Prodotti Materiali e materiali di laboratorio Materiali di consumo elettrochimici
Attiva/disattiva categorie

Supporto Istantaneo

Scegli il tuo modo preferito per contattare il nostro team

Tempo di Risposta

Entro 8 ore nei giorni lavorativi, 24 ore nei festivi

Materiali di consumo elettrochimici

Offriamo un comodo servizio di approvvigionamento unico per strumenti elettrochimici e materiali di consumo. Tutto ciò che dovete fare è fornirci un elenco dei materiali di consumo di cui avete bisogno, e noi ci occuperemo del resto.

I nostri prodotti sono resistenti agli acidi e agli alcali e sono realizzati con materiali di alta qualità, sicuri e durevoli. Potete fidarvi dei nostri prodotti per soddisfare le vostre esigenze e fornire prestazioni affidabili.

Foglio di carbonio vetroso - RVC

Foglio di carbonio vetroso - RVC

Numero articolo : ELEGCS

$49.90

corpo di supporto campione

corpo di supporto campione

Numero articolo : ELES

$159.00

elettrodo a disco d'oro

elettrodo a disco d'oro

Numero articolo : ELEGD

$59.90

Dispositivo per elettrodi

Dispositivo per elettrodi

Numero articolo : ELEF

$39.90

Elettrodo a foglio d'oro

Elettrodo a foglio d'oro

Numero articolo : ELEGS

$29.90

Elettrodo ausiliario in platino

Elettrodo ausiliario in platino

Numero articolo : ELPA

$25.90


Una cella elettrolitica è una cella elettrochimica che richiede una fonte esterna di energia elettrica per attivare una reazione chimica che non avverrebbe spontaneamente. La cella è costituita da due elettrodi, un anodo (positivo) e un catodo (negativo), immersi in una soluzione elettrolitica. Applicando una tensione tra i due elettrodi, viene forzata una reazione chimica.

Si tratta di una differenza rispetto a una cella galvanica, che genera energia elettrica ed è alla base di una batteria. In una cella galvanica, la reazione complessiva è spontanea, il che significa che l'energia libera di Gibbs rimane negativa. In una cella elettrolitica, invece, la reazione complessiva è l'inverso della reazione spontanea, con conseguente energia libera di Gibbs positiva.

Le celle elettrolitiche sono comunemente utilizzate in varie applicazioni industriali e di laboratorio, come la galvanotecnica, l'elettrolisi e la produzione di alcuni prodotti chimici. Esse svolgono un ruolo cruciale in molti campi, tra cui la metallurgia, la medicina e l'accumulo di energia. Controllando la tensione applicata e le proprietà della soluzione elettrolitica, è possibile personalizzare le reazioni per ottenere i prodotti desiderati con elevata efficienza e precisione.

Le applicazioni

Le celle elettrolitiche utilizzano l'elettrolisi per scomporre composti chimici, come l'acqua e la bauxite, nei loro elementi costitutivi attraverso l'applicazione di una corrente elettrica continua. Anche la galvanizzazione di metalli come rame, argento, nichel e cromo utilizza le celle elettrolitiche.

Le celle elettrolitiche svolgono un ruolo fondamentale nella produzione commerciale di metalli non ferrosi di elevata purezza, come alluminio, rame, zinco e piombo, attraverso i processi di elettroraffinazione ed elettrofilatura.

Materiali di consumo elettrochimici KinTek

I nostri materiali di consumo elettrochimici sono la scelta migliore per ricercatori e professionisti. Con una lunga storia di produzione, un'ampia gamma di prodotti e la possibilità di personalizzazione, i nostri prodotti sono la soluzione perfetta per tutte le vostre esigenze elettrochimiche.

FAQ

Quali Sono I Principali Tipi Di Substrati Di Vetro?

I principali tipi di substrati di vetro comprendono il vetro soda-calcico, lo zaffiro, il vetro boroaluminosilicato, il vetro ottico di quarzo, il vetro K9, il substrato CaF2, il substrato di cristallo di fluoruro di magnesio e il silicio.

A Cosa Serve Il Vetro Soda-calce?

Il vetro soda-calce è ampiamente utilizzato come substrato isolante per la deposizione di film sottili e spessi in varie applicazioni, grazie al suo spessore uniforme e alle superfici eccezionalmente piatte.

Che Cos'è Un Elettrodo In Elettrochimica?

Un elettrodo è un conduttore elettrico solido che serve come punto in cui la corrente entra ed esce dall'elettrolita in una cella elettrochimica. Quando la corrente lascia l'elettrodo, questo viene chiamato catodo, mentre quando entra viene chiamato anodo. Gli elettrodi sono componenti essenziali delle celle elettrochimiche e trasportano gli elettroni prodotti da una semicella all'altra, producendo una carica elettrica. La carica si basa su un sistema di elettrodi standard (SHE) con un potenziale di riferimento di 0 volt e serve come supporto per qualsiasi calcolo del potenziale di cella.

Qual è La Funzione Dell'elettrodo Ausiliario?

L'elettrodo ausiliario, noto anche come controelettrodo, è un elettrodo utilizzato in una cella elettrochimica a tre elettrodi per l'analisi voltammetrica o per altre reazioni in cui è previsto il passaggio di una corrente elettrica. La sua funzione principale è quella di fornire un percorso per il flusso di corrente nella cella elettrochimica senza far passare una corrente significativa attraverso l'elettrodo di riferimento. Fornisce un mezzo per applicare un potenziale di ingresso all'elettrodo di lavoro. L'elettrodo ausiliario può essere isolato dall'elettrodo di lavoro per evitare che i sottoprodotti generati contaminino la soluzione di prova principale. Spesso è realizzato con materiali elettrochimicamente inerti come oro, platino o carbonio.

Quali Sono I Materiali Utilizzati Nelle Celle Elettrochimiche?

I materiali utilizzati in una cella elettrochimica sono l'anodo, il catodo e l'elettrolita. L'anodo è l'elettrodo negativo che cede elettroni al circuito esterno e si ossida durante la reazione elettrochimica. Il catodo è l'elettrodo positivo che acquisisce elettroni dal circuito esterno e si riduce durante la reazione elettrochimica. L'elettrolita è il mezzo che fornisce il meccanismo di trasporto degli ioni tra il catodo e l'anodo di una cella. Le proprietà desiderabili per i materiali dell'anodo, del catodo e dell'elettrolita sono l'alta efficienza, la stabilità, la buona conducibilità, la facilità di fabbricazione e il basso costo.

Che Cos'è L'elettrodo Di Riferimento Con Un Esempio?

Un elettrodo di riferimento è un elettrodo con un potenziale elettrodico stabile e noto, utilizzato nelle misure e nei dispositivi elettrochimici. Un esempio di elettrodo di riferimento è l'elettrodo standard a idrogeno (SHE), che ha un potenziale di 0,000 V e un'attività di H+ di 1 molare. Altri esempi di elettrodi di riferimento sono l'elettrodo a idrogeno normale (NHE), l'elettrodo a calomelano saturo (SCE), l'elettrodo a cloruro d'argento, l'elettrodo a solfato di rame e rame e l'elettrodo a pH. Gli elettrodi di riferimento sono utilizzati per costruire celle elettrochimiche e determinare il potenziale dell'altra semicella.

Quali Sono I Vantaggi Dell'utilizzo Di Substrati In Zaffiro?

I substrati di zaffiro offrono proprietà chimiche, ottiche e fisiche ineguagliabili. Sono altamente resistenti agli shock termici, alle alte temperature, all'erosione della sabbia e all'acqua, il che li rende ideali per le applicazioni più complesse.

Quali Sono I 3 Elettrodi In Elettrochimica?

I tre elettrodi comunemente utilizzati in elettrochimica sono l'elettrodo di lavoro (WE), l'elettrodo di riferimento (RE) e il controelettrodo (CE). Il WE è il punto in cui avviene la reazione elettrochimica e viene misurata la corrente. Il RE fornisce un potenziale di riferimento stabile per la misurazione. Il CE completa il circuito e bilancia la carica tra WE e RE. La preparazione e l'uso corretto di ciascun elettrodo sono fondamentali per eseguire esperimenti elettrochimici accurati.

Qual è La Differenza Tra Elettrodo Ausiliario E Di Riferimento?

La differenza principale tra elettrodo ausiliario e di riferimento risiede nella loro funzione in una cella elettrochimica. L'elettrodo ausiliario, noto anche come controelettrodo, serve a facilitare il trasferimento di carica da e verso l'analita e a far passare tutta la corrente in modo da poter controllare la corrente sull'elettrodo di lavoro. L'elettrodo di riferimento, invece, viene utilizzato come riferimento per la misurazione e il controllo del potenziale dell'elettrodo di lavoro e non fa passare alcuna corrente. L'elettrodo di riferimento ha un potenziale fisso, mentre il potenziale dell'elettrodo ausiliario può variare.

Quali Sono Gli Esempi Di Materiali Elettrochimici?

Esempi di materiali elettrochimici sono i materiali anodici per l'ossidazione dell'acido acetico, i materiali catodici per la riduzione dell'acrilonitrile e i materiali elettrodici per l'idrodimerizzazione catodica della formaldeide in glicole etilenico. La selettività per le reazioni elettrochimiche di sintesi può essere determinata dai materiali utilizzati, con materiali elettrodici che conferiscono controllo e variazione dei risultati. La scelta del materiale dell'elettrodo può anche attivare o disattivare la reattività, come nel caso dell'idrodimerizzazione catodica della formaldeide che avviene solo con catodi di mercurio o carbonio. La comprensione dell'influenza dei materiali elettrodici può facilitare una migliore razionalizzazione delle differenze nei rendimenti o nella selettività ottenuti.

Qual è Il Ruolo Dell'elettrodo Di Riferimento?

Il ruolo dell'elettrodo di riferimento è quello di completare il circuito elettrico necessario per una misurazione elettrochimica, fornendo il secondo elettrodo di una cella elettrodica completa di cui si misura il potenziale totale. L'elettrodo di riferimento raggiunge questo obiettivo fornendo un contatto con il campione attraverso la sua giunzione liquida. Per essere utile, l'elettrodo di riferimento deve fornire un potenziale stabile e riproducibile con cui confrontare il potenziale dell'elettrodo indicatore. La maggior parte delle difficoltà riscontrate durante l'esecuzione di misure con elettrodi può essere ricondotta all'elettrodo di riferimento e, più specificamente, alla giunzione liquida dell'elettrodo di riferimento.

Perché Il Vetro Boroaluminosilicato è Adatto Alla Vetreria Da Laboratorio E Agli Utensili Da Cucina?

Il vetro boroaluminosilicato è altamente resistente all'espansione termica, il che lo rende adatto alle applicazioni che richiedono resistenza agli sbalzi di temperatura, come la vetreria da laboratorio e gli utensili da cucina.

Quali Sono I Diversi Tipi Di Elettrodi Elettrochimici?

Esistono diversi tipi di elettrodi elettrochimici, ciascuno progettato per applicazioni specifiche. I tipi più comuni comprendono elettrodi di lavoro, elettrodi di riferimento e controelettrodi. Gli elettrodi di lavoro sono gli elettrodi primari dove avviene la reazione elettrochimica di interesse. Gli elettrodi di riferimento forniscono un potenziale di riferimento stabile rispetto al quale è possibile misurare il potenziale dell'elettrodo di lavoro. I controelettrodi completano il circuito fornendo un sito per il flusso di elettroni per bilanciare la corrente che passa attraverso l'elettrodo di lavoro.

Quali Sono I Materiali Comunemente Utilizzati Per Gli Elettrodi Ausiliari?

La scelta dei materiali per gli elettrodi ausiliari dipende dal sistema elettrochimico specifico e dalla reazione desiderata. I materiali più comuni per gli elettrodi ausiliari sono il platino, la grafite, l'acciaio inossidabile e alcune leghe metalliche. Questi materiali sono tipicamente inerti e non partecipano alla reazione elettrochimica desiderata, assicurando che il ruolo dell'elettrodo ausiliario rimanga esclusivamente quello di conduttore del flusso di corrente.

A Cosa Serve L'elettrodo Di Riferimento?

Un elettrodo di riferimento viene utilizzato per fornire un potenziale stabile e definito per le misure elettrochimiche. È costituito da un elemento interno, in genere cloruro di argento-argento, circondato da una soluzione di riempimento contenente elettrolita. Lo scopo dell'elettrodo di riferimento è quello di completare il circuito elettrico necessario per una misurazione elettrochimica, fornendo il secondo elettrodo di una cella elettrodica completa il cui potenziale totale viene misurato. La maggior parte degli elettrodi combina un riferimento stabile e una cella di lavoro in un'unica sonda, ma per alcune applicazioni sono disponibili elettrodi di riferimento separati. La scelta dell'elettrodo di riferimento dipende da fattori quali la compatibilità del campione, la stabilità e la temperatura.

Quali Sono Le Applicazioni Delle Lastre Di Vetro Al Quarzo Ottico?

Le lastre di vetro ottico al quarzo sono utilizzate per la manipolazione precisa della luce in vari campi, tra cui le telecomunicazioni, l'astronomia e la tecnologia ottica, grazie alla loro eccezionale chiarezza e alle proprietà di rifrazione personalizzate.

Quali Materiali Sono Comunemente Utilizzati Per Gli Elettrodi Elettrochimici?

Gli elettrodi elettrochimici possono essere realizzati in diversi materiali, a seconda dell'applicazione e dei requisiti specifici. I materiali più comuni sono i metalli nobili come il platino, l'oro e l'argento, che offrono un'eccellente conduttività e stabilità chimica. Anche i materiali a base di carbonio, come la grafite o il carbonio vetroso, sono comunemente utilizzati grazie alla loro elevata area superficiale e alle buone proprietà elettriche. Inoltre, ossidi metallici, polimeri conduttivi e materiali compositi sono utilizzati per applicazioni specifiche che richiedono proprietà uniche, come l'attività catalitica o la selettività.

In Che Modo Gli Elettrodi Ausiliari Influiscono Sulle Prestazioni Di Una Cella Elettrochimica?

Gli elettrodi ausiliari svolgono un ruolo cruciale nelle prestazioni delle celle elettrochimiche. Contribuiscono a mantenere un potenziale elettrico bilanciato, riducendo al minimo le reazioni collaterali o indesiderate sull'elettrodo di lavoro. La scelta di materiali appropriati per l'elettrodo ausiliario è essenziale per evitare contaminazioni o interferenze con il processo elettrochimico desiderato. Inoltre, il design e il posizionamento dell'elettrodo ausiliario all'interno della cella possono influire sull'efficienza complessiva e sull'uniformità della distribuzione della corrente. La scelta e il posizionamento corretto degli elettrodi ausiliari possono migliorare le prestazioni, l'accuratezza e la riproducibilità delle misure o dei processi elettrochimici.

Che Cos'è Un Elettrodo Di Riferimento Rispetto A Un Controelettrodo?

Un elettrodo di riferimento viene utilizzato come punto di confronto per il potenziale dell'elettrodo di lavoro in un esperimento elettrochimico. Deve mantenere un potenziale stabile per tutta la durata dell'esperimento. Esempi comuni sono Ag/AgCl, Ag/Ag+ e l'elettrodo a calomelano saturo (SCE). Un controelettrodo, invece, trasferisce gli elettroni tra sé e alcune specie in soluzione, per evitare l'inibizione del trasferimento di elettroni all'elettrodo di lavoro. Deve trasferire gli elettroni rapidamente ed è comunemente costituito da metallo platino, come un filo di platino o un elettrodo di garza di platino ad alta area superficiale.

Qual è La Differenza Tra Elettrodo Standard E Di Riferimento?

Il potenziale elettrodico standard è la differenza di potenziale tra una semicella e un elettrodo di riferimento standard. Un elettrodo di riferimento, invece, è un elettrodo che ha un potenziale elettrodico stabile e noto. La differenza fondamentale è che il potenziale dell'elettrodo standard è un valore relativo, mentre il potenziale dell'elettrodo di riferimento è un valore assoluto. Il potenziale dell'elettrodo standard può essere utilizzato per prevedere la direzione del flusso di elettroni in una reazione, mentre il potenziale dell'elettrodo di riferimento viene utilizzato per misurare il potenziale di altre semicelle e determinare il potenziale assoluto di un determinato elettrodo.

Cosa Rende Speciale Il Vetro K9?

Il vetro K9, noto anche come cristallo K9, è un tipo di vetro ottico borosilicato a corona noto per le sue eccezionali proprietà ottiche, che lo rendono adatto a varie applicazioni ottiche.

Quali Sono I Fattori Da Considerare Nella Scelta Di Un Elettrodo Elettrochimico?

Quando si sceglie un elettrodo elettrochimico, si devono considerare diversi fattori. La scelta del materiale dell'elettrodo è fondamentale, poiché ne determina la conducibilità, la stabilità e l'attività catalitica. Le dimensioni e la geometria dell'elettrodo devono corrispondere alla configurazione e ai requisiti sperimentali specifici. Occorre anche considerare la compatibilità del materiale dell'elettrodo con l'elettrolita e il campo di potenziale del sistema elettrochimico. Inoltre, nella scelta di un elettrodo per le applicazioni pratiche si deve tenere conto del costo, della disponibilità e della facilità di fabbricazione.

Perché Gli Elettrodi Ausiliari Sono Necessari Nei Sistemi Elettrochimici?

Gli elettrodi ausiliari sono necessari nei sistemi elettrochimici per mantenere la neutralità elettrica e garantire il flusso di corrente. In molte reazioni elettrochimiche, la reazione desiderata avviene sull'elettrodo di lavoro, mentre l'elettrodo ausiliario funge da contrappeso. Contribuisce a completare il circuito fornendo un percorso per il flusso di elettroni o ioni, consentendo così il continuo movimento di carica e assicurando che la reazione elettrochimica complessiva proceda in modo regolare ed efficiente.

A Cosa Serve Una Finestra CaF2?

Una finestra CaF2 è una finestra ottica realizzata in fluoruro di calcio cristallino. Queste finestre sono versatili, stabili dal punto di vista ambientale e resistenti ai danni del laser, il che le rende adatte a un'ampia gamma di applicazioni ottiche.

Come Possono Essere Utilizzati Gli Elettrodi Elettrochimici In Varie Applicazioni?

Gli elettrodi elettrochimici trovano applicazione in un'ampia gamma di campi, tra cui l'accumulo e la conversione dell'energia, l'analisi della corrosione, i sensori e i biosensori, la galvanotecnica e il trattamento delle acque. Sono utilizzati nelle batterie e nelle celle a combustibile per facilitare le reazioni elettrochimiche che immagazzinano e convertono l'energia. I sensori elettrochimici e i biosensori utilizzano gli elettrodi per rilevare e misurare gli analiti in vari campioni. I processi di elettroplaccatura e di elettroraffinazione si basano su elettrodi per depositare o estrarre ioni metallici. Inoltre, gli elettrodi elettrochimici sono impiegati nella lavorazione elettrochimica, nell'elettroanalisi e in molte altre applicazioni industriali e di ricerca che prevedono lo studio o la manipolazione di fenomeni elettrochimici.

Ci Sono Limitazioni O Considerazioni Da Fare Quando Si Usano Elettrodi Ausiliari?

Quando si utilizzano elettrodi ausiliari, occorre tenere conto di diverse limitazioni e considerazioni. La scelta dei materiali per l'elettrodo ausiliario è fondamentale per evitare reazioni indesiderate o contaminazioni che potrebbero influenzare il processo elettrochimico desiderato. La compatibilità tra l'elettrodo ausiliario e l'elettrolita o i reagenti deve essere presa in considerazione per garantire la stabilità e le prestazioni a lungo termine. Inoltre, il design e il posizionamento dell'elettrodo ausiliario devono essere attentamente ottimizzati per ridurre al minimo i problemi di distribuzione della corrente o le potenziali interferenze con l'elettrodo di lavoro. È anche essenziale monitorare e mantenere regolarmente l'elettrodo ausiliario per prevenire il degrado o la contaminazione che potrebbero influire sulle sue prestazioni. Infine, è necessario considerare le dimensioni e la forma dell'elettrodo ausiliario per garantire la compatibilità con la cella o il sistema elettrochimico specifico utilizzato.

Quali Sono Le Proprietà Dei Substrati Di Cristallo Di Fluoruro Di Magnesio?

Il fluoruro di magnesio (MgF2) è un cristallo tetragonale che presenta anisotropia, il che rende indispensabile trattarlo come un cristallo singolo quando si tratta di imaging di precisione e trasmissione di segnali.

A Cosa Serve Il Silicio Nel Vicino Infrarosso?

Il silicio (Si) è ampiamente considerato uno dei materiali minerali e ottici più durevoli per le applicazioni nella gamma del vicino infrarosso (NIR), da 1 μm a 6 μm circa.

A Cosa Servono Le Sfere Di Vibrazione In Vetro Nei Laboratori?

Le sfere di vibrazione di vetro, comunemente utilizzate in laboratorio, sono sfere di vetro trasparenti progettate per prevenire la formazione di zeolite, rendendole utili in vari setup sperimentali.

RICHIEDI UN PREVENTIVO

Il nostro team professionale ti risponderà entro un giorno lavorativo. Non esitare a contattarci!


Articoli correlati

Tecnologie di preparazione e applicazioni dei metalli di elevata purezza

Tecnologie di preparazione e applicazioni dei metalli di elevata purezza

Uno sguardo approfondito alla definizione, alle tecnologie di preparazione e alle applicazioni dei metalli di elevata purezza.

Leggi di più
Guida agli elettrodi di riferimento nelle misure elettrochimiche

Guida agli elettrodi di riferimento nelle misure elettrochimiche

Guida dettagliata sugli elettrodi di riferimento, il loro uso, la manutenzione, i metodi di controllo, la rigenerazione, lo stoccaggio e le applicazioni.

Leggi di più
Elettrodo al glimercurio: Composizione, caratteristiche e applicazioni

Elettrodo al glimercurio: Composizione, caratteristiche e applicazioni

Uno sguardo approfondito all'elettrodo di glicerina, alla sua composizione, alle sue caratteristiche e alle sue applicazioni in chimica analitica.

Leggi di più
Uso e cura degli elettrodi di riferimento

Uso e cura degli elettrodi di riferimento

Guida dettagliata sull'uso, la calibrazione e la manutenzione degli elettrodi di riferimento negli studi elettrochimici.

Leggi di più
Progettazione e applicazione di elettrodi di riferimento nelle batterie al litio

Progettazione e applicazione di elettrodi di riferimento nelle batterie al litio

Un'analisi approfondita della progettazione, delle caratteristiche e delle applicazioni degli elettrodi di riferimento nelle batterie al litio.

Leggi di più
Capire gli elettrodi nei sistemi elettrochimici: Elettrodi di lavoro, di contrasto e di riferimento

Capire gli elettrodi nei sistemi elettrochimici: Elettrodi di lavoro, di contrasto e di riferimento

Panoramica dei ruoli e delle caratteristiche degli elettrodi di lavoro, di contrasto e di riferimento nei sistemi elettrochimici.

Leggi di più
Principio di progettazione e applicazione degli elettrodi di riferimento per le batterie al litio

Principio di progettazione e applicazione degli elettrodi di riferimento per le batterie al litio

Discute i principi di progettazione, i tipi, le applicazioni e le direzioni future degli elettrodi di riferimento nelle batterie al litio.

Leggi di più
Introduzione agli elettrodi a disco rotante e alle comuni applicazioni elettrochimiche

Introduzione agli elettrodi a disco rotante e alle comuni applicazioni elettrochimiche

Una panoramica degli elettrodi a disco rotante e delle loro applicazioni in vari studi elettrochimici, tra cui la valutazione dei catalizzatori, la ricerca sulle batterie e la protezione dalla corrosione.

Leggi di più
Fondamenti di elettrochimica:Condizioni e precauzioni per l'uso di diversi elettrodi di riferimento

Fondamenti di elettrochimica:Condizioni e precauzioni per l'uso di diversi elettrodi di riferimento

Guida ai requisiti e alle condizioni di utilizzo dei vari elettrodi di riferimento in elettrochimica.

Leggi di più
Identificare e risolvere i problemi di un elettrodo di riferimento difettoso nei sistemi di misura

Identificare e risolvere i problemi di un elettrodo di riferimento difettoso nei sistemi di misura

Questo articolo illustra i segnali e le soluzioni per un elettrodo di riferimento difettoso nei sistemi di misura, concentrandosi sulla caduta di tensione IR, sugli artefatti ad alta frequenza e sui metodi per identificare e salvare un elettrodo di riferimento difettoso.

Leggi di più
Progettazione e applicazione di elettrodi di riferimento nelle batterie al litio

Progettazione e applicazione di elettrodi di riferimento nelle batterie al litio

Questo articolo tratta la selezione e la progettazione di elettrodi di riferimento per le batterie al litio, concentrandosi su materiali attivi come il litio metallico, le leghe di litio e gli ossidi incorporati nel litio.

Leggi di più
Esplorare la tecnologia degli elettrodi rotanti in elettrochimica

Esplorare la tecnologia degli elettrodi rotanti in elettrochimica

Un'analisi approfondita della tecnologia degli elettrodi rotanti, delle loro applicazioni e del loro impatto sulle reazioni elettrochimiche in diverse condizioni di flusso.

Leggi di più
Capire l'elettrodo a disco rotante: Principi e applicazioni

Capire l'elettrodo a disco rotante: Principi e applicazioni

Esplora lo sviluppo, i principi e le applicazioni dell'elettrodo a disco rotante in elettrochimica.

Leggi di più
Progressi e applicazioni elettrochimiche

Progressi e applicazioni elettrochimiche

Una panoramica completa dello sviluppo storico, dei progressi teorici e delle applicazioni pratiche dell'elettrochimica.

Leggi di più
Misure allo stato stazionario in elettrochimica

Misure allo stato stazionario in elettrochimica

Uno sguardo approfondito sulle misure allo stato stazionario in elettrochimica, comprese le tecniche e le applicazioni.

Leggi di più
Principi di base e applicazioni degli elettrodi a disco rotante

Principi di base e applicazioni degli elettrodi a disco rotante

Esplora lo sviluppo, i principi e le applicazioni degli elettrodi a disco rotante in elettrochimica.

Leggi di più
Progettazione e standard delle celle elettrolitiche

Progettazione e standard delle celle elettrolitiche

Una guida completa sulla progettazione e sui criteri delle celle elettrolitiche, fondamentali per l'esecuzione di test elettrochimici accurati.

Leggi di più
Riduzione elettrocatalitica della CO₂: Celle elettrolitiche

Riduzione elettrocatalitica della CO₂: Celle elettrolitiche

Una panoramica dei metodi di riduzione elettrocatalitica della CO₂ e delle loro sfide nelle applicazioni industriali.

Leggi di più
Forno a muffola: struttura, prestazioni e linee guida d'uso

Forno a muffola: struttura, prestazioni e linee guida d'uso

Guida dettagliata sulla struttura, le prestazioni e l'uso sicuro dei forni a muffola nei laboratori.

Leggi di più
Preparazione del grafene mediante deposizione chimica da vapore (CVD)

Preparazione del grafene mediante deposizione chimica da vapore (CVD)

Questo articolo illustra i vari metodi di preparazione del grafene, concentrandosi sulla tecnica della deposizione chimica da vapore (CVD) e sui suoi progressi.

Leggi di più