La pirolisi flash è un processo che prevede il riscaldamento rapido della biomassa o di altri materiali organici.
Il riscaldamento avviene tipicamente a temperature moderate, di solito tra 400 e 600 °C (752 e 1112 °F).
Il processo ha un tempo di permanenza del vapore molto breve, inferiore a 2 secondi.
Questo metodo è progettato per ridurre al minimo la produzione di gas e catrame, che sono più comuni nei processi di pirolisi più lenti.
Che cos'è il processo di pirolisi flash? 5 punti chiave da comprendere
1. Velocità e temperature di riscaldamento
La caratteristica principale della pirolisi flash è l'elevata velocità di riscaldamento.
Ciò garantisce che la biomassa venga riscaldata rapidamente alla temperatura richiesta.
Il riscaldamento rapido è fondamentale per ottenere la distribuzione desiderata del prodotto.
L'obiettivo è ridurre la formazione di sottoprodotti indesiderati come gas e catrami.
2. Tempo di residenza del vapore
Il breve tempo di permanenza del vapore, in genere inferiore a 2 secondi, è una caratteristica distintiva della pirolisi flash.
Questa breve esposizione alle alte temperature consente una conversione efficiente della biomassa nei prodotti desiderati.
Impedisce reazioni secondarie estese che porterebbero alla formazione di ulteriori gas e catrame.
3. Tipi di reattore
La pirolisi flash è spesso condotta in reattori specializzati, come il reattore a flusso convogliato.
Questi reattori facilitano il riscaldamento ultrarapido e riducono al minimo la gassificazione rispetto ai reattori convenzionali come quelli a letto fisso.
Sono progettati per gestire le alte velocità di riscaldamento e i brevi tempi di permanenza richiesti dal processo.
4. Prodotti in uscita
I prodotti principali della pirolisi flash includono il bio-olio.
Il bio-olio è un prezioso combustibile energetico denso intermedio che può essere ulteriormente migliorato in idrocarburi come il diesel e la benzina.
Il processo produce anche una piccola quantità di carbone e di gas, ma questi sono notevolmente ridotti rispetto ai metodi di pirolisi più lenti.
5. Considerazioni operative
Per eseguire efficacemente la pirolisi flash, è necessario mantenere un'atmosfera priva di ossigeno all'interno del reattore.
La temperatura deve essere attentamente controllata all'interno dell'intervallo specificato (da 475 a 550°C).
Il design del reattore deve favorire un efficiente trasferimento di calore, principalmente attraverso la conduzione e la convezione, per garantire un riscaldamento rapido e uniforme delle particelle di biomassa.
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