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Pressa manuale della pallina del laboratorio per la scatola di vuoto

Manuale Laboratorio Stampa

Pressa manuale della pallina del laboratorio per la scatola di vuoto

Numero articolo : PCVM

Il prezzo varia in base a specifiche e personalizzazioni


Intervallo di pressione
0~10T
Temperatura di riscaldamento
0-500℃
Dimensione della scatola
400*400*400mm
ISO & CE icon

Spedizione:

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Applicazioni

La pressa da laboratorio per vacuum box è un'apparecchiatura specializzata progettata per l'uso in laboratorio. Il suo scopo principale è quello di pressare pillole e polveri in base a requisiti specifici. Una delle sue caratteristiche distintive è la scatola del vuoto integrata, che fornisce un ambiente controllato per la pressatura dei campioni.

Utilizzata principalmente in laboratorio, questa pressa a vuoto manuale è ideale per pressare pillole e polveri. L'ambiente sottovuoto assicura un prodotto finale coerente e uniforme, eliminando le sacche d'aria e riducendo al minimo l'ossidazione o la degradazione dei campioni.

Caratteristiche

  • Risultati uniformi: L'ambiente sottovuoto elimina le sacche d'aria, garantendo un prodotto finale più uniforme.
  • Riduzione dell'ossidazione: La pressatura sotto vuoto riduce al minimo l'ossidazione e la degradazione dei campioni.
  • Portabilità: Il design compatto e leggero consente un facile trasporto all'interno del laboratorio.
  • Controllo di precisione: Il manometro digitale ad alta precisione e la pressione programmabile contribuiscono a una pressatura precisa e controllata.
  • Costruzione durevole: Caratteristiche come il cilindro cromato, la struttura della scheda principale in un unico pezzo e lo stampo di alta qualità contribuiscono a un design robusto e duraturo.

Dettagli e parti

Pressa a vuoto manuale
10T Pressa termica manuale a vuoto

Interfaccia di stampa

  • Impostazione: Nell'interfaccia operativa, premere il pulsante delle impostazioni per accedere all'interfaccia delle impostazioni, quindi premere il pulsante delle impostazioni per spostare il contenuto delle impostazioni. Dopo aver selezionato il diametro dello stampo, premere nuovamente il pulsante delle impostazioni per tornare all'interfaccia operativa. Nota: quando l'ora è impostata su "0", significa che l'ora è impostata su infinito.
  • +: Nell'interfaccia operativa, premere il tasto "+" per aumentare il numero di impostazioni.
  • - :Nell'interfaccia operativa, premere il tasto "_" per ridurre il numero di impostazioni.

Interfaccia operativa

  • Superiore: Premere il tasto "Piastra superiore" sull'interfaccia operativa e la piastra superiore inizierà a riscaldarsi alla temperatura impostata. Al termine della temporizzazione automatica e del timer a temperatura costante, il riscaldamento si arresta. In alternativa, premere nuovamente il pulsante "Piastra superiore" per interrompere il riscaldamento della piastra superiore. Durante il processo di riscaldamento, tutti i pulsanti di impostazione non sono validi.
  • Inferiore: Premere il pulsante "Piastra inferiore" sull'interfaccia operativa e la piastra inferiore inizierà a riscaldarsi alla temperatura impostata. Al termine della temporizzazione automatica e del timer di temperatura costante, il riscaldamento si arresta.
  • Zreo: Se il campione non è a contatto, ma il dispositivo ha già visualizzato la pressione, ciò può essere dovuto al peso della piastra di riscaldamento. È possibile premere il pulsante "reset" per azzerare la pressione.

Vantaggi

  • Scatola del vuoto: La caratteristica principale è la scatola del vuoto, che facilita la pressatura del campione in un ambiente a vuoto controllato.
  • Controllo di precisione: Dotato di un manometro digitale ad alta precisione, consente un controllo accurato della pressione durante il processo di pressatura.
  • Pressione programmabile: la pressione può essere programmata e il sistema idraulico si riavvia automaticamente quando la pressione scende al valore impostato.
  • Compatto e leggero: Grazie all'ingombro ridotto e al peso ridotto, la pressa è facile da trasportare e spostare all'interno del laboratorio.
  • Cilindro cromato: Il cilindro cromato garantisce una superficie liscia, previene la ruggine ed è dotato di un buon anello di gomma di tenuta per evitare perdite di olio.
  • Struttura della scheda principale in un unico pezzo: La scheda principale, il serbatoio dell'olio e il cilindro dell'olio sono integrati in un unico corpo, eliminando le connessioni di tenuta per una maggiore durata.
  • Stampo di alta qualità: Lo stampo è costruito con acciaio giapponese ad alta velocità, noto per la sua elevata durezza, che garantisce una lunga durata e resistenza alla deformazione.
  • Manometro con display digitale: Il manometro a display digitale garantisce un controllo più accurato della pressione, con una precisione di visualizzazione di 0,01 MPa.
  • Facile manutenzione: La vasca dell'olio all'esterno dell'host semplifica la sostituzione dell'olio e il circuito dell'olio idraulico include un dispositivo di filtraggio per migliorare la manutenzione.

Specifiche tecniche

Modello dello strumento PCVM-10T
Gamma di pressione 0-10,0 tonnellate
Processo di pressurizzazione Pressurizzazione manuale
Temperatura di riscaldamento Massimo 500°C
Piastra di riscaldamento 180x180mm,200x200mm
Materiale della scatola del vuoto SUS 304 (acciaio inossidabile)
Dimensione dello studio 400x400x400mm
Dimensione della porta 300x350mm
Grado di vuoto -0.1MPa
Dimensioni 450x550x850 (LxLxH)
alimentazione 220V50Hz (può supportare 110V)
Schema dimensionale della pressa per compresse di polvere
Schema dimensionale della pressa per compresse di polvere

Fasi operative

Fase 1: posizionare il campione nella piastra di riscaldamento

Fase 1: posizionare il campione nella piastra di riscaldamento.

 Fase 2: pre-stampare il campione e chiudere lo sportello per avviare il

Fase 2: Pre-stampare il campione e chiudere lo sportello per avviare l'aspirazione.

porta per avviare l

Fase 3: Impostare la temperatura di riscaldamento e il tempo di isolamento desiderati.

Fase 3: Impostare la temperatura di riscaldamento e il tempo di isolamento desiderati.

Fase 4: Dopo l'impostazione, tornare all'interfaccia operativa principale.

Fase 4: Dopo l

Fase 5: Nell'interfaccia operativa, premere i pulsanti su e giù per avviare il riscaldamento della piastra riscaldante.

Fase 5: Nell

Fase 6: Dopo aver raggiunto la temperatura impostata, avviare la pressurizzazione.

Fase 6: Dopo aver raggiunto la temperatura impostata, avviare la pressurizzazione.

Fase 7: Al termine della pressurizzazione, rilasciare la valvola di sfiato e aprire la porta del vano.

Fase 7: Al termine della pressurizzazione, rilasciare la valvola di sfiato e aprire la porta del vano.

Fase 8: Estrarre il campione

FAQ

Quali sono i vantaggi dell'uso di una pressa manuale?

Le presse manuali offrono diversi vantaggi in ambito industriale e di laboratorio. Sono semplici da utilizzare e richiedono una formazione o un'esperienza minima. Il funzionamento manuale consente un controllo preciso della forza applicata, rendendole adatte a compiti delicati o precisi. Le presse manuali sono spesso più economiche rispetto alle presse automatiche o idrauliche, il che le rende una scelta popolare per le operazioni su piccola scala o per le officine con budget limitati. Sono portatili e non richiedono una fonte di alimentazione, consentendo una certa flessibilità d'uso. Le presse manuali sono note anche per la loro durata e affidabilità: richiedono una manutenzione minima e hanno una lunga durata.

Come funziona una pressa manuale?

Una pressa manuale funziona utilizzando la forza manuale per applicare pressione o forza su un pezzo. La pressa è tipicamente costituita da un telaio, una leva o una maniglia e un meccanismo per trasmettere e amplificare la forza. Quando si aziona la leva o la maniglia, si muove un pistone o uno stantuffo che applica una pressione sul pezzo. La pressa può essere dotata di arresti o calibri regolabili per controllare la profondità o la forza della pressione applicata. Le dimensioni e la configurazione della pressa determinano la forza massima che può essere applicata. Le presse manuali spesso utilizzano un vantaggio meccanico, come un sistema di leva, per moltiplicare la forza esercitata dall'operatore. La forza viene trasmessa al pezzo in lavorazione, consentendo varie operazioni come la pressatura, la piegatura, la punzonatura o la rivettatura.

Quali tipi di operazioni si possono eseguire con una pressa manuale?

Le presse manuali sono strumenti versatili in grado di svolgere una varietà di compiti. Sono comunemente utilizzate per operazioni di pressatura, come l'assemblaggio di parti, la formatura o la piegatura di metalli o la compressione di materiali. Le presse manuali possono essere utilizzate anche per operazioni di punzonatura o rivettatura, quando è necessario creare fori o unire componenti metallici. Inoltre, le presse manuali sono impiegate in attività come la goffratura, lo stampaggio o l'aggraffatura, dove la pressione viene applicata per creare forme o modelli specifici. L'ampia gamma di stampi, matrici o accessori disponibili consente la personalizzazione e l'adattabilità a diverse applicazioni.

Cosa sono le macchine idrauliche da laboratorio?

Le macchine idrauliche da laboratorio sono strumenti di precisione utilizzati in ambito scientifico e industriale per applicare una forza e una pressione controllate a campioni o materiali. Queste macchine utilizzano sistemi idraulici per generare la forza necessaria per varie applicazioni, come le prove di compressione, la caratterizzazione dei materiali e la preparazione dei campioni.

Che cos'è una punzonatrice per compresse?

La punzonatrice per compresse, nota anche come pressa per compresse, è un macchinario utilizzato per comprimere la polvere in compresse di forma e dimensioni uniformi. È ampiamente utilizzata in settori come quello farmaceutico, cosmetico, alimentare e chimico.

Quali sono i principali tipi di materiali in vetro disponibili?

I principali tipi di materiali in vetro comprendono vetro alcalino/boro-alluminosilicato, vetro ottico ultrachiaro, vetro al quarzo K9, vetro ottico alla calce sodata, vetro ottico al quarzo resistente alle alte temperature, perle oscillanti in vetro, bacchette di agitazione in vetro borosilicato, lastre di carbonio vetroso, lenti di silicio a infrarossi, elettrodi di carbonio vetroso, macinatori di tessuti in vetro, microiniettori, presse per pellet da laboratorio e cilindri di misurazione in PTFE.

Che cos'è una pressa da laboratorio?

Una pressa da laboratorio, nota anche come pressa da laboratorio, è una macchina utilizzata per creare pellet compressi da materiale in polvere per varie applicazioni come lo sviluppo farmaceutico, la spettroscopia e la calorimetria a bomba. Le polveri vengono inserite in uno stampo e pressate in forma mediante un'azione idraulica. Le presse da laboratorio possono avere un'ampia gamma di pressioni, da 15 a 200 tonnellate metriche, e possono ospitare una vasta gamma di stampi di dimensioni diverse o personalizzati. Sono comunemente utilizzate in settori come quello farmaceutico, della laminazione, dello stampaggio di gomma e plastica e per lavori di R&S, test, piccole tirature, produzione limitata, produzione a celle e produzione snella.

Quali sono i vantaggi dell'uso di macchine idrauliche da laboratorio?

Le macchine idrauliche da laboratorio offrono diversi vantaggi in termini di capacità di forza, precisione e versatilità. Possono generare forze elevate, il che le rende adatte alle prove o alla lavorazione di materiali che richiedono una pressione significativa. Le macchine idrauliche offrono un controllo preciso della forza applicata, consentendo di ottenere risultati accurati e ripetibili. Spesso sono dotate di celle di carico o sensori per misurare e monitorare la forza o lo spostamento durante il test. Le macchine idrauliche possono accogliere un'ampia gamma di dimensioni e forme di campioni, rendendole versatili per varie applicazioni. Inoltre, possono funzionare a diverse velocità, garantendo la flessibilità necessaria per le diverse esigenze di prova o di lavorazione.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di una pressa da laboratorio a riscaldamento idraulico?

Le presse da laboratorio a riscaldamento idraulico offrono diversi vantaggi nella ricerca scientifica e nella caratterizzazione dei materiali. Il sistema idraulico fornisce un controllo preciso e regolabile della pressione, consentendo ai ricercatori di applicare livelli di pressione specifici ai campioni. L'inclusione di un elemento riscaldante consente un controllo preciso della temperatura, facilitando gli esperimenti che richiedono temperature elevate o trattamenti termici. Le presse sono anche versatili e possono accogliere un'ampia gamma di dimensioni e forme di campioni. Sono comunemente utilizzate per applicazioni quali la compattazione di polveri, la sintesi di materiali, la preparazione di campioni per analisi spettroscopiche e lo stampaggio di polimeri. La combinazione di pressione e calore in un'unica macchina snellisce i processi sperimentali e offre ai ricercatori un maggiore controllo sulle condizioni sperimentali.

Quali sono le applicazioni delle presse per pellet?

Le presse per pellet hanno un'ampia gamma di applicazioni in diversi settori industriali. Sono comunemente utilizzate nell'industria farmaceutica per produrre pellet uniformi e compatti per le formulazioni di farmaci. Nell'industria alimentare, le presse per pellet sono utilizzate per creare pellet per mangimi animali, nonché pellet per snack e cereali per la colazione. Le presse per pellet sono utilizzate anche nell'industria chimica per catalizzatori, fertilizzanti e additivi chimici. Trovano inoltre applicazione nell'industria delle biomasse per la produzione di pellet di legno come combustibile e nell'industria metallurgica per la produzione di pellet di metallo da sottoporre a ulteriore lavorazione.

Quali sono i principali tipi di punzonatrici per compresse?

I principali tipi di punzonatrici per compresse comprendono le punzonatrici rotative per laboratorio, le punzonatrici manuali a singola punzonatura, le punzonatrici elettriche a singola punzonatura, le punzonatrici rotative per produzione di massa e le presse automatiche per pellet da laboratorio.

Quali sono le applicazioni del vetro borosilicato?

Il vetro borosilicato ha un'elevata resistenza all'espansione termica, che lo rende adatto alle applicazioni che richiedono resistenza alle variazioni di temperatura, come la vetreria da laboratorio e gli utensili da cucina. Viene utilizzato anche in applicazioni ottiche grazie alla sua chiarezza e alla sua durata.

Qual è lo scopo di una pressa idraulica in laboratorio?

Una pressa idraulica in laboratorio viene utilizzata per testare la resistenza e la durata dei materiali, studiare gli effetti dell'alta pressione su diverse sostanze e creare pellet per l'analisi dei campioni. Si tratta di una macchina che utilizza la pressione di un fluido per generare una forza che può essere utilizzata per comprimere o modellare i materiali. Le presse idrauliche da laboratorio sono versioni più piccole delle macchine industriali che offrono maggiore precisione e controllo. Vengono comunemente utilizzate per creare pellet KBr per la FTIR e pellet di campioni generici per la XRF, al fine di studiare la composizione elementare dei materiali.

Quali sono le applicazioni delle macchine idrauliche da laboratorio?

Le macchine idrauliche da laboratorio trovano applicazione in diversi campi, tra cui la scienza dei materiali, l'ingegneria, le prove geotecniche e il controllo qualità. Sono comunemente utilizzate per le prove di compressione dei materiali, tra cui metalli, polimeri, ceramiche e materiali compositi. Le macchine idrauliche sono impiegate nelle prove di trazione, piegatura e fatica, consentendo la caratterizzazione delle proprietà dei materiali. Queste macchine sono utilizzate anche nelle prove geotecniche per valutare la resistenza e la stabilità di terreni o campioni di roccia. Inoltre, le macchine idrauliche possono essere utilizzate per la preparazione dei campioni, come la pellettizzazione o la bricchettatura di materiali in polvere.

Cosa fa una pressa termica idraulica da laboratorio?

La pressa termica idraulica da laboratorio è una macchina che utilizza la pressione del fluido per generare forza e calore e fondere il materiale in polvere e comprimerlo nella forma e nelle dimensioni desiderate per le applicazioni di laboratorio. Viene utilizzata per creare un'ampia gamma di campioni, pellet e provini per materiali come polimeri, compositi, ceramiche e prodotti farmaceutici. La pressa da laboratorio può essere un'unità da banco o da pavimento e può generare da 15 a oltre 200 tonnellate di forza di compressione. Ha piastre riscaldate che possono variare da 50℃ a 500℃.

A cosa serve il KBr?

Il KBr, o bromuro di potassio, è comunemente usato in laboratorio come matrice per la spettroscopia infrarossa. Viene mescolato con un campione organico e compresso in un pellet utilizzando una pressa come la KBr Pellet Press da banco. I pellet ottenuti vengono utilizzati per l'analisi della struttura e della composizione molecolare del campione. Il KBr viene utilizzato anche per la bricchettatura di campioni inorganici per la spettroscopia di fluorescenza a raggi X e per la pressatura di film polimerici sottili mediante piastre riscaldate per il campionamento in trasmissione mediante spettroscopia IR. È uno strumento importante per i ricercatori nei campi della farmaceutica, della biologia, della nutrizione e della spettroscopia.

Come funziona una pressa per pellet?

Una pressa per pellet funziona alimentando il materiale in una camera dove viene compresso da un rullo rotante o da una piastra di estrusione. La pressione applicata costringe il materiale a passare attraverso una matrice con fori di dimensioni e forma specifiche, che determina la dimensione e la forma dei pellet. I pellet vengono quindi tagliati alla lunghezza desiderata e raccolti per essere lavorati o confezionati ulteriormente. Alcune presse per pellet possono anche includere fasi aggiuntive, come l'essiccazione o il raffreddamento dei pellet, a seconda dell'applicazione specifica.

Qual è il principio di una punzonatrice per compresse?

Il principio di una punzonatrice per compresse è la compressione. La macchina utilizza due punzoni e uno stampo per comprimere la polvere in compresse. I punzoni superiori e inferiori colpiscono insieme nello stampo, applicando una forza elevata per unire il materiale granulato in una compressa dura.

Quali sono i vantaggi dell'uso del vetro ottico in laboratorio?

Il vetro ottico è prodotto con sostanze chimiche specifiche che migliorano le proprietà fondamentali per le applicazioni ottiche, come la chiarezza, l'indice di rifrazione e la durata. È ampiamente utilizzato nelle telecomunicazioni, nell'astronomia e in altri campi che richiedono una precisa manipolazione della luce.

Quali sono i diversi tipi di presse da laboratorio?

I diversi tipi di presse da laboratorio comprendono presse idrauliche manuali e presse idrauliche automatizzate. Le presse idrauliche manuali utilizzano leve azionate a mano per applicare la pressione, mentre le presse automatiche sono dotate di controlli programmabili per pressare i prodotti in modo più preciso e costante. Quando si sceglie una pressa idraulica, è importante considerare la quantità di forza necessaria per un campione specifico, lo spazio a disposizione nel laboratorio e la quantità di energia e forza necessaria per pompare la pressa.

Come si preparano i pellet pressati per la XRF?

I pellet pressati per l'analisi XRF vengono preparati macinando il campione fino a ottenere una granulometria fine e mescolandolo con un legante o un coadiuvante di macinazione. La miscela viene quindi versata in uno stampo di pressatura e compressa a una pressione compresa tra 15 e 35T. Il pellet ottenuto è pronto per l'analisi. È importante considerare la dimensione delle particelle del campione, la scelta del legante, il rapporto di diluizione del campione, la pressione utilizzata per la pressatura e lo spessore del pellet quando si progetta una ricetta di preparazione del campione. La coerenza della procedura di preparazione è fondamentale per garantire risultati accurati e ripetibili.

Che cos'è una pressa da laboratorio ad azionamento manuale?

Una pressa da laboratorio azionata manualmente, nota anche come pressa idraulica manuale, è un tipo di apparecchiatura da laboratorio che utilizza la pressione idraulica per comprimere o compattare un campione. In genere è costituita da un cilindro riempito di olio idraulico che fornisce pressione a un pistone mobile, azionato da una pompa manuale. Le presse manuali sono spesso utilizzate nei laboratori per preparare i campioni da analizzare, come i pellet KBr per la spettroscopia FTIR o i pellet di campioni generici per la XRF. Sono disponibili in diverse dimensioni e capacità e spesso sono più economiche delle loro controparti automatiche.

Quali sono i componenti principali di una macchina idraulica da laboratorio?

I componenti principali di una macchina idraulica da laboratorio comprendono una pompa idraulica, un cilindro idraulico, un pistone, valvole, indicatori e un pannello di controllo. La pompa idraulica genera pressione forzando il fluido idraulico nel cilindro. Il cilindro idraulico ospita il pistone, che applica la forza al campione o al materiale. Le valvole controllano il flusso del fluido idraulico, consentendo un controllo preciso della forza applicata. Gli indicatori misurano e visualizzano la forza o la pressione applicata. Il pannello di controllo o il software consentono agli utenti di impostare e regolare parametri quali forza, spostamento o deformazione.

Quali tipi di campioni o materiali possono essere lavorati in una pressa da laboratorio a riscaldamento idraulico?

Le presse da laboratorio a riscaldamento idraulico possono trattare un'ampia gamma di campioni e materiali. Sono comunemente utilizzate per polveri, granuli, pellet e altre forme solide. Le presse sono particolarmente utili per compattare le polveri in compresse o pellet per la successiva analisi o caratterizzazione del materiale. Possono anche essere utilizzate per sintetizzare i materiali attraverso processi come la pressatura a caldo o la sinterizzazione. Inoltre, le presse possono trattare materiali come polimeri o compositi, consentendo esperimenti di stampaggio o modellatura. La versatilità delle presse da laboratorio a riscaldamento idraulico le rende adatte a varie applicazioni in scienza dei materiali, chimica, geologia e altre discipline scientifiche.

Che cos'è il metodo dei pellet KBr?

Il metodo dei pellet KBr è una tecnica utilizzata in spettroscopia per analizzare i solidi. Consiste nel comprimere i materiali in polvere in forma di pellet utilizzando una pressa compatta, azionata a mano, chiamata KBr Pellet Press. I pellet ottenuti sono di forma cilindrica e possono avere lo spessore desiderato. Questo metodo è particolarmente utile nelle operazioni farmaceutiche, biologiche, nutrizionali e spettrografiche e offre vantaggi quali l'utilizzo di una quantità minore di campione rispetto all'ATR, un rapporto segnale/rumore più elevato e il controllo dell'intensità del segnale modificando la concentrazione del campione o aumentando la lunghezza del percorso. Offre inoltre chiari vantaggi nella rilevazione di tracce di contaminanti.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di una pressa per pellet?

Una pressa per pellet funziona alimentando il materiale in una camera dove viene compresso da un rullo rotante o da una piastra di estrusione. La pressione applicata costringe il materiale a passare attraverso una matrice con fori di dimensioni e forma specifiche, che determina la dimensione e la forma dei pellet. I pellet vengono quindi tagliati alla lunghezza desiderata e raccolti per essere lavorati o confezionati ulteriormente. Alcune presse per pellet possono anche includere fasi aggiuntive, come l'essiccazione o il raffreddamento dei pellet, a seconda dell'applicazione specifica.

Quali sono le applicazioni delle punzonatrici per compresse?

Le punzonatrici per compresse sono utilizzate in diversi settori industriali, tra cui quello farmaceutico, cosmetico, nutraceutico, del fitness, delle erbe, dolciario, della produzione di pellet industriali, dei prodotti per la pulizia e minerario.

Come viene prodotto il vetro soda-calce e quali sono le sue applicazioni?

Il vetro soda-calce viene creato facendo galleggiare il vetro fuso sullo stagno fuso, garantendo uno spessore uniforme e superfici eccezionalmente piatte. È ampiamente favorito come substrato isolante per la deposizione di film sottili e spessi in laboratorio.

A che pressione devono essere i pellet XRF?

I pellet XRF devono essere pressati a pressioni comprese tra 15 e 40 tonnellate per 1-2 minuti per garantire che il legante ricristallizzi e che non vi siano spazi vuoti nel pellet. La pressione applicata dalla pressa idraulica deve essere sufficiente a comprimere completamente il campione. Anche lo spessore del pellet è fondamentale, in quanto deve essere infinitamente spesso per i raggi X. Anche lavorare con particelle di piccole dimensioni (<50µm o <75µm) è importante per un'analisi efficace. Questi fattori influiscono sulla capacità del campione di legarsi sotto pressione, influenzando i risultati analitici.

Quali sono le considerazioni da fare quando si sceglie una macchina idraulica da laboratorio?

Nella scelta di una macchina idraulica da laboratorio, occorre considerare diversi fattori. La capacità di forza deve corrispondere all'applicazione specifica e alla forza massima prevista. Le dimensioni e la configurazione del cilindro idraulico devono adattarsi alle dimensioni e alla forma del campione. La macchina deve avere un controllo preciso della forza, dello spostamento o della deformazione applicata, con software o pannelli di controllo di facile utilizzo. È necessario valutare le caratteristiche di sicurezza, come i pulsanti di arresto di emergenza e gli schermi di protezione. È importante assicurarsi che la macchina sia costruita con materiali durevoli e che sia progettata per un uso a lungo termine. Inoltre, è fondamentale considerare la disponibilità di accessori o dispositivi per tenere i campioni in modo sicuro durante il test.

Come funziona una pressa da laboratorio a riscaldamento idraulico?

Una pressa da laboratorio a riscaldamento idraulico funziona combinando la pressione idraulica e il calore controllato per lavorare i campioni. La pressa è costituita da un sistema idraulico che applica una pressione al campione e da un elemento riscaldante che fornisce una temperatura controllata. La pressione è generata da una pompa idraulica che pressurizza un liquido, in genere olio o acqua, in un sistema chiuso. Il liquido pressurizzato viene quindi indirizzato a un pistone o a una piastra che applica la pressione al campione. L'elemento riscaldante, spesso sotto forma di piastre riscaldate o di riscaldamento a resistenza, consente di applicare una temperatura controllata al campione. La combinazione di pressione e calore consente di eseguire vari processi, come la compattazione di polveri, la sintesi di materiali o lo stampaggio di polimeri, a seconda dei requisiti sperimentali specifici.

Perché si usa il KBr per i pellet?

Il KBr (bromuro di potassio) viene utilizzato per la preparazione dei pellet perché è un sale stabile, trasparente e poco costoso, facile da ottenere in elevata purezza. Quando un campione viene mescolato con la polvere di KBr e compresso in un pellet con una pressa, si forma un disco piatto e uniforme con uno spessore costante. I pellet di KBr sono comunemente utilizzati nelle applicazioni di spettroscopia per analizzare i campioni solidi perché forniscono un percorso chiaro e riproducibile per il passaggio della luce infrarossa, che consente di effettuare misure accurate della composizione chimica del campione.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di una pressa per pellet?

La scelta di una pressa per pellet deve tenere conto di diversi fattori. Tra questi, le dimensioni e la forma dei pellet desiderati, le proprietà del materiale, la capacità produttiva richiesta e lo spazio e le risorse disponibili. Anche il tipo e le condizioni del materiale da lavorare, come il contenuto di umidità, le dimensioni delle particelle e la fluidità, possono influenzare la scelta della pressa per pellet. Inoltre, occorre considerare fattori quali i requisiti di potenza, la facilità di funzionamento e di manutenzione, la disponibilità di parti di ricambio e di assistenza tecnica. È importante scegliere una pressa per pellet che sia in linea con i requisiti e gli obiettivi specifici dell'applicazione per garantire prestazioni ottimali e un buon rapporto costi-benefici.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di una punzonatrice per compresse?

I vantaggi dell'uso di una punzonatrice per compresse includono dimensioni e forme uniformi, produzione efficiente, facilità di funzionamento e capacità di produrre compresse di varie forme e dimensioni. Inoltre, le macchine sono progettate per garantire sicurezza e facilità di pulizia.

Cosa rende il vetro al quarzo K9 adatto alle applicazioni ottiche?

Il vetro K9, noto anche come cristallo K9, è un tipo di vetro borosilicato ottico a corona rinomato per le sue eccezionali proprietà ottiche, tra cui l'elevata chiarezza e il preciso indice di rifrazione, che lo rendono ideale per varie applicazioni ottiche.

Qual è il vantaggio della tecnica dei pellet pressati XRF?

Il vantaggio della tecnica dei pellet pressati XRF è che produce risultati di alta qualità con un rapporto segnale/rumore più elevato, consentendo di rilevare anche gli elementi più leggeri. La quantificazione della composizione elementare senza pellet pressati può portare a discrepanze significative tra i valori previsti e quelli effettivi. La macinazione del campione in particelle fini e la sua compressione in un pellet XRF liscio e piatto riduce la dispersione di fondo e migliora la rilevazione delle emissioni. I pellet pressati sono anche relativamente veloci, a basso costo e si prestano a un'automazione semplice ed economica per i laboratori a più alta produttività.

Come si possono ottimizzare le prestazioni di una pressa da laboratorio a riscaldamento idraulico?

Le prestazioni di una pressa da laboratorio a riscaldamento idraulico possono essere ottimizzate in vari modi. La manutenzione regolare è fondamentale per garantire il funzionamento regolare e preciso della macchina. Ciò include il controllo e la lubrificazione dei componenti idraulici, l'ispezione degli elementi riscaldanti per verificare che non siano usurati o danneggiati e la calibrazione dei sensori di pressione e temperatura, se necessario. È importante seguire le linee guida del produttore per un uso e una manutenzione corretti. La calibrazione dei controlli di pressione e temperatura deve essere effettuata periodicamente per garantire risultati accurati e affidabili. La scelta di attrezzature o stampi appropriati per la preparazione dei campioni è importante per garantire un'applicazione uniforme della pressione. La collaborazione con i produttori o con gli esperti di tecnologia delle presse da laboratorio può fornire indicazioni e raccomandazioni preziose per ottimizzare le prestazioni di una pressa da laboratorio a riscaldamento idraulico.

Come si preparano i pellet di KBr per la FTIR?

Per realizzare i pellet di KBr per la FTIR, sono necessari un set di stampi per la pressatura dei pellet, un pestello e un mortaio e un mezzo trasparente agli infrarossi, come il KBr. Il KBr e il campione vengono mescolati in un mortaio e la miscela risultante viene pressata in un disco utilizzando una fustella e una pressa idraulica. Il pellet deve essere sottile, trasparente e contenere solo una piccola quantità di campione. Il rapporto tipico tra KBr e campione è di 100:1. Il KBr è igroscopico, quindi deve essere conservato in un ambiente asciutto e preparato in una camera a guanti o con una fustella sottovuoto per evitare l'assorbimento di umidità.

Come funziona una pressa manuale per compresse?

Una punzonatrice manuale per compresse funziona coordinando il movimento del punzone superiore, dello stampo centrale e del punzone inferiore. Il punzone superiore è installato nel foro dello stampo superiore, lo stampo centrale nello strato centrale e il punzone inferiore nel foro dello stampo inferiore. La piattaforma girevole ruota, facendo muovere regolarmente i punzoni su e giù lungo un binario fisso, comprimendo la polvere in compresse.

Quali sono i vantaggi dell'uso dei cilindri di misura in PTFE nei laboratori?

I cilindri in PTFE sono chimicamente inerti in un ampio intervallo di temperature (fino a 260º C), hanno un'eccellente resistenza alla corrosione e mantengono un basso coefficiente di attrito, garantendo facilità d'uso e di pulizia. Sono un'alternativa robusta ai tradizionali cilindri di vetro.

Quali sono i settori che traggono vantaggio dall'uso delle punzonatrici per compresse?

Le macchine per la punzonatura delle compresse sono utili in settori come quello farmaceutico, cosmetico, alimentare, chimico, nutraceutico, del fitness, delle erbe, dolciario, della produzione di pellet industriali, dei prodotti per la pulizia e minerario.

Perché il vetro è il materiale preferito per le apparecchiature di laboratorio?

Il vetro ha una superficie liscia che offre una visione eccellente di ciò che accade all'interno dell'apparecchiatura, migliorando l'efficienza dell'ispezione in ogni processo. È inoltre chiaro e offre buone proprietà ottiche, il che lo rende uno dei materiali preferiti per le apparecchiature di laboratorio.

Quali sono le caratteristiche di sicurezza delle punzonatrici per compresse?

Le punzonatrici per compresse includono caratteristiche di sicurezza come tutte le parti mobili coperte da rivestimenti in acciaio inossidabile (SS), struttura robusta in materiale verniciato per evitare vibrazioni e parti di contatto facilmente smontabili per la pulizia.

Perché la pressa per compresse si è evoluta nel tempo?

La pressa per compresse si è evoluta grazie allo sviluppo di innovazioni e ricerche guidate dall'aumento della popolazione e della domanda di compresse. Inoltre, l'evoluzione delle macchine per la produzione di compresse è stata influenzata dalle severe norme di conformità alle Current Good Manufacturing Process (CGMP).
Visualizza altre domande frequenti per questo prodotto

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The vacuum box ensures consistent and uniform end products by eliminating air pockets and minimizing oxidation or degradation of samples.

Benjamin Lafon

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The digital display pressure gauge provides more accurate pressure control, with a display accuracy of 0.01MPa.

Sophia Rosado

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The programmable pressure and automatic restart feature make it easy to maintain consistent pressure during the pressing process.

Jackson Barrett

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The compact and lightweight design makes it easy to carry and move within the laboratory.

Isabella Garcia

4.9

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5

The easy maintenance features, such as the simplified oil replacement and filtration device, make it easy to keep the press in good working condition.

Lucas Martin

4.8

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5

The chrome-plated cylinder ensures a smooth surface, preventing rust and featuring a good sealing rubber ring to prevent oil leakage.

Amelia Harris

4.7

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5

The high-quality mold is constructed using Japanese high-speed steel, known for its high hardness, ensuring a long service life and resistance to deformation.

Oliver Wilson

4.6

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5

The one-piece main board structure eliminates seal connections for enhanced durability.

Ava Johnson

4.7

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5

The manual hydraulic press is easy to operate, with a simple hand lever for pressing and an automatic pressure relief valve to prevent overstress.

Liam Brown

4.8

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5

The variable pressure force up to 250 kN and the clearly designed pressure force display in 10 kN steps allow for precise control of the pressing process.

Sophia Davis

4.9

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5

The single-stage piston stroke of max. 25 mm and the easy cleaning feature make it easy to use and maintain.

Jackson Rodriguez

4.9

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5

The solid and compact design with impact-resistant cladding ensures durability and reliability in laboratory settings.

Isabella Garcia

4.8

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5

The pressing tools with diameters of 40 mm, 32 mm, and 15 mm provide versatility for different sample sizes and shapes.

Lucas Martin

4.7

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5

The manual hydraulic pellet press is ideal for the manufacturing of both solid and highly permeable pellets of solid samples, making it suitable for a wide range of applications.

Amelia Harris

4.6

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5

The manual hydraulic pellet press is an excellent choice for laboratories that require high-quality pellets for spectral analyses.

Oliver Wilson

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