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Stampa isostatica

La pressatura isostatica è un processo utilizzato per compattare e modellare polveri e altri materiali nella forma desiderata applicando una pressione idrostatica a temperatura ambiente. Il processo viene eseguito utilizzando uno stampo flessibile, tipicamente in gomma o plastica, che viene riempito con un mezzo di pressione liquido come acqua, olio o un fluido specializzato. Forniamo principalmente soluzioni per presse isostatiche a freddo da laboratorio.


KinTek offre attrezzature per la pressatura isostatica di altissimo livello, prodotte secondo gli standard più elevati per garantire una lunga durata. Le nostre presse isostatiche a freddo, che vanno dai modelli da tavolo a quelli industriali, possono raggiungere pressioni fino a 500 MPa o anche superiori, continuamente migliorate e aggiornate dal nostro talentuoso team di ingegneri negli ultimi 20 anni.

Serviamo clienti in tutto il mondo con presse isostatiche a freddo che soddisfano i loro requisiti più esigenti, e la maggior parte di esse è in uso costante grazie alla regolare manutenzione preventiva e alla cura.

Per ulteriori informazioni, non esitate acontattarci.

Prezzo e personalizzazione

Sfruttando i nostri vantaggi nelle catene di fornitura e nei nastri industriali agglomerati, siamo in grado di fornire soluzioni di pressatura isostatica a freddo economicamente vantaggiose, caratterizzate da un rapido incremento, una facile manutenzione, un funzionamento automatico intelligente, accessori opzionali versatili e componenti di sicurezza progettati tenendo conto delle vostre esigenze.

La nostra vasta gamma di prodotti offre una soluzione standard adatta alle vostre esigenze, mentre per le applicazioni più particolari, il nostro servizio di progettazione personalizzata ci aiuterà a soddisfare i vostri requisiti specifici.

Vantaggi e applicazioni della pressatura isostatica a freddo

La pressatura isostatica a freddo (CIP) offre diversi vantaggi rispetto alle tecniche di stampaggio tradizionali, come lo stampaggio a compressione.

La pressione applicata durante il processo compatta il materiale, aumentandone la densità e contribuendo a eliminare vuoti, porosità e altre imperfezioni. Il "corpo verde" risultante può essere utilizzato così com'è o sottoposto a ulteriori lavorazioni come la sinterizzazione, la forgiatura o la pressatura isostatica a caldo.

La pressione applicata durante il CIP è in genere compresa tra 100 e 500 MPa.

Il risultato è una maggiore densità del prodotto rispetto allo stampaggio a compressione.

L'alta densità ottenuta con la pressatura isostatica può migliorare le proprietà meccaniche, come l'aumento della resistenza e della tenacità.

L'elevata densità relativa dei prodotti ottenuti con la pressatura isostatica la rende particolarmente adatta alla produzione di componenti ad alte prestazioni che richiedono tolleranze strette e stabilità dimensionale.

FAQ

Che cos'è una pressa da laboratorio?

Una pressa da laboratorio, nota anche come pressa da laboratorio, è una macchina utilizzata per creare pellet compressi da materiale in polvere per varie applicazioni come lo sviluppo farmaceutico, la spettroscopia e la calorimetria a bomba. Le polveri vengono inserite in uno stampo e pressate in forma mediante un'azione idraulica. Le presse da laboratorio possono avere un'ampia gamma di pressioni, da 15 a 200 tonnellate metriche, e possono ospitare una vasta gamma di stampi di dimensioni diverse o personalizzati. Sono comunemente utilizzate in settori come quello farmaceutico, della laminazione, dello stampaggio di gomma e plastica e per lavori di R&S, test, piccole tirature, produzione limitata, produzione a celle e produzione snella.

Quali sono i vantaggi dell'uso di una pressa manuale?

Le presse manuali offrono diversi vantaggi in ambito industriale e di laboratorio. Sono semplici da utilizzare e richiedono una formazione o un'esperienza minima. Il funzionamento manuale consente un controllo preciso della forza applicata, rendendole adatte a compiti delicati o precisi. Le presse manuali sono spesso più economiche rispetto alle presse automatiche o idrauliche, il che le rende una scelta popolare per le operazioni su piccola scala o per le officine con budget limitati. Sono portatili e non richiedono una fonte di alimentazione, consentendo una certa flessibilità d'uso. Le presse manuali sono note anche per la loro durata e affidabilità: richiedono una manutenzione minima e hanno una lunga durata.

Come funziona una pressa manuale?

Una pressa manuale funziona utilizzando la forza manuale per applicare pressione o forza su un pezzo. La pressa è tipicamente costituita da un telaio, una leva o una maniglia e un meccanismo per trasmettere e amplificare la forza. Quando si aziona la leva o la maniglia, si muove un pistone o uno stantuffo che applica una pressione sul pezzo. La pressa può essere dotata di arresti o calibri regolabili per controllare la profondità o la forza della pressione applicata. Le dimensioni e la configurazione della pressa determinano la forza massima che può essere applicata. Le presse manuali spesso utilizzano un vantaggio meccanico, come un sistema di leva, per moltiplicare la forza esercitata dall'operatore. La forza viene trasmessa al pezzo in lavorazione, consentendo varie operazioni come la pressatura, la piegatura, la punzonatura o la rivettatura.

Quali tipi di operazioni si possono eseguire con una pressa manuale?

Le presse manuali sono strumenti versatili in grado di svolgere una varietà di compiti. Sono comunemente utilizzate per operazioni di pressatura, come l'assemblaggio di parti, la formatura o la piegatura di metalli o la compressione di materiali. Le presse manuali possono essere utilizzate anche per operazioni di punzonatura o rivettatura, quando è necessario creare fori o unire componenti metallici. Inoltre, le presse manuali sono impiegate in attività come la goffratura, lo stampaggio o l'aggraffatura, dove la pressione viene applicata per creare forme o modelli specifici. L'ampia gamma di stampi, matrici o accessori disponibili consente la personalizzazione e l'adattabilità a diverse applicazioni.

Qual è lo scopo di una pressa idraulica in laboratorio?

Una pressa idraulica in laboratorio viene utilizzata per testare la resistenza e la durata dei materiali, studiare gli effetti dell'alta pressione su diverse sostanze e creare pellet per l'analisi dei campioni. Si tratta di una macchina che utilizza la pressione di un fluido per generare una forza che può essere utilizzata per comprimere o modellare i materiali. Le presse idrauliche da laboratorio sono versioni più piccole delle macchine industriali che offrono maggiore precisione e controllo. Vengono comunemente utilizzate per creare pellet KBr per la FTIR e pellet di campioni generici per la XRF, al fine di studiare la composizione elementare dei materiali.

Che cos'è la pressatura isostatica a freddo (CIP)?

La pressatura isostatica a freddo (CIP) è un processo utilizzato per compattare e modellare polveri e altri materiali nella forma desiderata applicando una pressione idrostatica a temperatura ambiente. Il processo viene eseguito utilizzando uno stampo flessibile, tipicamente in gomma o plastica, che viene riempito con un mezzo di pressione liquido, come acqua, olio o un fluido specializzato.

Come funzionano le presse elettriche da laboratorio?

Le presse elettriche da laboratorio sono generalmente costituite da un pistone o da un pistone azionato da un motore che applica una forza al campione attraverso una piastra o una matrice. Il motore elettrico è controllato da un pannello di controllo che consente all'utente di impostare e regolare la forza e la velocità desiderate. Il campione viene posizionato tra le piastre e, mentre il motore aziona il pistone, la forza viene applicata, esercitando una pressione sul campione. Questa pressione controllata consente di eseguire vari processi, quali prove di compressione, compattazione di polveri, preparazione di campioni e sintesi di materiali.

Che cos'è la pressatura isostatica?

La pressatura isostatica è un processo di metallurgia delle polveri che utilizza una pressione uguale in tutte le direzioni per produrre densità e microstruttura uniformi in una polvere compatta.

Quali sono i vantaggi della pressatura isostatica?

La pressatura isostatica offre resistenza e densità uniformi, flessibilità di forma, un'ampia gamma di dimensioni dei componenti e bassi costi di attrezzaggio. Inoltre, consente di ottenere pezzi più grandi, aumenta le possibilità di leghe, riduce i tempi di consegna e minimizza i costi dei materiali e della lavorazione.

Quali sono le applicazioni delle presse per pellet?

Le presse per pellet hanno un'ampia gamma di applicazioni in diversi settori industriali. Sono comunemente utilizzate nell'industria farmaceutica per produrre pellet uniformi e compatti per le formulazioni di farmaci. Nell'industria alimentare, le presse per pellet sono utilizzate per creare pellet per mangimi animali, nonché pellet per snack e cereali per la colazione. Le presse per pellet sono utilizzate anche nell'industria chimica per catalizzatori, fertilizzanti e additivi chimici. Trovano inoltre applicazione nell'industria delle biomasse per la produzione di pellet di legno come combustibile e nell'industria metallurgica per la produzione di pellet di metallo da sottoporre a ulteriore lavorazione.

Quali sono i diversi tipi di presse da laboratorio?

I diversi tipi di presse da laboratorio comprendono presse idrauliche manuali e presse idrauliche automatizzate. Le presse idrauliche manuali utilizzano leve azionate a mano per applicare la pressione, mentre le presse automatiche sono dotate di controlli programmabili per pressare i prodotti in modo più preciso e costante. Quando si sceglie una pressa idraulica, è importante considerare la quantità di forza necessaria per un campione specifico, lo spazio a disposizione nel laboratorio e la quantità di energia e forza necessaria per pompare la pressa.

Quali sono i vantaggi dell'uso di presse da laboratorio elettriche?

Le presse da laboratorio elettriche offrono diversi vantaggi rispetto alle presse manuali o idrauliche. Il motore elettrico fornisce un controllo preciso della forza applicata, consentendo di ottenere risultati accurati e ripetibili. Offrono impostazioni di velocità e forza regolabili, rendendole versatili per applicazioni e materiali diversi. Le presse elettriche sono generalmente più silenziose, più pulite e più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai sistemi idraulici. Inoltre, eliminano la necessità di utilizzare il fluido idraulico e la relativa manutenzione. Le presse elettriche hanno anche un ingombro ridotto, che le rende adatte agli ambienti di laboratorio con spazio limitato.

Quali sono i tipi di pressatura isostatica?

Ci sono due tipi principali di pressatura isostatica:

  • Pressatura isostatica a caldo (HIP): Questo tipo di pressatura isostatica utilizza l'alta temperatura e l'alta pressione per consolidare e rafforzare il materiale. Il materiale viene riscaldato in un contenitore sigillato e poi sottoposto a una pressione uguale da tutte le direzioni.
  • Pressatura isostatica a freddo (CIP): In questo tipo di pressatura isostatica, il materiale viene compattato a temperatura ambiente utilizzando una pressione idraulica. Questo metodo è comunemente utilizzato per formare polveri di ceramica e metallo in forme e strutture complesse.

Come funziona una pressa per pellet?

Una pressa per pellet funziona alimentando il materiale in una camera dove viene compresso da un rullo rotante o da una piastra di estrusione. La pressione applicata costringe il materiale a passare attraverso una matrice con fori di dimensioni e forma specifiche, che determina la dimensione e la forma dei pellet. I pellet vengono quindi tagliati alla lunghezza desiderata e raccolti per essere lavorati o confezionati ulteriormente. Alcune presse per pellet possono anche includere fasi aggiuntive, come l'essiccazione o il raffreddamento dei pellet, a seconda dell'applicazione specifica.

Come si preparano i pellet pressati per la XRF?

I pellet pressati per l'analisi XRF vengono preparati macinando il campione fino a ottenere una granulometria fine e mescolandolo con un legante o un coadiuvante di macinazione. La miscela viene quindi versata in uno stampo di pressatura e compressa a una pressione compresa tra 15 e 35T. Il pellet ottenuto è pronto per l'analisi. È importante considerare la dimensione delle particelle del campione, la scelta del legante, il rapporto di diluizione del campione, la pressione utilizzata per la pressatura e lo spessore del pellet quando si progetta una ricetta di preparazione del campione. La coerenza della procedura di preparazione è fondamentale per garantire risultati accurati e ripetibili.

Quali sono i vantaggi della pressatura isostatica a freddo?

  • Elevata resistenza verde: La lavorazione del materiale compattato allo stato verde diventa più fattibile.
  • Materiali difficili da pressare: La pressatura isostatica può essere eseguita su polveri senza la necessità di acqua, lubrificanti o leganti, rendendola applicabile a una gamma più ampia di materiali.
  • Si ottiene un ritiro prevedibile durante la sinterizzazione grazie all'elevata compattazione e alla densità uniforme.
  • Risparmio di tempo e di costi nella post-lavorazione grazie alla capacità di creare forme grandi, complesse e quasi nette.
  • Possono essere prodotti pezzi di grande formato con densità uniforme, con conseguente miglioramento della qualità.
  • La resistenza verde consente una manipolazione e un trattamento efficienti durante il processo, riducendo i costi di produzione.

Che cos'è una pressa isostatica a freddo?

La pressa isostatica a freddo (CIP) è una macchina utilizzata per compattare e modellare polveri e altri materiali nella forma desiderata.

Il processo funziona riempiendo uno stampo flessibile, solitamente in gomma o plastica, con un mezzo liquido a pressione come acqua, olio o un fluido specializzato. Lo stampo viene quindi collocato in un contenitore chiuso e su ogni superficie viene applicata una pressione uguale per ottenere un ambiente ad alta pressione.

La pressione determina un aumento della densità del prodotto e gli consente di assumere la forma desiderata.

La pressatura isostatica a freddo viene eseguita a temperatura ambiente, a differenza della pressatura isostatica a caldo, che viene effettuata a temperature più elevate.

Quali sono le applicazioni delle presse elettriche da laboratorio?

Le presse elettriche da laboratorio trovano applicazione in un'ampia gamma di contesti scientifici e industriali. Sono comunemente utilizzate per le prove di compressione dei materiali, tra cui polimeri, metalli, ceramiche e compositi. Queste presse sono impiegate anche nei processi di compattazione delle polveri, come il tabletting nella produzione farmaceutica o la preparazione di campioni in polvere per le analisi. Le presse elettriche sono utilizzate per la sintesi di materiali, come la formazione di film sottili o la fabbricazione di elettrodi. Inoltre, sono utilizzate nella ricerca e nello sviluppo per la preparazione di campioni, l'estrusione di campioni e vari altri processi che richiedono un'applicazione precisa di forza e pressione.

Che tipo di attrezzature per la pressatura isostatica avete?

Il nostro obiettivo principale è la produzione di apparecchiature per la pressatura isostatica a freddo per uso sia di laboratorio che industriale.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di una pressa per pellet?

Una pressa per pellet funziona alimentando il materiale in una camera dove viene compresso da un rullo rotante o da una piastra di estrusione. La pressione applicata costringe il materiale a passare attraverso una matrice con fori di dimensioni e forma specifiche, che determina la dimensione e la forma dei pellet. I pellet vengono quindi tagliati alla lunghezza desiderata e raccolti per essere lavorati o confezionati ulteriormente. Alcune presse per pellet possono anche includere fasi aggiuntive, come l'essiccazione o il raffreddamento dei pellet, a seconda dell'applicazione specifica.

Che cos'è una pressa da laboratorio ad azionamento manuale?

Una pressa da laboratorio azionata manualmente, nota anche come pressa idraulica manuale, è un tipo di apparecchiatura da laboratorio che utilizza la pressione idraulica per comprimere o compattare un campione. In genere è costituita da un cilindro riempito di olio idraulico che fornisce pressione a un pistone mobile, azionato da una pompa manuale. Le presse manuali sono spesso utilizzate nei laboratori per preparare i campioni da analizzare, come i pellet KBr per la spettroscopia FTIR o i pellet di campioni generici per la XRF. Sono disponibili in diverse dimensioni e capacità e spesso sono più economiche delle loro controparti automatiche.

A che pressione devono essere i pellet XRF?

I pellet XRF devono essere pressati a pressioni comprese tra 15 e 40 tonnellate per 1-2 minuti per garantire che il legante ricristallizzi e che non vi siano spazi vuoti nel pellet. La pressione applicata dalla pressa idraulica deve essere sufficiente a comprimere completamente il campione. Anche lo spessore del pellet è fondamentale, in quanto deve essere infinitamente spesso per i raggi X. Anche lavorare con particelle di piccole dimensioni (<50µm o <75µm) è importante per un'analisi efficace. Questi fattori influiscono sulla capacità del campione di legarsi sotto pressione, influenzando i risultati analitici.

Campo di applicazione della pressa isostatica a freddo?

La pressatura isostatica a freddo è ampiamente utilizzata per varie applicazioni, tra cui il consolidamento di polveri ceramiche, la compressione di grafite, materiali refrattari e isolanti elettrici, nonché la produzione di ceramiche fini per applicazioni dentali e mediche.

Questa tecnologia si sta facendo strada anche in nuovi campi, come la pressatura di bersagli per lo sputtering, il rivestimento di parti di valvole nei motori per ridurre l'usura delle teste dei cilindri, le telecomunicazioni, l'elettronica, l'aerospaziale e l'industria automobilistica.

Quali sono le considerazioni da fare quando si sceglie una pressa elettrica da laboratorio?

La scelta di una pressa elettrica da laboratorio deve tenere conto di diversi fattori. La capacità di forza richiesta deve corrispondere all'applicazione specifica e alla forza massima prevista. La dimensione della piastra deve essere adatta alle dimensioni e alla forma del campione. La gamma di velocità e le opzioni di controllo devono essere in linea con i requisiti di prova o di elaborazione desiderati. È importante assicurarsi che la pressa sia costruita con materiali durevoli e sia progettata per un uso a lungo termine. È necessario valutare le caratteristiche di sicurezza, come i pulsanti di arresto di emergenza e gli schermi protettivi. Inoltre, la disponibilità di accessori, come piastre diverse o opzioni di riscaldamento, può essere fondamentale per applicazioni specifiche.

Cosa sono il processo wet bag e il processo dry bag?

Il processo di stampaggio CIP si divide in due metodi: il processo a sacchetto bagnato e il processo a sacchetto asciutto.

Processo a sacchetto bagnato:

In questo metodo, il materiale in polvere viene inserito in un sacchetto flessibile per stampi e posto in un recipiente a pressione riempito di liquido ad alta pressione. Questo processo è ideale per la produzione di prodotti multiformi ed è adatto per piccole e grandi quantità, compresi i pezzi di grandi dimensioni.

Processo a sacchetto asciutto:

Nel processo a sacchetto asciutto, una membrana flessibile è integrata nel recipiente a pressione e viene utilizzata durante tutto il processo di pressatura. Questa membrana separa il fluido di pressione dallo stampo, creando un "sacco asciutto". Questo metodo è più igienico, in quanto lo stampo flessibile non viene contaminato dalla polvere bagnata e richiede una minore pulizia del recipiente. È inoltre caratterizzato da cicli rapidi, che lo rendono ideale per la produzione di massa di prodotti in polvere in un processo automatizzato.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di una pressa per pellet?

La scelta di una pressa per pellet deve tenere conto di diversi fattori. Tra questi, le dimensioni e la forma dei pellet desiderati, le proprietà del materiale, la capacità produttiva richiesta e lo spazio e le risorse disponibili. Anche il tipo e le condizioni del materiale da lavorare, come il contenuto di umidità, le dimensioni delle particelle e la fluidità, possono influenzare la scelta della pressa per pellet. Inoltre, occorre considerare fattori quali i requisiti di potenza, la facilità di funzionamento e di manutenzione, la disponibilità di parti di ricambio e di assistenza tecnica. È importante scegliere una pressa per pellet che sia in linea con i requisiti e gli obiettivi specifici dell'applicazione per garantire prestazioni ottimali e un buon rapporto costi-benefici.

Qual è il vantaggio della tecnica dei pellet pressati XRF?

Il vantaggio della tecnica dei pellet pressati XRF è che produce risultati di alta qualità con un rapporto segnale/rumore più elevato, consentendo di rilevare anche gli elementi più leggeri. La quantificazione della composizione elementare senza pellet pressati può portare a discrepanze significative tra i valori previsti e quelli effettivi. La macinazione del campione in particelle fini e la sua compressione in un pellet XRF liscio e piatto riduce la dispersione di fondo e migliora la rilevazione delle emissioni. I pellet pressati sono anche relativamente veloci, a basso costo e si prestano a un'automazione semplice ed economica per i laboratori a più alta produttività.

Quali sono le parti soggette a usura delle attrezzature per la pressatura isostatica a freddo?

Le parti soggette a usura delle attrezzature isostatiche a freddo sono principalmente varie guarnizioni, come vari tipi di anelli di tenuta, nuclei di valvole e sedi di valvole.

Fornite stampi per pressatura isostatica a freddo adatti?

Offriamo una varietà di forme di stampi standard per i clienti che vogliono sperimentare o convalidare il loro processo. Su richiesta sono disponibili anche servizi di progettazione di stampi personalizzati.

Quanto tempo è necessario per la consegna? Se voglio personalizzare lo strumento, quanto tempo ci vuole?

Se gli articoli sono disponibili in magazzino, i tempi di consegna sono di 6-12 giorni. Offriamo anche servizi di personalizzazione per i nostri clienti. I tempi di consegna dei prodotti personalizzati variano a seconda delle specifiche e possono variare da 25 a 55 giorni.

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