Sì, il metallo può essere compresso e piegato. Lo dimostrano vari processi di lavorazione dei metalli, come la forgiatura, la pressatura isostatica a caldo (HIP) e altre tecniche di sagomatura.
Compressione del metallo:
Il metallo può essere compresso, una pratica comune nella lavorazione dei metalli per aumentarne la densità e la resistenza. Ad esempio, nel processo di fabbricazione delle spade, i fogli di metallo vengono battuti e compressi insieme. Questa compressione spreme più metallo nella forma desiderata, aumentando la durata della spada. Analogamente, nella pressatura isostatica a caldo (HIP), vengono applicate pressioni e temperature elevate (tra 100 MPa e 300 MPa) per consolidare le particelle di polvere, sanare i vuoti e i pori, ottenendo una struttura metallica più densa e resistente. Questo metodo può essere utilizzato anche per modellare componenti complessi mediante pressatura isostatica o colata per sedimentazione attorno a una forma metallica solida. La forma originale del metallo viene replicata dopo che il metallo è stato consumato, il che indica che la compressione può essere utilizzata per creare forme intricate migliorando l'integrità strutturale del metallo.Piegatura del metallo:
Il metallo può anche essere piegato o deformato plasticamente senza rompersi. Ciò è evidente in processi come la forgiatura, in cui il metallo è sottoposto a deformazione plastica. La deformazione plastica comporta una modifica permanente della forma del metallo dovuta all'applicazione di una forza. Nella forgiatura a pressione, ad esempio, il metallo viene modellato con una pressa idraulica, che lo deforma uniformemente in tutta la sua struttura. Questo processo migliora l'elasticità e la duttilità del metallo, rendendo i pezzi forgiati più duri e resistenti. La struttura a grani del metallo, che non subisce interruzioni durante la forgiatura, contribuisce alle proprietà anisotrope del metallo, ovvero alle sue diverse proprietà nelle varie direzioni.
Sicurezza e controllo qualità: