L'olio di pirolisi, prodotto attraverso il rapido riscaldamento e lo spegnimento della biomassa in un'atmosfera a basso contenuto di ossigeno, dà origine a una serie di sottoprodotti. I sottoprodotti principali includono carbone solido, liquidi (acqua e bio-olio) e gas.
Carbone solido: Comprende tutti i prodotti solidi del processo di pirolisi, che consistono in materia organica ad alto contenuto di carbonio e ceneri. Il carbone è un sottoprodotto importante e può essere ulteriormente lavorato o utilizzato direttamente in varie applicazioni, come combustibile o come componente di materiali da costruzione.
Liquidi: I sottoprodotti liquidi sono principalmente acqua e bio-olio. L'acqua viene prodotta direttamente dal processo di pirolisi e indirettamente durante la fase iniziale di essiccazione della biomassa. Il bio-olio, un sottoprodotto liquido fondamentale, è un liquido marrone e polare composto da una miscela di composti ossigenati. Contiene fino al 40% di ossigeno in peso, il che lo distingue dagli oli di petrolio. Il bio-olio non è miscibile con gli oli di petrolio, contiene acqua (spesso il 20-30%), ha un potere calorifico inferiore a quello dell'olio di petrolio, è acido, instabile se riscaldato e ha una densità superiore a quella dell'acqua. Spesso contiene anche sostanze inorganiche solide e carbone di carbonio aggiuntivo.
Gas: I gas prodotti dalla pirolisi includono monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2), metano (CH4), idrogeno (H2) e altri idrocarburi (CXHY). Questi gas sono prodotti a temperature diverse e possono essere utilizzati come combustibile o per altri processi industriali.
Oltre a questi sottoprodotti primari, la pirolisi di materiali specifici come i pneumatici di scarto, le plastiche di scarto e i fanghi petroliferi può dare origine a sottoprodotti aggiuntivi, adattati al materiale in ingresso. Ad esempio, la pirolisi dei pneumatici di scarto produce olio di pirolisi, nerofumo e filo d'acciaio; i rifiuti di plastica producono olio di pirolisi e nerofumo; i fanghi di petrolio producono olio di pirolisi, acqua e sabbia.
Questi sottoprodotti hanno diversi usi, dalla vendita diretta alle applicazioni in numerosi settori industriali, evidenziando la versatilità e il potenziale della pirolisi come metodo per convertire la biomassa e i materiali di scarto in prodotti di valore.
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