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pressa per pellet kbr 2T

Manuale Laboratorio Stampa

pressa per pellet kbr 2T

Numero articolo : PCKBR

Il prezzo varia in base a specifiche e personalizzazioni


Pressione di lavoro
0-2 T
Diametro del pistone
28 mm
Corsa del pistone
5 mm
Peso
4,8 kg
ISO & CE icon

Spedizione:

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Presentazione

Vi presentiamo la KINTEK KBR Press, una pressa idraulica da laboratorio portatile progettata per utenti di livello base. La sua funzione principale è quella di preparare pellet KBr di alta qualità, essenziali per l'analisi FTIR in trasmissione, utilizzando una pressione fino a 2 tonnellate. La pressa può essere acquistata da sola o come parte di un kit completo. Progettata per durare nel tempo, questa pressa idraulica compatta è costruita per resistere all'uso regolare in laboratorio, offrendo un funzionamento esente da manutenzione. Inoltre, la sua portabilità ne aumenta la versatilità, rendendola una scelta ideale per chi è sempre in movimento.

Vantaggi

  • La piastra superiore adotta viti esagonali a testa svasata elettrolitica, belle e poco ingombranti
  • Cilindro cromato, superficie liscia, assenza di ruggine, buon anello di tenuta in gomma, nessuna perdita d'olio
  • Struttura della scheda principale in un unico pezzo, piscina dell'olio, scheda principale, cilindro dell'olio in un corpo, nessun collegamento di tenuta
  • Volantino in lega di alluminio, bello, pratico, non facile da rompere
  • Dimensioni ridotte, peso leggero, nessuna perdita d'olio, può essere utilizzato nel vano portaoggetti
  • Stampo in acciaio giapponese ad alta velocità, buon materiale, elevata durezza, nessuna deformazione, lunga durata di vita
  • Manometro con display digitale, controllo della pressione più accurato, precisione di visualizzazione della pressione di 0,01MPa
  • Il pool di olio al di fuori dell'host, facile da sostituire l'olio, e il circuito dell'olio ha aumentato il dispositivo di filtrazione dell'olio idraulico
  • Pistone speciale, utilizzando una speciale struttura di tenuta personalizzata, eccellente effetto di tenuta

Specifiche tecniche

Modello PCKBR-2T
Pressione di lavoro (T) 0-2 (30Mpa)
Diametro del pistone ≤1MPa/10min
Diametro del banco di lavoro Φ45mm (D)
Numero di colonne Due
Spazio di lavoro 54×55 (M×N)
Dimensioni 100×220×220 (W×L×H)
Peso (kg) 4,8 kg
alt
Diagramma della dimensione della pressa idraulica per polveri
  • Volume: La pressa per compresse è di piccole dimensioni, leggera, non perde olio, è facile da trasportare e può essere utilizzata nella scatola dei guanti.
  • Struttura: Struttura semplice, senza valvola unidirezionale, pressione superiore più stabile, adatta all'uso con spettrometri a infrarossi.
  • Funzionamento: Il funzionamento è semplice. Si stringe a mano per applicare la pressione e si allenta per rilasciarla.

Funzionamento

Fare clic sul link per i passaggi dettagliati

Prima di immergerci nelle istruzioni passo-passo, è essenziale notare che la sicurezza è di fondamentale importanza quando si utilizza la pressa da laboratorio manuale. Indossare sempre guanti e occhiali protettivi quando si maneggia la macchina e assicurarsi di leggere attentamente il manuale d'uso prima di utilizzarla.

Preparazione e montaggio

Preparazione e montaggio: Iniziare ad assemblare lo stampo KBR seguendo le linee guida. Assicurarsi che i campioni da pressare siano posizionati correttamente all'interno dello stampo.

Inserimento e fissaggio

Inserimento e fissaggio: Posizionare delicatamente lo stampo KBR assemblato nell'area designata all'interno della pressa KBR. Con attenzione, stringere le viti in dotazione per fissare lo stampo in posizione.

Regolazione e pressurizzazione

Regolazione e pressurizzazione: Ruotare la maniglia in senso orario per applicare la pressione allo stampo. Aumentare gradualmente la pressione fino al livello desiderato per le proprie esigenze specifiche. Si consiglia di effettuare questa operazione in modo controllato e costante.

Mantenimento della pressione

Mantenere la pressione: Una volta raggiunta la pressione desiderata, mantenerla costantemente per la durata stabilita. La durata può variare a seconda della natura dei campioni e del risultato desiderato.

Rilascio ed estrazione

Rilascio ed estrazione: Al termine della durata della pressione, rilasciare con cautela la pressione ruotando la maniglia in senso antiorario. Assicurarsi che il rilascio sia graduale per evitare spostamenti improvvisi che potrebbero danneggiare i campioni o la pressa.

Smontaggio e recupero del campione

Smontaggio e recupero dei campioni: Smontare delicatamente lo stampo KBR, facendo attenzione a non disturbare i campioni pressati. Recuperare i campioni pressati con meticolosa attenzione ai dettagli, preservandone l'integrità per analisi o studi successivi.

Gamma completa di tipi di macchine da stampa da laboratorio

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Avvertenze

La sicurezza dell'operatore è la questione più importante! Si prega di utilizzare l'apparecchiatura con cautele. Lavorare con gas infiammabili, esplosivi o tossici è molto complicato pericoloso, gli operatori devono prendere tutte le precauzioni necessarie prima di avviare il attrezzatura. Lavorare con pressione positiva all'interno dei reattori o delle camere lo è pericoloso, l'operatore deve rispettare rigorosamente le procedure di sicurezza. Extra è necessario prestare attenzione anche quando si opera con materiali reattivi all'aria, soprattutto sotto vuoto. Una perdita può far entrare aria nell'apparecchio e causare a si verifichi una reazione violenta.

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FAQ

Quali sono i vantaggi dell'uso di una pressa manuale?

Le presse manuali offrono diversi vantaggi in ambito industriale e di laboratorio. Sono semplici da utilizzare e richiedono una formazione o un'esperienza minima. Il funzionamento manuale consente un controllo preciso della forza applicata, rendendole adatte a compiti delicati o precisi. Le presse manuali sono spesso più economiche rispetto alle presse automatiche o idrauliche, il che le rende una scelta popolare per le operazioni su piccola scala o per le officine con budget limitati. Sono portatili e non richiedono una fonte di alimentazione, consentendo una certa flessibilità d'uso. Le presse manuali sono note anche per la loro durata e affidabilità: richiedono una manutenzione minima e hanno una lunga durata.

Come funziona una pressa manuale?

Una pressa manuale funziona utilizzando la forza manuale per applicare pressione o forza su un pezzo. La pressa è tipicamente costituita da un telaio, una leva o una maniglia e un meccanismo per trasmettere e amplificare la forza. Quando si aziona la leva o la maniglia, si muove un pistone o uno stantuffo che applica una pressione sul pezzo. La pressa può essere dotata di arresti o calibri regolabili per controllare la profondità o la forza della pressione applicata. Le dimensioni e la configurazione della pressa determinano la forza massima che può essere applicata. Le presse manuali spesso utilizzano un vantaggio meccanico, come un sistema di leva, per moltiplicare la forza esercitata dall'operatore. La forza viene trasmessa al pezzo in lavorazione, consentendo varie operazioni come la pressatura, la piegatura, la punzonatura o la rivettatura.

Quali tipi di operazioni si possono eseguire con una pressa manuale?

Le presse manuali sono strumenti versatili in grado di svolgere una varietà di compiti. Sono comunemente utilizzate per operazioni di pressatura, come l'assemblaggio di parti, la formatura o la piegatura di metalli o la compressione di materiali. Le presse manuali possono essere utilizzate anche per operazioni di punzonatura o rivettatura, quando è necessario creare fori o unire componenti metallici. Inoltre, le presse manuali sono impiegate in attività come la goffratura, lo stampaggio o l'aggraffatura, dove la pressione viene applicata per creare forme o modelli specifici. L'ampia gamma di stampi, matrici o accessori disponibili consente la personalizzazione e l'adattabilità a diverse applicazioni.

Cosa sono le macchine idrauliche da laboratorio?

Le macchine idrauliche da laboratorio sono strumenti di precisione utilizzati in ambito scientifico e industriale per applicare una forza e una pressione controllate a campioni o materiali. Queste macchine utilizzano sistemi idraulici per generare la forza necessaria per varie applicazioni, come le prove di compressione, la caratterizzazione dei materiali e la preparazione dei campioni.

Che cos'è una pressa da laboratorio?

Una pressa da laboratorio, nota anche come pressa da laboratorio, è una macchina utilizzata per creare pellet compressi da materiale in polvere per varie applicazioni come lo sviluppo farmaceutico, la spettroscopia e la calorimetria a bomba. Le polveri vengono inserite in uno stampo e pressate in forma mediante un'azione idraulica. Le presse da laboratorio possono avere un'ampia gamma di pressioni, da 15 a 200 tonnellate metriche, e possono ospitare una vasta gamma di stampi di dimensioni diverse o personalizzati. Sono comunemente utilizzate in settori come quello farmaceutico, della laminazione, dello stampaggio di gomma e plastica e per lavori di R&S, test, piccole tirature, produzione limitata, produzione a celle e produzione snella.

Quali sono i vantaggi dell'uso di macchine idrauliche da laboratorio?

Le macchine idrauliche da laboratorio offrono diversi vantaggi in termini di capacità di forza, precisione e versatilità. Possono generare forze elevate, il che le rende adatte alle prove o alla lavorazione di materiali che richiedono una pressione significativa. Le macchine idrauliche offrono un controllo preciso della forza applicata, consentendo di ottenere risultati accurati e ripetibili. Spesso sono dotate di celle di carico o sensori per misurare e monitorare la forza o lo spostamento durante il test. Le macchine idrauliche possono accogliere un'ampia gamma di dimensioni e forme di campioni, rendendole versatili per varie applicazioni. Inoltre, possono funzionare a diverse velocità, garantendo la flessibilità necessaria per le diverse esigenze di prova o di lavorazione.

Quali sono le applicazioni delle presse per pellet?

Le presse per pellet hanno un'ampia gamma di applicazioni in diversi settori industriali. Sono comunemente utilizzate nell'industria farmaceutica per produrre pellet uniformi e compatti per le formulazioni di farmaci. Nell'industria alimentare, le presse per pellet sono utilizzate per creare pellet per mangimi animali, nonché pellet per snack e cereali per la colazione. Le presse per pellet sono utilizzate anche nell'industria chimica per catalizzatori, fertilizzanti e additivi chimici. Trovano inoltre applicazione nell'industria delle biomasse per la produzione di pellet di legno come combustibile e nell'industria metallurgica per la produzione di pellet di metallo da sottoporre a ulteriore lavorazione.

Qual è lo scopo di una pressa idraulica in laboratorio?

Una pressa idraulica in laboratorio viene utilizzata per testare la resistenza e la durata dei materiali, studiare gli effetti dell'alta pressione su diverse sostanze e creare pellet per l'analisi dei campioni. Si tratta di una macchina che utilizza la pressione di un fluido per generare una forza che può essere utilizzata per comprimere o modellare i materiali. Le presse idrauliche da laboratorio sono versioni più piccole delle macchine industriali che offrono maggiore precisione e controllo. Vengono comunemente utilizzate per creare pellet KBr per la FTIR e pellet di campioni generici per la XRF, al fine di studiare la composizione elementare dei materiali.

Che cos'è la pressatura isostatica a freddo (CIP)?

La pressatura isostatica a freddo (CIP) è un processo utilizzato per compattare e modellare polveri e altri materiali nella forma desiderata applicando una pressione idrostatica a temperatura ambiente. Il processo viene eseguito utilizzando uno stampo flessibile, tipicamente in gomma o plastica, che viene riempito con un mezzo di pressione liquido, come acqua, olio o un fluido specializzato.

A cosa serve il KBr?

Il KBr, o bromuro di potassio, è comunemente usato in laboratorio come matrice per la spettroscopia infrarossa. Viene mescolato con un campione organico e compresso in un pellet utilizzando una pressa come la KBr Pellet Press da banco. I pellet ottenuti vengono utilizzati per l'analisi della struttura e della composizione molecolare del campione. Il KBr viene utilizzato anche per la bricchettatura di campioni inorganici per la spettroscopia di fluorescenza a raggi X e per la pressatura di film polimerici sottili mediante piastre riscaldate per il campionamento in trasmissione mediante spettroscopia IR. È uno strumento importante per i ricercatori nei campi della farmaceutica, della biologia, della nutrizione e della spettroscopia.

Come si preparano i pellet pressati per la XRF?

I pellet pressati per l'analisi XRF vengono preparati macinando il campione fino a ottenere una granulometria fine e mescolandolo con un legante o un coadiuvante di macinazione. La miscela viene quindi versata in uno stampo di pressatura e compressa a una pressione compresa tra 15 e 35T. Il pellet ottenuto è pronto per l'analisi. È importante considerare la dimensione delle particelle del campione, la scelta del legante, il rapporto di diluizione del campione, la pressione utilizzata per la pressatura e lo spessore del pellet quando si progetta una ricetta di preparazione del campione. La coerenza della procedura di preparazione è fondamentale per garantire risultati accurati e ripetibili.

Quali sono le applicazioni delle macchine idrauliche da laboratorio?

Le macchine idrauliche da laboratorio trovano applicazione in diversi campi, tra cui la scienza dei materiali, l'ingegneria, le prove geotecniche e il controllo qualità. Sono comunemente utilizzate per le prove di compressione dei materiali, tra cui metalli, polimeri, ceramiche e materiali compositi. Le macchine idrauliche sono impiegate nelle prove di trazione, piegatura e fatica, consentendo la caratterizzazione delle proprietà dei materiali. Queste macchine sono utilizzate anche nelle prove geotecniche per valutare la resistenza e la stabilità di terreni o campioni di roccia. Inoltre, le macchine idrauliche possono essere utilizzate per la preparazione dei campioni, come la pellettizzazione o la bricchettatura di materiali in polvere.

Come funziona una pressa per pellet?

Una pressa per pellet funziona alimentando il materiale in una camera dove viene compresso da un rullo rotante o da una piastra di estrusione. La pressione applicata costringe il materiale a passare attraverso una matrice con fori di dimensioni e forma specifiche, che determina la dimensione e la forma dei pellet. I pellet vengono quindi tagliati alla lunghezza desiderata e raccolti per essere lavorati o confezionati ulteriormente. Alcune presse per pellet possono anche includere fasi aggiuntive, come l'essiccazione o il raffreddamento dei pellet, a seconda dell'applicazione specifica.

Quali sono i diversi tipi di presse da laboratorio?

I diversi tipi di presse da laboratorio comprendono presse idrauliche manuali e presse idrauliche automatizzate. Le presse idrauliche manuali utilizzano leve azionate a mano per applicare la pressione, mentre le presse automatiche sono dotate di controlli programmabili per pressare i prodotti in modo più preciso e costante. Quando si sceglie una pressa idraulica, è importante considerare la quantità di forza necessaria per un campione specifico, lo spazio a disposizione nel laboratorio e la quantità di energia e forza necessaria per pompare la pressa.

Che cos'è il metodo dei pellet KBr?

Il metodo dei pellet KBr è una tecnica utilizzata in spettroscopia per analizzare i solidi. Consiste nel comprimere i materiali in polvere in forma di pellet utilizzando una pressa compatta, azionata a mano, chiamata KBr Pellet Press. I pellet ottenuti sono di forma cilindrica e possono avere lo spessore desiderato. Questo metodo è particolarmente utile nelle operazioni farmaceutiche, biologiche, nutrizionali e spettrografiche e offre vantaggi quali l'utilizzo di una quantità minore di campione rispetto all'ATR, un rapporto segnale/rumore più elevato e il controllo dell'intensità del segnale modificando la concentrazione del campione o aumentando la lunghezza del percorso. Offre inoltre chiari vantaggi nella rilevazione di tracce di contaminanti.

Che cos'è una pressa da laboratorio ad azionamento manuale?

Una pressa da laboratorio azionata manualmente, nota anche come pressa idraulica manuale, è un tipo di apparecchiatura da laboratorio che utilizza la pressione idraulica per comprimere o compattare un campione. In genere è costituita da un cilindro riempito di olio idraulico che fornisce pressione a un pistone mobile, azionato da una pompa manuale. Le presse manuali sono spesso utilizzate nei laboratori per preparare i campioni da analizzare, come i pellet KBr per la spettroscopia FTIR o i pellet di campioni generici per la XRF. Sono disponibili in diverse dimensioni e capacità e spesso sono più economiche delle loro controparti automatiche.

A che pressione devono essere i pellet XRF?

I pellet XRF devono essere pressati a pressioni comprese tra 15 e 40 tonnellate per 1-2 minuti per garantire che il legante ricristallizzi e che non vi siano spazi vuoti nel pellet. La pressione applicata dalla pressa idraulica deve essere sufficiente a comprimere completamente il campione. Anche lo spessore del pellet è fondamentale, in quanto deve essere infinitamente spesso per i raggi X. Anche lavorare con particelle di piccole dimensioni (<50µm o <75µm) è importante per un'analisi efficace. Questi fattori influiscono sulla capacità del campione di legarsi sotto pressione, influenzando i risultati analitici.

Quali sono i componenti principali di una macchina idraulica da laboratorio?

I componenti principali di una macchina idraulica da laboratorio comprendono una pompa idraulica, un cilindro idraulico, un pistone, valvole, indicatori e un pannello di controllo. La pompa idraulica genera pressione forzando il fluido idraulico nel cilindro. Il cilindro idraulico ospita il pistone, che applica la forza al campione o al materiale. Le valvole controllano il flusso del fluido idraulico, consentendo un controllo preciso della forza applicata. Gli indicatori misurano e visualizzano la forza o la pressione applicata. Il pannello di controllo o il software consentono agli utenti di impostare e regolare parametri quali forza, spostamento o deformazione.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di una pressa per pellet?

Una pressa per pellet funziona alimentando il materiale in una camera dove viene compresso da un rullo rotante o da una piastra di estrusione. La pressione applicata costringe il materiale a passare attraverso una matrice con fori di dimensioni e forma specifiche, che determina la dimensione e la forma dei pellet. I pellet vengono quindi tagliati alla lunghezza desiderata e raccolti per essere lavorati o confezionati ulteriormente. Alcune presse per pellet possono anche includere fasi aggiuntive, come l'essiccazione o il raffreddamento dei pellet, a seconda dell'applicazione specifica.

Quali sono i vantaggi della pressatura isostatica a freddo?

  • Elevata resistenza verde: La lavorazione del materiale compattato allo stato verde diventa più fattibile.
  • Materiali difficili da pressare: La pressatura isostatica può essere eseguita su polveri senza la necessità di acqua, lubrificanti o leganti, rendendola applicabile a una gamma più ampia di materiali.
  • Si ottiene un ritiro prevedibile durante la sinterizzazione grazie all'elevata compattazione e alla densità uniforme.
  • Risparmio di tempo e di costi nella post-lavorazione grazie alla capacità di creare forme grandi, complesse e quasi nette.
  • Possono essere prodotti pezzi di grande formato con densità uniforme, con conseguente miglioramento della qualità.
  • La resistenza verde consente una manipolazione e un trattamento efficienti durante il processo, riducendo i costi di produzione.

Che cos'è una pressa isostatica a freddo?

La pressa isostatica a freddo (CIP) è una macchina utilizzata per compattare e modellare polveri e altri materiali nella forma desiderata.

Il processo funziona riempiendo uno stampo flessibile, solitamente in gomma o plastica, con un mezzo liquido a pressione come acqua, olio o un fluido specializzato. Lo stampo viene quindi collocato in un contenitore chiuso e su ogni superficie viene applicata una pressione uguale per ottenere un ambiente ad alta pressione.

La pressione determina un aumento della densità del prodotto e gli consente di assumere la forma desiderata.

La pressatura isostatica a freddo viene eseguita a temperatura ambiente, a differenza della pressatura isostatica a caldo, che viene effettuata a temperature più elevate.

Perché si usa il KBr per i pellet?

Il KBr (bromuro di potassio) viene utilizzato per la preparazione dei pellet perché è un sale stabile, trasparente e poco costoso, facile da ottenere in elevata purezza. Quando un campione viene mescolato con la polvere di KBr e compresso in un pellet con una pressa, si forma un disco piatto e uniforme con uno spessore costante. I pellet di KBr sono comunemente utilizzati nelle applicazioni di spettroscopia per analizzare i campioni solidi perché forniscono un percorso chiaro e riproducibile per il passaggio della luce infrarossa, che consente di effettuare misure accurate della composizione chimica del campione.

Qual è il vantaggio della tecnica dei pellet pressati XRF?

Il vantaggio della tecnica dei pellet pressati XRF è che produce risultati di alta qualità con un rapporto segnale/rumore più elevato, consentendo di rilevare anche gli elementi più leggeri. La quantificazione della composizione elementare senza pellet pressati può portare a discrepanze significative tra i valori previsti e quelli effettivi. La macinazione del campione in particelle fini e la sua compressione in un pellet XRF liscio e piatto riduce la dispersione di fondo e migliora la rilevazione delle emissioni. I pellet pressati sono anche relativamente veloci, a basso costo e si prestano a un'automazione semplice ed economica per i laboratori a più alta produttività.

Quali sono le considerazioni da fare quando si sceglie una macchina idraulica da laboratorio?

Nella scelta di una macchina idraulica da laboratorio, occorre considerare diversi fattori. La capacità di forza deve corrispondere all'applicazione specifica e alla forza massima prevista. Le dimensioni e la configurazione del cilindro idraulico devono adattarsi alle dimensioni e alla forma del campione. La macchina deve avere un controllo preciso della forza, dello spostamento o della deformazione applicata, con software o pannelli di controllo di facile utilizzo. È necessario valutare le caratteristiche di sicurezza, come i pulsanti di arresto di emergenza e gli schermi di protezione. È importante assicurarsi che la macchina sia costruita con materiali durevoli e che sia progettata per un uso a lungo termine. Inoltre, è fondamentale considerare la disponibilità di accessori o dispositivi per tenere i campioni in modo sicuro durante il test.

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di una pressa per pellet?

La scelta di una pressa per pellet deve tenere conto di diversi fattori. Tra questi, le dimensioni e la forma dei pellet desiderati, le proprietà del materiale, la capacità produttiva richiesta e lo spazio e le risorse disponibili. Anche il tipo e le condizioni del materiale da lavorare, come il contenuto di umidità, le dimensioni delle particelle e la fluidità, possono influenzare la scelta della pressa per pellet. Inoltre, occorre considerare fattori quali i requisiti di potenza, la facilità di funzionamento e di manutenzione, la disponibilità di parti di ricambio e di assistenza tecnica. È importante scegliere una pressa per pellet che sia in linea con i requisiti e gli obiettivi specifici dell'applicazione per garantire prestazioni ottimali e un buon rapporto costi-benefici.

Campo di applicazione della pressa isostatica a freddo?

La pressatura isostatica a freddo è ampiamente utilizzata per varie applicazioni, tra cui il consolidamento di polveri ceramiche, la compressione di grafite, materiali refrattari e isolanti elettrici, nonché la produzione di ceramiche fini per applicazioni dentali e mediche.

Questa tecnologia si sta facendo strada anche in nuovi campi, come la pressatura di bersagli per lo sputtering, il rivestimento di parti di valvole nei motori per ridurre l'usura delle teste dei cilindri, le telecomunicazioni, l'elettronica, l'aerospaziale e l'industria automobilistica.

Come si preparano i pellet di KBr per la FTIR?

Per realizzare i pellet di KBr per la FTIR, sono necessari un set di stampi per la pressatura dei pellet, un pestello e un mortaio e un mezzo trasparente agli infrarossi, come il KBr. Il KBr e il campione vengono mescolati in un mortaio e la miscela risultante viene pressata in un disco utilizzando una fustella e una pressa idraulica. Il pellet deve essere sottile, trasparente e contenere solo una piccola quantità di campione. Il rapporto tipico tra KBr e campione è di 100:1. Il KBr è igroscopico, quindi deve essere conservato in un ambiente asciutto e preparato in una camera a guanti o con una fustella sottovuoto per evitare l'assorbimento di umidità.

Quali sono le parti soggette a usura delle attrezzature per la pressatura isostatica a freddo?

Le parti soggette a usura delle attrezzature isostatiche a freddo sono principalmente varie guarnizioni, come vari tipi di anelli di tenuta, nuclei di valvole e sedi di valvole.

Fornite stampi per pressatura isostatica a freddo adatti?

Offriamo una varietà di forme di stampi standard per i clienti che vogliono sperimentare o convalidare il loro processo. Su richiesta sono disponibili anche servizi di progettazione di stampi personalizzati.

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4.9

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5

The KBr Pellet Press 2T is a game-changer for our lab. It's compact, easy to use, and delivers consistent results.

Eamonn Ortiz

4.8

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5

The KBr Pellet Press 2T has significantly improved our sample preparation process. It's reliable, efficient, and produces high-quality pellets.

Manuela Nemec

4.7

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5

The KBr Pellet Press 2T is an excellent piece of equipment. It's well-built, durable, and makes preparing KBr pellets a breeze.

Marcelino Kuhn

4.6

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5

The KBr Pellet Press 2T is a valuable addition to our lab. It's easy to operate, produces consistent results, and saves us time.

Kateri Stokes

4.8

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The KBr Pellet Press 2T is a great investment. It's affordable, easy to maintain, and has helped us improve the quality of our analyses.

Patricio Rocha

4.7

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5

The KBr Pellet Press 2T is a versatile tool. It's suitable for various applications and produces high-quality pellets every time.

Lidia Manfredini

4.9

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5

The KBr Pellet Press 2T is a lifesaver. It's easy to use, produces reliable results, and has significantly improved our productivity.

Osvaldo Green

4.6

out of

5

The KBr Pellet Press 2T is a well-designed instrument. It's compact, portable, and produces high-quality pellets with minimal effort.

Ivana Tomic

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Pressa per pellet da laboratorio manuale integrata e riscaldata 120 mm / 180 mm / 200 mm / 300 mm

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Pressa per pellet isostatica a freddo manuale (CIP) 12T / 20T / 40T / 60T

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La pressa isostatica manuale da laboratorio è un'apparecchiatura ad alta efficienza per la preparazione dei campioni, ampiamente utilizzata nella ricerca sui materiali, in farmacia, nelle industrie ceramiche ed elettroniche. Consente un controllo preciso del processo di pressatura e può lavorare in un ambiente sotto vuoto.

pressa per pellet da laboratorio per box sottovuoto

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Migliorate la precisione del vostro laboratorio con la nostra pressa da laboratorio per box sottovuoto. Pressate pillole e polveri con facilità e precisione in un ambiente sottovuoto, riducendo l'ossidazione e migliorando la consistenza. Compatta e facile da usare, con un manometro digitale.

Macchina automatica della pressa della pallina del laboratorio 20T/30T/40T/60T/100T

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Provate la preparazione efficiente dei campioni con la nostra pressa automatica da laboratorio. Ideale per la ricerca sui materiali, la farmacia, la ceramica e altro ancora. Presenta dimensioni compatte e funzionalità di pressatura idraulica con piastre riscaldanti. Disponibile in varie dimensioni.

Pressa isostatica a freddo automatica da laboratorio (CIP) 20T / 40T / 60T / 100T

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Preparate in modo efficiente i campioni con la nostra pressa isostatica automatica a freddo da laboratorio. Ampiamente utilizzata nella ricerca sui materiali, in farmacia e nell'industria elettronica. Offre maggiore flessibilità e controllo rispetto alle CIP elettriche.

Forno a caldo per tubi sottovuoto

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Riducete la pressione di formatura e abbreviate il tempo di sinterizzazione con il forno a caldo a tubi sottovuoto per materiali ad alta densità e a grana fine. Ideale per i metalli refrattari.

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