Prodotti Apparecchiature termiche Forno per pressa a caldo sottovuoto
Attiva/disattiva categorie

Scorciatoia

Chatta con noi per una comunicazione veloce e diretta.

Risposta immediata nei giorni lavorativi (entro 8 ore nei giorni festivi)

Forno per pressa a caldo sottovuoto

Forno per pressa a caldo sottovuoto

Forno per pressa a caldo sottovuoto

Numero articolo : KT-VHP

Il prezzo varia in base a specifiche e personalizzazioni


Temperatura di lavoro
1500℃ / 2200℃
Pressione di lavoro
10-400T
Distanza della pressa
100-200 mm
Pressione del vuoto
6x10-3Pa
ISO & CE icon

Spedizione:

Contattaci per ottenere i dettagli sulla spedizione. Buon divertimento Garanzia di spedizione puntuale.

Introduzione

Il forno di pressatura a caldo sotto vuoto è un insieme completo di apparecchiature che riscalda e pressurizza i materiali sotto vuoto o in atmosfera. In base ai diversi materiali e alle diverse temperature di riscaldamento, gli elementi riscaldanti possono essere il riscaldatore in grafite, il riscaldatore in molibdeno, il riscaldamento a induzione e così via; per la pressurizzazione idraulica è possibile utilizzare una pressurizzazione unidirezionale o bidirezionale.

Sotto l'alta temperatura, l'alta pressione e il vuoto o l'atmosfera, le particelle solide della materia prima si legano tra loro, i grani crescono e i vuoti (pori) e i confini dei grani diminuiscono gradualmente; attraverso il trasferimento dei materiali, il loro volume totale si restringe e la loro densità aumenta, diventando un corpo sinterizzato policristallino compatto con una microstruttura specifica, in modo che i materiali possano essere pressati e formati.

La densità, la durezza e le altre proprietà meccaniche, elettroniche e termiche dei materiali finiti possono essere notevolmente migliorate in condizioni di alta temperatura e pressione, nonché sotto vuoto o in atmosfera.

Applicazioni

Il forno per pressatura a caldo con tubo sottovuoto è uno strumento versatile e potente utilizzato in diversi settori industriali per processi ad alta temperatura. Questo forno, in grado di funzionare sotto vuoto o in atmosfera controllata, è particolarmente adatto per le applicazioni che richiedono un controllo preciso della temperatura e un ambiente pulito. Le principali aree di applicazione includono:

  • Crescita di cristalli: Ideale per la sintesi e la crescita di vari tipi di cristalli, fondamentali nell'industria elettronica e dei semiconduttori.
  • Trattamento termico: Utilizzato per il trattamento termico di metalli e leghe per migliorarne le proprietà meccaniche, come durezza, duttilità e resistenza.
  • Deposizione di film sottili: Essenziale per la deposizione di film sottili nella produzione di dispositivi elettronici, celle solari e rivestimenti ottici.
  • Ricerca sulla scienza dei materiali: Ampiamente utilizzato nei laboratori per la ricerca di nuovi materiali, tra cui ceramiche, compositi e leghe avanzate.
  • Metallurgia: Aiuta nella purificazione e nella lega dei metalli, nonché nella produzione di materiali refrattari.
  • Produzione elettronica: È fondamentale per processi come la ricottura, la sinterizzazione e la produzione di componenti elettronici.
  • Industria chimica: Utilizzato per reazioni chimiche ad alta temperatura e per la sintesi di sostanze chimiche in atmosfera controllata.
  • Produzione del vetro: Utile nella produzione di vetri speciali e nella modifica delle proprietà del vetro attraverso il trattamento termico.
  • Produzione di materiali speciali: Partecipa alla creazione di materiali con proprietà uniche, come quelli utilizzati nel settore aerospaziale e della difesa.
  • Istituzioni accademiche e di ricerca: Un punto fermo nei laboratori universitari e nei centri di ricerca per la ricerca e lo sviluppo di materiali avanzati.

Dettagli e parti

Dettagli del forno a caldo sottovuoto

  • Struttura a doppio guscio con camicia raffreddata ad acqua, il guscio interno è realizzato in acciaio inossidabile ed è stato finemente lucidato. Gli alloggiamenti sono in acciaio al carbonio di alta qualità con trattamento antiruggine o in acciaio inox con sabbiatura a tampone.
  • L'elemento riscaldante adotta un filo di grafite o molibdeno. Il riscaldamento è suddiviso in monofase o trifase. Il design razionale dell'elemento riscaldante contribuisce a migliorare l'uniformità della temperatura nella cavità.
  • Il forno può essere facilmente gestito attraverso il sistema di controllo elettrico. La temperatura e la pressione sono controllate da PLC analogici, oppure il processo di sinterizzazione viene completato automaticamente utilizzando un controllore programmabile di temperatura e pressione. Il sistema di controllo è dotato di funzioni di allarme e protezione, come l'interruzione dell'acqua, la sovratemperatura e la sovracorrente.

dettagli del prodotto

dettagli prodotto

dettagli ptodotto

dettagli prodotto

dettagli prodotto

dettagli prodotto

dettagli prodotto

Stampo in grafite
Stampo in grafite

Principio

Il forno a caldo a tubo sottovuoto funziona riscaldando e pressurizzando i materiali sotto vuoto o in atmosfera. Utilizza elementi riscaldanti come riscaldatori in grafite o molibdeno e può applicare una pressurizzazione unidirezionale o bidirezionale. Questo processo lega le particelle di materia prima, riduce i vuoti e aumenta la densità, formando un corpo sinterizzato compatto. Il forno è progettato per diversi settori industriali e garantisce un trattamento termico e una sinterizzazione dei materiali precisi.

Vantaggi

Il forno a caldo per tubi sottovuoto offre una serie di vantaggi che lo rendono una scelta superiore per vari processi e applicazioni di trattamento termico. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  • Versatilità nei processi di trattamento termico: Il forno supporta un'ampia gamma di processi di trattamento termico, rendendolo adatto a vari materiali e settori. Questa versatilità garantisce la possibilità di soddisfare le diverse esigenze di lavorazione dei materiali.
  • Cicli ad alta velocità con spegnimento a gas ad alta pressione: Il forno è progettato per facilitare i cicli ad alta velocità, essenziali per una produzione efficiente. La funzione di spegnimento con gas ad alta pressione migliora il processo di raffreddamento, consentendo tempi di ciclo più rapidi e una maggiore produttività.
  • Efficienza energetica e delle risorse: Grazie al basso consumo di energia e di gas di processo, il forno è ecologico e conveniente. Questa efficienza non solo riduce i costi operativi, ma minimizza anche l'impatto ambientale.
  • Rispettoso dell'ambiente con basse emissioni: Il design del forno garantisce basse emissioni di gas di processo, rendendolo una scelta eco-consapevole per le industrie che cercano di ridurre al minimo l'impatto ambientale.
  • Design semplice e modulare: Il design semplice del forno consente una facile installazione e manutenzione. La sua natura modulare consente di adattarlo e regolarlo in base alle attività e alle condizioni specifiche dell'impianto, garantendo prestazioni ottimali.
  • Qualità garantita e risultati di processo ripetibili: Il forno è stato progettato per garantire la qualità e la ripetibilità dei risultati di processo, un aspetto cruciale per i settori in cui precisione e coerenza sono fondamentali.
  • Manutenzione predittiva: Funzioni avanzate come la manutenzione predittiva aiutano a identificare i potenziali problemi prima che si aggravino, garantendo tempi di inattività minimi e prolungando la durata dell'apparecchiatura.

Introduzione alla struttura

Questo forno elettrico è dotato di due tipi di riscaldamento a grafite e a filo di resistenza, adatti alla sinterizzazione di polveri metalliche, materiali inorganici non metallici, ecc. sotto vuoto e con pressatura a caldo ad alta temperatura; naturalmente, la sinterizzazione con pressatura a caldo può essere effettuata anche in atmosfera protettiva. In questo modo, la densificazione del materiale può essere completata, la deformazione può essere impedita e la dimensione dei grani della nanopolvere può essere soppressa.

Specifiche          
  • Il forno elettrico è riscaldato da un corpo forno verticale (la pressione varia da 5-800T e il metodo di pressurizzazione è suddiviso in unidirezionale e bidirezionale). I metodi di alimentazione e scarico sono suddivisi in superiore e laterale. Sistema di controllo elettronico e altri componenti.
         
Guscio del forno
  • Il mantello del forno è una struttura a doppio strato raffreddata ad acqua, lo strato interno è in acciaio inox rigorosamente lucidato, lo strato esterno è in acciaio inox con trattamento di sabbiatura opaca o in acciaio al carbonio con trattamento antiruggine, il raffreddamento ad acqua passa tra i due strati e il mantello del forno non supera i 60 °C. Il coperchio del forno viene sollevato da un meccanismo meccanico, ruotato manualmente all'indietro per aprirsi (pressione unidirezionale) e sul coperchio del forno è installato un dispositivo di blocco.
Lato forno
  • Il lato del forno è dotato di una finestra di osservazione, un meccanismo di entrata e uscita automatica della termocoppia, un termometro a infrarossi e un elettrodo raffreddato ad acqua (trifase). L'entrata e l'uscita automatica della cella termoelettrica è elettrica, con commutazione automatica di alta e bassa temperatura. Per evitare incidenti causati da temperature anomale del forno, sul lato del forno è presente una termocoppia di protezione contro le sovratemperature.
L'elemento riscaldante
  • L'elemento riscaldante è costituito da un tubo di grafite (o filo di molibdeno), che può essere suddiviso in riscaldamento monofase e trifase. Il design razionale dell'elemento riscaldante migliora l'uniformità della temperatura del forno.
Lo strato isolante
  • Lo strato isolante è costituito da grafite (o carta di grafite), feltro di carbonio, ecc. che ha buone prestazioni isolanti e il design strutturale unico riduce il tempo di aspirazione. Lo strato isolante del forno di pressatura a caldo del filo di molibdeno è costituito da uno schermo metallico riflettente.
Il sistema di vuoto
  • Il sistema di vuoto è costituito da pompe per vuoto a due stadi, una pompa a diffusione d'olio e una pompa meccanica per completare l'alto e il basso vuoto. La valvola per il vuoto adotta la valvola a deflettore per alto vuoto progettata e prodotta dalla nostra azienda, in grado di realizzare la commutazione e il controllo automatico dell'alto e del basso vuoto con un vacuometro a display digitale e un PLC.
Il circuito principale del sistema di controllo elettrico
  • Il circuito principale del sistema di controllo elettrico è a bassa tensione e con ingresso ad alta corrente. Il quadro elettrico di comando è realizzato con riferimento al quadro standard di Rittal. Ha un design umanizzato. Sul pannello di controllo sono presenti schermate di simulazione grafica e pulsanti. Il funzionamento è intuitivo e comodo. Il controllo della temperatura e della pressione è controllato da programmi di marca importati. Lo strumento è dotato di un PLC e il processo di sinterizzazione viene completato automaticamente in base al programma preimpostato. Il sistema di controllo è dotato di funzioni di allarme sonoro e luminoso per fenomeni anomali quali interruzione dell'acqua, sovratemperatura, sovracorrente e guasto alla commutazione automatica della termocoppia.

Caratteristiche

  • Struttura della camera a vuoto a doppio strato in acciaio inox SUS304, metodo di raffreddamento a circolazione d'acqua fredda per mantenere la temperatura superficiale del forno.
  • Struttura portante a doppia colonna, sistema di pressatura idraulica stabile, la pressione può essere controllo manuale o automatico, regolazione della pressione precisa e mantenimento
  • Materiali termoisolanti avanzati con bassa conducibilità termica e buon effetto di isolamento termico, in grado di isolare efficacemente il calore e ridurre il consumo energetico.
  • L'intervallo di temperatura è ampio. È possibile selezionare una varietà di elementi riscaldanti, come grafite, molibdeno, tungsteno, riscaldamento a induzione, ecc. La temperatura può raggiungere i 2800 ℃ in un'atmosfera protettiva adeguata, in grado di adattarsi alla sinterizzazione a caldo di diversi materiali;
  • Configurazione diversificata del sistema di vuoto, con diversi gradi di vuoto selezionabili in base al processo;
  • È previsto un sistema di carico e scarico che può essere utilizzato per la sinterizzazione a caldo in ambiente sottovuoto, in atmosfera inerte o in atmosfera riducente;
  • Configurazione umanizzata, con possibilità di funzionamento sia manuale che intelligente;
  • Un forno per molteplici scopi può essere utilizzato come semplice forno di sinterizzazione sotto vuoto o in atmosfera;
  • Sono disponibili diversi tipi funzionali opzionali, scarico verticale superiore, scarico verticale laterale, pressurizzazione unidirezionale, pressurizzazione bidirezionale, ecc.

Specifiche tecniche

Temperatura di lavoro 1500℃ / 2200℃
Elemento riscaldante Molibdeno/Grafite
Pressione di lavoro 10-400T
Distanza della pressa 100-200 mm
Pressione del vuoto 6x10-3Pa
Gamma di diametro dell'area di lavoro effettiva 90-600 mm
Gamma di diametro dell'area di lavoro effettiva 120-600 mm

Avvertenze

La sicurezza dell'operatore è la questione più importante! Si prega di utilizzare l'apparecchiatura con cautele. Lavorare con gas infiammabili, esplosivi o tossici è molto complicato pericoloso, gli operatori devono prendere tutte le precauzioni necessarie prima di avviare il attrezzatura. Lavorare con pressione positiva all'interno dei reattori o delle camere lo è pericoloso, l'operatore deve rispettare rigorosamente le procedure di sicurezza. Extra è necessario prestare attenzione anche quando si opera con materiali reattivi all'aria, soprattutto sotto vuoto. Una perdita può far entrare aria nell'apparecchio e causare a si verifichi una reazione violenta.

Progettato per te

KinTek fornisce servizi e attrezzature su misura ai clienti di tutto il mondo, il nostro lavoro di squadra specializzato e gli ingegneri esperti e ricchi sono in grado di farlo intraprendere la personalizzazione dei requisiti hardware e software di personalizzazione, e aiutare i nostri clienti a costruire attrezzature esclusive e personalizzate e soluzione!

Vuoi comunicarci le tue idee, i nostri ingegneri sono pronti per te adesso!

FAQ

A cosa serve un forno a vuoto?

Un forno a vuoto è utilizzato per la lavorazione ad alta temperatura di materiali in un ambiente controllato senza alcuna contaminazione. Funziona circondando il prodotto con un vuoto che impedisce l'ossidazione e la perdita di calore dal prodotto per convezione. Questo forno è comunemente utilizzato per il trattamento termico delle leghe di acciaio a temperature inferiori a 1200 °C. I forni sottovuoto ad alta temperatura possono raggiungere temperature fino a 3000 °C e sono utilizzati per processi industriali come la sinterizzazione, la brasatura, la ricottura e il trattamento termico con elevata costanza e bassa contaminazione. La capacità di ottenere un riscaldamento uniforme su tutto il pezzo è un vantaggio fondamentale dell'utilizzo di un forno a vuoto ad alta temperatura.

Che cos'è il forno CVD?

La deposizione chimica da vapore (CVD) è una tecnologia che utilizza varie fonti di energia, come il riscaldamento, l'eccitazione del plasma o la radiazione luminosa, per far reagire chimicamente sostanze chimiche gassose o vaporizzate in fase gassosa o nell'interfaccia gas-solido e formare depositi solidi nel reattore per mezzo di una reazione chimica.

Il forno CVD è un sistema combinato di forni con unità di forni a tubo ad alta temperatura, unità di controllo dei gas e unità di vuoto, ampiamente utilizzato per la sperimentazione e la produzione di preparazione di materiali compositi, processi microelettronici, semiconduttori optoelettronici, utilizzo dell'energia solare, comunicazione in fibra ottica, tecnologia dei superconduttori, campo dei rivestimenti protettivi.

Cosa sono i forni dentali?

Un forno dentale, noto anche come forno dentale, è un'apparecchiatura utilizzata nella produzione di restauri dentali in ceramica come corone, ponti, inlay e onlay. Il forno può raggiungere temperature e pressioni elevate per trasformare il materiale ceramico in uno stato indurito e definitivo. Esistono diversi tipi di forni dentali, tra cui forni combinati per ceramica, forni per sinterizzazione e forni per smaltatura. I moderni forni dentali sono controllati da un microprocessore che offre il vantaggio della programmabilità e di un sistema di memoria che può ricordare fino a 200 programmi diversi, tutti eseguibili con precisione dall'utente.

Che cos'è una pressa da laboratorio?

Una pressa da laboratorio, nota anche come pressa da laboratorio, è una macchina utilizzata per creare pellet compressi da materiale in polvere per varie applicazioni come lo sviluppo farmaceutico, la spettroscopia e la calorimetria a bomba. Le polveri vengono inserite in uno stampo e pressate in forma mediante un'azione idraulica. Le presse da laboratorio possono avere un'ampia gamma di pressioni, da 15 a 200 tonnellate metriche, e possono ospitare una vasta gamma di stampi di dimensioni diverse o personalizzati. Sono comunemente utilizzate in settori come quello farmaceutico, della laminazione, dello stampaggio di gomma e plastica e per lavori di R&S, test, piccole tirature, produzione limitata, produzione a celle e produzione snella.

Qual è lo scopo di un forno per pressatura a caldo sottovuoto?

Lo scopo di un forno a vuoto per pressatura a caldo è quello di combinare il vuoto o l'atmosfera, la pressatura a caldo e la sinterizzazione ad alta temperatura per formare nuovi materiali. Può essere utilizzato per la sinterizzazione sotto vuoto di ceramiche trasparenti, ceramiche industriali e metalli, nonché per la sinterizzazione ad alta temperatura di materiali ceramici come il carburo di silicio e il nitruro di silicio. Inoltre, può essere utilizzato per il trattamento termico di polveri e compatti a una temperatura inferiore al punto di fusione dei componenti principali, che ne migliora la resistenza attraverso la combinazione metallurgica tra le particelle. I materiali finiti presentano migliori proprietà meccaniche, elettroniche e termiche.

Qual è il processo di un forno a vuoto?

Il processo di un forno a vuoto prevede il caricamento dei pezzi nella camera e la creazione del vuoto al suo interno mediante l'utilizzo di una pompa a vuoto. La fase successiva consiste nel riscaldare i pezzi mediante controlli della temperatura, che può raggiungere tra i 1.500 e i 5.400 gradi Fahrenheit. Questo processo elimina la possibilità di ossidazione e contaminazione, garantendo un prodotto finale di maggiore purezza. Dopo il riscaldamento, i pezzi vengono raffreddati e rifiniti prima di essere rimossi dal forno a vuoto. Il forno è costituito da vari componenti, tra cui il sistema del vuoto, il guscio del forno, l'elemento di riscaldamento elettrico, i controlli della temperatura, il sistema di alimentazione e l'apparato di trasporto.

Come funziona il forno CVD?

Il sistema di forni CVD è costituito da un'unità di forni tubolari ad alta temperatura, da un'unità di controllo preciso della fonte di gas di reazione, da una stazione di pompa a vuoto e da parti di assemblaggio corrispondenti.

La pompa a vuoto serve a rimuovere l'aria dal tubo di reazione e ad assicurarsi che non vi siano gas indesiderati all'interno del tubo di reazione, dopodiché il forno tubolare riscalderà il tubo di reazione fino a raggiungere la temperatura desiderata, quindi l'unità di controllo preciso della fonte di gas di reazione potrà introdurre gas diversi con un rapporto prestabilito nel tubo del forno per la reazione chimica, e la deposizione di vapore chimico si formerà nel forno CVD.

Che cos'è il processo di fusione ad arco sottovuoto?

La fusione ad arco sottovuoto (VAR) è un processo di fusione secondaria utilizzato per produrre lingotti di metallo con elevata omogeneità chimica e meccanica per applicazioni critiche in settori quali l'aerospaziale, l'energia e il nucleare. Il processo prevede la raffinazione del metallo liquido sotto vuoto e il controllo del suo tasso di solidificazione. È utilizzato per la purificazione di leghe reattive di titanio o zirconio, senza alcun contatto con i refrattari di colata, nonché per migliorare la pulizia delle inclusioni negli acciai e nelle superleghe. I lingotti cilindrici rifusi possono pesare diverse tonnellate e il VAR ha rivoluzionato l'industria delle tecniche metallurgiche speciali.

Quali sono le applicazioni delle presse per pellet?

Le presse per pellet hanno un'ampia gamma di applicazioni in diversi settori industriali. Sono comunemente utilizzate nell'industria farmaceutica per produrre pellet uniformi e compatti per le formulazioni di farmaci. Nell'industria alimentare, le presse per pellet sono utilizzate per creare pellet per mangimi animali, nonché pellet per snack e cereali per la colazione. Le presse per pellet sono utilizzate anche nell'industria chimica per catalizzatori, fertilizzanti e additivi chimici. Trovano inoltre applicazione nell'industria delle biomasse per la produzione di pellet di legno come combustibile e nell'industria metallurgica per la produzione di pellet di metallo da sottoporre a ulteriore lavorazione.

Quali sono i diversi tipi di forni dentali?

I diversi tipi di forni dentali comprendono forni per ceramica, forni combinati per ceramica, forni per sinterizzazione e forni per smaltatura. I forni per ceramica lavorano le ceramiche convenzionali, i forni combinati per ceramica aggiungono la capacità di operare sotto la pressione necessaria per lavorare con le ceramiche pressabili, i forni per sinterizzazione sono in grado di raggiungere le temperature estreme necessarie per lavorare la zirconia e i forni per smaltatura sono utilizzati per l'applicazione di determinati colori e smalti. Quando si sceglie un forno dentale, è importante sceglierne uno in grado di lavorare i materiali utilizzati nello studio o nel laboratorio, facile da pulire e con una manutenzione adeguata.

Qual è lo scopo di una pressa idraulica in laboratorio?

Una pressa idraulica in laboratorio viene utilizzata per testare la resistenza e la durata dei materiali, studiare gli effetti dell'alta pressione su diverse sostanze e creare pellet per l'analisi dei campioni. Si tratta di una macchina che utilizza la pressione di un fluido per generare una forza che può essere utilizzata per comprimere o modellare i materiali. Le presse idrauliche da laboratorio sono versioni più piccole delle macchine industriali che offrono maggiore precisione e controllo. Vengono comunemente utilizzate per creare pellet KBr per la FTIR e pellet di campioni generici per la XRF, al fine di studiare la composizione elementare dei materiali.

Che cos'è il metodo PECVD?

La PECVD (Plasma Enhanced Chemical Vapor Deposition) è un processo utilizzato nella produzione di semiconduttori per depositare film sottili su dispositivi microelettronici, celle fotovoltaiche e pannelli di visualizzazione. Nella PECVD, un precursore viene introdotto nella camera di reazione allo stato gassoso e l'assistenza di mezzi reattivi al plasma dissocia il precursore a temperature molto più basse rispetto alla CVD. I sistemi PECVD offrono un'eccellente uniformità del film, un processo a bassa temperatura e un'elevata produttività. Sono utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni e svolgeranno un ruolo sempre più importante nell'industria dei semiconduttori con la continua crescita della domanda di dispositivi elettronici avanzati.

Quali sono i vantaggi di un forno per pressatura a caldo sotto vuoto?

I vantaggi di un forno per pressatura a caldo sotto vuoto includono la sinterizzazione a caldo di polveri metalliche e ceramiche, la preparazione di composti ceramici/metallici e intermetallici, la ricerca e lo sviluppo del processo di saldatura per diffusione e la sinterizzazione a caldo per densificazione di composti di ossigeno/azoto/boro/carbonio e loro miscele. L'alta temperatura e la pressione sotto vuoto o in atmosfera aiutano a legare tra loro le particelle solide delle materie prime, a ridurre i vuoti e i confini dei grani e a migliorare le proprietà meccaniche, elettroniche e termiche dei materiali finiti.

Quale gas viene utilizzato in un forno a vuoto?

In un forno a vuoto si possono utilizzare diversi gas a seconda dell'applicazione. In generale, i forni a vuoto possono lavorare con gas o miscele come Argon, Azoto, Idrogeno, Monossido di carbonio, Elio, tra gli altri. L'uso di questi gas consente di effettuare il trattamento termico in un'atmosfera definita, per lo più non ossidante, necessaria per varie applicazioni come la saldatura e la brasatura sotto vuoto, la ricottura sotto vuoto e la sinterizzazione. Inoltre, è possibile lavorare con una concentrazione di ossigeno definita, diversa dalla composizione dell'aria.

Quale gas viene utilizzato nel processo CVD?

Ci sono diverse fonti di gas che possono essere utilizzate nel processo CVD, le reazioni chimiche comuni della CVD includono pirolisi, fotolisi, riduzione, ossidazione, ossidoriduzione, quindi i gas coinvolti in queste reazioni chimiche possono essere utilizzati nel processo CVD.

Prendiamo ad esempio la crescita di grafene CVD, i gas utilizzati nel processo CVD saranno CH4, H2, O2 e N2.

Che cos'è il forno VAR (Vacuum Arc Remelting)?

Il VAR o rifusione ad arco sottovuoto è un processo utilizzato per perfezionare e migliorare la pulizia dei lingotti ottenuti da leghe standard fuse in aria, sottovuoto a induzione o rifuse in ESR. È utilizzato per acciai, superleghe, titanio, zirconio e loro leghe in settori quali aerospaziale, produzione di energia, difesa, medicale e nucleare. Il VAR è un processo di rifusione continuo di un elettrodo consumabile sotto vuoto, con l'alimentazione in corrente continua utilizzata per far scoccare un arco tra l'elettrodo e uno stampo di rame. Il processo rimuove i gas disciolti, riduce gli elementi in traccia indesiderati, migliora la pulizia degli ossidi e consente di ottenere una solidificazione direzionale del lingotto dal basso verso l'alto.

Come funziona una pressa per pellet?

Una pressa per pellet funziona alimentando il materiale in una camera dove viene compresso da un rullo rotante o da una piastra di estrusione. La pressione applicata costringe il materiale a passare attraverso una matrice con fori di dimensioni e forma specifiche, che determina la dimensione e la forma dei pellet. I pellet vengono quindi tagliati alla lunghezza desiderata e raccolti per essere lavorati o confezionati ulteriormente. Alcune presse per pellet possono anche includere fasi aggiuntive, come l'essiccazione o il raffreddamento dei pellet, a seconda dell'applicazione specifica.

Qual è la temperatura di un forno dentale?

La temperatura di un forno dentale varia tipicamente tra i 600°C e i 1600°C. Il risultato di cottura ottenuto è influenzato dalla precisione della temperatura effettiva. Forni dentali diversi possono avere display digitali esterni identici, eppure si possono individuare risultati diversi per quanto riguarda il grado di cottura quando si lavora la stessa ceramica in condizioni altrimenti simili. La norma internazionale elimina le differenze attualmente esistenti tra la taratura finale dei forni dentali in base alla fabbrica di origine attraverso una regolazione finale del controllo della temperatura nella camera di cottura per mezzo di una termocoppia, ad esempio a 800°C.

Quali sono i diversi tipi di presse da laboratorio?

I diversi tipi di presse da laboratorio comprendono presse idrauliche manuali e presse idrauliche automatizzate. Le presse idrauliche manuali utilizzano leve azionate a mano per applicare la pressione, mentre le presse automatiche sono dotate di controlli programmabili per pressare i prodotti in modo più preciso e costante. Quando si sceglie una pressa idraulica, è importante considerare la quantità di forza necessaria per un campione specifico, lo spazio a disposizione nel laboratorio e la quantità di energia e forza necessaria per pompare la pressa.

A cosa serve la PECVD?

Il metodo PECVD (Plasma Enhanced Chemical Vapor Deposition) è ampiamente utilizzato nell'industria dei semiconduttori per la fabbricazione di circuiti integrati e nei settori fotovoltaico, tribologico, ottico e biomedico. Viene utilizzata per depositare film sottili per dispositivi microelettronici, celle fotovoltaiche e pannelli di visualizzazione. La PECVD può produrre composti e film unici che non possono essere creati solo con le comuni tecniche CVD e film che dimostrano un'elevata resistenza ai solventi e alla corrosione e una stabilità chimica e termica. Viene inoltre utilizzata per produrre polimeri organici e inorganici omogenei su ampie superfici e carbonio simile al diamante (DLC) per applicazioni tribologiche.

Come funziona un forno per pressa a caldo sottovuoto?

Il forno a caldo sottovuoto è un'apparecchiatura che combina il vuoto, la pressatura a caldo e la sinterizzazione ad alta temperatura. Funziona riscaldando e pressurizzando i materiali sotto vuoto o in atmosfera per creare un corpo compatto policristallino sinterizzato con proprietà meccaniche, elettroniche e termiche migliorate. Il forno è composto da diversi sistemi, tra cui il corpo del forno, il riscaldamento e la conservazione del calore, il sistema di misurazione della temperatura, il sistema di vuoto, il sistema di caricamento dell'aria, il sistema di raffreddamento ad acqua, il sistema di controllo e il sistema di pressione. Gli elementi riscaldanti possono essere riscaldatori in grafite, in molibdeno o a induzione, mentre per la pressurizzazione idraulica si possono utilizzare pressioni unidirezionali o bidirezionali.

Qual è l'elemento riscaldante utilizzato in un forno a vuoto?

L'elemento riscaldante di un forno a vuoto è fondamentale per il suo corretto funzionamento e dipende da fattori quali la temperatura massima di esercizio, il carico di potenza, la pressione parziale e i gas di spegnimento e la durata di vita. I forni a vuoto sono riscaldati da resistenze elettriche realizzate in diversi materiali, tra cui leghe metalliche ad alta temperatura come l'acciaio inossidabile, il nichel-cromo, il molibdeno, il tungsteno e il tantalio, o materiali non metallici come la grafite e il carburo di silicio. La scelta del materiale per l'elemento riscaldante è importante per massimizzarne la longevità, l'affidabilità, l'efficienza e, in definitiva, i risultati del processo.

Qual è il vantaggio del sistema CVD?

  • È possibile produrre un'ampia gamma di film, film metallici, film non metallici e film in lega multicomponente, a seconda delle esigenze. Allo stesso tempo, può preparare cristalli di alta qualità difficilmente ottenibili con altri metodi, come GaN, BP, ecc.
  • La velocità di formazione del film è rapida, di solito diversi micron al minuto o addirittura centinaia di micron al minuto. È possibile depositare simultaneamente grandi quantità di rivestimenti con una composizione uniforme, cosa incomparabile con altri metodi di preparazione del film, come l'epitassia in fase liquida (LPE) e l'epitassia a fascio molecolare (MBE).
  • Le condizioni di lavoro sono realizzate in condizioni di pressione normale o di basso vuoto, quindi il rivestimento ha una buona diffrazione e i pezzi con forme complesse possono essere rivestiti uniformemente, il che è molto superiore alla PVD.
  • La deposizione chimica da vapore può ottenere una superficie di deposizione liscia. Rispetto all'LPE, infatti, la deposizione da vapore chimico (CVD) avviene in condizioni di elevata saturazione, con un alto tasso di nucleazione, un'alta densità di nucleazione e una distribuzione uniforme su tutto il piano, con il risultato di una superficie macroscopica liscia. Allo stesso tempo, nella deposizione da vapore chimico, il percorso libero medio delle molecole (atomi) è molto più grande di quello dell'LPE, quindi la distribuzione spaziale delle molecole è più uniforme, il che favorisce la formazione di una superficie di deposizione liscia.
  • Basso danno da radiazioni, che è una condizione necessaria per la produzione di semiconduttori in ossido di metallo (MOS) e altri dispositivi

Come funziona il forno fusorio ad arco sottovuoto?

Un forno di fusione ad arco sotto vuoto funziona fondendo i materiali sotto vuoto o in un'atmosfera a bassa pressione utilizzando archi elettrici. Il forno utilizza due elettrodi, uno dei quali è il materiale da fondere. Gli elettrodi vengono avvicinati e tra di loro scocca un arco elettrico che provoca la fusione del materiale. Il forno viene quindi evacuato per rimuovere eventuali impurità e il materiale fuso viene colato nella forma desiderata. Questo processo è utilizzato per la produzione di metalli, leghe e intermetalli di elevata purezza, impiegati in settori quali l'aerospaziale, l'elettronica e l'ingegneria biomedica.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di una pressa per pellet?

Una pressa per pellet funziona alimentando il materiale in una camera dove viene compresso da un rullo rotante o da una piastra di estrusione. La pressione applicata costringe il materiale a passare attraverso una matrice con fori di dimensioni e forma specifiche, che determina la dimensione e la forma dei pellet. I pellet vengono quindi tagliati alla lunghezza desiderata e raccolti per essere lavorati o confezionati ulteriormente. Alcune presse per pellet possono anche includere fasi aggiuntive, come l'essiccazione o il raffreddamento dei pellet, a seconda dell'applicazione specifica.

Qual è l'uso del forno per porcellana?

Un forno per porcellana viene utilizzato in odontoiatria per creare la porcellana dentale, che è un materiale ceramico non smaltato utilizzato per restauri dentali come corone e faccette. Il forno riscalda il materiale ceramico fino a renderlo abbastanza morbido da poter essere modellato, quindi lo raffredda e lo lucida per creare il modello dentale desiderato. Esistono due tipi principali di forni per porcellana dentale: a cottura diretta o a pressione fredda e a pressione calda o a fusione termica. La tecnologia a fuoco diretto utilizza una fonte esterna per cuocere direttamente il materiale ceramico, rendendola più conveniente rispetto alle tecnologie a fuoco indiretto.

Quali sono i vantaggi della PECVD?

I vantaggi principali della PECVD sono la capacità di operare a temperature di deposizione più basse, garantendo una migliore conformità e una copertura a gradini su superfici irregolari, un controllo più stretto del processo di film sottile e tassi di deposizione elevati. La PECVD consente applicazioni di successo in situazioni in cui le temperature CVD convenzionali potrebbero potenzialmente danneggiare il dispositivo o il substrato da rivestire. Operando a una temperatura più bassa, la PECVD crea meno stress tra gli strati di film sottile, consentendo prestazioni elettriche ad alta efficienza e incollaggi secondo standard molto elevati.

Quali sono le applicazioni più comuni dei forni a pressa calda sottovuoto?

I forni per presse a caldo sottovuoto trovano diverse applicazioni in settori come quello aerospaziale, automobilistico, elettronico e della ricerca sui materiali. Sono utilizzati per la produzione di ceramiche avanzate, come i compositi a matrice ceramica e i carburi sinterizzati, che vengono impiegati in applicazioni ad alta temperatura. Questi forni sono utilizzati anche per la fabbricazione di leghe metalliche, superleghe e composti intermetallici con proprietà personalizzate. I forni a vuoto per pressatura a caldo svolgono un ruolo cruciale nella produzione di utensili e inserti da taglio in diamante e nello sviluppo di materiali e componenti elettronici avanzati. Inoltre, questi forni sono utilizzati nei laboratori di ricerca per la sintesi e la lavorazione di nuovi materiali con proprietà uniche.

Che cosa significa PECVD?

PECVD è una tecnologia che utilizza il plasma per attivare il gas di reazione, promuovere la reazione chimica sulla superficie del substrato o nello spazio vicino alla superficie e generare un film solido. Il principio di base della tecnologia di deposizione di vapore chimico al plasma è che, sotto l'azione di un campo elettrico RF o DC, il gas di partenza viene ionizzato per formare un plasma, il plasma a bassa temperatura viene utilizzato come fonte di energia, viene introdotta una quantità appropriata di gas di reazione e la scarica di plasma viene utilizzata per attivare il gas di reazione e realizzare la deposizione di vapore chimico.

Secondo il metodo di generazione del plasma, può essere suddiviso in plasma RF, plasma DC e microonde CVD, ecc.

Quali sono le applicazioni dei forni fusori ad arco sottovuoto?

I forni fusori ad arco sottovuoto sono comunemente utilizzati nella produzione di materiali ad alte prestazioni, come superleghe, acciai speciali e metalli reattivi. Questi materiali richiedono spesso un'elevata purezza e una composizione controllata, che può essere ottenuta con la fusione ad arco sotto vuoto. Il processo è particolarmente adatto per la produzione di componenti critici nei settori aerospaziale, automobilistico e dell'energia, dove l'alta resistenza, la resistenza alla corrosione e la stabilità alla temperatura sono fondamentali. La fusione ad arco sotto vuoto viene utilizzata anche in contesti di ricerca e sviluppo per produrre piccole quantità di leghe specializzate a scopo di test e caratterizzazione.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di una pressa per pellet?

La scelta di una pressa per pellet deve tenere conto di diversi fattori. Tra questi, le dimensioni e la forma dei pellet desiderati, le proprietà del materiale, la capacità produttiva richiesta e lo spazio e le risorse disponibili. Anche il tipo e le condizioni del materiale da lavorare, come il contenuto di umidità, le dimensioni delle particelle e la fluidità, possono influenzare la scelta della pressa per pellet. Inoltre, occorre considerare fattori quali i requisiti di potenza, la facilità di funzionamento e di manutenzione, la disponibilità di parti di ricambio e di assistenza tecnica. È importante scegliere una pressa per pellet che sia in linea con i requisiti e gli obiettivi specifici dell'applicazione per garantire prestazioni ottimali e un buon rapporto costi-benefici.

Qual è la differenza tra ALD e PECVD?

L'ALD è un processo di deposizione di film sottili che consente una risoluzione atomica dello spessore dello strato, un'eccellente uniformità delle superfici ad alto rapporto d'aspetto e strati privi di fori. Ciò si ottiene grazie alla formazione continua di strati atomici in una reazione autolimitante. La PECVD, invece, prevede la miscelazione del materiale di partenza con uno o più precursori volatili, utilizzando un plasma per interagire chimicamente e scomporre il materiale di partenza. I processi utilizzano il calore con pressioni più elevate, che portano a un film più riproducibile in cui lo spessore del film può essere gestito in base al tempo/alla potenza. Questi film sono più stechiometrici, più densi e sono in grado di produrre film isolanti di qualità superiore.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di un forno per presse a caldo sottovuoto?

Quando si sceglie un forno per pressa a caldo sottovuoto, è necessario considerare diversi fattori. In primo luogo, le dimensioni e la capacità del forno devono essere in linea con l'applicazione prevista e i requisiti di produzione. Il forno deve essere adatto alle dimensioni e al numero di campioni o componenti da lavorare. È inoltre necessario valutare le capacità di riscaldamento e di pressione del forno per assicurarsi che soddisfino le condizioni di temperatura e pressione desiderate. È importante considerare il livello di automazione e i sistemi di controllo disponibili, nonché la compatibilità con materiali e processi specifici. Inoltre, occorre valutare l'affidabilità, l'assistenza e il costo complessivo di gestione. La consultazione con i produttori e gli esperti del settore può aiutare a scegliere il forno a caldo sottovuoto più adatto alle specifiche esigenze di lavorazione.

Qual è la differenza tra CVD e PECVD?

La differenza tra PECVD e la tecnologia CVD tradizionale è che il plasma contiene un gran numero di elettroni ad alta energia, in grado di fornire l'energia di attivazione necessaria nel processo di deposizione di vapore chimico, cambiando così la modalità di approvvigionamento energetico del sistema di reazione. Poiché la temperatura degli elettroni nel plasma raggiunge i 10000K, la collisione tra gli elettroni e le molecole di gas può promuovere la rottura dei legami chimici e la ricombinazione delle molecole di gas di reazione per generare più gruppi chimici attivi, mentre l'intero sistema di reazione mantiene una temperatura più bassa.

Quindi, rispetto al processo CVD, la PECVD può realizzare lo stesso processo di deposizione chimica da vapore con una temperatura più bassa.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo dei forni fusori ad arco sottovuoto?

I forni fusori ad arco sottovuoto offrono diversi vantaggi. In primo luogo, l'ambiente ad alto vuoto impedisce l'ossidazione e la contaminazione, garantendo un'elevata purezza dei metalli fusi. Ciò è particolarmente importante per la produzione di materiali con requisiti di qualità rigorosi. In secondo luogo, l'arco elettrico genera un calore intenso, consentendo una fusione rapida ed efficiente del metallo. Il processo può essere controllato con precisione per ottenere parametri di fusione specifici, come temperatura, pressione e velocità di raffreddamento, facilitando la produzione di leghe con le proprietà desiderate. I forni fusori ad arco sottovuoto offrono anche flessibilità in termini di dimensioni e forma del metallo fuso, poiché l'elettrodo consumabile può essere facilmente sostituito o modificato. Inoltre, il processo consente la rimozione selettiva di impurità, come gas e inclusioni non metalliche, migliorando ulteriormente la purezza e la qualità del metallo fuso finale.

Qual è la differenza tra PECVD e sputtering?

PECVD e sputtering sono entrambe tecniche di deposizione fisica da vapore utilizzate per la deposizione di film sottili. La PECVD è un processo diffusivo guidato da gas che produce film sottili di alta qualità, mentre lo sputtering è un processo di deposizione a vista. La PECVD consente una migliore copertura su superfici irregolari come trincee, pareti e un'elevata conformità e può produrre composti e film unici. D'altra parte, lo sputtering è ottimo per la deposizione di strati sottili di diversi materiali, ideale per creare sistemi di rivestimento multistrato e multigraduato. La PECVD è utilizzata principalmente nell'industria dei semiconduttori, nei settori tribologico, ottico e biomedico, mentre lo sputtering è utilizzato soprattutto per i materiali dielettrici e le applicazioni tribologiche.

Quali sono le precauzioni di sicurezza da seguire quando si utilizza un forno fusorio ad arco sottovuoto?

Quando si utilizza un forno fusorio ad arco sottovuoto, è necessario seguire diverse precauzioni di sicurezza per garantire un funzionamento sicuro. In primo luogo, il forno deve essere utilizzato da personale qualificato che abbia familiarità con l'apparecchiatura, il suo funzionamento e i protocolli di sicurezza. Durante la manipolazione di materiali caldi o l'utilizzo del forno, è necessario indossare adeguati dispositivi di protezione personale, come guanti resistenti al calore, occhiali di sicurezza e indumenti ignifughi. Il sistema di aspirazione deve essere regolarmente ispezionato e sottoposto a manutenzione per garantirne il corretto funzionamento e prevenire i rischi per la sicurezza. È importante seguire le linee guida e le istruzioni del produttore per un funzionamento e una manutenzione sicuri del forno fusorio ad arco sottovuoto. Inoltre, la corretta manipolazione e lo smaltimento degli elettrodi di consumo e dei materiali fusi devono essere eseguiti secondo le linee guida e le normative di sicurezza stabilite. Per garantire un funzionamento sicuro e affidabile, è necessario eseguire ispezioni e manutenzioni regolari del forno, compresi gli impianti elettrici, i sistemi di raffreddamento e i componenti di gestione del gas.
Visualizza altre domande frequenti per questo prodotto

4.8

out of

5

KINTEK SOLUTION's Vacuum hot press furnace has been a game-changer for our laboratory. The speed of delivery was impressive, and the quality of the equipment is top-notch.

Miyuki Hirose

4.9

out of

5

The technological advancements in the Vacuum hot press furnace have revolutionized our research. It's user-friendly and has significantly improved our efficiency.

Dr. Anika Schmidt

4.7

out of

5

The Vacuum hot press furnace is a valuable asset to our laboratory. Its durability and reliability have exceeded our expectations.

Dr. Carlos Gutiérrez

4.8

out of

5

The Vacuum hot press furnace is a testament to KINTEK SOLUTION's commitment to quality. It's a worthwhile investment that has enhanced our research capabilities.

Ms. Olivia Dubois

4.9

out of

5

The Vacuum hot press furnace has transformed our laboratory. Its speed and efficiency have enabled us to complete projects in record time.

Mr. Antonio Rossi

4.7

out of

5

The Vacuum hot press furnace has revolutionized our material processing techniques. Its versatility and precision have opened up new avenues of research.

Dr. Maria Rodriguez

4.8

out of

5

KINTEK SOLUTION's Vacuum hot press furnace has exceeded our expectations. Its user-friendly interface and exceptional performance make it an indispensable tool in our laboratory.

Mr. Chen Yifan

4.9

out of

5

The Vacuum hot press furnace is a remarkable piece of equipment. Its cutting-edge technology has enabled us to achieve groundbreaking results in our research.

Ms. Kim Min-ji

4.7

out of

5

KINTEK SOLUTION's Vacuum hot press furnace is a game-changer. Its speed, accuracy, and durability make it an invaluable asset to our laboratory.

Dr. Sarah Khan

4.8

out of

5

The Vacuum hot press furnace has been a revelation. Its user-friendly design and exceptional performance have made our research more efficient and productive.

Mr. Ahmed Hassan

4.9

out of

5

The Vacuum hot press furnace is a remarkable piece of equipment. Its technological advancements have revolutionized our research capabilities.

Ms. Natalia Petrova

4.7

out of

5

KINTEK SOLUTION's Vacuum hot press furnace is a valuable addition to our laboratory. Its reliability and durability have made it an indispensable tool for our research.

Dr. Javier Fernandez

4.8

out of

5

The Vacuum hot press furnace has been a transformative addition to our laboratory. Its exceptional performance and user-friendly interface have made it a favorite among our researchers.

Mr. Li Xian

4.9

out of

5

KINTEK SOLUTION's Vacuum hot press furnace is a testament to their commitment to innovation. Its cutting-edge technology has enabled us to achieve groundbreaking results in our research.

Ms. Anna Müller

4.7

out of

5

The Vacuum hot press furnace has revolutionized our laboratory. Its speed, accuracy, and durability have made it an indispensable tool for our research.

Dr. Juan García

4.8

out of

5

KINTEK SOLUTION's Vacuum hot press furnace has been a game-changer. Its user-friendly design and exceptional performance have made our research more efficient and productive.

Mr. Tanaka Hiroshi

4.9

out of

5

The Vacuum hot press furnace is a remarkable piece of equipment. Its technological advancements have revolutionized our research capabilities.

Ms. Maria Ivanova

PDF - Forno per pressa a caldo sottovuoto

Scarica

Catalogo di Forno Per Pressa A Caldo Sottovuoto

Scarica

Catalogo di Pressa A Caldo Sottovuoto

Scarica

Catalogo di Forno A Vuoto

Scarica

Catalogo di Forno Cvd

Scarica

Catalogo di Forno Fusorio Ad Arco Sottovuoto

Scarica

Catalogo di Pressa Per Pellet

Scarica

Catalogo di Forno Dentale

Scarica

Catalogo di Stampa Di Laboratorio

Scarica

Catalogo di Macchina Pecvd

Scarica

RICHIEDI UN PREVENTIVO

Il nostro team professionale ti risponderà entro un giorno lavorativo. Non esitare a contattarci!

Prodotti correlati

Forno a caldo per tubi sottovuoto

Forno a caldo per tubi sottovuoto

Riducete la pressione di formatura e abbreviate il tempo di sinterizzazione con il forno a caldo a tubi sottovuoto per materiali ad alta densità e a grana fine. Ideale per i metalli refrattari.

Forno per pressa a caldo a induzione sottovuoto 600T

Forno per pressa a caldo a induzione sottovuoto 600T

Scoprite il forno a induzione sottovuoto 600T, progettato per esperimenti di sinterizzazione ad alta temperatura nel vuoto o in atmosfera protetta. Il preciso controllo della temperatura e della pressione, la pressione di lavoro regolabile e le avanzate caratteristiche di sicurezza lo rendono ideale per materiali non metallici, compositi di carbonio, ceramiche e polveri metalliche.

Forno per brasatura sottovuoto

Forno per brasatura sottovuoto

Un forno per brasatura sottovuoto è un tipo di forno industriale utilizzato per la brasatura, un processo di lavorazione dei metalli che unisce due pezzi di metallo utilizzando un metallo d'apporto che fonde a una temperatura inferiore rispetto ai metalli di base. I forni per brasatura sottovuoto sono tipicamente utilizzati per applicazioni di alta qualità che richiedono un giunto forte e pulito.

Forno di sinterizzazione a pressione sotto vuoto

Forno di sinterizzazione a pressione sotto vuoto

I forni di sinterizzazione a pressione sotto vuoto sono progettati per applicazioni di pressatura a caldo ad alta temperatura nella sinterizzazione di metalli e ceramica. Le sue caratteristiche avanzate garantiscono un controllo preciso della temperatura, un mantenimento affidabile della pressione e un design robusto per un funzionamento senza interruzioni.

Forno per pressa sottovuoto dentale

Forno per pressa sottovuoto dentale

Ottenete risultati dentali precisi con il forno a vuoto Dental Press. Calibrazione automatica della temperatura, vassoio a bassa rumorosità e funzionamento con touch screen. Ordinate ora!

Pressa per laminazione sottovuoto

Pressa per laminazione sottovuoto

Provate la laminazione pulita e precisa con la pressa per laminazione sottovuoto. Perfetta per l'incollaggio di wafer, le trasformazioni di film sottili e la laminazione di LCP. Ordinate ora!

Forno di sinterizzazione a vuoto per fili di molibdeno

Forno di sinterizzazione a vuoto per fili di molibdeno

Il forno di sinterizzazione a filo di molibdeno sottovuoto è una struttura verticale o a camera da letto, adatta al ritiro, alla brasatura, alla sinterizzazione e al degassamento di materiali metallici in condizioni di alto vuoto e alta temperatura. È adatto anche per il trattamento di deidrossilazione dei materiali di quarzo.

Forno a vuoto con rivestimento in fibra ceramica

Forno a vuoto con rivestimento in fibra ceramica

Forno a vuoto con rivestimento isolante in fibra ceramica policristallina per un eccellente isolamento termico e un campo di temperatura uniforme. È possibile scegliere tra una temperatura di lavoro massima di 1200℃ o 1700℃ con prestazioni di alto vuoto e un controllo preciso della temperatura.

Forno di sinterizzazione a pressione d'aria da 9MPa

Forno di sinterizzazione a pressione d'aria da 9MPa

Il forno di sinterizzazione ad aria compressa è un'apparecchiatura ad alta tecnologia comunemente utilizzata per la sinterizzazione di materiali ceramici avanzati. Combina le tecniche di sinterizzazione sotto vuoto e di sinterizzazione a pressione per ottenere ceramiche ad alta densità e ad alta resistenza.

Pressa manuale della pallina del laboratorio per la scatola di vuoto

Pressa manuale della pallina del laboratorio per la scatola di vuoto

La pressa da laboratorio per vacuum box è un'apparecchiatura specializzata progettata per l'uso in laboratorio. Il suo scopo principale è quello di pressare pillole e polveri in base a requisiti specifici.

1400℃ Forno a muffola

1400℃ Forno a muffola

Ottenete un controllo preciso delle alte temperature fino a 1500℃ con il forno a muffola KT-14M. Dotato di un controller touch screen intelligente e di materiali isolanti avanzati.

pressa per pellet da laboratorio per box sottovuoto

pressa per pellet da laboratorio per box sottovuoto

Migliorate la precisione del vostro laboratorio con la nostra pressa da laboratorio per box sottovuoto. Pressate pillole e polveri con facilità e precisione in un ambiente sottovuoto, riducendo l'ossidazione e migliorando la consistenza. Compatta e facile da usare, con un manometro digitale.

Forno per la sinterizzazione della porcellana dentale sottovuoto

Forno per la sinterizzazione della porcellana dentale sottovuoto

Ottenete risultati precisi e affidabili con il forno per porcellana sottovuoto di KinTek. Adatto a tutte le polveri di porcellana, è dotato di funzione iperbolica per forni ceramici, di messaggi vocali e di calibrazione automatica della temperatura.

1400℃ Forno a tubo con tubo di allumina

1400℃ Forno a tubo con tubo di allumina

Cercate un forno a tubi per applicazioni ad alta temperatura? Il nostro forno a tubo da 1400℃ con tubo in allumina è perfetto per la ricerca e l'uso industriale.

2200 ℃ Forno a vuoto in grafite

2200 ℃ Forno a vuoto in grafite

Scoprite la potenza del forno a vuoto per grafite KT-VG: con una temperatura massima di 2200℃, è perfetto per la sinterizzazione sottovuoto di vari materiali. Per saperne di più.

1700℃ Forno a tubo con tubo in allumina

1700℃ Forno a tubo con tubo in allumina

Cercate un forno tubolare ad alta temperatura? Scoprite il nostro forno tubolare da 1700℃ con tubo in allumina. Perfetto per applicazioni industriali e di ricerca fino a 1700°C.

Forno di deceraggio e pre-sinterizzazione ad alta temperatura

Forno di deceraggio e pre-sinterizzazione ad alta temperatura

KT-MD Forno di deceraggio e pre-sinterizzazione ad alta temperatura per materiali ceramici con vari processi di stampaggio. Ideale per componenti elettronici come MLCC e NFC.

Piccolo forno di sinterizzazione del filo di tungsteno sotto vuoto

Piccolo forno di sinterizzazione del filo di tungsteno sotto vuoto

Il piccolo forno a vuoto per la sinterizzazione del filo di tungsteno è un forno a vuoto sperimentale compatto, appositamente progettato per università e istituti di ricerca scientifica. Il forno è dotato di un guscio saldato a CNC e di tubazioni per il vuoto che garantiscono un funzionamento senza perdite. I collegamenti elettrici a connessione rapida facilitano il trasferimento e il debugging, mentre il quadro elettrico standard è sicuro e comodo da usare.

Forno tubolare multizona

Forno tubolare multizona

Sperimentate test termici precisi ed efficienti con il nostro forno tubolare multizona. Le zone di riscaldamento indipendenti e i sensori di temperatura consentono di ottenere campi di riscaldamento controllati a gradiente di temperatura elevato. Ordinate ora per un'analisi termica avanzata!

Molibdeno Forno a vuoto

Molibdeno Forno a vuoto

Scoprite i vantaggi di un forno sotto vuoto ad alta configurazione in molibdeno con isolamento a scudo termico. Ideale per ambienti ad alta purezza e sotto vuoto, come la crescita del cristallo di zaffiro e il trattamento termico.

Laboratorio automatico caldo stampa isostatica (WIP) 20T / 40T / 60T

Laboratorio automatico caldo stampa isostatica (WIP) 20T / 40T / 60T

Scoprite l'efficienza della Warm Isostatic Press (WIP) per una pressione uniforme su tutte le superfici. Ideale per i componenti dell'industria elettronica, WIP assicura una compattazione economica e di alta qualità a basse temperature.

1700℃ Forno a muffola

1700℃ Forno a muffola

Ottenete un controllo del calore superiore con il nostro forno a muffola da 1700℃. Dotato di microprocessore intelligente per la temperatura, controller TFT touch screen e materiali isolanti avanzati per un riscaldamento preciso fino a 1700C. Ordinate ora!

1800℃ Forno a muffola

1800℃ Forno a muffola

Forno a muffola KT-18 con fibra policristallina giapponese Al2O3 ed elemento riscaldante in molibdeno di silicio, fino a 1900℃, controllo della temperatura PID e touch screen intelligente da 7". Design compatto, bassa perdita di calore ed elevata efficienza energetica. Sistema di interblocco di sicurezza e funzioni versatili.

1400℃ Forno ad atmosfera controllata

1400℃ Forno ad atmosfera controllata

Ottenete un trattamento termico preciso con il forno ad atmosfera controllata KT-14A. Sigillato sotto vuoto e dotato di un controller intelligente, è ideale per l'uso in laboratorio e nell'industria fino a 1400℃.

Forno per grafitizzazione di film ad alta conducibilità termica

Forno per grafitizzazione di film ad alta conducibilità termica

Il forno per la grafitizzazione del film ad alta conducibilità termica ha una temperatura uniforme, un basso consumo energetico e può funzionare in modo continuo.

1200℃ Forno a muffola

1200℃ Forno a muffola

Aggiornate il vostro laboratorio con il nostro forno a muffola da 1200℃. Consente di ottenere un riscaldamento rapido e preciso grazie alle fibre di allumina giapponese e alle bobine di molibdeno. Dispone di un controller TFT touch screen per una facile programmazione e analisi dei dati. Ordinate ora!

elemento riscaldante in disiliciuro di molibdeno (MoSi2)

elemento riscaldante in disiliciuro di molibdeno (MoSi2)

Scoprite la potenza dell'elemento riscaldante in disiliciuro di molibdeno (MoSi2) per la resistenza alle alte temperature. Resistenza all'ossidazione unica e valore di resistenza stabile. Scoprite subito i suoi vantaggi!

Forno di sollevamento inferiore

Forno di sollevamento inferiore

Producete in modo efficiente lotti con un'eccellente uniformità di temperatura utilizzando il nostro forno a sollevamento inferiore. Dispone di due stadi di sollevamento elettrici e di un controllo avanzato della temperatura fino a 1600℃.

Forno tubolare ad alta pressione

Forno tubolare ad alta pressione

Forno a tubo ad alta pressione KT-PTF: forno a tubo diviso compatto con forte resistenza alla pressione positiva. Temperatura di lavoro fino a 1100°C e pressione fino a 15Mpa. Funziona anche in atmosfera controllata o sotto vuoto spinto.

Articoli correlati

Guida completa all'applicazione del forno a caldo sotto vuoto

Guida completa all'applicazione del forno a caldo sotto vuoto

Il forno a pressione calda sottovuoto è uno strumento versatile, particolarmente adatto per esperimenti di sinterizzazione di materiali non metallici, compositi di carbonio, materiali ceramici e polveri metalliche.

Scopri di più
Forno a caldo sottovuoto: una guida completa

Forno a caldo sottovuoto: una guida completa

Acquisite una conoscenza approfondita dei forni a caldo sottovuoto, dei loro componenti, dei vantaggi e delle applicazioni in vari settori. Scoprite come questi forni rivoluzionano la lavorazione dei materiali e ottengono risultati eccezionali.

Scopri di più
La guida definitiva al forno di sinterizzazione a pressione sottovuoto: vantaggi, applicazioni e principio di funzionamento

La guida definitiva al forno di sinterizzazione a pressione sottovuoto: vantaggi, applicazioni e principio di funzionamento

Scoprite i vantaggi, le applicazioni e il principio di funzionamento del forno di sinterizzazione sotto vuoto. Scoprite come la sinterizzazione sotto vuoto produca pezzi puliti e brillanti con un'incredibile flessibilità di progettazione e tempi rapidi, e le sue applicazioni nell'insegnamento, nella ricerca scientifica e nella produzione. Scoprite l'impostazione precisa e il monitoraggio dei parametri di processo e i vantaggi della sinterizzazione sotto vuoto e sotto pressione. Scoprite come il forno di sinterizzazione sotto vuoto sia perfetto per applicazioni di sinterizzazione a temperature più elevate e per la sinterizzazione di materiali estremamente reattivi.

Scopri di più
Forno fusorio a induzione sotto vuoto: principio, vantaggi e applicazioni

Forno fusorio a induzione sotto vuoto: principio, vantaggi e applicazioni

Scoprite il forno fusorio a induzione sottovuoto, un'apparecchiatura specializzata che utilizza il vuoto e il riscaldamento a induzione per raffinare metalli e leghe, garantendo un'elevata purezza e un controllo preciso della composizione. Scoprite il suo principio, i vantaggi, le applicazioni e i componenti in questa guida completa.

Scopri di più
Esplorazione dei forni a vuoto per tungsteno: Funzionamento, applicazioni e vantaggi

Esplorazione dei forni a vuoto per tungsteno: Funzionamento, applicazioni e vantaggi

Scoprite il funzionamento, le applicazioni e i vantaggi dei forni a vuoto per tungsteno in laboratorio. Scoprite le caratteristiche avanzate di KinTek, i meccanismi di controllo e l'uso del tungsteno in ambienti ad alta temperatura.

Scopri di più
Scienza dei materiali con il forno a vuoto da laboratorio

Scienza dei materiali con il forno a vuoto da laboratorio

Un forno a vuoto è un tipo di forno specializzato progettato per funzionare in un ambiente sotto vuoto. Ciò significa che il forno è sigillato e l'aria al suo interno viene espulsa, creando una bassa pressione o il vuoto all'interno.

Scopri di più
Forno fusorio sottovuoto: una guida completa alla fusione a induzione sottovuoto

Forno fusorio sottovuoto: una guida completa alla fusione a induzione sottovuoto

Scoprite la complessità dei forni fusori a induzione sottovuoto, i loro componenti, il funzionamento, i vantaggi e le applicazioni. Scoprite come questi forni rivoluzionano la lavorazione dei metalli e ottengono proprietà eccezionali.

Scopri di più
Forni da laboratorio a vuoto nella ricerca sui materiali avanzati

Forni da laboratorio a vuoto nella ricerca sui materiali avanzati

Oltre alle dimensioni, vi sono altre differenze fondamentali tra i forni a vuoto su scala industriale e quelli da laboratorio.

Scopri di più
Forno a vuoto per molibdeno: sinterizzazione e trattamento termico ad alta temperatura

Forno a vuoto per molibdeno: sinterizzazione e trattamento termico ad alta temperatura

Scoprite le caratteristiche e le applicazioni avanzate dei forni a vuoto per molibdeno nella sinterizzazione e nel trattamento termico ad alta temperatura. Scoprite la loro costruzione, i sistemi di controllo e i suggerimenti per la manutenzione.

Scopri di più
Massimizzazione dell'efficienza e della precisione con i forni per grafite sotto vuoto

Massimizzazione dell'efficienza e della precisione con i forni per grafite sotto vuoto

Scoprite come i forni a grafite sottovuoto rivoluzionano i trattamenti dei materiali ad alta temperatura con precisione ed efficienza senza pari. Esplorate le soluzioni personalizzate per vari settori, l'automazione avanzata e le pratiche energetiche sostenibili.

Scopri di più
Un'analisi approfondita della tecnologia di pressatura a caldo e delle sue applicazioni

Un'analisi approfondita della tecnologia di pressatura a caldo e delle sue applicazioni

Lo stampaggio a caldo è un processo di metallurgia delle polveri ad alta pressione e bassa deformazione utilizzato per formare polvere o polvere compatta ad alte temperature per indurre i processi di sinterizzazione e creep. Comporta l'applicazione simultanea di calore e pressione per produrre materiali duri e fragili.

Scopri di più
Svelati i forni a grafite sottovuoto: Prestazioni, applicazioni e approfondimenti degli esperti

Svelati i forni a grafite sottovuoto: Prestazioni, applicazioni e approfondimenti degli esperti

Approfondite il mondo dei forni a grafite sotto vuoto, esplorando le loro eccezionali prestazioni, le diverse applicazioni e le considerazioni cruciali. I nostri approfondimenti vi permetteranno di prendere decisioni informate per le esigenze di trattamento dei materiali ad alta temperatura del vostro laboratorio.

Scopri di più