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pressa per pellet xrf
L'analisi a fluorescenza di raggi X (XRF) è una tecnica utilizzata per determinare la composizione elementare di un campione. Funziona bombardando il campione con raggi X e misurando l'energia della radiazione di fluorescenza emessa dal campione. L'energia della radiazione di fluorescenza è caratteristica degli elementi presenti nel campione, quindi misurandola è possibile identificare quali elementi sono presenti e in quali proporzioni.
La pressa per pellet KinTek xrf è un'ottima opzione per chi cerca un modo semplice e veloce per preparare pellet di campioni solidi per l'analisi di fluorescenza a raggi X o la spettroscopia a infrarossi.
Questa pressa per pellet è in grado di produrre pellet sia solidi che altamente permeabili, il che la rende un'opzione versatile per una varietà di applicazioni. Inoltre, la pressa per pellet è stata progettata per essere facile da usare, in modo da poter ottenere il massimo dai campioni.
Ci sono diversi fattori da considerare quando si utilizza una pressa per compresse XRF, tra cui:
Dimensione e densità del campione: Le dimensioni e la densità del campione determinano la quantità di pressione necessaria per produrre una compressa o un pellet uniforme.
Dimensione e forma dello stampo: Le dimensioni e la forma degli stampi determinano le dimensioni e la forma delle compresse o dei pellet prodotti.
Forza di pressatura: La forza di pressatura, ovvero la quantità di pressione applicata al campione, influisce sulla densità e sulla forza delle compresse o dei pellet.
Tempo di pressatura: Anche il tempo di pressatura, ovvero il periodo di tempo in cui il campione viene sottoposto a pressione, influisce sulla densità e sulla forza delle compresse o dei pellet.
Controllando attentamente questi fattori, è possibile produrre compresse o pellet uniformi e adatti all'analisi XRF.
Abbiamo le migliori soluzioni di XRF PELLET PRESS. Il nostro ampio portafoglio offre soluzioni di qualità adatte a qualsiasi budget. Sia che abbiate bisogno di una soluzione standard o di un progetto su misura, siamo in grado di soddisfare le vostre esigenze. I nostri stampi sono costruiti in acciaio inossidabile di alta qualità, con facce di pressatura perfettamente piane e lisce. Offriamo una gamma di opzioni di carico per adattarsi a diversi tipi di campioni e le nostre presse ad azionamento elettrico offrono coerenza e ripetibilità. Con cicli di pressatura programmabili e altre funzioni avanzate, le nostre soluzioni XRF PELLET PRESS supereranno le vostre aspettative.
I modi per preparare i campioni per l'analisi XRF
Esistono diversi metodi comuni per preparare i campioni per l'analisi di fluorescenza a raggi X (XRF) e la scelta del metodo dipende dai requisiti specifici dell'analisi e dal livello di accuratezza e precisione desiderato.
Uno dei metodi più semplici di preparazione dei campioni consiste nell'utilizzare il campione in polvere, senza alcuna preparazione aggiuntiva. Questo metodo viene spesso utilizzato quando si analizzano elementi presenti in concentrazioni relativamente elevate nel campione e quando il campione è già in una forma adatta all'analisi XRF.
Un altro metodo comune di preparazione del campione è la pressatura del campione in forma di pellet. Questo metodo è spesso utilizzato quando si analizzano elementi presenti a basse concentrazioni nel campione, in quanto la forma in pellet può aiutare a concentrare l'elemento e a migliorare la sensibilità dell'analisi. Inoltre, viene spesso utilizzato quando il campione è in una forma non adatta all'analisi XRF, come un liquido o un solido con una matrice complessa.
Un terzo metodo comune di preparazione del campione è la fusione del campione in forma di perle. Questo metodo è spesso utilizzato quando si analizzano elementi presenti in un campione con una matrice complessa, in quanto la forma in microsfere può contribuire a eliminare le interferenze e a migliorare l'accuratezza dell'analisi. Si utilizza anche quando il campione non è adatto all'analisi XRF, come ad esempio un solido con una struttura eterogenea.
Applicazioni della pressa a pellet XRF:
Analisi di prodotti alimentari
Analisi di prodotti farmaceutici
Analisi di scorie, minerali e riempitivi utilizzati nella produzione industriale.
Analisi di campioni che non si legano o si rompono facilmente, per i quali può essere preso in considerazione un legante in cera.
Produzione di risultati di alta qualità per l'analisi XRF
Approccio rapido e a basso costo per la preparazione dei campioni
Automazione semplice ed economica per i laboratori a più alta produttività
Vantaggi della pressa a pellet XRF:
Alta sensibilità per gli elementi più leggeri
Migliore rapporto segnale/rumore
Riduzione della dispersione di fondo
Miglioramento della rilevazione delle emissioni
Evitare la contaminazione del campione
Risultati coerenti e ripetibili
Ciclo di pressatura programmabile per la massima coerenza
Funzione di rabbocco automatico per campioni compressi
Incremento graduale del carico per campioni più leggeri o per favorire la fuoriuscita di aria o gas
Automazione semplice ed economica per i laboratori a più alta produttività
FAQ
Come si preparano i pellet pressati per la XRF?
I pellet pressati per l'analisi XRF vengono preparati macinando il campione fino a ottenere una granulometria fine e mescolandolo con un legante o un coadiuvante di macinazione. La miscela viene quindi versata in uno stampo di pressatura e compressa a una pressione compresa tra 15 e 35T. Il pellet ottenuto è pronto per l'analisi. È importante considerare la dimensione delle particelle del campione, la scelta del legante, il rapporto di diluizione del campione, la pressione utilizzata per la pressatura e lo spessore del pellet quando si progetta una ricetta di preparazione del campione. La coerenza della procedura di preparazione è fondamentale per garantire risultati accurati e ripetibili.
A che pressione devono essere i pellet XRF?
I pellet XRF devono essere pressati a pressioni comprese tra 15 e 40 tonnellate per 1-2 minuti per garantire che il legante ricristallizzi e che non vi siano spazi vuoti nel pellet. La pressione applicata dalla pressa idraulica deve essere sufficiente a comprimere completamente il campione. Anche lo spessore del pellet è fondamentale, in quanto deve essere infinitamente spesso per i raggi X. Anche lavorare con particelle di piccole dimensioni (<50µm o <75µm) è importante per un'analisi efficace. Questi fattori influiscono sulla capacità del campione di legarsi sotto pressione, influenzando i risultati analitici.
Qual è il vantaggio della tecnica dei pellet pressati XRF?
Il vantaggio della tecnica dei pellet pressati XRF è che produce risultati di alta qualità con un rapporto segnale/rumore più elevato, consentendo di rilevare anche gli elementi più leggeri. La quantificazione della composizione elementare senza pellet pressati può portare a discrepanze significative tra i valori previsti e quelli effettivi. La macinazione del campione in particelle fini e la sua compressione in un pellet XRF liscio e piatto riduce la dispersione di fondo e migliora la rilevazione delle emissioni. I pellet pressati sono anche relativamente veloci, a basso costo e si prestano a un'automazione semplice ed economica per i laboratori a più alta produttività.
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