Conoscenza Qual è la temperatura di rigenerazione del carbone attivo? (200-300°C: punti chiave spiegati)
Avatar dell'autore

Squadra tecnologica · Kintek Solution

Aggiornato 1 settimana fa

Qual è la temperatura di rigenerazione del carbone attivo? (200-300°C: punti chiave spiegati)

La rigenerazione del carbone attivo prevede il riscaldamento del carbone esausto ad alte temperature per rimuovere i contaminanti adsorbiti e ripristinare le sue proprietà adsorbenti.

L'intervallo di temperatura per questo processo è tipicamente compreso tra 200-300 °C.

Questo intervallo può variare a seconda del metodo di rigenerazione specifico e della natura dei materiali adsorbiti.

Questo processo è fondamentale per prolungare la vita del carbone attivo e ridurre gli scarti nelle applicazioni industriali.

200-300°C: Punti chiave spiegati

Qual è la temperatura di rigenerazione del carbone attivo? (200-300°C: punti chiave spiegati)

Intervallo di temperatura per la rigenerazione

L'intervallo di temperatura principale per la rigenerazione dei carboni attivi è compreso tra 200 e 300 °C.

A queste temperature, il residuo carbonioso può iniziare a bruciare in presenza di ossigeno, dando luogo a una reazione esotermica.

Una volta avviata la combustione del carbone, la temperatura aumenta spontaneamente, trasformando il residuo in un tizzone incandescente e rilasciando anidride carbonica e/o monossido.

Questa reazione è altamente esotermica e può portare a significativi aumenti di temperatura.

Cambiamenti chimici durante la rigenerazione

A queste temperature elevate, parte dell'azoto rimasto nel residuo può essere ossidato in ossidi di azoto come NO2 e N2O3.

Anche zolfo, cloro e arsenico possono essere ossidati e volatilizzati in questa fase, contribuendo alla rimozione dei contaminanti dal carbone attivo.

Diverse fasi della carbonizzazione

La fase di essiccazione delle bricchette prevede il riscaldamento della biomassa fino a raggiungere la temperatura di 160°C, principalmente per l'evaporazione dell'umidità senza cambiamenti chimici.

La fase iniziale di carbonizzazione prevede l'aumento della temperatura a 160-280°C, durante la quale avviene la decomposizione termica dell'emicellulosa, con produzione di CO2, CO e acido acetico.

La fase di carbonizzazione completa avviene a temperature comprese tra 300 e 650°C, dove si verifica una decomposizione chimica radicale che produce acido acetico, carbinolo, catrame di legno e gas combustibili come metano ed etilene.

Considerazioni speciali per l'attivazione della biomassa

Negli impianti su piccola scala, per migliorare l'efficienza si utilizzano temperature del gas più basse all'ingresso, ma il trasferimento di calore totale è limitato dalla capacità termica del flusso di gas e dalla sua velocità.

Per la produzione di pirocarburi, la temperatura del forno deve raggiungere gli 800-1000°C, significativamente più alta delle tipiche temperature di rigenerazione.

Rigenerazione del catalizzatore

Il carbonio depositato sul catalizzatore viene bruciato riducendo la temperatura della storta al di sotto dei 700°C e facendo passare aria attraverso la storta.

Questo processo avviene in genere ogni 3 settimane e comporta una parziale ossidazione del catalizzatore al nichel.

Dopo la bruciatura, il catalizzatore viene ridotto a nichel metallico facendo passare una miscela con il giusto rapporto aria-gas per alcune ore.

Efficacia della rigenerazione

L'efficacia della rigenerazione del carbone attivo è influenzata dalla composizione del materiale di scarto e dalle impostazioni del processo, come la temperatura, la pressione e il periodo di ritenzione del gas.

Le alte temperature di incenerimento (1000°C o 1220°C) possono ridurre i livelli di COD e TOC rispettivamente dell'80% o del 99%, a seconda del periodo di ritenzione dei gas.

Prodotti di supporto

In genere, per il processo di rigenerazione non sono necessari prodotti di supporto aggiuntivi, il che lo rende un metodo autonomo ed efficiente per ripristinare le proprietà adsorbenti del carbone attivo.

In sintesi, la rigenerazione del carbone attivo è un processo critico per mantenere l'efficienza del carbone attivo in varie applicazioni industriali.

L'intervallo di temperatura di 200-300 °C è tipico per questo processo, ma possono essere richieste temperature più elevate per applicazioni specifiche come la produzione di pirocarburi o la rigenerazione di catalizzatori.

La comprensione di questi punti chiave aiuta a ottimizzare il processo di rigenerazione e a garantire la longevità e l'efficacia del carbone attivo.

Continuate a esplorare, consultate i nostri esperti

Elevate la vostra efficienza industriale con i servizi di rigenerazione del carbone attivo all'avanguardia di KINTEK SOLUTION.

Il nostro processo specializzato garantisce temperature ottimali per la massima efficacia, prolungando la vita del carbone e riducendo al minimo gli scarti.

Non perdete l'opportunità di migliorare le vostre operazioni. Contattate oggi stesso KINTEK SOLUTION per una soluzione personalizzata che rivoluzionerà il vostro utilizzo del carbone attivo!

Prodotti correlati

Forno elettrico di rigenerazione del carbone attivo

Forno elettrico di rigenerazione del carbone attivo

Rivitalizzate il vostro carbone attivo con il forno elettrico di rigenerazione di KinTek. Ottenete una rigenerazione efficiente ed economica con il nostro forno rotativo altamente automatizzato e il controllore termico intelligente.

Forno a grafitizzazione continua

Forno a grafitizzazione continua

Il forno di grafitizzazione ad alta temperatura è un'apparecchiatura professionale per il trattamento di grafitizzazione dei materiali di carbonio. È un'apparecchiatura chiave per la produzione di prodotti di grafite di alta qualità. Ha un'elevata temperatura, un'alta efficienza e un riscaldamento uniforme. È adatto per vari trattamenti ad alta temperatura e per i trattamenti di grafitizzazione. È ampiamente utilizzata nell'industria metallurgica, elettronica, aerospaziale, ecc.

Forno per grafitizzazione di film ad alta conducibilità termica

Forno per grafitizzazione di film ad alta conducibilità termica

Il forno per la grafitizzazione del film ad alta conducibilità termica ha una temperatura uniforme, un basso consumo energetico e può funzionare in modo continuo.

Forno verticale per grafitizzazione ad alta temperatura

Forno verticale per grafitizzazione ad alta temperatura

Forno verticale per grafitizzazione ad alta temperatura per la carbonizzazione e la grafitizzazione di materiali di carbonio fino a 3100℃.Adatto per la grafitizzazione sagomata di filamenti di fibra di carbonio e altri materiali sinterizzati in un ambiente di carbonio.Applicazioni in metallurgia, elettronica e aerospaziale per la produzione di prodotti di grafite di alta qualità come elettrodi e crogioli.

Forno di grafitizzazione per materiali negativi

Forno di grafitizzazione per materiali negativi

Il forno di grafitizzazione per la produzione di batterie ha una temperatura uniforme e un basso consumo energetico. Forno di grafitizzazione per materiali per elettrodi negativi: una soluzione di grafitizzazione efficiente per la produzione di batterie e funzioni avanzate per migliorare le prestazioni delle batterie.

Reattore di sintesi idrotermale a prova di esplosione

Reattore di sintesi idrotermale a prova di esplosione

Migliorate le vostre reazioni di laboratorio con il reattore di sintesi idrotermale a prova di esplosione. Resistente alla corrosione, sicuro e affidabile. Ordinate ora per un'analisi più rapida!

Grande forno verticale per grafitizzazione

Grande forno verticale per grafitizzazione

Un grande forno verticale per la grafitizzazione ad alta temperatura è un tipo di forno industriale utilizzato per la grafitizzazione di materiali di carbonio, come la fibra di carbonio e il nerofumo. Si tratta di un forno ad alta temperatura che può raggiungere temperature fino a 3100°C.

Obiettivo di sputtering di carbonio (C) di elevata purezza / polvere / filo / blocco / granulo

Obiettivo di sputtering di carbonio (C) di elevata purezza / polvere / filo / blocco / granulo

Cercate materiali al carbonio (C) a prezzi accessibili per le vostre esigenze di laboratorio? Non cercate oltre! I nostri materiali, prodotti con competenza e su misura, sono disponibili in una varietà di forme, dimensioni e purezza. Scegliete tra bersagli per sputtering, materiali di rivestimento, polveri e altro ancora.

Forno di grafitizzazione ad altissima temperatura

Forno di grafitizzazione ad altissima temperatura

Il forno di grafitizzazione ad altissima temperatura utilizza un riscaldamento a induzione a media frequenza in un ambiente sotto vuoto o con gas inerte. La bobina di induzione genera un campo magnetico alternato, inducendo correnti parassite nel crogiolo di grafite, che si riscalda e irradia calore al pezzo, portandolo alla temperatura desiderata. Questo forno è utilizzato principalmente per la grafitizzazione e la sinterizzazione di materiali di carbonio, fibre di carbonio e altri materiali compositi.

Reattore di sintesi idrotermale

Reattore di sintesi idrotermale

Scoprite le applicazioni del reattore di sintesi idrotermale, un piccolo reattore resistente alla corrosione per i laboratori chimici. Ottenete una rapida digestione di sostanze insolubili in modo sicuro e affidabile. Per saperne di più.

Crogiolo di evaporazione per la materia organica

Crogiolo di evaporazione per la materia organica

Un crogiolo di evaporazione per sostanze organiche, detto crogiolo di evaporazione, è un contenitore per l'evaporazione di solventi organici in un ambiente di laboratorio.

2200 ℃ Forno a vuoto in grafite

2200 ℃ Forno a vuoto in grafite

Scoprite la potenza del forno a vuoto per grafite KT-VG: con una temperatura massima di 2200℃, è perfetto per la sinterizzazione sottovuoto di vari materiali. Per saperne di più.

impianto di pirolisi rotativa della biomassa

impianto di pirolisi rotativa della biomassa

Scoprite i forni rotativi per la pirolisi della biomassa e come decompongono il materiale organico ad alte temperature senza ossigeno. Utilizzati per biocarburanti, trattamento dei rifiuti, prodotti chimici e altro ancora.

Forno di grafitizzazione sperimentale IGBT

Forno di grafitizzazione sperimentale IGBT

Forno per grafitizzazione sperimentale IGBT, una soluzione su misura per università e istituti di ricerca, con elevata efficienza di riscaldamento, facilità d'uso e controllo preciso della temperatura.

Forno di grafitizzazione a scarico dal basso per materiali al carbonio

Forno di grafitizzazione a scarico dal basso per materiali al carbonio

Forno di grafitizzazione bottom-out per materiali di carbonio, forno ad altissima temperatura fino a 3100°C, adatto alla grafitizzazione e alla sinterizzazione di barre e blocchi di carbonio. Design verticale, scarico dal basso, comoda alimentazione e scarico, elevata uniformità di temperatura, basso consumo energetico, buona stabilità, sistema di sollevamento idraulico, comodo carico e scarico.

Forno ad atmosfera di idrogeno

Forno ad atmosfera di idrogeno

Forno ad atmosfera di idrogeno KT-AH - forno a gas a induzione per sinterizzazione/ricottura con funzioni di sicurezza integrate, design a doppio guscio ed efficienza a risparmio energetico. Ideale per il laboratorio e l'industria.

elemento riscaldante in carburo di silicio (SiC)

elemento riscaldante in carburo di silicio (SiC)

Provate i vantaggi dell'elemento riscaldante in carburo di silicio (SiC): Lunga durata, elevata resistenza alla corrosione e all'ossidazione, velocità di riscaldamento e facilità di manutenzione. Per saperne di più!

Impianto di pirolisi dei rifiuti di pneumatici

Impianto di pirolisi dei rifiuti di pneumatici

L'impianto di pirolisi per la raffinazione dei pneumatici usati prodotto dalla nostra azienda adotta un nuovo tipo di tecnologia di pirolisi, che prevede il riscaldamento dei pneumatici in condizioni di anossia completa o di apporto limitato di ossigeno, in modo che i polimeri ad alto contenuto molecolare e gli additivi organici vengano degradati in composti a basso contenuto molecolare o a piccole molecole, recuperando così l'olio di pneumatico.

Pressa termica manuale ad alta temperatura

Pressa termica manuale ad alta temperatura

La pressa a caldo per alte temperature è una macchina progettata specificamente per la pressatura, la sinterizzazione e la lavorazione di materiali in un ambiente ad alta temperatura. È in grado di operare nell'intervallo da centinaia di gradi Celsius a migliaia di gradi Celsius per una varietà di requisiti di processo ad alta temperatura.

Forno di sinterizzazione al plasma scintillante Forno SPS

Forno di sinterizzazione al plasma scintillante Forno SPS

Scoprite i vantaggi dei forni di sinterizzazione al plasma di scintilla per la preparazione rapida e a bassa temperatura dei materiali. Riscaldamento uniforme, basso costo ed eco-compatibilità.

Impianto di pirolisi a riscaldamento elettrico a funzionamento continuo

Impianto di pirolisi a riscaldamento elettrico a funzionamento continuo

Calcinate ed essiccate in modo efficiente polveri e materiali fluidi in pezzatura con un forno rotante a riscaldamento elettrico. Ideale per la lavorazione di materiali per batterie agli ioni di litio e altro ancora.

Forno rotativo elettrico impianto di forno di pirolisi macchina di pirolisi calcinatore rotativo elettrico

Forno rotativo elettrico impianto di forno di pirolisi macchina di pirolisi calcinatore rotativo elettrico

Forno rotativo elettrico - controllato con precisione, è ideale per la calcinazione e l'essiccazione di materiali come il cobalato di litio, le terre rare e i metalli non ferrosi.


Lascia il tuo messaggio