Conoscenza Quanto è stabile l'RNA estratto a varie temperature? Una guida alla conservazione e manipolazione sicura
Avatar dell'autore

Squadra tecnologica · Kintek Solution

Aggiornato 2 giorni fa

Quanto è stabile l'RNA estratto a varie temperature? Una guida alla conservazione e manipolazione sicura

A prima vista, l'RNA adeguatamente purificato è significativamente più stabile di quanto la sua reputazione suggerisca. Se privo di contaminazione enzimatica, l'RNA estratto può essere conservato a temperatura ambiente per un massimo di due giorni, a 4°C per due settimane, e può sopportare fino a dieci cicli di congelamento-scongelamento se conservato a -20°C o -80°C senza degradazione misurabile.

Il principio fondamentale della conservazione dell'RNA non riguarda l'intrinseca fragilità della molecola di RNA stessa, ma l'efficace inattivazione degli enzimi RNasi. La temperatura è semplicemente lo strumento che utilizziamo per controllare l'attività di questi enzimi distruttivi.

La vera minaccia all'integrità dell'RNA: le RNasi

La convinzione comune che l'RNA sia eccezionalmente fragile è una verità pratica radicata in un'unica causa: le ribonucleasi (RNasi). Capire come controllarle è la chiave per preservare i tuoi campioni.

Cosa sono le RNasi?

Le RNasi sono enzimi specializzati nella degradazione dell'RNA. Sono notoriamente stabili, non richiedono cofattori e sono presenti su quasi ogni superficie, incluse le nostre mani, le particelle di polvere e le attrezzature da laboratorio non certificate.

La presenza di anche tracce di RNasi in un campione di RNA purificato è la causa principale della degradazione.

Come la temperatura controlla l'attività delle RNasi

Conservare l'RNA a basse temperature non distrugge le RNasi; si limita a rallentarle o a renderle dormienti.

  • A temperatura ambiente, le RNasi attive degradano rapidamente l'RNA.
  • A 4°C, l'attività enzimatica è significativamente ridotta, ma non interrotta.
  • A -20°C e -80°C, l'attività enzimatica è effettivamente congelata, preservando l'RNA indefinitamente finché rimane congelato.

Ecco perché i tempi di stabilità sono direttamente collegati alla temperatura: sono una misura di quanto tempo impiega qualsiasi potenziale RNasi contaminante a infliggere danni significativi.

Una guida pratica alla conservazione dell'RNA

La stabilità del tuo RNA dipende interamente dall'uso della temperatura corretta per il periodo di tempo previsto, supponendo che tu abbia seguito procedure di manipolazione prive di nucleasi durante l'estrazione.

Archiviazione a lungo termine (-80°C)

Per la conservazione più lunga di qualche mese o per campioni altamente preziosi, -80°C è lo standard d'oro. A questa temperatura, tutti i processi enzimatici e quasi tutti i processi chimici sono interrotti, garantendo l'integrità del campione per anni.

Conservazione a medio termine (-20°C)

Per il lavoro di routine e la conservazione fino a diversi mesi, -20°C è perfettamente adeguato. La stabilità è paragonabile a -80°C per questo lasso di tempo, rendendola una scelta pratica per la maggior parte dei laboratori operativi.

Uso sperimentale a breve termine (4°C)

Puoi tranquillamente conservare il tuo RNA su ghiaccio o in un frigorifero a 4°C per un massimo di 14 giorni senza degradazione. Questo è l'ideale quando stai utilizzando attivamente un campione per una serie di esperimenti nell'arco di una o due settimane. Assicurati di usare provette sigillate per prevenire l'evaporazione.

Lavoro immediato sul banco (temperatura ambiente)

L'RNA puro è abbastanza stabile da rimanere su un banco di laboratorio pulito a temperatura ambiente per un massimo di due giorni. Questo fornisce una finestra sicura per eseguire applicazioni a valle come la retrotrascrizione o l'allestimento di una piastra qPCR senza la necessità di mantenere costantemente i campioni su ghiaccio.

Comprendere i compromessi e le migliori pratiche

Scegliere semplicemente una temperatura non è sufficiente. Una corretta strategia di manipolazione è essenziale per mantenere la qualità stabilita dal tuo protocollo di estrazione.

Il pericolo dei cicli di congelamento-scongelamento

Il rischio più significativo per l'RNA congelato non è la conservazione stessa, ma il processo di scongelamento e ricongelamento. Il riferimento a 10 cicli di congelamento-scongelamento è un limite critico.

Ogni ciclo presenta una breve finestra in cui le RNasi dormienti possono diventare attive. Mentre uno o due cicli difficilmente causeranno problemi, cicli ripetuti porteranno inevitabilmente alla degradazione del campione.

L'importanza critica dell'aliquotazione

La migliore pratica per proteggere il tuo RNA è aliquotare il tuo campione immediatamente dopo l'estrazione.

Conservare il tuo campione principale in più piccole provette monouso evita la necessità di scongelare l'intero stock per ogni esperimento. Questo evita completamente i danni causati dai cicli di congelamento-scongelamento e preserva l'integrità del tuo campione principale.

Conservazione in acqua vs. tampone

Sebbene l'acqua priva di nucleasi sia comune, conservare l'RNA in un tampone debole come TE (Tris-EDTA) può fornire una protezione extra. L'EDTA nel tampone chela i cationi bivalenti di cui alcune RNasi hanno bisogno per la loro attività, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza contro la contaminazione residua.

Fare la scelta giusta per il tuo obiettivo

La tua strategia di conservazione dovrebbe essere dettata dal tuo piano sperimentale e dal valore del tuo campione.

  • Se il tuo obiettivo principale è l'archiviazione a lungo termine o la creazione di un campione di riferimento inestimabile: Conserva il tuo RNA in una soluzione tamponata, aliquota in provette monouso a -80°C.
  • Se il tuo obiettivo principale è l'analisi di routine per diverse settimane o mesi: La conservazione di aliquote a -20°C offre un equilibrio pratico tra sicurezza e accessibilità.
  • Se il tuo obiettivo principale è l'elaborazione immediata entro pochi giorni: La conservazione del tuo campione a 4°C o anche a temperatura ambiente è sicura, a condizione che la tua estrazione iniziale abbia prodotto un prodotto puro e privo di nucleasi.

In ultima analisi, la tua tecnica di manipolazione e un rigoroso flusso di lavoro privo di nucleasi sono molto più critici per preservare il tuo RNA rispetto alla temperatura specifica del tuo congelatore.

Tabella riassuntiva:

Temperatura Tempo massimo di conservazione consigliato Considerazione chiave
Temperatura ambiente Fino a 2 giorni Sicuro per il lavoro immediato sul banco
4°C Fino a 2 settimane Ideale per uso sperimentale a breve termine
-20°C Diversi mesi Adatto per il lavoro di routine e la conservazione a medio termine
-80°C Anni (archiviazione a lungo termine) Standard d'oro per campioni preziosi

Garantisci l'integrità dell'RNA del tuo laboratorio con attrezzature affidabili di KINTEK. Una corretta conservazione è solo una parte del successo del lavoro con l'RNA. KINTEK è specializzata in attrezzature e materiali di consumo da laboratorio di alta qualità, inclusi congelatori, provette prive di nucleasi e accessori, per supportare i tuoi flussi di lavoro di biologia molecolare. Proteggi i tuoi preziosi campioni e migliora i tuoi risultati. Contatta i nostri esperti oggi per trovare le soluzioni perfette per le esigenze del tuo laboratorio.

Prodotti correlati

Domande frequenti

Prodotti correlati

158L Congelatore verticale di precisione a bassissimo consumo per applicazioni di laboratorio

158L Congelatore verticale di precisione a bassissimo consumo per applicazioni di laboratorio

Affidabile congelatore ULT da 158L per laboratori, mantiene -86°C, efficiente dal punto di vista energetico, con funzioni di sicurezza avanzate. Ideale per la conservazione di campioni sensibili.

Congelatore verticale a bassissima temperatura 938L per lo stoccaggio in laboratori avanzati

Congelatore verticale a bassissima temperatura 938L per lo stoccaggio in laboratori avanzati

Congelatore a bassissima temperatura per laboratori, conservazione precisa a -86°C, ideale per DNA, vaccini e reagenti. Affidabile ed efficiente dal punto di vista energetico.

808L Congelatore verticale di precisione per laboratorio a bassissima temperatura

808L Congelatore verticale di precisione per laboratorio a bassissima temperatura

Congelatore a bassissima temperatura con capacità di 808L, controllo preciso di -86°C, ideale per la conservazione di campioni di laboratorio. Struttura resistente in acciaio inox.

708L Congelatore a bassissima temperatura Congelatore da laboratorio ad alte prestazioni

708L Congelatore a bassissima temperatura Congelatore da laboratorio ad alte prestazioni

Congelatore a bassissima temperatura 708L per laboratori, raffreddamento di precisione a -86°C, interno in acciaio inox. Ideale per la ricerca e la conservazione di campioni biotecnologici.

Congelatore compatto da 28 l a temperatura ultra bassa per laboratorio

Congelatore compatto da 28 l a temperatura ultra bassa per laboratorio

Congelatore a bassissima temperatura (-86°C) per laboratori, capacità 28L, controllo digitale preciso, design ad alta efficienza energetica, ideale per la conservazione di campioni biologici.

Congelatore verticale a bassissima temperatura per laboratorio di precisione da 58 l per la conservazione di campioni critici

Congelatore verticale a bassissima temperatura per laboratorio di precisione da 58 l per la conservazione di campioni critici

Congelatore a bassissima temperatura per laboratori, conservazione affidabile a -86°C, interni in acciaio inox, efficienza energetica. Mettete subito al sicuro i vostri campioni!

508L Congelatore verticale avanzato a bassissima temperatura per lo stoccaggio in laboratori critici

508L Congelatore verticale avanzato a bassissima temperatura per lo stoccaggio in laboratori critici

Congelatore verticale ULT con capacità di 508L, controllo preciso a -86°C, interni in acciaio inox e funzioni di sicurezza avanzate per la conservazione dei campioni di laboratorio.

Congelatore verticale a bassissima temperatura ULT 108L

Congelatore verticale a bassissima temperatura ULT 108L

Congelatore a bassissima temperatura per laboratori: conservazione a -86°C, controllo preciso, ecologico, interno in acciaio inox. Mettete subito al sicuro i vostri campioni!

408L Congelatore verticale avanzato da laboratorio a bassissima temperatura per la conservazione di materiali di ricerca critici

408L Congelatore verticale avanzato da laboratorio a bassissima temperatura per la conservazione di materiali di ricerca critici

Congelatore a bassissima temperatura per laboratori: controllo preciso di -86°C, efficienza energetica e conservazione sicura dei campioni. Ideale per la ricerca e le biotecnologie.

208L Congelatore di precisione avanzato per laboratorio a bassissima temperatura per la conservazione del freddo

208L Congelatore di precisione avanzato per laboratorio a bassissima temperatura per la conservazione del freddo

Congelatore a bassissima temperatura per laboratori: conservazione dei campioni a -86°C, efficiente dal punto di vista energetico e affidabile. Ideale per la ricerca e le biotecnologie.

Congelatore di precisione a bassissima temperatura 308L per applicazioni di laboratorio

Congelatore di precisione a bassissima temperatura 308L per applicazioni di laboratorio

Congelatore a bassissima temperatura per laboratori: conservazione a -86°C, controllo preciso, efficienza energetica, conservazione sicura dei campioni. Affidabile e durevole.

Congelatore a bassissima temperatura da laboratorio 608L Essential per la conservazione di campioni critici

Congelatore a bassissima temperatura da laboratorio 608L Essential per la conservazione di campioni critici

Congelatore a bassissima temperatura con capacità di 608L, controllo preciso di -86°C, ideale per i laboratori che conservano campioni biologici in modo sicuro.

Crogiolo in PTFE con coperchio

Crogiolo in PTFE con coperchio

I crogioli in PTFE, realizzati in puro Teflon, offrono inerzia chimica e resistenza da -196°C a 280°C, garantendo la compatibilità con un'ampia gamma di temperature e sostanze chimiche. Questi crogioli presentano superfici rifinite a macchina per facilitare la pulizia e prevenire la contaminazione, rendendoli ideali per applicazioni di laboratorio precise.

Crogiolo ceramico in allumina (Al2O3) Barca a semicerchio con coperchio

Crogiolo ceramico in allumina (Al2O3) Barca a semicerchio con coperchio

I crogioli sono contenitori ampiamente utilizzati per la fusione e la lavorazione di vari materiali; i crogioli semicircolari a forma di barca sono adatti a requisiti speciali di fusione e lavorazione. I tipi e gli usi variano a seconda del materiale e della forma.

Crogiolo ceramico dell'allumina (Al2O3) per il forno a muffola del laboratorio

Crogiolo ceramico dell'allumina (Al2O3) per il forno a muffola del laboratorio

I crogioli in ceramica di allumina sono utilizzati in alcuni strumenti per la fusione di materiali e metalli, e i crogioli a fondo piatto sono adatti alla fusione e alla lavorazione di lotti più grandi di materiali con una migliore stabilità e uniformità.

1200℃ Forno a muffola

1200℃ Forno a muffola

Aggiornate il vostro laboratorio con il nostro forno a muffola da 1200℃. Consente di ottenere un riscaldamento rapido e preciso grazie alle fibre di allumina giapponese e alle bobine di molibdeno. Dispone di un controller TFT touch screen per una facile programmazione e analisi dei dati. Ordinate ora!

Tritacarne ibrido

Tritacarne ibrido

KT-MT20 è un versatile dispositivo da laboratorio utilizzato per la macinazione o la miscelazione rapida di piccoli campioni, sia secchi che umidi o congelati. Viene fornito con due vasi da 50 ml e vari adattatori per la rottura della parete cellulare per applicazioni biologiche come l'estrazione di DNA/RNA e proteine.

Crogiolo di grafite per evaporazione a fascio di elettroni

Crogiolo di grafite per evaporazione a fascio di elettroni

Una tecnologia utilizzata principalmente nel campo dell'elettronica di potenza. Si tratta di un film di grafite realizzato con materiale di origine di carbonio mediante deposizione di materiale con tecnologia a fascio di elettroni.

Fascio di elettroni Evaporazione rivestimento crogiolo di tungsteno / crogiolo di molibdeno

Fascio di elettroni Evaporazione rivestimento crogiolo di tungsteno / crogiolo di molibdeno

I crogioli di tungsteno e molibdeno sono comunemente utilizzati nei processi di evaporazione a fascio di elettroni grazie alle loro eccellenti proprietà termiche e meccaniche.

Tissue Grinder ad alta produttività

Tissue Grinder ad alta produttività

Il KT-MT è un macinatore di tessuti di alta qualità, piccolo e versatile, utilizzato per la frantumazione, la macinazione, la miscelazione e la rottura della parete cellulare in vari settori, tra cui quello alimentare, medico e della protezione ambientale. È dotato di 24 o 48 adattatori da 2 ml e di serbatoi di macinazione a sfera ed è ampiamente utilizzato per l'estrazione di DNA, RNA e proteine.


Lascia il tuo messaggio