Conoscenza Qual è il processo di pirolisi lenta? 4 fasi chiave spiegate
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Squadra tecnologica · Kintek Solution

Aggiornato 1 mese fa

Qual è il processo di pirolisi lenta? 4 fasi chiave spiegate

La pirolisi lenta è un processo che prevede il riscaldamento graduale di materiali organici in assenza di ossigeno.

Il prodotto principale di questo processo è il carbone di legna.

Questo processo è noto anche come carbonizzazione, che enfatizza la produzione di carbone solido piuttosto che i prodotti liquidi enfatizzati nella pirolisi rapida.

Qual è il processo di pirolisi lenta? 4 fasi chiave spiegate

Qual è il processo di pirolisi lenta? 4 fasi chiave spiegate

1. Riscaldamento e ambiente

La pirolisi lenta prevede il riscaldamento lento dei materiali organici.

La velocità di riscaldamento è in genere compresa tra 0,1 e 2 °C al secondo.

Il processo mantiene una temperatura di quasi 500°C (932°F).

Avviene in assenza di ossigeno per evitare la combustione.

Ciò consente al materiale organico di decomporsi senza bruciare.

2. Formazione del prodotto

Quando la biomassa viene riscaldata lentamente, subisce una devolatilizzazione.

I prodotti principali sono catrame e carbone.

Il processo è caratterizzato da lunghi tempi di permanenza dei solidi e dei gas.

Questi tempi possono variare da minuti a giorni per la biomassa e oltre cinque secondi per il gas.

3. Reazioni chimiche

Durante la pirolisi lenta, le reazioni primarie portano al rilascio di composti volatili.

Dopo queste reazioni primarie, si verificano reazioni di ripolimerizzazione o ricombinazione.

Queste reazioni contribuiscono alla formazione del prodotto solido carbone.

Questo processo riduce al minimo la produzione di olio e massimizza la resa di carbone di legna.

Il carbone di legna è tipicamente composto da circa l'80% di carbonio.

4. Confronto con la pirolisi rapida

A differenza della pirolisi lenta, la pirolisi veloce enfatizza la produzione di bio-olio e gas.

Comporta un riscaldamento rapido a temperature più elevate (da 650 a 1000 °C).

I tempi di permanenza sono più brevi, in genere secondi.

La pirolisi rapida produce anche biochar e syngas.

Il bio-olio costituisce circa il 60% della produzione.

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