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Forno di grafitizzazione per materiali negativi

Forno di grafitizzazione

Forno di grafitizzazione per materiali negativi

Numero articolo : GF-04

Il prezzo varia in base a specifiche e personalizzazioni


Volume (L)
125 / 196 / 282 / 550 / 1000 / 1500
Area di riscaldamento effettiva (mm)
Φ400×1000 / Φ500×1000 / Φ600×1000 / Φ700×1400 / Φ900×1600 / Φ1000×2000
Potenza (KW)
150 / 250 / 350 / 550 / 700 / 1000
Frequenza (HZ)
1500 / 1000
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Spedizione:

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Introduzione

Il forno di grafitizzazione è un'apparecchiatura specializzata utilizzata nella produzione di materiali per elettrodi negativi per batterie. Utilizza un riscaldamento a induzione a media frequenza per un rapido aumento della temperatura e un'elevata efficienza. Il design unico del forno garantisce un'eccellente uniformità della temperatura in tutto il corpo del forno. L'isolamento in mattoni di allumina a doppio strato offre un eccezionale isolamento termico e resistenza al fuoco, riducendo al minimo la perdita di calore e migliorando la stabilità dell'apparecchiatura. Il sistema consente il funzionamento continuo attraverso alimentazioni multiple e forni elettrici, con cicli di riscaldamento e raffreddamento configurabili. Le caratteristiche avanzate includono un sistema di monitoraggio digitale del flusso d'acqua e di protezione, un contattore a media frequenza ad alte prestazioni e un sistema di controllo e protezione automatico PLC per acqua, elettricità e gas.

Forno per grafitizzazione di materiale negativoForno per grafitizzazione di materiale negativoForno di grafitizzazione di materiale negativo

Applicazioni

I forni per la grafitizzazione dei materiali negativi sono utilizzati in diverse applicazioni, tra cui:

  • Produzione di materiali per elettrodi negativi di batterie
  • Grafitizzazione di feltro di carbonio
  • Grafitizzazione della fibra di carbonio
  • Grafitizzazione del coke di petrolio
  • Grafitizzazione di pece di catrame di carbone

Caratteristiche

  • Maggiore uniformità della temperatura: Utilizza un riscaldamento a induzione a media frequenza per un rapido aumento della temperatura e un'elevata efficienza. Il design unico del forno migliora significativamente l'uniformità della temperatura in tutto il corpo del forno, garantendo risultati di grafitizzazione uniformi.

  • Funzionamento stabile ed efficiente dal punto di vista energetico: Utilizza un isolamento in mattoni di allumina a doppio strato per evitare cortocircuiti tra il feltro di carbonio e la bobina. Questo design garantisce un buon isolamento termico e una buona resistenza al fuoco, riducendo al minimo la perdita di calore e promuovendo la stabilità dell'apparecchiatura.

  • Capacità di funzionamento continuo: Più forni elettrici possono essere alimentati da un unico alimentatore, consentendo un funzionamento continuo. I forni possono essere riscaldati e raffreddati singolarmente in base al tempo del processo di sinterizzazione, massimizzando la produttività.

  • Sistema completo di controllo e protezione: Dispone di un sistema di monitoraggio digitale del flusso con controllo e protezione del flusso d'acqua nell'armadio di alimentazione. La conversione del forno utilizza contattori a media frequenza ad alte prestazioni. Il sistema di controllo e protezione automatico di acqua, elettricità e gas, basato su PLC, garantisce un funzionamento sicuro e affidabile.

Principio

Il forno per la grafitizzazione di materiali negativi utilizza il riscaldamento a induzione a media frequenza per aumentare rapidamente la temperatura dei materiali carboniosi, inducendone la conversione in grafite. Questo processo avviene in un'atmosfera inerte per prevenire l'ossidazione e mantenere l'integrità della struttura della grafite. Il design unico del forno assicura una distribuzione uniforme della temperatura in tutta la camera, con conseguente grafitizzazione uniforme del materiale.

Vantaggi

  • Elevata uniformità di temperatura: L'esclusivo design del forno assicura una distribuzione uniforme della temperatura in tutta la camera del forno, con conseguente grafitizzazione uniforme dei materiali.
  • Efficienza energetica: L'isolamento a doppio strato in mattoni di allumina riduce al minimo la perdita di calore, riducendo il consumo energetico e i costi operativi.
  • Elevata stabilità: La struttura robusta del forno e l'isolamento a doppio strato garantiscono un'eccellente stabilità, evitando cortocircuiti e assicurando un funzionamento affidabile.
  • Funzionamento continuo: Più forni possono essere collegati a un'unica alimentazione, consentendo un funzionamento continuo con cicli di riscaldamento e raffreddamento sfalsati.
  • Controllo preciso: Il monitoraggio digitale del flusso e il sistema di controllo basato su PLC consentono una regolazione precisa dell'alimentazione di acqua, elettricità e gas, garantendo condizioni di processo ottimali.
  • Alta efficienza: Il riscaldamento a induzione a media frequenza favorisce un rapido aumento della temperatura, aumentando significativamente l'efficienza del processo.
  • Applicazioni versatili: Adatto a un'ampia gamma di trattamenti ad alta temperatura e processi di grafitizzazione, compresa la produzione di materiali per elettrodi negativi per batterie.

Parametri tecnici e specifiche del modello

Temperatura massima di funzionamento: 3100℃

Temperatura comunemente utilizzata: 2800℃

Atmosfera di lavoro nel forno: argon, azoto

Uniformità della temperatura: ≤±25℃

Misurazione della temperatura: misurazione ottica della temperatura a infrarossi (1000-3200C);

Accuratezza della misurazione della temperatura: 0,2~0,75%

Controllo della temperatura: controllo del programma e controllo manuale

Precisione del controllo della temperatura: ±1℃

Specifiche del modello di prodotto GF-04-Ф40×100 GF-04-Ф50×100 GF-04-Ф60×100 GF-04-Ф70×140 GF-04-Ф90×160 GF-04-100×200
Volume (L) 125 196 282 550 1000 1500
Temperatura nominale (C) 2800 2800 2800 2800 2800 2600
Temperatura limite (C) 3100 3100 3100 3100 300 2800
Area di riscaldamento effettiva (mm) Ф400×1000 Ф500×1000 Ф600×1000 Ф700×1400 Ф900×1600 Ф1000×2000
Potenza (KW) 150 250 350 550 700 1000
Frequenza (HZ) 1500 1000 1000 1000 1000 1000
Metodo di controllo della temperatura Termostato elettrico giapponese Shima
Metodo di riscaldamento Riscaldamento a induzione
Sistema del vuoto Pompa per vuoto rotativa a palette (per requisiti di alto vuoto sono necessarie la pompa per vuoto Roots e la pompa a diffusione d'olio)
Atmosfera di sinterizzazione N² Ar e altri gas
Tensione nominale di alimentazione (V) 380
Tensione nominale di riscaldamento (V) 750
Limite di vuoto (Pa) 100 (stato di vuoto freddo)

FAQ

Che cos'è un forno di grafitizzazione?

Un forno di grafitizzazione è un'apparecchiatura specializzata utilizzata per convertire materiali carboniosi, come il coke di petrolio o la pece di catrame di carbone, in grafite attraverso un processo ad alta temperatura in atmosfera inerte. Questo processo comporta in genere temperature comprese tra 2500 e 3000 gradi Celsius.

A cosa servono i forni a muffola?

I forni a muffola sono utilizzati principalmente per applicazioni ad alta temperatura in ambienti di produzione industriale e di laboratorio. Forniscono un ambiente controllato e isolato per il riscaldamento dei materiali, consentendo un controllo preciso della temperatura. I forni a muffola sono ideali per l'incenerimento dei campioni, le applicazioni di trattamento termico e la ricerca sui materiali. Sono comunemente utilizzati per fondere il vetro, creare rivestimenti smaltati, ceramiche tecniche, saldare e brasare. I forni a muffola utilizzano la tecnologia e il design per ottenere un maggiore controllo dell'uniformità della temperatura e isolare i materiali riscaldati dai contaminanti della combustione.

Qual è lo scopo di un forno per la grafitizzazione dei materiali negativi?

Viene utilizzato nella produzione di grafitizzazione dei materiali per elettrodi negativi delle batterie.

Quali sono le considerazioni ambientali per l'utilizzo di un forno di grafitizzazione a materiale negativo?

Emissioni e prodotti di scarto, compresi i gas a effetto serra e i residui solidi. I produttori possono implementare misure per mitigare l'impatto ambientale, come la cattura e il trattamento delle emissioni e il corretto smaltimento dei residui solidi in conformità ai requisiti normativi.

Quali sono le principali applicazioni dei forni di grafitizzazione?

I forni di grafitizzazione sono fondamentali in settori quali la metallurgia, l'elettronica e l'aerospaziale. Producono prodotti di grafite di alta qualità come elettrodi, crogioli e componenti strutturali, essenziali per varie applicazioni ad alta temperatura.

Che cos'è un forno di pirolisi?

Un forno di pirolisi è un forno ad alta temperatura utilizzato per eseguire il processo di pirolisi. La pirolisi è un processo di decomposizione termica in cui i materiali organici vengono riscaldati ad alte temperature in assenza di ossigeno, con conseguente scomposizione di molecole complesse in composti più semplici o costituenti elementari.

Che cos'è un forno a tubi rotanti?

Un forno a tubo rotante è un forno circolare che ruota durante il trattamento termico. È progettato per riscaldare materiali sciolti per il trattamento fisiochimico e viene utilizzato per il trattamento continuo dei materiali. Questi forni sono caratterizzati da un tamburo metallico rivestito di refrattario, montato ad angolo e in grado di bruciare combustibile polverizzato, solido, gassoso o liquido nella sua sezione di lavoro. I forni rotativi a tubi hanno un'ampia gamma di applicazioni, tra cui la produzione di materiali come allumina, vermiculite, pellet di minerale di ferro e clinker di cemento, nonché per i processi di ossidazione e calcinazione.

Quali sono i tipi di forno a muffola?

Forni a cassetta, forni a tubo, forni a crogiolo, forni split, forni a vuoto e forni multizona sono alcuni tipi di forni a muffola. La scelta del forno a muffola dipende dall'applicazione specifica e dai requisiti dell'utente.

Che cos'è il forno rotativo elettrico?

Il forno rotante elettrico è un tipo di forno rotante che utilizza l'elettricità come fonte di riscaldamento per riscaldare indirettamente i materiali nel corpo del forno. È comunemente utilizzato per reazioni di ossidazione e riduzione ad alta temperatura, per la calcinazione di materiali granulari o in polvere e per altre applicazioni industriali. La temperatura del forno può raggiungere i 1100℃ ed è ampiamente utilizzata per la calcinazione e l'essiccazione di vari materiali, tra cui materiali elettrodici positivi e negativi, materiali di terre rare, materiali magnetici e materiali minerali non metallici. I suoi vantaggi sono il riscaldamento elettrico ad alta velocità, l'efficienza energetica e il rispetto dell'ambiente.

Quali materiali possono essere lavorati in un forno di grafitizzazione per materiali negativi?

Materiali carboniosi, come il coke di petrolio o la pece di catrame di carbone.

Quali sono i diversi tipi di forni di grafitizzazione?

Esistono diversi tipi di forni per la grafitizzazione, tra cui forni orizzontali per la grafitizzazione ad alta temperatura, grandi forni verticali per la grafitizzazione, forni continui per la grafitizzazione, forni per la grafitizzazione di materiali negativi, forni verticali per la grafitizzazione ad alta temperatura, forni per la grafitizzazione ad altissima temperatura, forni sperimentali per la grafitizzazione di IGBT, forni per la grafitizzazione di film ad alta conducibilità termica, forni per la grafitizzazione a scarico dal basso per materiali di carbonio e forni a vuoto per grafite a 2200°C.

Come funziona un forno di pirolisi?

I forni di pirolisi funzionano sottoponendo i materiali organici a temperature elevate, in genere comprese tra 400 e 1000 gradi Celsius, in un ambiente privo di ossigeno. L'assenza di ossigeno impedisce la combustione e consente la decomposizione termica del materiale organico. Il forno è progettato per fornire un ambiente a temperatura controllata e può incorporare elementi riscaldanti, isolamento e meccanismi di controllo del flusso di gas. Il materiale organico viene caricato nella camera del forno, riscaldato alla temperatura desiderata e mantenuto a tale temperatura per una durata specifica per facilitare il processo di pirolisi. I prodotti risultanti, come gas, liquidi e solidi, possono essere raccolti e ulteriormente trattati o analizzati.

Come funziona un forno a tubi rotanti?

Un forno a tubi rotanti è un forno circolare che ruota durante il trattamento termico. Brucia il combustibile e i gas di riscaldamento creati fluiscono verso il campione. Il forno è dotato di un tamburo metallico rivestito di refrattario, montato ad angolo. I materiali sfusi vengono riscaldati per il trattamento fisiochimico e il calore viene trasferito da una fonte di calore a un tubo rotante che contiene il campione. I forni a tubo rotante sono progettati per il trattamento continuo dei materiali e dispongono di più zone di controllo termico. Hanno un'ampia gamma di applicazioni, tra cui la produzione di allumina, vermiculite, pellet di minerale di ferro e clinker di cemento.

Che cos'è il forno a muffola in chimica?

Il forno a muffola è un tipo di forno utilizzato in chimica che può raggiungere temperature elevate e fornisce un ambiente controllato e isolato per il riscaldamento dei materiali, consentendo un controllo preciso della temperatura. Il forno separa l'oggetto da riscaldare da tutti i sottoprodotti della combustione provenienti dalla fonte di calore. I forni a muffola sono utilizzati nelle reazioni allo stato solido, come la riduzione dei metalli o la creazione di ossidi, e per limitare l'esposizione all'ossigeno nei materiali. Sono utilizzati anche nei processi di deposizione di vapore chimico ad alta temperatura e sono ideali per l'incenerimento di campioni, per applicazioni di trattamento termico e per la ricerca sui materiali.

Come funziona un forno rotativo elettrico?

Un forno rotativo elettrico funziona riscaldando gradualmente materiali, come minerali e minerali, a temperature molto elevate, utilizzando l'elettricità come fonte di energia. Il forno è composto da un corpo, un dispositivo di scarico, un dispositivo di riscaldamento elettrico e un'unità di controllo. Il dispositivo di riscaldamento elettrico riscalda l'ambiente circostante i materiali nel forno e la temperatura viene monitorata da una termocoppia. Il corpo del forno ha un certo angolo di inclinazione, con l'estremità di alimentazione in posizione più alta rispetto all'estremità di scarico. Quando il materiale ruota con il tubo del forno, passa attraverso varie zone di temperatura prima di essere scaricato.

Perché la pirolisi della biomassa?

La pirolisi della biomassa viene effettuata per convertire la biomassa di scarto in prodotti di valore come biocarburanti, prodotti chimici e altre sostanze. Offre vantaggi ambientali ed economici come la riduzione delle emissioni di gas serra rispetto ai combustibili fossili, la produzione di energia rinnovabile e il potenziale di sequestro del carbonio attraverso la produzione di biochar. Sebbene il processo presenti alcuni svantaggi, come gli elevati costi di capitale e di esercizio, le sfide tecniche legate alla scalabilità del processo e le potenziali emissioni di sostanze inquinanti, i potenziali benefici ne fanno una fonte di energia e di materiali sostenibile e a zero emissioni.

Come funziona un forno di grafitizzazione?

Un forno di grafitizzazione funziona sottoponendo i materiali carboniosi a temperature estremamente elevate, in genere tra i 2500 e i 3000 gradi Celsius, in un'atmosfera inerte. Questo processo riorganizza gli atomi di carbonio nel materiale, convertendolo in grafite, che ha proprietà uniche come l'alta conducibilità termica, la bassa espansione termica e l'inerzia chimica.

Quali sono le applicazioni dei forni di pirolisi?

I forni di pirolisi trovano applicazione in diversi settori industriali. Sono comunemente utilizzati nei settori della gestione e del riciclaggio dei rifiuti per convertire materiali organici di scarto, come plastica, gomma o biomassa, in prodotti di valore come biochar, biocarburanti o syngas. I forni di pirolisi sono utilizzati anche per la produzione di fibre di carbonio, carbone attivo e altri materiali a base di carbonio. Inoltre, sono impiegati nella ricerca e nello sviluppo per studiare il comportamento della pirolisi di diversi materiali, studiare la cinetica di reazione ed esplorare nuove applicazioni per i prodotti derivati dalla pirolisi.

Quali sono i vantaggi di un forno a tubi rotanti?

I vantaggi di un forno a tubi rotanti includono una migliore diffusione del gas, un consumo ridotto di gas, una maggiore efficienza del trattamento termico e una migliore omogeneità del prodotto. Questi forni rappresentano un modo efficiente per trasferire il calore in tempi brevi e per far funzionare in modo continuo lotti di materiali. I forni a tubo rotante possono essere progettati su misura per soddisfare requisiti specifici, tra cui il controllo della temperatura, le dimensioni dello spazio di lavoro, il tempo di permanenza, la velocità di rotazione del tubo e la portata dell'atmosfera. Quando si sceglie un tubo per un forno a tubi rotanti, i punti chiave da considerare sono la velocità di rotazione, la quantità di materiale, il diametro del tubo, la lunghezza sospesa e lo spessore del tubo.

Qual è la funzione del forno a tubi rotanti?

La funzione di un forno a tubo rotante è quella di riscaldare materiali sciolti per la lavorazione fisiochimica. Il forno è dotato di un tubo rotante che contiene il campione e applica il calore in più zone di controllo termico. I gas di riscaldamento creati dalla combustione del combustibile fluiscono verso il campione attraverso il forno. I forni a tubo rotante sono utilizzati per la produzione di materiali come allumina, vermiculite, pellet di minerale di ferro e clinker di cemento, nonché per i processi di ossidazione e calcinazione. Questi forni possono essere realizzati in ceramica, quarzo o lega ad alta temperatura e possono essere costruiti con un'ampia gamma di temperature per varie applicazioni.

Qual è l'uso del forno a muffola per le ceneri?

I forni a muffola sono comunemente utilizzati per l'incenerimento dei campioni, che consiste nel riscaldare i materiali ad alte temperature per determinarne la percentuale di ceneri. Questo processo è utile per testare e trattare i materiali in vari settori, come la produzione di cemento, le fonderie e il settore nucleare. Il forno a muffola standard viene utilizzato anche per la produzione di vetro, ceramica e altri materiali. Nel complesso, i forni a muffola svolgono un ruolo fondamentale per il collaudo e il trattamento dei materiali ad alte temperature, rendendoli un'apparecchiatura cruciale in molti settori industriali.

Quali sono i vantaggi dei forni rotativi elettrici?

I vantaggi dei forni elettrici rotativi sono l'elevata efficienza termica, l'assenza di fumi, ceneri e scorie, la facilità di controllo automatico delle condizioni, l'elevata precisione nel controllo della temperatura del forno e l'assenza di problemi di corrosione e di inquinamento ambientale. I forni rotativi elettrici utilizzano energia elettrica pulita e non richiedono stazioni di stoccaggio o trasporto del combustibile. Sono adatti a processi di precottura a temperatura ridotta e possono essere utilizzati per diversi materiali, tra cui materiali a elettrodi positivi e negativi, materiali a terre rare, materiali chimici catalitici e materiali minerali non metallici. I forni elettrici rotativi di KinTek sono caratterizzati da riscaldamento elettrico ad alta velocità, tecnologia di controllo termico PID intelligente ed eccellente tecnologia di tenuta dinamica per la protezione dal gas inerte.

Quali sono i vantaggi della pirolisi delle biomasse?

I vantaggi della pirolisi della biomassa includono un'elevata efficienza energetica, la produzione di sottoprodotti di valore come il bio-olio e il biochar, basse emissioni, neutralità rispetto al carbonio, flessibilità e riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Tuttavia, esistono anche degli svantaggi, come gli alti costi di capitale, la complessità, la variabilità delle materie prime e l'inquinamento. Le materie prime adatte per la biomassa includono rifiuti di legno, rifiuti agricoli, rifiuti solidi urbani, alghe e biomassa da specie invasive. Nel complesso, la pirolisi delle biomasse offre una serie di vantaggi ambientali ed economici, ma è importante considerare attentamente i potenziali impatti del processo e garantire un'implementazione responsabile.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di un forno di grafitizzazione?

I vantaggi dell'utilizzo di un forno di grafitizzazione includono la produzione di grafite di alta qualità con un'eccellente conduttività termica, bassa espansione termica e inerzia chimica. Queste proprietà rendono la grafite ideale per un'ampia gamma di applicazioni ad alta temperatura in settori come la metallurgia, l'elettronica e l'aerospaziale.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo dei forni di pirolisi?

I forni di pirolisi offrono diversi vantaggi per i processi di decomposizione termica. Permettono un riscaldamento controllato e preciso dei materiali organici, garantendo risultati coerenti e riproducibili. L'assenza di ossigeno impedisce la combustione e consente la produzione di preziosi prodotti di pirolisi. I forni di pirolisi sono in grado di gestire un'ampia gamma di materiali di partenza, tra cui vari flussi di rifiuti, biomassa e plastica. Consentono la conversione di questi materiali in prodotti utili come biochar, biocarburanti o syngas, contribuendo alla riduzione dei rifiuti e al recupero delle risorse. Il processo è tipicamente efficiente dal punto di vista energetico e i prodotti ottenuti possono avere diverse applicazioni nei settori dell'energia, dell'agricoltura e dell'industria manifatturiera.

Quali sono i vantaggi del forno a tubo rotante?

I forni a tubo rotante offrono un trasferimento di calore efficiente per un breve periodo, processando continuamente lotti di materiale e riducendo al minimo la movimentazione del materiale. Il movimento continuo del forno espone l'intera superficie del campione all'atmosfera, migliorando la diffusione del gas e riducendo il consumo di gas per aumentare l'efficienza del trattamento termico.

Qual è la temperatura del forno a muffola?

L'intervallo di temperatura di un forno a muffola è compreso tra 800°C e 1800°C, con una temperatura massima di 1473 K (1200°C; 2192°F). È fondamentale scegliere un forno che raggiunga la temperatura desiderata per le vostre applicazioni. I forni a muffola sono comunemente utilizzati in metallurgia, vetreria, ceramica e altri settori che richiedono la fusione o il riscaldamento di materiali ad alte temperature. In genere, un forno a muffola impiega circa un'ora per raggiungere la temperatura massima.

per cosa può essere utilizzato il forno rotativo elettrico?

Il forno rotante elettrico, noto anche come forno elettrico rotante, è utilizzato per reazioni di ossidazione e riduzione ad alta temperatura e per la calcinazione di materiali granulari o in polvere. È ampiamente utilizzato in settori quali i materiali delle terre rare, i materiali metallici non ferrosi, i materiali chimici catalitici, i materiali della metallurgia delle polveri e i materiali minerali non metallici del caolino.

Quali sono le fasi della pirolisi della biomassa?

Le fasi della pirolisi della biomassa comprendono l'essiccazione, la pirolisi e il raffreddamento. Nella fase di essiccazione, l'umidità viene rimossa dalla biomassa. La fase di pirolisi consiste nel riscaldare la biomassa essiccata in assenza di ossigeno a temperature comprese tra 300 e 900°C, provocandone la decomposizione in bio-olio, biochar e syngas. Nella fase finale, i prodotti della pirolisi vengono raffreddati e separati nelle forme desiderate. Il bio-olio può essere utilizzato come combustibile, il biochar come ammendante del suolo e il syngas come combustibile o per la generazione di elettricità. Il processo di pirolisi può variare a seconda della materia prima utilizzata e del prodotto finale desiderato.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di un forno di pirolisi?

Nella scelta di un forno di pirolisi si devono considerare diversi fattori. L'intervallo di temperatura desiderato e la capacità di riscaldamento del forno devono corrispondere ai requisiti del processo di pirolisi in esame. Le dimensioni e la capacità del forno devono essere adeguate al volume di materiale da trattare. Le caratteristiche di controllo e monitoraggio, come l'accuratezza del controllo della temperatura e le capacità di registrazione dei dati, devono essere valutate per garantire un funzionamento preciso e affidabile. Le caratteristiche di sicurezza, come il controllo del flusso di gas, i sistemi di scarico e la protezione dalle sovratemperature, devono essere presenti per garantire un funzionamento sicuro. Infine, nella scelta di un forno di pirolisi occorre tenere conto dei costi, dei requisiti di manutenzione e della compatibilità con altre apparecchiature o processi a valle.

Quale biomassa è adatta alla pirolisi?

Diversi tipi di biomassa sono adatti alla pirolisi, tra cui il legno, i residui agricoli e persino i rifiuti urbani. Le fonti di legno, come gli alberi e i rami delle foreste, sono ancora la principale fonte di biomassa per varie applicazioni. Anche i residui agricoli, come la bagassa di canna da zucchero, la paglia di riso, gli steli di cotone e la paglia di grano, possono essere utilizzati per la pirolisi. Anche i rifiuti urbani sono considerati biomassa. La quantità di biomassa disponibile annualmente è di circa 105 miliardi di tonnellate di carbonio all'anno.

Quali sono le precauzioni di sicurezza da seguire quando si utilizza un forno di pirolisi?

Quando si utilizza un forno di pirolisi, è necessario seguire diverse precauzioni di sicurezza per garantire un funzionamento sicuro. Il forno deve essere collocato in un'area ben ventilata o dotato di sistemi di scarico adeguati per evitare l'accumulo di gas o fumi pericolosi. È importante maneggiare e caricare con cura i materiali organici per evitare potenziali rischi o incidenti. Il forno deve funzionare entro l'intervallo di temperatura consigliato e non superarlo per evitare rischi per la sicurezza o danni all'apparecchiatura. Durante la manipolazione di materiali caldi o l'utilizzo del forno, è necessario indossare dispositivi di protezione personale adeguati, come guanti resistenti al calore, occhiali di sicurezza e indumenti ignifughi. Per garantire l'integrità e la funzionalità del forno, è necessario effettuare manutenzioni e ispezioni regolari. Infine, è fondamentale seguire le linee guida e le istruzioni del produttore per il funzionamento sicuro e le procedure di spegnimento di emergenza.
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Ethan Johnson

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Forno tubolare Slide PECVD con gassificatore liquido Macchina PECVD

Forno tubolare Slide PECVD con gassificatore liquido Macchina PECVD

Sistema PECVD a scorrimento KT-PE12: Ampio range di potenza, controllo programmabile della temperatura, riscaldamento/raffreddamento rapido con sistema a scorrimento, controllo del flusso di massa MFC e pompa del vuoto.

Forno di grafitizzazione sperimentale IGBT

Forno di grafitizzazione sperimentale IGBT

Forno per grafitizzazione sperimentale IGBT, una soluzione su misura per università e istituti di ricerca, con elevata efficienza di riscaldamento, facilità d'uso e controllo preciso della temperatura.

Tubo per forno in allumina (Al2O3) - Alta temperatura

Tubo per forno in allumina (Al2O3) - Alta temperatura

Il tubo per forni ad alta temperatura in allumina combina i vantaggi dell'elevata durezza dell'allumina, della buona inerzia chimica e dell'acciaio, e presenta un'eccellente resistenza all'usura, agli shock termici e agli shock meccanici.

Forno tubolare CVD a più zone di riscaldamento Macchina CVD

Forno tubolare CVD a più zone di riscaldamento Macchina CVD

Forno CVD a più zone di riscaldamento KT-CTF14 - Controllo preciso della temperatura e del flusso di gas per applicazioni avanzate. Temperatura massima fino a 1200℃, misuratore di portata massica MFC a 4 canali e controller touch screen TFT da 7".

2200 ℃ Forno a vuoto in grafite

2200 ℃ Forno a vuoto in grafite

Scoprite la potenza del forno a vuoto per grafite KT-VG: con una temperatura massima di 2200℃, è perfetto per la sinterizzazione sottovuoto di vari materiali. Per saperne di più.

Forno tubolare CVD a camera split con macchina CVD a stazione sottovuoto

Forno tubolare CVD a camera split con macchina CVD a stazione sottovuoto

Efficiente forno CVD a camera divisa con stazione di vuoto per un controllo intuitivo del campione e un rapido raffreddamento. Temperatura massima di 1200℃ con controllo accurato del flussimetro di massa MFC.

Forno per pressa a caldo sottovuoto

Forno per pressa a caldo sottovuoto

Scoprite i vantaggi del forno a caldo sottovuoto! Produzione di metalli e composti refrattari densi, ceramiche e compositi ad alta temperatura e pressione.

1800℃ Forno a muffola

1800℃ Forno a muffola

Forno a muffola KT-18 con fibra policristallina giapponese Al2O3 ed elemento riscaldante in molibdeno di silicio, fino a 1900℃, controllo della temperatura PID e touch screen intelligente da 7". Design compatto, bassa perdita di calore ed elevata efficienza energetica. Sistema di interblocco di sicurezza e funzioni versatili.

Macchina per forno tubolare rotante inclinato per la deposizione chimica potenziata al plasma (PECVD)

Macchina per forno tubolare rotante inclinato per la deposizione chimica potenziata al plasma (PECVD)

Vi presentiamo il nostro forno PECVD rotativo inclinato per la deposizione precisa di film sottili. La sorgente si abbina automaticamente, il controllo della temperatura programmabile PID e il controllo del flussimetro di massa MFC ad alta precisione. Funzioni di sicurezza integrate per la massima tranquillità.

1400℃ Forno a muffola

1400℃ Forno a muffola

Ottenete un controllo preciso delle alte temperature fino a 1500℃ con il forno a muffola KT-14M. Dotato di un controller touch screen intelligente e di materiali isolanti avanzati.

Crogiolo di evaporazione in grafite

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Vasche per applicazioni ad alta temperatura, dove i materiali vengono mantenuti a temperature estremamente elevate per evaporare, consentendo la deposizione di film sottili sui substrati.

80L Circolatore di riscaldamento e raffreddamento Bagno di reazione a temperatura costante ad alta e bassa temperatura

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Il circolatore di riscaldamento, refrigerazione e circolazione KinTek KCBH 80L offre funzionalità complete di riscaldamento, refrigerazione e circolazione. Prestazioni affidabili e ad alta efficienza per laboratori e applicazioni industriali.

1200℃ Forno a muffola

1200℃ Forno a muffola

Aggiornate il vostro laboratorio con il nostro forno a muffola da 1200℃. Consente di ottenere un riscaldamento rapido e preciso grazie alle fibre di allumina giapponese e alle bobine di molibdeno. Dispone di un controller TFT touch screen per una facile programmazione e analisi dei dati. Ordinate ora!

10L Circolatore di riscaldamento e raffreddamento Bagno di reazione a temperatura costante ad alta e bassa temperatura

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Sperimentate prestazioni di laboratorio efficienti con il circolatore di riscaldamento e raffreddamento KinTek KCBH 10L. Il suo design all-in-one offre funzioni affidabili di riscaldamento, raffreddamento e circolazione per uso industriale e di laboratorio.

1700℃ Forno a muffola

1700℃ Forno a muffola

Ottenete un controllo del calore superiore con il nostro forno a muffola da 1700℃. Dotato di microprocessore intelligente per la temperatura, controller TFT touch screen e materiali isolanti avanzati per un riscaldamento preciso fino a 1700C. Ordinate ora!

Forno tubolare ad alta pressione

Forno tubolare ad alta pressione

Forno a tubo ad alta pressione KT-PTF: forno a tubo diviso compatto con forte resistenza alla pressione positiva. Temperatura di lavoro fino a 1100°C e pressione fino a 15Mpa. Funziona anche in atmosfera controllata o sotto vuoto spinto.

Forno per pressa a caldo a induzione sottovuoto 600T

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Scoprite il forno a induzione sottovuoto 600T, progettato per esperimenti di sinterizzazione ad alta temperatura nel vuoto o in atmosfera protetta. Il preciso controllo della temperatura e della pressione, la pressione di lavoro regolabile e le avanzate caratteristiche di sicurezza lo rendono ideale per materiali non metallici, compositi di carbonio, ceramiche e polveri metalliche.

20L Circolatore di riscaldamento e raffreddamento Bagno di reazione a temperatura costante ad alta e bassa temperatura

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Massimizzate la produttività del laboratorio con il circolatore di riscaldamento e raffreddamento KinTek KCBH 20L. Il suo design all-in-one offre funzioni affidabili di riscaldamento, raffreddamento e circolazione per uso industriale e di laboratorio.

1400℃ Forno a tubo con tubo di allumina

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Cercate un forno a tubi per applicazioni ad alta temperatura? Il nostro forno a tubo da 1400℃ con tubo in allumina è perfetto per la ricerca e l'uso industriale.

Forno tubolare multizona

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Sperimentate test termici precisi ed efficienti con il nostro forno tubolare multizona. Le zone di riscaldamento indipendenti e i sensori di temperatura consentono di ottenere campi di riscaldamento controllati a gradiente di temperatura elevato. Ordinate ora per un'analisi termica avanzata!

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Cercate un forno tubolare ad alta temperatura? Scoprite il nostro forno tubolare da 1700℃ con tubo in allumina. Perfetto per applicazioni industriali e di ricerca fino a 1700°C.

Circolatore di riscaldamento e raffreddamento 30L Bagno di reazione ad alta e bassa temperatura a temperatura costante

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Ottenete prestazioni di laboratorio versatili con il circolatore di riscaldamento e raffreddamento KinTek KCBH 30L. Con una temperatura massima di riscaldamento di 200℃ e una temperatura massima di raffreddamento di -80℃, è perfetto per le esigenze industriali.

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Provate le versatili capacità di riscaldamento, raffreddamento e circolazione con il nostro circolatore di riscaldamento e raffreddamento KinTek KCBH 50L. Ideale per laboratori e ambienti industriali, con prestazioni efficienti e affidabili.

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