Il metallo migliore per un crogiolo dipende dai requisiti specifici del processo di fusione, tra cui il tipo di metallo da fondere, le condizioni del forno e le proprietà termiche e di manipolazione del crogiolo. Per la fusione di leghe a base di rame in forni a combustibile, i crogioli in carburo di silicio formati a rullo sono da preferire per la loro elevata resistenza agli shock termici. Per i forni in cui il crogiolo è soggetto a urti fisici o a manipolazioni brusche, si consigliano crogioli con un elevato contenuto di carbonio e una struttura di grafite orientata in modo direzionale per la loro eccellente resistenza agli urti. Per la raffinazione e la fusione di metalli preziosi, i crogioli con una struttura densa e uno smalto protettivo durevole sono essenziali per evitare la penetrazione del metallo e garantirne la pulizia. Per le operazioni che comportano rapidi cambiamenti di temperatura o surriscaldamento, sono necessari crogioli con un'elevata resistenza agli shock termici. La scelta del materiale del crogiolo dipende anche dalle proprietà chimiche della lega da fondere: i crogioli in grafite sono adatti per i metalli che non reagiscono con il carbonio, mentre i materiali refrattari in zirconio sono adatti per le leghe ad alta attività chimica.
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