La brasatura a idrogeno è un processo specializzato che richiede un controllo preciso della temperatura a seconda del metallo da brasare.
Le temperature comuni per il rame, ad esempio, vanno da 1.100 a 1.500°F.
Questo processo prevede il riscaldamento dei componenti in un'atmosfera di idrogeno ad alta purezza, che aiuta a ridurre gli ossidi superficiali e a migliorare le caratteristiche di bagnabilità della lega di brasatura.
A che temperatura si effettua la brasatura a idrogeno? (4 fattori chiave da considerare)
1. Atmosfera di idrogeno e temperatura
Durante la brasatura a idrogeno, i componenti vengono riscaldati in un forno con un'atmosfera di idrogeno ad alta purezza.
Questa atmosfera ha in genere un punto di rugiada inferiore a -60°F.
Questo ambiente favorisce la riduzione degli ossidi superficiali sul materiale di partenza, migliorando le capacità di legame della lega di brasatura.
La temperatura richiesta per questo processo varia a seconda del materiale da brasare.
Ad esempio, il rame viene solitamente brasato a temperature comprese tra 1.100 e 1.500°F.
2. Ruolo dell'idrogeno nella brasatura
L'uso dell'idrogeno nella brasatura è fondamentale per la sua capacità di eliminare dalla lega impurità come la silice.
Ciò è essenziale per ottenere un'elevata densità e resistenza alla corrosione.
Ad esempio, a un punto di rugiada di -60°C, la riduzione della silice in silicio e ossigeno avviene a circa 1350°C (2462°F).
Questa temperatura elevata è necessaria non solo per le reazioni chimiche in gioco, ma anche per raggiungere densità paragonabili a quelle dei pezzi battuti.
3. Diversi tipi di idrogeno per diversi metalli
La scelta tra idrogeno "umido" e "secco" dipende dal metallo da brasare.
L'idrogeno umido è preferibile per il rame, in quanto aiuta a rimuovere gli idrocarburi residui.
L'idrogeno secco è migliore per i metalli ad alto contenuto di ossidi, come alcuni tipi di acciaio inossidabile.
La decisione di utilizzare idrogeno umido o secco può influenzare in modo significativo la qualità del giunto brasato.
4. Temperatura e metalli d'apporto
La temperatura durante la brasatura influisce anche sulla scelta e sull'efficacia dei metalli d'apporto.
Più bassa è la temperatura di brasatura e più alto è il contenuto di stabilizzante nel materiale di base, più basso è il punto di rugiada richiesto per l'idrogeno gassoso.
Per i diversi tipi di acciai inossidabili, il punto di rugiada e la temperatura di brasatura richiesti possono variare in modo significativo, influenzando il processo di brasatura complessivo e la qualità del legame.
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