proteggere la batteria e fornire un ambiente controllato per le reazioni chimiche.

Come funzionano le finestre ottiche?

Le finestre ottiche funzionano consentendo alla luce di passare attraverso di esse con un assorbimento, una riflessione e una dispersione minimi. Sono progettate per mantenere l'integrità delle proprietà della luce, come la lunghezza d'onda e l'intensità, garantendo una trasmissione chiara e precisa.

Quali sono i vantaggi dell'uso del vetro ottico in laboratorio?

Il vetro ottico è prodotto con sostanze chimiche specifiche che migliorano le proprietà fondamentali per le applicazioni ottiche, come la chiarezza, l'indice di rifrazione e la durata. È ampiamente utilizzato nelle telecomunicazioni, nell'astronomia e in altri campi che richiedono una precisa manipolazione della luce.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di substrati in zaffiro?

I substrati di zaffiro offrono proprietà chimiche, ottiche e fisiche ineguagliabili. Sono altamente resistenti agli shock termici, alle alte temperature, all'erosione della sabbia e all'acqua, il che li rende ideali per le applicazioni più complesse.

Quali tipi di materiali CVD sono disponibili?

Esistono diversi tipi di materiali CVD, tra cui i rivestimenti in diamante CVD, le cupole in diamante CVD, il diamante CVD per gli utensili di ravvivatura, gli spezzoni di filiera in diamante CVD, gli spezzoni di utensili da taglio in diamante CVD, il diamante drogato con boro CVD, il diamante CVD per la gestione termica e altro ancora. Ciascun tipo è adatto ad applicazioni specifiche.

A cosa serve l'elettrodo di riferimento?

Un elettrodo di riferimento viene utilizzato per fornire un potenziale stabile e definito per le misure elettrochimiche. È costituito da un elemento interno, in genere cloruro di argento-argento, circondato da una soluzione di riempimento contenente elettrolita. Lo scopo dell'elettrodo di riferimento è quello di completare il circuito elettrico necessario per una misurazione elettrochimica, fornendo il secondo elettrodo di una cella elettrodica completa il cui potenziale totale viene misurato. La maggior parte degli elettrodi combina un riferimento stabile e una cella di lavoro in un'unica sonda, ma per alcune applicazioni sono disponibili elettrodi di riferimento separati. La scelta dell'elettrodo di riferimento dipende da fattori quali la compatibilità del campione, la stabilità e la temperatura.

Quali sono i materiali comunemente utilizzati per gli elettrodi ausiliari?

La scelta dei materiali per gli elettrodi ausiliari dipende dal sistema elettrochimico specifico e dalla reazione desiderata. I materiali più comuni per gli elettrodi ausiliari sono il platino, la grafite, l'acciaio inossidabile e alcune leghe metalliche. Questi materiali sono tipicamente inerti e non partecipano alla reazione elettrochimica desiderata, assicurando che il ruolo dell'elettrodo ausiliario rimanga esclusivamente quello di conduttore del flusso di corrente.

Quali sono i diversi tipi di elettrodi elettrochimici?

Esistono diversi tipi di elettrodi elettrochimici, ciascuno progettato per applicazioni specifiche. I tipi più comuni comprendono elettrodi di lavoro, elettrodi di riferimento e controelettrodi. Gli elettrodi di lavoro sono gli elettrodi primari dove avviene la reazione elettrochimica di interesse. Gli elettrodi di riferimento forniscono un potenziale di riferimento stabile rispetto al quale è possibile misurare il potenziale dell'elettrodo di lavoro. I controelettrodi completano il circuito fornendo un sito per il flusso di elettroni per bilanciare la corrente che passa attraverso l'elettrodo di lavoro.

Che cos'è il metodo degli elettrodi ad anello rotante?

L'elettrodo ad anello rotante (RRDE) è un elettrodo a doppio lavoro utilizzato in chimica analitica per la voltammetria idrodinamica. È stato progettato per studiare i meccanismi di reazione legati alla chimica redox e ad altri fenomeni chimici. L'RRDE ha un elettrodo a disco al centro e un elettrodo ad anello intorno al disco. Il sistema sfrutta il flusso laminare che si crea durante la rotazione, consentendo un contatto controllato della soluzione con gli elettrodi a disco e ad anello. Variando la velocità di rotazione, è possibile determinare la velocità della reazione chimica e studiare diversi fenomeni elettrochimici.

Cos'è e come funziona una cella elettrolitica?

Una cella elettrolitica è una cella elettrochimica che utilizza l'energia elettrica per pilotare una reazione redox non spontanea. È costituita da un elettrolita e da due elettrodi (un catodo e un anodo). Quando agli elettrodi viene fornita una tensione esterna, gli ioni dell'elettrolita sono attratti da un elettrodo con carica opposta, consentendo il trasferimento di carica (noto anche come faradaico o redox). L'elettrodo negativo è chiamato catodo e l'elettrodo positivo è chiamato anodo. L'ossidazione avviene all'anodo e la riduzione al catodo.

Che cos'è la cella a combustibile microbica di tipo H?

La cella H microbica è una camera di reattore per celle a combustibile microbiche (MFC). La cella H è definita in base alla forma della cella. Può essere utilizzata come reattore e come altra cella elettrochimica. La cella H assemblata ha un volume di 100 ml su ciascun lato della camera.

Quali sono i vantaggi dell'uso delle lastre di quarzo ottico?

Le lastre di quarzo ottico offrono diversi vantaggi, come l'eccellente resistenza termica e chimica, l'elevata trasparenza, le proprietà di rifrazione personalizzate, la resistenza ai danni del laser, la stabilità in vari ambienti e la versatilità in diversi settori.

Quali sono i materiali utilizzati nella deposizione di film sottili?

La deposizione di film sottili utilizza comunemente metalli, ossidi e composti come materiali, ciascuno con vantaggi e svantaggi unici. I metalli sono preferiti per la loro durata e facilità di deposizione, ma sono relativamente costosi. Gli ossidi sono molto durevoli, resistono alle alte temperature e possono essere depositati a basse temperature, ma possono essere fragili e difficili da lavorare. I composti offrono resistenza e durata, possono essere depositati a basse temperature e personalizzati per esibire proprietà specifiche.

La scelta del materiale per un rivestimento a film sottile dipende dai requisiti dell'applicazione. I metalli sono ideali per la conduzione termica ed elettrica, mentre gli ossidi sono efficaci per offrire protezione. I composti possono essere personalizzati per soddisfare esigenze specifiche. In definitiva, il materiale migliore per un particolare progetto dipenderà dalle esigenze specifiche dell'applicazione.

Che cos'è la tecnologia di deposizione a film sottile?

La tecnologia di deposizione a film sottile è il processo di applicazione di un film sottilissimo di materiale, di spessore variabile da pochi nanometri a 100 micrometri, sulla superficie di un substrato o su rivestimenti precedentemente depositati. Questa tecnologia è utilizzata nella produzione dell'elettronica moderna, compresi semiconduttori, dispositivi ottici, pannelli solari, CD e unità disco. Le due grandi categorie di deposizione di film sottili sono la deposizione chimica, in cui un cambiamento chimico produce un rivestimento depositato chimicamente, e la deposizione fisica da vapore, in cui un materiale viene rilasciato da una fonte e depositato su un substrato utilizzando processi meccanici, elettromeccanici o termodinamici.

Qual è il ruolo dei separatori di polietilene nelle batterie agli ioni di litio?

I separatori in polietilene sono componenti fondamentali nelle batterie agli ioni di litio, posizionati tra gli elettrodi positivi e negativi. Permettono il passaggio degli ioni di litio, ma impediscono il trasporto degli elettroni, il che influisce sulla capacità, sulla durata dei cicli e sulla sicurezza della batteria.

Quali sono i vantaggi dell'uso del PACVD?

Il PACVD offre diversi vantaggi nelle applicazioni di rivestimento a film sottile. In primo luogo, l'uso del plasma consente temperature di processo più basse rispetto ad altri metodi di deposizione, riducendo lo stress termico sul substrato. Il PACVD consente inoltre un controllo preciso della composizione e della struttura del rivestimento, permettendo di ottenere proprietà personalizzate del film. Il plasma aumenta la reattività dei gas precursori, migliorando la qualità, la densità e l'adesione del film. Inoltre, il PACVD può essere utilizzato per depositare rivestimenti su forme complesse e materiali delicati, rendendolo versatile per vari settori.

Come scegliere le custodie per batterie a bottone per applicazioni specifiche?

Quando si scelgono le custodie per batterie a bottone per applicazioni specifiche, è importante considerare fattori quali le dimensioni della batteria, i requisiti di tensione e il dispositivo o l'apparecchiatura specifica in cui la batteria verrà utilizzata. La custodia deve essere compatibile con le dimensioni e la forma della batteria, per garantire un adattamento corretto. Inoltre, i contatti elettrici della custodia devono essere allineati con i terminali della batteria per garantire un collegamento sicuro e affidabile. È importante anche considerare il materiale della custodia, scegliendone uno adatto all'applicazione prevista, come la plastica per i dispositivi leggeri o il metallo per gli ambienti più difficili.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di finestre ottiche nelle applicazioni laser IR ad alta potenza?

Le finestre ottiche utilizzate nelle applicazioni laser IR ad alta potenza offrono diversi vantaggi, tra cui un'eccezionale trasparenza a banda larga nell'infrarosso, un'eccellente conduttività termica e una bassa dispersione nello spettro dell'infrarosso. Queste proprietà contribuiscono a mantenere le prestazioni e la longevità dei sistemi laser.

Come viene prodotto il vetro soda-calce e quali sono le sue applicazioni?

Il vetro soda-calce viene creato facendo galleggiare il vetro fuso sullo stagno fuso, garantendo uno spessore uniforme e superfici eccezionalmente piatte. È ampiamente favorito come substrato isolante per la deposizione di film sottili e spessi in laboratorio.

Perché il vetro boroaluminosilicato è adatto alla vetreria da laboratorio e agli utensili da cucina?

Il vetro boroaluminosilicato è altamente resistente all'espansione termica, il che lo rende adatto alle applicazioni che richiedono resistenza agli sbalzi di temperatura, come la vetreria da laboratorio e gli utensili da cucina.

In che modo il diamante CVD migliora le prestazioni degli utensili da taglio?

Il diamante CVD migliora gli utensili da taglio offrendo una resistenza superiore all'usura, un basso attrito e un'elevata conduttività termica. Questo li rende ideali per la lavorazione di materiali non ferrosi, ceramici e compositi, garantendo una maggiore durata dell'utensile e migliori prestazioni.

Che cos'è un elettrodo di riferimento rispetto a un controelettrodo?

Un elettrodo di riferimento viene utilizzato come punto di confronto per il potenziale dell'elettrodo di lavoro in un esperimento elettrochimico. Deve mantenere un potenziale stabile per tutta la durata dell'esperimento. Esempi comuni sono Ag/AgCl, Ag/Ag+ e l'elettrodo a calomelano saturo (SCE). Un controelettrodo, invece, trasferisce gli elettroni tra sé e alcune specie in soluzione, per evitare l'inibizione del trasferimento di elettroni all'elettrodo di lavoro. Deve trasferire gli elettroni rapidamente ed è comunemente costituito da metallo platino, come un filo di platino o un elettrodo di garza di platino ad alta area superficiale.

Qual è la differenza tra elettrodo standard e di riferimento?

Il potenziale elettrodico standard è la differenza di potenziale tra una semicella e un elettrodo di riferimento standard. Un elettrodo di riferimento, invece, è un elettrodo che ha un potenziale elettrodico stabile e noto. La differenza fondamentale è che il potenziale dell'elettrodo standard è un valore relativo, mentre il potenziale dell'elettrodo di riferimento è un valore assoluto. Il potenziale dell'elettrodo standard può essere utilizzato per prevedere la direzione del flusso di elettroni in una reazione, mentre il potenziale dell'elettrodo di riferimento viene utilizzato per misurare il potenziale di altre semicelle e determinare il potenziale assoluto di un determinato elettrodo.

In che modo gli elettrodi ausiliari influiscono sulle prestazioni di una cella elettrochimica?

Gli elettrodi ausiliari svolgono un ruolo cruciale nelle prestazioni delle celle elettrochimiche. Contribuiscono a mantenere un potenziale elettrico bilanciato, riducendo al minimo le reazioni collaterali o indesiderate sull'elettrodo di lavoro. La scelta di materiali appropriati per l'elettrodo ausiliario è essenziale per evitare contaminazioni o interferenze con il processo elettrochimico desiderato. Inoltre, il design e il posizionamento dell'elettrodo ausiliario all'interno della cella possono influire sull'efficienza complessiva e sull'uniformità della distribuzione della corrente. La scelta e il posizionamento corretto degli elettrodi ausiliari possono migliorare le prestazioni, l'accuratezza e la riproducibilità delle misure o dei processi elettrochimici.

Quali materiali sono comunemente utilizzati per gli elettrodi elettrochimici?

Gli elettrodi elettrochimici possono essere realizzati in diversi materiali, a seconda dell'applicazione e dei requisiti specifici. I materiali più comuni sono i metalli nobili come il platino, l'oro e l'argento, che offrono un'eccellente conduttività e stabilità chimica. Anche i materiali a base di carbonio, come la grafite o il carbonio vetroso, sono comunemente utilizzati grazie alla loro elevata area superficiale e alle buone proprietà elettriche. Inoltre, ossidi metallici, polimeri conduttivi e materiali compositi sono utilizzati per applicazioni specifiche che richiedono proprietà uniche, come l'attività catalitica o la selettività.

Quali sono i vantaggi dell'elettrodo a disco rotante?

I vantaggi degli elettrodi a disco rotante (RDE) includono la capacità di controllare il trasporto di massa dei reagenti sulla superficie dell'elettrodo, di ottenere un flusso laminare di soluzione verso e attraverso l'elettrodo e di studiare diversi fenomeni elettrochimici come il trasferimento di più elettroni e i meccanismi di reazione elettrochimica. Le RDE sono comunemente utilizzate in applicazioni elettrochimiche come gli studi sulla corrosione, la ricerca sulle celle a combustibile e lo sviluppo di catalizzatori. La velocità di rotazione della base delle RDE può essere regolata manualmente e la velocità di rotazione degli elettrodi può essere controllata con precisione con un motore elettrico. Le RDE sono uno strumento potente per studiare i meccanismi di reazione legati alla chimica redox e ad altri fenomeni chimici.

Quali sono i due punti di differenza tra le celle elettrochimiche e quelle elettrolitiche?

Le celle elettrochimiche ed elettrolitiche si basano entrambe sul movimento di elettroni attraverso il sistema. Tuttavia, nelle celle elettrochimiche si verificano reazioni chimiche spontanee, mentre nelle celle elettrolitiche si verificano reazioni chimiche non spontanee.

Quanti tipi di celle elettrolitiche esistono?

Esistono due tipi principali di celle elettrolitiche: Il primo tipo è chiamato "cella a membrana" o "cella a diaframma". In questo tipo di cella, una membrana porosa o un diaframma è posto tra l'anodo e il catodo per evitare che le reazioni su ciascun elettrodo si mescolino.

Come vengono prodotte le lastre di quarzo ottico?

Le lastre di quarzo ottico sono tipicamente prodotte con cristallo di quarzo di elevata purezza. A seconda del tipo specifico, possono essere sottoposte a vari processi per migliorare le loro proprietà ottiche, come il rivestimento o la sagomatura per soddisfare specifiche precise.

Quali sono i metodi per ottenere una deposizione ottimale di film sottili?

Per ottenere film sottili con proprietà desiderabili, sono essenziali target di sputtering e materiali di evaporazione di alta qualità. La qualità di questi materiali può essere influenzata da vari fattori, come la purezza, la dimensione dei grani e le condizioni della superficie.

La purezza dei target di sputtering o dei materiali di evaporazione svolge un ruolo cruciale, poiché le impurità possono causare difetti nel film sottile risultante. Anche la dimensione dei grani influisce sulla qualità del film sottile, con grani più grandi che portano a proprietà scadenti. Inoltre, le condizioni della superficie sono cruciali, poiché le superfici ruvide possono causare difetti nel film.

Per ottenere bersagli di sputtering e materiali di evaporazione della massima qualità, è fondamentale selezionare materiali che possiedano un'elevata purezza, una piccola dimensione dei grani e superfici lisce.

Usi della deposizione a film sottile

Film sottili a base di ossido di zinco

I film sottili di zinco trovano applicazione in diversi settori, come quello termico, ottico, magnetico ed elettrico, ma il loro impiego principale è nei rivestimenti e nei dispositivi a semiconduttore.

Resistenze a film sottile

Le resistenze a film sottile sono cruciali per la tecnologia moderna e sono utilizzate in ricevitori radio, circuiti stampati, computer, dispositivi a radiofrequenza, monitor, router wireless, moduli Bluetooth e ricevitori per telefoni cellulari.

Film sottili magnetici

I film sottili magnetici sono utilizzati nell'elettronica, nella memorizzazione dei dati, nell'identificazione a radiofrequenza, nei dispositivi a microonde, nei display, nei circuiti e nell'optoelettronica come componenti chiave.

Film sottili ottici

I rivestimenti ottici e l'optoelettronica sono applicazioni standard dei film sottili ottici. L'epitassia a fascio molecolare può produrre dispositivi optoelettronici a film sottile (semiconduttori), dove i film epitassiali sono depositati un atomo alla volta sul substrato.

Film sottili polimerici

I film sottili polimerici sono utilizzati nei chip di memoria, nelle celle solari e nei dispositivi elettronici. Le tecniche di deposizione chimica (CVD) offrono un controllo preciso dei rivestimenti di film polimerici, compresi la conformità e lo spessore del rivestimento.

Batterie a film sottile

Le batterie a film sottile alimentano dispositivi elettronici come i dispositivi medici impiantabili, e la batteria agli ioni di litio è progredita in modo significativo grazie all'uso di film sottili.

Rivestimenti a film sottile

I rivestimenti a film sottile migliorano le caratteristiche chimiche e meccaniche dei materiali di destinazione in varie industrie e campi tecnologici. Rivestimenti antiriflesso, rivestimenti anti-ultravioletti o anti-infrarossi, rivestimenti antigraffio e polarizzazione delle lenti sono alcuni esempi comuni.

Celle solari a film sottile

Le celle solari a film sottile sono essenziali per l'industria dell'energia solare, in quanto consentono la produzione di elettricità pulita e relativamente economica. I sistemi fotovoltaici e l'energia termica sono le due principali tecnologie applicabili.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di apparecchiature per la deposizione di film sottili?

Le apparecchiature per la deposizione di film sottili offrono diversi vantaggi in vari settori industriali e di ricerca. Consentono un controllo preciso delle proprietà del film, come lo spessore, la composizione e la struttura, permettendo di ottenere materiali su misura con funzionalità specifiche. I film sottili possono essere depositati su grandi superfici, forme complesse e diversi materiali di supporto. Il processo di deposizione può essere ottimizzato per ottenere un'elevata uniformità, adesione e purezza dei film. Inoltre, le apparecchiature per la deposizione di film sottili possono operare a temperature relativamente basse, riducendo lo stress termico sul substrato e consentendo la deposizione su materiali sensibili alla temperatura. I film sottili trovano applicazione in campi quali l'elettronica, l'ottica, l'energia, i rivestimenti e i dispositivi biomedici, offrendo prestazioni, protezione o funzionalità migliorate.

Perché i tessuti/carta/feltri di carbonio conduttivo sono importanti nelle applicazioni delle batterie?

I tessuti/carta/feltri di carbonio conduttivi sono importanti nelle applicazioni delle batterie per la loro elevata conduttività e affidabilità negli esperimenti elettrochimici. Garantiscono risultati accurati e possono essere personalizzati per soddisfare esigenze specifiche.

Quali sono le applicazioni più comuni del PACVD?

Il PACVD ha un'ampia gamma di applicazioni in settori come quello automobilistico, aerospaziale, elettronico e biomedico. Viene comunemente utilizzato per la deposizione di rivestimenti decorativi e resistenti all'usura su utensili da taglio, componenti di motori e parti di automobili. Il PACVD viene utilizzato anche per la produzione di rivestimenti barriera su dispositivi elettronici per aumentare la resistenza alla corrosione e migliorare le prestazioni. Nel settore biomedico, i rivestimenti PACVD vengono applicati agli impianti medici per promuovere la biocompatibilità e ridurre l'usura. Inoltre, il PACVD viene impiegato nell'industria ottica per la deposizione di rivestimenti antiriflesso e antigraffio su lenti e display.

Perché le finestre in CaF2 sono preferite in determinate applicazioni ottiche?

Le finestre in CaF2 sono preferite nelle applicazioni ottiche grazie alla loro versatilità, alla stabilità ambientale, alla resistenza ai danni del laser e alla trasmissione elevata e stabile da 200 nm a circa 7 μm. Queste proprietà le rendono adatte a un'ampia gamma di applicazioni ottiche.

Cosa rende il vetro al quarzo K9 adatto alle applicazioni ottiche?

Il vetro K9, noto anche come cristallo K9, è un tipo di vetro borosilicato ottico a corona rinomato per le sue eccezionali proprietà ottiche, tra cui l'elevata chiarezza e il preciso indice di rifrazione, che lo rendono ideale per varie applicazioni ottiche.

Quali sono le applicazioni delle lastre di vetro al quarzo ottico?

Le lastre di vetro ottico al quarzo sono utilizzate per la manipolazione precisa della luce in vari campi, tra cui le telecomunicazioni, l'astronomia e la tecnologia ottica, grazie alla loro eccezionale chiarezza e alle proprietà di rifrazione personalizzate.

Cosa rende le cupole in diamante CVD adatte agli altoparlanti ad alte prestazioni?

Le cupole in diamante CVD sono adatte agli altoparlanti ad alte prestazioni grazie alla loro eccezionale qualità sonora, durata e capacità di gestione della potenza. Realizzate con la tecnologia DC Arc Plasma Jet, offrono prestazioni acustiche superiori per applicazioni audio di alto livello.

Perché gli elettrodi ausiliari sono necessari nei sistemi elettrochimici?

Gli elettrodi ausiliari sono necessari nei sistemi elettrochimici per mantenere la neutralità elettrica e garantire il flusso di corrente. In molte reazioni elettrochimiche, la reazione desiderata avviene sull'elettrodo di lavoro, mentre l'elettrodo ausiliario funge da contrappeso. Contribuisce a completare il circuito fornendo un percorso per il flusso di elettroni o ioni, consentendo così il continuo movimento di carica e assicurando che la reazione elettrochimica complessiva proceda in modo regolare ed efficiente.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di un elettrodo elettrochimico?

Quando si sceglie un elettrodo elettrochimico, si devono considerare diversi fattori. La scelta del materiale dell'elettrodo è fondamentale, poiché ne determina la conducibilità, la stabilità e l'attività catalitica. Le dimensioni e la geometria dell'elettrodo devono corrispondere alla configurazione e ai requisiti sperimentali specifici. Occorre anche considerare la compatibilità del materiale dell'elettrodo con l'elettrolita e il campo di potenziale del sistema elettrochimico. Inoltre, nella scelta di un elettrodo per le applicazioni pratiche si deve tenere conto del costo, della disponibilità e della facilità di fabbricazione.

Qual è l'esempio di cella elettrolitica?

Esempi importanti di elettrolisi sono la decomposizione dell'acqua in idrogeno e ossigeno e della bauxite in alluminio e altre sostanze chimiche. La galvanizzazione (ad esempio, di rame, argento, nichel o cromo) viene effettuata utilizzando una cella elettrolitica.

Che cos'è la cella H per gli esperimenti di permeazione dell'idrogeno?

La cella Devanathan-Stachurski (o "cella H") viene utilizzata con successo per valutare la permeazione dell'idrogeno attraverso fogli o membrane. Una cella H consiste in due compartimenti elettrochimici separati da un foglio che funge da elettrodo di lavoro (WE) in entrambe le celle.

Cosa rende uniche le lastre di quarzo K9?

Le lastre di quarzo K9, note anche come cristallo K9, sono un tipo di vetro ottico borosilicato a corona noto per le sue eccezionali proprietà ottiche. Sono ampiamente utilizzate nelle applicazioni ottiche grazie alla loro elevata chiarezza e alle proprietà di rifrazione su misura.

Fattori e parametri che influenzano la deposizione di film sottili

Rapidità di deposizione:

La velocità di produzione del film, tipicamente misurata in spessore diviso per il tempo, è fondamentale per selezionare una tecnologia adatta all'applicazione. Per i film sottili è sufficiente una velocità di deposizione moderata, mentre per i film spessi è necessaria una velocità di deposizione rapida. È importante trovare un equilibrio tra velocità e controllo preciso dello spessore del film.

Uniformità:

La consistenza del film sul substrato è nota come uniformità, che di solito si riferisce allo spessore del film ma può anche riguardare altre proprietà come l'indice di rifrazione. È importante avere una buona comprensione dell'applicazione per evitare di sotto- o sovra-specificare l'uniformità.

Capacità di riempimento:

La capacità di riempimento o copertura del gradino si riferisce a quanto il processo di deposizione copre la topografia del substrato. Il metodo di deposizione utilizzato (ad esempio, CVD, PVD, IBD o ALD) ha un impatto significativo sulla copertura dei gradini e sul riempimento.

Caratteristiche del film:

Le caratteristiche del film dipendono dai requisiti dell'applicazione, che possono essere classificati come fotonici, ottici, elettronici, meccanici o chimici. La maggior parte dei film deve soddisfare i requisiti di più di una categoria.

Temperatura di processo:

Le caratteristiche del film sono significativamente influenzate dalla temperatura di processo, che può essere limitata dall'applicazione.

Danni:

Ogni tecnologia di deposizione ha il potenziale di danneggiare il materiale su cui viene depositato, con caratteristiche più piccole che sono più suscettibili ai danni di processo. L'inquinamento, le radiazioni UV e il bombardamento ionico sono tra le potenziali fonti di danno. È fondamentale comprendere i limiti dei materiali e degli strumenti.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di un'apparecchiatura per la deposizione di film sottili?

Nella scelta di un'apparecchiatura per la deposizione di film sottili si devono considerare diversi fattori. La tecnica (PVD, CVD, ALD, MBE) deve essere in linea con le proprietà desiderate del film e con il materiale specifico da depositare. Le dimensioni e la configurazione della camera di deposizione devono adattarsi alle dimensioni e alla forma del substrato. Le capacità dell'apparecchiatura in termini di controllo dello spessore del film, uniformità e velocità di deposizione devono soddisfare le esigenze dell'applicazione. Le considerazioni devono includere anche la disponibilità e la compatibilità dei materiali precursori o delle sorgenti target per la composizione del film desiderata. Altri fattori da considerare sono la facilità di funzionamento, i requisiti di manutenzione, l'affidabilità del sistema di vuoto ed eventuali caratteristiche aggiuntive, come il monitoraggio in situ o le opzioni di controllo. La consulenza di esperti o di produttori può fornire indicazioni preziose per la scelta dell'apparecchiatura di deposizione di film sottili più adatta a un'applicazione specifica.

Quali sono i vantaggi dell'uso di film di imballaggio flessibili in alluminio-plastica per le batterie al litio?

I film di imballaggio flessibili in alluminio-plastica offrono eccellenti proprietà elettrolitiche e migliorano la sicurezza delle batterie al litio soft-pack. A differenza delle batterie con involucro metallico, le batterie a sacchetto avvolte in questa pellicola sono più sicure e resistenti alle perdite.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di un sistema PACVD?

Quando si sceglie un sistema PACVD, si devono considerare diversi fattori. In primo luogo, il sistema deve avere una camera di dimensioni e configurazione adatte alle dimensioni del substrato e ai requisiti di produzione desiderati. La sorgente di plasma, come un generatore RF, deve essere in grado di generare e mantenere un plasma stabile. Il sistema deve inoltre fornire un controllo preciso dei parametri di processo, come la portata del gas, la pressione e la temperatura, per ottenere le proprietà del film desiderate. È importante considerare la compatibilità del sistema con i materiali di rivestimento desiderati e la disponibilità di gas precursori. Inoltre, il sistema deve avere caratteristiche di sicurezza adeguate e deve essere di facile utilizzo per facilitare il funzionamento e la manutenzione. Consultare i produttori e gli esperti del settore può aiutare a scegliere il sistema PACVD più adatto alle specifiche esigenze di rivestimento.

Cosa rende uniche le finestre in MgF2?

Le finestre in MgF2 sono uniche perché sono costituite da un cristallo tetragonale che presenta anisotropia. Questa proprietà le rende essenziali per l'imaging di precisione e la trasmissione di segnali, dove è indispensabile trattarle come cristalli singoli.

Quali sono i vantaggi dell'uso dei cilindri di misura in PTFE nei laboratori?

I cilindri in PTFE sono chimicamente inerti in un ampio intervallo di temperature (fino a 260º C), hanno un'eccellente resistenza alla corrosione e mantengono un basso coefficiente di attrito, garantendo facilità d'uso e di pulizia. Sono un'alternativa robusta ai tradizionali cilindri di vetro.

Cosa rende speciale il vetro K9?

Il vetro K9, noto anche come cristallo K9, è un tipo di vetro ottico borosilicato a corona noto per le sue eccezionali proprietà ottiche, che lo rendono adatto a varie applicazioni ottiche.

In che modo il diamante CVD migliora la gestione termica dei dispositivi elettronici?

Il diamante CVD migliora la gestione termica dei dispositivi elettronici, offrendo un diamante di alta qualità con una conducibilità termica fino a 2000 W/mK. Questo lo rende ideale per l'uso in diffusori di calore, diodi laser e applicazioni GaN on Diamond (GOD), dissipando efficacemente il calore e migliorando le prestazioni del dispositivo.

Ci sono limitazioni o considerazioni da fare quando si usano elettrodi ausiliari?

Quando si utilizzano elettrodi ausiliari, occorre tenere conto di diverse limitazioni e considerazioni. La scelta dei materiali per l'elettrodo ausiliario è fondamentale per evitare reazioni indesiderate o contaminazioni che potrebbero influenzare il processo elettrochimico desiderato. La compatibilità tra l'elettrodo ausiliario e l'elettrolita o i reagenti deve essere presa in considerazione per garantire la stabilità e le prestazioni a lungo termine. Inoltre, il design e il posizionamento dell'elettrodo ausiliario devono essere attentamente ottimizzati per ridurre al minimo i problemi di distribuzione della corrente o le potenziali interferenze con l'elettrodo di lavoro. È anche essenziale monitorare e mantenere regolarmente l'elettrodo ausiliario per prevenire il degrado o la contaminazione che potrebbero influire sulle sue prestazioni. Infine, è necessario considerare le dimensioni e la forma dell'elettrodo ausiliario per garantire la compatibilità con la cella o il sistema elettrochimico specifico utilizzato.

Come possono essere utilizzati gli elettrodi elettrochimici in varie applicazioni?

Gli elettrodi elettrochimici trovano applicazione in un'ampia gamma di campi, tra cui l'accumulo e la conversione dell'energia, l'analisi della corrosione, i sensori e i biosensori, la galvanotecnica e il trattamento delle acque. Sono utilizzati nelle batterie e nelle celle a combustibile per facilitare le reazioni elettrochimiche che immagazzinano e convertono l'energia. I sensori elettrochimici e i biosensori utilizzano gli elettrodi per rilevare e misurare gli analiti in vari campioni. I processi di elettroplaccatura e di elettroraffinazione si basano su elettrodi per depositare o estrarre ioni metallici. Inoltre, gli elettrodi elettrochimici sono impiegati nella lavorazione elettrochimica, nell'elettroanalisi e in molte altre applicazioni industriali e di ricerca che prevedono lo studio o la manipolazione di fenomeni elettrochimici.

Le celle elettrolitiche sono spontanee?

Le celle galvaniche ricavano la loro energia da reazioni redox spontanee, mentre le celle elettrolitiche comportano reazioni non spontanee e richiedono quindi una fonte di elettroni esterna, come una batteria a corrente continua o una fonte di alimentazione a corrente alternata.

Qual è il ruolo delle lastre di quarzo ottico nelle telecomunicazioni?

Le lastre di quarzo ottico sono utilizzate nelle telecomunicazioni per manipolare con precisione la luce, garantire una trasmissione chiara del segnale e migliorare le prestazioni dei dispositivi ottici.

Quali sono le considerazioni sulla sicurezza associate al funzionamento delle apparecchiature di deposizione di film sottili?

L'utilizzo di apparecchiature per la deposizione di film sottili richiede alcune considerazioni di sicurezza per garantire il benessere degli operatori e prevenire potenziali pericoli. Alcune tecniche di deposizione prevedono l'uso di temperature elevate, ambienti sotto vuoto o gas tossici. È necessario adottare protocolli di sicurezza adeguati, tra cui una formazione adeguata per gli operatori, l'uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e il rispetto delle linee guida sulla sicurezza fornite dal produttore dell'apparecchiatura e dagli enti normativi. Devono essere installati sistemi di ventilazione adeguati per gestire eventuali gas o sottoprodotti pericolosi generati durante il processo di deposizione. È necessario implementare sistemi di spegnimento di emergenza, allarmi e interblocchi per gestire eventi imprevisti o malfunzionamenti delle apparecchiature. Per garantire la sicurezza e la funzionalità dell'apparecchiatura, è necessario effettuare la manutenzione e le ispezioni periodiche. È fondamentale disporre di protocolli di sicurezza ben definiti e seguire le pratiche raccomandate per ridurre al minimo i rischi associati al funzionamento delle apparecchiature di deposizione di film sottile.

In che modo il materiale cobalto di litio contribuisce alle prestazioni della batteria?

Il cobalto di litio (LiCoO2) è un materiale chiave nella produzione di batterie, utilizzato in varie forme, come bersagli di sputtering, polveri e fili. Contribuisce alle prestazioni della batteria fornendo una fonte stabile ed efficiente di ioni di litio, essenziali per il suo funzionamento.

Come si comporta il silicio nelle applicazioni nel vicino infrarosso (NIR)?

Il silicio offre prestazioni eccezionali nelle applicazioni nel vicino infrarosso (NIR), coprendo un intervallo compreso tra circa 1 μm e 6 μm. È uno dei materiali minerali e ottici più durevoli, il che lo rende molto adatto alle applicazioni NIR.

Perché il vetro è il materiale preferito per le apparecchiature di laboratorio?

Il vetro ha una superficie liscia che offre una visione eccellente di ciò che accade all'interno dell'apparecchiatura, migliorando l'efficienza dell'ispezione in ogni processo. È inoltre chiaro e offre buone proprietà ottiche, il che lo rende uno dei materiali preferiti per le apparecchiature di laboratorio.

A cosa serve una finestra CaF2?

Una finestra CaF2 è una finestra ottica realizzata in fluoruro di calcio cristallino. Queste finestre sono versatili, stabili dal punto di vista ambientale e resistenti ai danni del laser, il che le rende adatte a un'ampia gamma di applicazioni ottiche.

Come contribuiscono le piastre di quarzo ottico alla ricerca di laboratorio?

Le lastre di quarzo ottico sono essenziali nella ricerca di laboratorio per la loro durata, la resistenza chimica e le precise proprietà ottiche. Vengono utilizzate in vari esperimenti e configurazioni che richiedono componenti ottici di alta qualità.

Qual è la funzione dei tester di resistenza interna delle batterie?

I tester di resistenza interna delle batterie sono utilizzati per valutare vari aspetti delle prestazioni delle batterie, tra cui le funzioni di carica e scarica, la resistenza interna, la tensione, le funzioni di protezione, la capacità, la sovracorrente e il tempo di protezione dai cortocircuiti.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di lastre di vetro ottico al quarzo resistenti alle alte temperature?

Le lastre di vetro ottico di quarzo resistenti alle alte temperature offrono un'eccellente resistenza termica e chimica. Sono ampiamente utilizzate in settori che richiedono una precisa manipolazione della luce, come le telecomunicazioni e l'astronomia, grazie alla loro eccezionale chiarezza e alle proprietà di rifrazione personalizzate.

Quali sono le proprietà dei substrati di cristallo di fluoruro di magnesio?

Il fluoruro di magnesio (MgF2) è un cristallo tetragonale che presenta anisotropia, il che rende indispensabile trattarlo come un cristallo singolo quando si tratta di imaging di precisione e trasmissione di segnali.

Perché le linguette in nichel-alluminio sono importanti nella produzione delle batterie?

Le linguette in nichel-alluminio sono fondamentali nella produzione delle batterie per il loro ruolo di collegamento tra gli elettrodi positivi e negativi. Vengono utilizzate sia nelle batterie cilindriche che in quelle a sacchetto, per garantire un'efficiente conduttività elettrica e l'integrità strutturale.

Perché le finestre al solfuro di zinco (ZnS) sono preferite negli ambienti difficili?

Le finestre al solfuro di zinco (ZnS) sono preferite in ambienti difficili perché hanno un'eccellente resistenza meccanica, inerzia chimica e un'ampia gamma di trasmissione IR tra 8 e 14 micron. Queste proprietà le rendono altamente durevoli e resistenti alle condizioni più difficili.

A cosa serve il silicio nel vicino infrarosso?

Il silicio (Si) è ampiamente considerato uno dei materiali minerali e ottici più durevoli per le applicazioni nella gamma del vicino infrarosso (NIR), da 1 μm a 6 μm circa.

Quali sono le applicazioni delle finestre al fluoruro di bario (BaF2)?

Le finestre BaF2 sono preziose per le applicazioni nella spettroscopia VUV e infrarossa grazie alle loro proprietà di scintillazione rapida. Sono ricercate per le loro eccezionali proprietà, che le rendono ideali per analisi spettroscopiche precise.

A cosa servono le sfere di vibrazione in vetro nei laboratori?

Le sfere di vibrazione di vetro, comunemente utilizzate in laboratorio, sono sfere di vetro trasparenti progettate per prevenire la formazione di zeolite, rendendole utili in vari setup sperimentali.

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Scoprite il funzionamento dettagliato, le applicazioni e i vantaggi delle celle elettrolitiche al quarzo in vari settori industriali. Scoprite come queste celle facilitano reazioni chimiche precise e il loro ruolo nella produzione di metalli di elevata purezza.

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Guida completa all'elettrodo a disco rotante (RDE) negli studi elettrochimici

Guida completa all'elettrodo a disco rotante (RDE) negli studi elettrochimici

Esplorate il funzionamento dettagliato, le applicazioni e l'importanza degli elettrodi a disco rotante (RDE) nella ricerca elettrochimica. Scoprite come gli RDE vengono utilizzati nelle celle a combustibile, nello sviluppo di catalizzatori e altro ancora.

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Sbloccare la purezza: La guida definitiva agli analizzatori portatili di metalli preziosi

Sbloccare la purezza: La guida definitiva agli analizzatori portatili di metalli preziosi

Scoprite la potenza dell'analizzatore portatile di metalli preziosi XRF990 nel testare con precisione la purezza di oro, argento e platino. Ideale per gioiellieri, riciclatori e ispettori di qualità.

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Spessimetri portatili per rivestimenti: Misure accurate per galvanotecnica e rivestimenti industriali

Spessimetri portatili per rivestimenti: Misure accurate per galvanotecnica e rivestimenti industriali

Scoprite le migliori pratiche e tecnologie per la misurazione dello spessore dei rivestimenti con misuratori portatili. Ideale per la galvanotecnica, la verniciatura automobilistica e i rivestimenti in polvere.

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Guida completa agli analizzatori portatili di metalli preziosi: Caratteristiche, applicazioni e vantaggi

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Scoprite le capacità avanzate degli analizzatori portatili di metalli preziosi come XRF 990 e XRF 200, le loro applicazioni nei test di gioielleria, nel riciclaggio e nel controllo qualità e come offrono un'analisi rapida, accurata e non distruttiva dei metalli preziosi.

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Padroneggiare i misuratori portatili di spessore del rivestimento: Una guida completa per le applicazioni industriali e automobilistiche

Padroneggiare i misuratori portatili di spessore del rivestimento: Una guida completa per le applicazioni industriali e automobilistiche

Esplorate le complessità degli spessimetri portatili per rivestimenti, le loro applicazioni nella galvanotecnica, nella verniciatura automobilistica e nei rivestimenti in polvere. Imparate a scegliere e a utilizzare questi strumenti in modo efficace per il controllo della qualità e l'efficienza dei costi.

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Celle elettrochimiche: Generare elettricità e guidare le reazioni

Celle elettrochimiche: Generare elettricità e guidare le reazioni

Le celle elettrochimiche, come le batterie, svolgono un ruolo fondamentale nell'accumulo di energia convertendo l'energia chimica in energia elettrica e viceversa. Esplorate il funzionamento, i tipi e il significato di queste celle.

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Guida alle attrezzature per elettrodi: Tipi, progettazione e applicazioni

Guida alle attrezzature per elettrodi: Tipi, progettazione e applicazioni

Discover the comprehensive guide to electrode fixtures, covering various types, design considerations, and their indispensable role in industries like electroplating, welding, and electrochemical cells.

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Elettrodi di riferimento: Calomelano, cloruro d'argento e solfato di mercurio - Una guida completa

Elettrodi di riferimento: Calomelano, cloruro d'argento e solfato di mercurio - Una guida completa

Esplorare il mondo degli elettrodi di riferimento, tra cui il calomelano, il cloruro d'argento e il solfato di mercurio. Comprendete la loro costruzione, i principi e le applicazioni nelle misure elettrochimiche.

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Liberare la potenza delle piastre ottiche al quarzo: Applicazioni e vantaggi

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Addentratevi nel mondo delle lastre di quarzo ottico, esplorando le loro eccezionali proprietà e le diverse applicazioni in settori quali l'ottica, l'elettronica e altri ancora. Scoprite i loro vantaggi, tra cui la bassa espansione termica, la resistenza alle alte temperature e la precisa chiarezza ottica.

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Piastra ottica al quarzo: Una guida completa ad applicazioni, specifiche e uso

Piastra ottica al quarzo: Una guida completa ad applicazioni, specifiche e uso

Scoprite la versatilità delle lastre di quarzo ottico, esplorando i loro usi in vari settori, le specifiche chiave e i fattori che le differenziano dal vetro. Approfondite le loro applicazioni nella trasmissione ultravioletta, nell'ottica di precisione e altro ancora.

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Svelate le eccezionali proprietà e applicazioni delle lastre di quarzo ottico

Svelate le eccezionali proprietà e applicazioni delle lastre di quarzo ottico

Scoprite le notevoli caratteristiche e le diverse applicazioni delle lastre di quarzo ottico, tra cui la loro superiore trasmissione ultravioletta, la stabilità termica e l'uso nelle lenti, nei dispositivi di illuminazione e nella produzione di semiconduttori.

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Materiali di consumo elettrochimici: Una guida completa a materiali, applicazioni e selezione

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Scoprite il mondo dei materiali di consumo elettrochimici, compresi i tipi di elettrodi (di lavoro, ausiliari e di riferimento) e gli elettroliti, nonché i fattori da considerare nella scelta dei materiali per i vostri esperimenti o applicazioni elettrochimiche.

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Informazioni sulla pressatura isostatica a freddo: Applicazione, vantaggi e limiti

Informazioni sulla pressatura isostatica a freddo: Applicazione, vantaggi e limiti

La pressatura isostatica a freddo (CIP) è un processo di produzione ampiamente utilizzato in vari settori, tra cui quello ceramico, metallurgico e farmaceutico. Consiste nell'applicare una pressione uguale da tutte le direzioni a un materiale collocato all'interno di uno stampo flessibile o di un sacchetto. Questo processo consente di ottenere una densità uniforme e di modellare componenti complessi con geometrie intricate.

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