Prodotti Materiali e materiali di laboratorio Materiali di consumo elettrochimici Cella elettrolitica a corrosione piatta
Attiva/disattiva categorie

Scorciatoia

Chatta con noi per una comunicazione veloce e diretta.

Risposta immediata nei giorni lavorativi (entro 8 ore nei giorni festivi)

Cella elettrolitica a corrosione piatta

Materiali di consumo elettrochimici

Cella elettrolitica a corrosione piatta

Numero articolo : ELEFC

Il prezzo varia in base a specifiche e personalizzazioni


$799.00 / set


Specifiche tecniche
350ml, può essere personalizzato
Gamma di temperatura applicabile
0 ~ 100℃
Materiale
vetro al boro + PTFE
ISO & CE icon

Spedizione:

Contattaci per ottenere i dettagli sulla spedizione. Buon divertimento Garanzia di spedizione puntuale.

Offriamo una cella elettrochimica a corrosione piatta, ideale per condurre esperimenti elettrochimici. La nostra cella vanta un'eccezionale resistenza alla corrosione e viene fornita con specifiche complete, per garantire prestazioni ottimali. Inoltre, diamo priorità a una buona tenuta e alla selezione di materiali di alta qualità, per ottenere un prodotto sicuro e duraturo. Sono disponibili anche opzioni di personalizzazione.

Specifiche tecniche

Cella elettrolitica a corrosione piatta

Specifiche tecniche 350 ml, personalizzabile
Intervallo di temperatura applicabile 0 ~ 70℃
Forma di tenuta Guarnizione di gomma di TSilicone
Materiale vetro al boro + PTFE
Foro tre bocche di macinazione + due bocche a pagoda per la circolazione interna

Cella elettrolitica a corrosione a piastra - doppio strato con bagno d'acqua

Specifiche tecniche 350ml, può essere personalizzato
Gamma di temperatura applicabile 0 ~ 100℃
Materiale vetro al boro + PTFE
Foro Tre bocca di macinazione due circolazione + bagno d'acqua

Dettaglio e parti

alt
1. Mettere il riferimento e il termometro nella bocca di macinazione; 2. Cablaggio dell'elettrodo di contrasto; 3. Maglia di platino dell'elettrodo di contrasto; 4. Porta di circolazione interna; 5. Tubo di aerazione di tipo F; 6. Tubo capillare Lujin; 7. Tappo del termometro; 8. Area di reazione di 1 cm²; 9. Supporto conduttivo dell'elettrodo di lavoro
alt
1. Mettere il riferimento e il termometro nella porta di macinazione; 2. Cablaggio dell'elettrodo di contrasto; 3. Rete di platino dell'elettrodo di contrasto; 4. Porta di circolazione esterna; 5. Porta di circolazione interna; 6. Tubo di aerazione di tipo F; . 8. Tappo per termometro; 9. Area di reazione di 1 cm² 10. Supporto conduttivo per l'elettrodo di lavoro. Supporto conduttivo per elettrodo di lavoro
Cella elettrolitica di corrosione a piastra monostrato, lunghezza serrabile entro 20*10cm
Cella elettrolitica di corrosione a piastra monostrato, lunghezza serrabile entro 20*10cm
Monostrato senza funzione di bagno d
Monostrato senza funzione di bagno d'acqua, doppio strato con controllo della temperatura del bagno d'acqua, entrambi in grado di far circolare l'elettrolita.

Dettaglio cella elettrolitica piatta di corrosione 1Dettaglio cella elettrolitica piatta di corrosione 2Dettaglio cella elettrolitica a corrosione piatta 3Dettaglio cella elettrolitica a corrosione piatta 4Dettaglio cella elettrolitica a corrosione piatta 5Dettaglio cella elettrolitica a corrosione piatta 6Dettaglio cella elettrolitica a corrosione piatta 7

Fasi operative

Preparare il corpo della cella e i suoi accessori, nonché il campione da testare.

1. Preparare il corpo della cella e i suoi accessori, nonché il campione da testare.

Durante l

2. Durante l'installazione, installare il tubo di aerazione, il ponte salino e il termometro nel corpo della piscina.

Per fare spazio al campione, svitare all

3. Per fare spazio al campione, svitare all'indietro il tappo di fissaggio dell'elettrodo di lavoro e posizionare la guarnizione di tenuta.

Lasciare che il campione aderisca alla guarnizione, quindi stringere il tappo di fissaggio per garantire che il test possa essere eseguito senza perdite.

4. Lasciare che il campione aderisca alla guarnizione, quindi stringere il tappo di fissaggio per garantire che il test possa essere eseguito senza perdite.

Il processo di installazione è ora completo.

5. Il processo di installazione è ora completo.

Progettato per te

KinTek fornisce servizi e attrezzature su misura ai clienti di tutto il mondo, il nostro lavoro di squadra specializzato e gli ingegneri esperti e ricchi sono in grado di farlo intraprendere la personalizzazione dei requisiti hardware e software di personalizzazione, e aiutare i nostri clienti a costruire attrezzature esclusive e personalizzate e soluzione!

Vuoi comunicarci le tue idee, i nostri ingegneri sono pronti per te adesso!

FAQ

A cosa servono le celle elettrolitiche?

Le celle elettrolitiche sono utilizzate per la decomposizione di composti chimici attraverso l'elettrolisi. Questo processo prevede l'uso di una corrente elettrica esterna per facilitare una reazione redox non spontanea. Le celle elettrolitiche sono comunemente utilizzate per produrre ossigeno e idrogeno dall'acqua, estrarre alluminio dalla bauxite e galvanizzare vari metalli. Inoltre, le celle elettrolitiche sono utilizzate per l'elettroraffinazione e l'elettrofilatura di metalli non ferrosi come alluminio, rame, zinco e piombo. Nel complesso, le celle elettrolitiche hanno numerose applicazioni industriali nella produzione e nella raffinazione di vari composti chimici e metalli.

Qual è il tipo H di cella elettrochimica?

La cella elettrochimica di tipo H è una cella sigillata a membrana sostituibile che consiste in due celle elettrochimiche accoppiate. È dotata di un ingresso e di un'uscita di gas per facilitare il degasaggio e di molteplici passaggi per gli elettrodi di lavoro, di contrasto e di riferimento.

Che cos'è un elettrodo in elettrochimica?

Un elettrodo è un conduttore elettrico solido che serve come punto in cui la corrente entra ed esce dall'elettrolita in una cella elettrochimica. Quando la corrente lascia l'elettrodo, questo viene chiamato catodo, mentre quando entra viene chiamato anodo. Gli elettrodi sono componenti essenziali delle celle elettrochimiche e trasportano gli elettroni prodotti da una semicella all'altra, producendo una carica elettrica. La carica si basa su un sistema di elettrodi standard (SHE) con un potenziale di riferimento di 0 volt e serve come supporto per qualsiasi calcolo del potenziale di cella.

Che cos'è l'elettrodo di riferimento con un esempio?

Un elettrodo di riferimento è un elettrodo con un potenziale elettrodico stabile e noto, utilizzato nelle misure e nei dispositivi elettrochimici. Un esempio di elettrodo di riferimento è l'elettrodo standard a idrogeno (SHE), che ha un potenziale di 0,000 V e un'attività di H+ di 1 molare. Altri esempi di elettrodi di riferimento sono l'elettrodo a idrogeno normale (NHE), l'elettrodo a calomelano saturo (SCE), l'elettrodo a cloruro d'argento, l'elettrodo a solfato di rame e rame e l'elettrodo a pH. Gli elettrodi di riferimento sono utilizzati per costruire celle elettrochimiche e determinare il potenziale dell'altra semicella.

Quali sono i materiali utilizzati nelle celle elettrochimiche?

I materiali utilizzati in una cella elettrochimica sono l'anodo, il catodo e l'elettrolita. L'anodo è l'elettrodo negativo che cede elettroni al circuito esterno e si ossida durante la reazione elettrochimica. Il catodo è l'elettrodo positivo che acquisisce elettroni dal circuito esterno e si riduce durante la reazione elettrochimica. L'elettrolita è il mezzo che fornisce il meccanismo di trasporto degli ioni tra il catodo e l'anodo di una cella. Le proprietà desiderabili per i materiali dell'anodo, del catodo e dell'elettrolita sono l'alta efficienza, la stabilità, la buona conducibilità, la facilità di fabbricazione e il basso costo.

A cosa serve l'elettrodo a disco rotante?

L'elettrodo a disco rotante (RDE) è un elettrodo di lavoro idrodinamico utilizzato in applicazioni elettrochimiche quali studi sulla corrosione, ricerca sulle celle a combustibile, sviluppo di catalizzatori e controllo del trasporto di massa dei reagenti sulla superficie dell'elettrodo. Viene utilizzato quando si desidera un trasporto di massa definito verso l'elettrodo campione. La rotazione del disco induce un flusso costante di analita verso l'elettrodo, rendendolo ideale per studiare diversi fenomeni elettrochimici come il trasferimento di più elettroni, la cinetica del trasferimento lento di elettroni, le fasi di adsorbimento/desorbimento e i meccanismi di reazione elettrochimica. In chimica analitica, l'RDE viene utilizzato in sistemi a tre elettrodi per la voltammetria idrodinamica per studiare i meccanismi di reazione legati alla chimica redox.

Qual è la differenza tra cella galvanica e cella elettrolitica?

La differenza principale tra una cella galvanica e una cella elettrolitica è che una cella galvanica genera energia elettrica da una reazione redox spontanea, mentre una cella elettrolitica utilizza l'energia elettrica per pilotare una reazione redox non spontanea. Un'altra differenza è che una cella galvanica ha un potenziale positivo, mentre una cella elettrolitica ha un potenziale negativo. Le celle galvaniche sono utilizzate nelle batterie, mentre le celle elettrolitiche sono utilizzate in processi come la galvanotecnica e la purificazione dei metalli.

A cosa serve la cella H?

La cella H è una cella elettrochimica a due compartimenti utilizzata per test su membrana, permeazione di H2 o qualsiasi altro esperimento in cui siano necessarie due camere elettrodiche separate. Entrambi i compartimenti possono essere separati da una membrana a scambio ionico.

Quali sono i 3 elettrodi in elettrochimica?

I tre elettrodi comunemente utilizzati in elettrochimica sono l'elettrodo di lavoro (WE), l'elettrodo di riferimento (RE) e il controelettrodo (CE). Il WE è il punto in cui avviene la reazione elettrochimica e viene misurata la corrente. Il RE fornisce un potenziale di riferimento stabile per la misurazione. Il CE completa il circuito e bilancia la carica tra WE e RE. La preparazione e l'uso corretto di ciascun elettrodo sono fondamentali per eseguire esperimenti elettrochimici accurati.

Qual è il ruolo dell'elettrodo di riferimento?

Il ruolo dell'elettrodo di riferimento è quello di completare il circuito elettrico necessario per una misurazione elettrochimica, fornendo il secondo elettrodo di una cella elettrodica completa di cui si misura il potenziale totale. L'elettrodo di riferimento raggiunge questo obiettivo fornendo un contatto con il campione attraverso la sua giunzione liquida. Per essere utile, l'elettrodo di riferimento deve fornire un potenziale stabile e riproducibile con cui confrontare il potenziale dell'elettrodo indicatore. La maggior parte delle difficoltà riscontrate durante l'esecuzione di misure con elettrodi può essere ricondotta all'elettrodo di riferimento e, più specificamente, alla giunzione liquida dell'elettrodo di riferimento.

Quali sono gli esempi di materiali elettrochimici?

Esempi di materiali elettrochimici sono i materiali anodici per l'ossidazione dell'acido acetico, i materiali catodici per la riduzione dell'acrilonitrile e i materiali elettrodici per l'idrodimerizzazione catodica della formaldeide in glicole etilenico. La selettività per le reazioni elettrochimiche di sintesi può essere determinata dai materiali utilizzati, con materiali elettrodici che conferiscono controllo e variazione dei risultati. La scelta del materiale dell'elettrodo può anche attivare o disattivare la reattività, come nel caso dell'idrodimerizzazione catodica della formaldeide che avviene solo con catodi di mercurio o carbonio. La comprensione dell'influenza dei materiali elettrodici può facilitare una migliore razionalizzazione delle differenze nei rendimenti o nella selettività ottenuti.

Che cos'è il metodo degli elettrodi rotanti?

Il metodo dell'elettrodo rotante è una tecnica utilizzata in applicazioni elettrochimiche come la ricerca sulle celle a combustibile, gli studi sulla corrosione, lo sviluppo di catalizzatori e il controllo del trasporto di massa dei reagenti sulla superficie dell'elettrodo. Si tratta di utilizzare un elettrodo a disco rotante (RDE) che ruota durante gli esperimenti, inducendo un flusso costante di analita all'elettrodo. L'RDE può raggiungere rapidamente condizioni in cui la corrente allo stato stazionario è controllata dal flusso della soluzione piuttosto che dalla diffusione. Eseguendo gli esperimenti a varie velocità di rotazione, è possibile studiare diversi fenomeni elettrochimici, tra cui il trasferimento di più elettroni, le fasi di adsorbimento/desorbimento e i meccanismi di reazione elettrochimica.

Cos'è e come funziona una cella elettrolitica?

Una cella elettrolitica è una cella elettrochimica che utilizza l'energia elettrica per pilotare una reazione redox non spontanea. È costituita da un elettrolita e da due elettrodi (un catodo e un anodo). Quando agli elettrodi viene fornita una tensione esterna, gli ioni dell'elettrolita sono attratti da un elettrodo con carica opposta, consentendo il trasferimento di carica (noto anche come faradaico o redox). L'elettrodo negativo è chiamato catodo e l'elettrodo positivo è chiamato anodo. L'ossidazione avviene all'anodo e la riduzione al catodo.

Che cos'è la cella a combustibile microbica di tipo H?

La cella H microbica è una camera di reattore per celle a combustibile microbiche (MFC). La cella H è definita in base alla forma della cella. Può essere utilizzata come reattore e come altra cella elettrochimica. La cella H assemblata ha un volume di 100 ml su ciascun lato della camera.

Quali sono i diversi tipi di elettrodi elettrochimici?

Esistono diversi tipi di elettrodi elettrochimici, ciascuno progettato per applicazioni specifiche. I tipi più comuni comprendono elettrodi di lavoro, elettrodi di riferimento e controelettrodi. Gli elettrodi di lavoro sono gli elettrodi primari dove avviene la reazione elettrochimica di interesse. Gli elettrodi di riferimento forniscono un potenziale di riferimento stabile rispetto al quale è possibile misurare il potenziale dell'elettrodo di lavoro. I controelettrodi completano il circuito fornendo un sito per il flusso di elettroni per bilanciare la corrente che passa attraverso l'elettrodo di lavoro.

A cosa serve l'elettrodo di riferimento?

Un elettrodo di riferimento viene utilizzato per fornire un potenziale stabile e definito per le misure elettrochimiche. È costituito da un elemento interno, in genere cloruro di argento-argento, circondato da una soluzione di riempimento contenente elettrolita. Lo scopo dell'elettrodo di riferimento è quello di completare il circuito elettrico necessario per una misurazione elettrochimica, fornendo il secondo elettrodo di una cella elettrodica completa il cui potenziale totale viene misurato. La maggior parte degli elettrodi combina un riferimento stabile e una cella di lavoro in un'unica sonda, ma per alcune applicazioni sono disponibili elettrodi di riferimento separati. La scelta dell'elettrodo di riferimento dipende da fattori quali la compatibilità del campione, la stabilità e la temperatura.

Che cos'è il metodo degli elettrodi ad anello rotante?

L'elettrodo ad anello rotante (RRDE) è un elettrodo a doppio lavoro utilizzato in chimica analitica per la voltammetria idrodinamica. È stato progettato per studiare i meccanismi di reazione legati alla chimica redox e ad altri fenomeni chimici. L'RRDE ha un elettrodo a disco al centro e un elettrodo ad anello intorno al disco. Il sistema sfrutta il flusso laminare che si crea durante la rotazione, consentendo un contatto controllato della soluzione con gli elettrodi a disco e ad anello. Variando la velocità di rotazione, è possibile determinare la velocità della reazione chimica e studiare diversi fenomeni elettrochimici.

Quali sono i due punti di differenza tra le celle elettrochimiche e quelle elettrolitiche?

Le celle elettrochimiche ed elettrolitiche si basano entrambe sul movimento di elettroni attraverso il sistema. Tuttavia, nelle celle elettrochimiche si verificano reazioni chimiche spontanee, mentre nelle celle elettrolitiche si verificano reazioni chimiche non spontanee.

Quanti tipi di celle elettrolitiche esistono?

Esistono due tipi principali di celle elettrolitiche: Il primo tipo è chiamato "cella a membrana" o "cella a diaframma". In questo tipo di cella, una membrana porosa o un diaframma è posto tra l'anodo e il catodo per evitare che le reazioni su ciascun elettrodo si mescolino.

Quali materiali sono comunemente utilizzati per gli elettrodi elettrochimici?

Gli elettrodi elettrochimici possono essere realizzati in diversi materiali, a seconda dell'applicazione e dei requisiti specifici. I materiali più comuni sono i metalli nobili come il platino, l'oro e l'argento, che offrono un'eccellente conduttività e stabilità chimica. Anche i materiali a base di carbonio, come la grafite o il carbonio vetroso, sono comunemente utilizzati grazie alla loro elevata area superficiale e alle buone proprietà elettriche. Inoltre, ossidi metallici, polimeri conduttivi e materiali compositi sono utilizzati per applicazioni specifiche che richiedono proprietà uniche, come l'attività catalitica o la selettività.

Che cos'è un elettrodo di riferimento rispetto a un controelettrodo?

Un elettrodo di riferimento viene utilizzato come punto di confronto per il potenziale dell'elettrodo di lavoro in un esperimento elettrochimico. Deve mantenere un potenziale stabile per tutta la durata dell'esperimento. Esempi comuni sono Ag/AgCl, Ag/Ag+ e l'elettrodo a calomelano saturo (SCE). Un controelettrodo, invece, trasferisce gli elettroni tra sé e alcune specie in soluzione, per evitare l'inibizione del trasferimento di elettroni all'elettrodo di lavoro. Deve trasferire gli elettroni rapidamente ed è comunemente costituito da metallo platino, come un filo di platino o un elettrodo di garza di platino ad alta area superficiale.

Qual è la differenza tra elettrodo standard e di riferimento?

Il potenziale elettrodico standard è la differenza di potenziale tra una semicella e un elettrodo di riferimento standard. Un elettrodo di riferimento, invece, è un elettrodo che ha un potenziale elettrodico stabile e noto. La differenza fondamentale è che il potenziale dell'elettrodo standard è un valore relativo, mentre il potenziale dell'elettrodo di riferimento è un valore assoluto. Il potenziale dell'elettrodo standard può essere utilizzato per prevedere la direzione del flusso di elettroni in una reazione, mentre il potenziale dell'elettrodo di riferimento viene utilizzato per misurare il potenziale di altre semicelle e determinare il potenziale assoluto di un determinato elettrodo.

Quali sono i vantaggi dell'elettrodo a disco rotante?

I vantaggi degli elettrodi a disco rotante (RDE) includono la capacità di controllare il trasporto di massa dei reagenti sulla superficie dell'elettrodo, di ottenere un flusso laminare di soluzione verso e attraverso l'elettrodo e di studiare diversi fenomeni elettrochimici come il trasferimento di più elettroni e i meccanismi di reazione elettrochimica. Le RDE sono comunemente utilizzate in applicazioni elettrochimiche come gli studi sulla corrosione, la ricerca sulle celle a combustibile e lo sviluppo di catalizzatori. La velocità di rotazione della base delle RDE può essere regolata manualmente e la velocità di rotazione degli elettrodi può essere controllata con precisione con un motore elettrico. Le RDE sono uno strumento potente per studiare i meccanismi di reazione legati alla chimica redox e ad altri fenomeni chimici.

Qual è l'esempio di cella elettrolitica?

Esempi importanti di elettrolisi sono la decomposizione dell'acqua in idrogeno e ossigeno e della bauxite in alluminio e altre sostanze chimiche. La galvanizzazione (ad esempio, di rame, argento, nichel o cromo) viene effettuata utilizzando una cella elettrolitica.

Che cos'è la cella H per gli esperimenti di permeazione dell'idrogeno?

La cella Devanathan-Stachurski (o "cella H") viene utilizzata con successo per valutare la permeazione dell'idrogeno attraverso fogli o membrane. Una cella H consiste in due compartimenti elettrochimici separati da un foglio che funge da elettrodo di lavoro (WE) in entrambe le celle.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di un elettrodo elettrochimico?

Quando si sceglie un elettrodo elettrochimico, si devono considerare diversi fattori. La scelta del materiale dell'elettrodo è fondamentale, poiché ne determina la conducibilità, la stabilità e l'attività catalitica. Le dimensioni e la geometria dell'elettrodo devono corrispondere alla configurazione e ai requisiti sperimentali specifici. Occorre anche considerare la compatibilità del materiale dell'elettrodo con l'elettrolita e il campo di potenziale del sistema elettrochimico. Inoltre, nella scelta di un elettrodo per le applicazioni pratiche si deve tenere conto del costo, della disponibilità e della facilità di fabbricazione.

Le celle elettrolitiche sono spontanee?

Le celle galvaniche ricavano la loro energia da reazioni redox spontanee, mentre le celle elettrolitiche comportano reazioni non spontanee e richiedono quindi una fonte di elettroni esterna, come una batteria a corrente continua o una fonte di alimentazione a corrente alternata.

Come possono essere utilizzati gli elettrodi elettrochimici in varie applicazioni?

Gli elettrodi elettrochimici trovano applicazione in un'ampia gamma di campi, tra cui l'accumulo e la conversione dell'energia, l'analisi della corrosione, i sensori e i biosensori, la galvanotecnica e il trattamento delle acque. Sono utilizzati nelle batterie e nelle celle a combustibile per facilitare le reazioni elettrochimiche che immagazzinano e convertono l'energia. I sensori elettrochimici e i biosensori utilizzano gli elettrodi per rilevare e misurare gli analiti in vari campioni. I processi di elettroplaccatura e di elettroraffinazione si basano su elettrodi per depositare o estrarre ioni metallici. Inoltre, gli elettrodi elettrochimici sono impiegati nella lavorazione elettrochimica, nell'elettroanalisi e in molte altre applicazioni industriali e di ricerca che prevedono lo studio o la manipolazione di fenomeni elettrochimici.
Visualizza altre domande frequenti per questo prodotto

4.9

out of

5

I appreciate the quick delivery of the flat corrosion electrolytic cell! It arrived just in time for my experiment.

Aaliyah Mira

4.7

out of

5

The flat corrosion electrolytic cell is a great value for the price. It's well-made and has all the features I need.

Osborne Patrick

4.8

out of

5

I'm impressed with the quality of the flat corrosion electrolytic cell. It's durable and has held up well in my lab.

Beryl Shazia

4.7

out of

5

The flat corrosion electrolytic cell is a valuable addition to my lab equipment. It's easy to use and gives me accurate results.

Santos Henry

4.9

out of

5

I'm very happy with the flat corrosion electrolytic cell. It's a great tool for my research.

Dennis Matthews

4.8

out of

5

The flat corrosion electrolytic cell is a must-have for any lab. It's versatile and can be used for a variety of experiments.

Elif Jansen

4.7

out of

5

I'm impressed with the technological advancement of the flat corrosion electrolytic cell. It's a powerful tool that has helped me make significant progress in my research.

Krzysztof Adrian

4.9

out of

5

The flat corrosion electrolytic cell is a game-changer for my lab. It's made my experiments more efficient and accurate.

Inayah Finn

4.8

out of

5

I highly recommend the flat corrosion electrolytic cell to other researchers. It's a great investment that will pay for itself in no time.

Aaliyah Mira

4.7

out of

5

The flat corrosion electrolytic cell is a must-have for any lab that conducts electrochemical experiments.

Santos Henry

4.9

out of

5

I'm very satisfied with the flat corrosion electrolytic cell. It's a reliable and accurate piece of equipment.

Dennis Matthews

4.8

out of

5

The flat corrosion electrolytic cell is a great addition to my lab. It's easy to use and gives me consistent results.

Elif Jansen

4.7

out of

5

I'm impressed with the quality and performance of the flat corrosion electrolytic cell. It's a valuable tool for my research.

Krzysztof Adrian

4.9

out of

5

The flat corrosion electrolytic cell is a great investment for my lab. It's helped me save time and money.

Inayah Finn

4.7

out of

5

I'm very happy with the flat corrosion electrolytic cell. It's a great tool for my research.

Osborne Patrick

4.8

out of

5

The flat corrosion electrolytic cell is a great choice for my lab. It's durable and easy to use.

Beryl Shazia

PDF - Cella elettrolitica a corrosione piatta

Scarica

Catalogo di Materiali Di Consumo Elettrochimici

Scarica

Catalogo di Cella Elettrolitica

Scarica

Catalogo di Cella Elettrolitica Di Tipo H

Scarica

Catalogo di Elettrodo Elettrochimico

Scarica

Catalogo di Elettrodo Di Riferimento

Scarica

Catalogo di Materiale Elettrochimico

Scarica

Catalogo di Elettrodo A Disco Rotante

Scarica

RICHIEDI UN PREVENTIVO

Il nostro team professionale ti risponderà entro un giorno lavorativo. Non esitare a contattarci!

Prodotti correlati

Valutazione del rivestimento della cella elettrolitica

Valutazione del rivestimento della cella elettrolitica

Cercate celle elettrolitiche di valutazione con rivestimento anticorrosione per esperimenti elettrochimici? Le nostre celle vantano specifiche complete, buona tenuta, materiali di alta qualità, sicurezza e durata. Inoltre, sono facilmente personalizzabili per soddisfare le vostre esigenze.

Cella di elettrolisi spettrale a strato sottile

Cella di elettrolisi spettrale a strato sottile

Scoprite i vantaggi della nostra cella di elettrolisi spettrale a strato sottile. Resistente alla corrosione, con specifiche complete e personalizzabile in base alle vostre esigenze.

Bagno d'acqua a cella elettrolitica multifunzionale a singolo strato/doppio strato

Bagno d'acqua a cella elettrolitica multifunzionale a singolo strato/doppio strato

Scoprite i nostri bagni d'acqua multifunzionali a celle elettrolitiche di alta qualità. Scegliete tra opzioni a singolo o doppio strato con una resistenza superiore alla corrosione. Disponibili nei formati da 30 ml a 1000 ml.

Cella elettrolitica a bagno d'acqua a doppio strato

Cella elettrolitica a bagno d'acqua a doppio strato

Scoprite la cella elettrolitica a temperatura controllata con bagno d'acqua a doppio strato, resistenza alla corrosione e opzioni di personalizzazione. Specifiche complete incluse.

Cella elettrolitica a bagno d'acqua - doppio strato a cinque porte

Cella elettrolitica a bagno d'acqua - doppio strato a cinque porte

Sperimentate prestazioni ottimali con la nostra cella elettrolitica a bagno d'acqua. Il nostro design a doppio strato e cinque porte vanta resistenza alla corrosione e longevità. Personalizzabile per soddisfare le vostre esigenze specifiche. Visualizza le specifiche ora.

cella elettrolitica a bagno d'acqua - ottica a doppio strato tipo H

cella elettrolitica a bagno d'acqua - ottica a doppio strato tipo H

Celle elettrolitiche ottiche a bagno d'acqua a doppio strato di tipo H, con un'eccellente resistenza alla corrosione e un'ampia gamma di specifiche disponibili. Sono disponibili anche opzioni di personalizzazione.

cella di elettrolisi a diffusione di gas cella di reazione a flusso liquido

cella di elettrolisi a diffusione di gas cella di reazione a flusso liquido

Cercate una cella di elettrolisi a diffusione di gas di alta qualità? La nostra cella di reazione a flusso liquido vanta un'eccezionale resistenza alla corrosione e specifiche complete, con opzioni personalizzabili per soddisfare le vostre esigenze. Contattateci oggi stesso!

Cella elettrolitica al quarzo

Cella elettrolitica al quarzo

Cercate una cella elettrochimica al quarzo affidabile? Il nostro prodotto vanta un'eccellente resistenza alla corrosione e specifiche complete. Grazie ai materiali di alta qualità e alla buona tenuta, è sicura e durevole. Personalizzate per soddisfare le vostre esigenze.

Cella elettrolitica in PTFE resistente alla corrosione sigillata / non sigillata

Cella elettrolitica in PTFE resistente alla corrosione sigillata / non sigillata

Scegliete la nostra cella elettrolitica in PTFE per ottenere prestazioni affidabili e resistenti alla corrosione. Personalizzate le specifiche con le guarnizioni opzionali. Esplora ora.

Cella elettrolitica super sigillata

Cella elettrolitica super sigillata

La cella elettrolitica super-sigillata offre una maggiore capacità di tenuta, rendendola ideale per gli esperimenti che richiedono un'elevata ermeticità.

Cella elettrolitica di tipo H - Tipo H / tripla

Cella elettrolitica di tipo H - Tipo H / tripla

Sperimentate prestazioni elettrochimiche versatili con le nostre celle elettrolitiche di tipo H. Scegliete tra le configurazioni a membrana o senza membrana, 2-3 configurazioni ibride. Per saperne di più.

Pressa isostatica a freddo del laboratorio spaccato elettrico (CIP) 65T / 100T / 150T / 200T

Pressa isostatica a freddo del laboratorio spaccato elettrico (CIP) 65T / 100T / 150T / 200T

Le presse isostatiche a freddo divise sono in grado di fornire pressioni più elevate, rendendole adatte ad applicazioni di prova che richiedono livelli di pressione elevati.

Cella elettrolitica ottica del finestrino laterale

Cella elettrolitica ottica del finestrino laterale

Sperimentate esperimenti elettrochimici affidabili ed efficienti con una cella elettrolitica ottica a finestra laterale. Grazie alla resistenza alla corrosione e alle specifiche complete, questa cella è personalizzabile e costruita per durare nel tempo.

cella elettrolitica a cinque porte

cella elettrolitica a cinque porte

Semplificate i vostri materiali di laboratorio con la cella elettrolitica a cinque porte di Kintek. Scegliete tra opzioni sigillate e non sigillate con elettrodi personalizzabili. Ordinate ora.

Cella elettrolitica ottica a bagno d'acqua

Cella elettrolitica ottica a bagno d'acqua

Potenziate i vostri esperimenti elettrolitici con il nostro bagno d'acqua ottico. Con temperatura controllabile ed eccellente resistenza alla corrosione, è personalizzabile per le vostre esigenze specifiche. Scoprite oggi stesso le nostre specifiche complete.

Contenitore in PTFE

Contenitore in PTFE

Il contenitore in PTFE è un contenitore con un'eccellente resistenza alla corrosione e inerzia chimica.

Dispositivo per elettrodi

Dispositivo per elettrodi

Migliorate i vostri esperimenti con le nostre attrezzature per elettrodi personalizzabili. Materiali di alta qualità, resistenti agli acidi e agli alcali, sicuri e durevoli. Scoprite oggi stesso i nostri modelli completi.

Pulsante Batteria a pressione 5T

Pulsante Batteria a pressione 5T

Preparate in modo efficiente i campioni con la nostra pressa a batteria a bottone 5T. Ideale per i laboratori di ricerca sui materiali e per la produzione su piccola scala. Di minimo ingombro, leggera e compatibile con il vuoto.

Pressa isostatica a freddo automatica da laboratorio (CIP) 20T / 40T / 60T / 100T

Pressa isostatica a freddo automatica da laboratorio (CIP) 20T / 40T / 60T / 100T

Preparate in modo efficiente i campioni con la nostra pressa isostatica automatica a freddo da laboratorio. Ampiamente utilizzata nella ricerca sui materiali, in farmacia e nell'industria elettronica. Offre maggiore flessibilità e controllo rispetto alle CIP elettriche.

Rastrelliera di pulizia in PTFE

Rastrelliera di pulizia in PTFE

I rack per la pulizia in PTFE sono realizzati principalmente in tetrafluoroetilene. Il PTFE, noto come il "re delle materie plastiche", è un composto polimerico a base di tetrafluoroetilene.

Pressa per pellet isostatica a freddo manuale (CIP) 12T / 20T / 40T / 60T

Pressa per pellet isostatica a freddo manuale (CIP) 12T / 20T / 40T / 60T

La pressa isostatica manuale da laboratorio è un'apparecchiatura ad alta efficienza per la preparazione dei campioni, ampiamente utilizzata nella ricerca sui materiali, in farmacia, nelle industrie ceramiche ed elettroniche. Consente un controllo preciso del processo di pressatura e può lavorare in un ambiente sotto vuoto.

Cestino per la pulizia del vetro conduttivo ITO/FTO da laboratorio

Cestino per la pulizia del vetro conduttivo ITO/FTO da laboratorio

I rack per la pulizia in PTFE sono realizzati principalmente in tetrafluoroetilene. Il PTFE, noto come il "re delle materie plastiche", è un composto polimerico a base di tetrafluoroetilene.

Laboratorio elettrico freddo Isostatic Press (CIP) 12T / 20T / 40T / 60T

Laboratorio elettrico freddo Isostatic Press (CIP) 12T / 20T / 40T / 60T

Producete pezzi densi e uniformi con proprietà meccaniche migliorate con la nostra pressa isostatica elettrica a freddo da laboratorio. Ampiamente utilizzata nella ricerca sui materiali, in farmacia e nell'industria elettronica. Efficiente, compatta e compatibile con il vuoto.

Articoli correlati

Comprendere la corrosione piatta delle celle elettrolitiche: Applicazioni, meccanismi e tecniche di prevenzione

Comprendere la corrosione piatta delle celle elettrolitiche: Applicazioni, meccanismi e tecniche di prevenzione

Esplorate il funzionamento dettagliato delle celle elettrolitiche a corrosione piatta, il loro ruolo nei processi industriali e le strategie efficaci per mitigare la corrosione. Imparate a conoscere le celle elettrolitiche, i loro componenti e le applicazioni nella galvanotecnica e nella purificazione dei metalli.

Scopri di più
Tecniche avanzate di valutazione dei rivestimenti tramite celle elettrolitiche

Tecniche avanzate di valutazione dei rivestimenti tramite celle elettrolitiche

Esplorate la guida completa sulla valutazione dei rivestimenti mediante celle elettrolitiche, che copre l'elettroplaccatura, i metodi sol-gel e le tecniche chimiche ad umido. Migliorate la vostra comprensione delle proprietà e delle applicazioni dei rivestimenti metallici.

Scopri di più
Comprendere gli elettrodi di riferimento al calomelano saturo: Composizione, usi e considerazioni

Comprendere gli elettrodi di riferimento al calomelano saturo: Composizione, usi e considerazioni

Esplora la guida dettagliata sugli elettrodi di riferimento a calomelano saturo, compresa la loro composizione, i vantaggi, gli svantaggi e le applicazioni. Ideale per ricercatori e tecnici di laboratorio.

Scopri di più
Tecniche avanzate di celle elettrolitiche per una ricerca di laboratorio all'avanguardia

Tecniche avanzate di celle elettrolitiche per una ricerca di laboratorio all'avanguardia

Le celle elettrolitiche sono dispositivi che utilizzano una corrente elettrica per indurre una reazione chimica non spontanea.

Scopri di più
Esplorazione del bagno d'acqua per celle elettrolitiche multifunzionali: Applicazioni e vantaggi

Esplorazione del bagno d'acqua per celle elettrolitiche multifunzionali: Applicazioni e vantaggi

Scoprite le versatili applicazioni dei bagni d'acqua a celle elettrolitiche multifunzionali in vari settori. Scoprite i vantaggi, i componenti e il modo in cui facilitano le reazioni chimiche e il controllo della temperatura.

Scopri di più
Capire gli elettrodi e le celle elettrochimiche

Capire gli elettrodi e le celle elettrochimiche

Un elettrodo è un punto in cui la corrente entra ed esce dall'elettrolita. È un conduttore utilizzato per creare una giunzione con una parte non metallica di un circuito. Gli elettrodi possono essere costituiti da materiali come oro, platino, carbonio, grafite o metallo. Servono come superficie per le reazioni di ossidoriduzione nelle celle elettrochimiche. Esistono diversi tipi di elettrodi, tra cui l'anodo e il catodo.

Scopri di più
Applicazioni delle celle elettrolitiche nella purificazione e nella galvanotecnica

Applicazioni delle celle elettrolitiche nella purificazione e nella galvanotecnica

Le celle elettrolitiche sono celle chimiche che utilizzano l'elettricità per generare una reazione redox non spontanea. Queste celle sono utilizzate in vari processi elettrochimici, come l'elettrolisi e la galvanotecnica.

Scopri di più
Capire l'elettrodeposizione con gli elettrodi elettrochimici

Capire l'elettrodeposizione con gli elettrodi elettrochimici

L'elettrodeposizione è un processo di deposito di un metallo o di un materiale non metallico su una superficie mediante l'applicazione di una corrente elettrica.

Scopri di più
Applicazioni della cella elettrolitica di tipo H nell'estrazione dei metalli

Applicazioni della cella elettrolitica di tipo H nell'estrazione dei metalli

Le celle elettrolitiche di tipo H utilizzano una soluzione elettrolitica per dissolvere gli ioni metallici e una corrente elettrica per separare gli ioni metallici dalla soluzione.

Scopri di più
Come realizzare il proprio elettrodo di riferimento Ag/AgCl per gli esperimenti elettrochimici

Come realizzare il proprio elettrodo di riferimento Ag/AgCl per gli esperimenti elettrochimici

Un elettrodo di riferimento è un elettrodo con un potenziale stabile e ben definito che viene utilizzato come punto di riferimento per misurare il potenziale di altri elettrodi. Gli elettrodi di riferimento sono comunemente utilizzati negli esperimenti elettrochimici per determinare la differenza di potenziale tra due elettrodi.

Scopri di più
Elettrochimica La scienza delle celle elettrochimiche

Elettrochimica La scienza delle celle elettrochimiche

L'elettrochimica è importante perché ci aiuta a capire il comportamento di materiali e sostanze in ambienti diversi.

Scopri di più
Come scegliere il giusto elettrodo elettrochimico

Come scegliere il giusto elettrodo elettrochimico

La scelta del materiale dell'elettrodo può avere un impatto significativo sulle prestazioni del sistema elettrochimico.

Scopri di più