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Cilindro di misura in PTFE/resistente alle alte temperature/resistente alla corrosione/resistente agli acidi e agli alcali

Materiale PTFE

Cilindro di misura in PTFE/resistente alle alte temperature/resistente alla corrosione/resistente agli acidi e agli alcali

Numero articolo : PTFE-35

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Materiale
PTFE
Specifiche
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Applicazioni

Il cilindro di misurazione in PTFE è uno strumento di laboratorio versatile, progettato per manipolare liquidi acidi e alcalini con precisione e sicurezza. Grazie alle sue proprietà uniche, tra cui l'inerzia chimica, la resistenza alle alte temperature e l'eccellente resistenza alla corrosione, questo strumento trova ampio impiego in diverse applicazioni scientifiche e industriali. Ecco le principali aree di applicazione del cilindro di misura in PTFE:

  • Laboratori chimici: Ideale per la misurazione di sostanze chimiche e solventi corrosivi che potrebbero danneggiare o reagire con i contenitori standard in vetro o plastica.
  • Ricerca e sviluppo: Utilizzato in ambienti di ricerca e sviluppo per misurare con precisione i reagenti in esperimenti che coinvolgono sostanze chimiche aggressive.
  • Industria farmaceutica: Essenziale per misurare e miscelare con precisione ingredienti farmaceutici che richiedono un alto grado di purezza e resistenza alle interazioni chimiche.
  • Istruzione: Impiegato negli istituti scolastici per insegnare e dimostrare la manipolazione sicura di sostanze chimiche pericolose.
  • Analisi ambientale: Utili nei laboratori di analisi ambientale per misurare campioni che possono contenere sostanze altamente reattive o corrosive.
  • Controllo di qualità nella produzione: Utilizzato in ambito industriale per garantire la misurazione precisa delle sostanze chimiche utilizzate nei processi produttivi.

Queste applicazioni evidenziano la robustezza e la versatilità dei cilindri di misura in PTFE in ambienti in cui la compatibilità chimica e la precisione sono fondamentali.

Caratteristiche del cilindro di misura in PTFE

I cilindri di misura in PTFE sono uno strumento essenziale nei laboratori per la misurazione precisa dei liquidi, in particolare quelli corrosivi o che richiedono una manipolazione ad alta temperatura. Questi cilindri sono progettati per offrire una serie di vantaggi che ne migliorano la funzionalità e la durata, rendendoli una scelta privilegiata per diverse applicazioni scientifiche.

  • Resistenza chimica: Il materiale PTFE utilizzato in questi cilindri di misura offre un'eccellente resistenza a un'ampia gamma di sostanze chimiche, compresi acidi e alcali forti. Ciò garantisce che il cilindro mantenga la sua integrità e non reagisca con le sostanze da misurare, preservando così la purezza dei campioni.
  • Resistenza alle alte temperature: In grado di resistere a temperature fino a 260ºC, i cilindri di misura in PTFE sono ideali per l'uso in ambienti in cui è presente un elevato calore. Questa caratteristica consente di misurare liquidi a temperature elevate senza il rischio di danneggiare il cilindro.
  • Superficie antiaderente: La proprietà antiaderente del PTFE fa sì che i liquidi non aderiscano alla superficie del cilindro, rendendolo più facile da pulire e prevenendo la contaminazione incrociata tra campioni diversi.
  • Durata e sicurezza: Essendo infrangibili, questi cilindri sono più sicuri da usare rispetto alle controparti in vetro, soprattutto in ambienti di laboratorio molto frequentati. Sono inoltre leggeri e utilizzabili in microonde, il che ne aumenta la versatilità e la facilità d'uso.
  • Precisione e accuratezza: Progettati per fornire misure volumetriche accurate, i cilindri di misura in PTFE sono fondamentali per gli esperimenti e i processi che richiedono volumi precisi di liquidi. La loro natura opaca garantisce l'assenza di usura e di inquinamento, mantenendo l'accuratezza delle misure nel tempo.

Queste caratteristiche rendono i cilindri di misura in PTFE una risorsa preziosa nei laboratori che si occupano di sostanze corrosive, alte temperature o che richiedono misure precise, garantendo sicurezza, efficienza e affidabilità nelle procedure scientifiche.

Dettagli e parti

Cilindro di misura in PTFE

Cilindro di misura in PTFE

Cilindro di misura in PTFE

Cilindro di misura in PTFE

Cilindro di misura in PTFE

Cilindro di misura in PTFE

Cilindro di misura in PTFE

Cilindro di misura in PTFE

Specifiche tecniche

Modello Altezza totale (mm) Diametro del tubo (mm) Peso (g)
5ml 83 15 /
10ml 108 17 42
20ml 108 24 64
50ml 118 34 128
100ml 138 40 158
250ml 147 60 374
500ml 160 79 460
1000ml 180 100 699
2000ml / /

Vantaggi

Il cilindro di misurazione in PTFE offre una serie di vantaggi che lo rendono una scelta superiore per l'uso in laboratorio. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  • Resistenza agli agenti chimici: Il PTFE è altamente resistente alla maggior parte delle sostanze chimiche, compresi acidi e alcali forti. Ciò rende il cilindro di misura in PTFE adatto alla manipolazione di un'ampia gamma di sostanze corrosive senza il rischio di degradazione o contaminazione.
  • Resistenza alle alte temperature: Con una temperatura di esercizio elevata, fino a 260º C, il cilindro di misura in PTFE è in grado di resistere al calore estremo, rendendolo ideale per le applicazioni ad alta temperatura in laboratorio.
  • Basso coefficiente di attrito: La lubrificazione intrinseca del PTFE garantisce un basso coefficiente di attrito, che favorisce il versamento e la misurazione dei liquidi.
  • Eccellenti proprietà dielettriche: Le eccellenti proprietà dielettriche del PTFE lo rendono adatto all'uso in applicazioni che prevedono misure elettriche o in cui è richiesto l'isolamento elettrico.
  • Resistenza alla corrosione: La natura inerte del PTFE lo protegge dalla corrosione chimica, garantendo una lunga durata e prestazioni costanti in laboratorio.
  • Superficie antiaderente: La proprietà antiaderente del PTFE rende il cilindro graduato facile da pulire, poiché i residui non aderiscono alla superficie, riducendo il rischio di contaminazione incrociata.
  • Traslucido e facile da osservare: La natura traslucida del cilindro graduato in PTFE consente di osservare facilmente il livello del liquido, garantendo misurazioni accurate.
  • Infrangibile: A differenza del vetro, il PTFE è infrangibile, il che ne rende più sicuro l'uso in laboratorio, soprattutto in ambienti affollati dove potrebbero verificarsi rotture accidentali.
  • Leggero e adatto alle microonde: La leggerezza del PTFE rende il cilindro di misura facile da maneggiare e può essere utilizzato anche in microonde, offrendo una maggiore versatilità nella preparazione dei campioni.
  • Prezzi competitivi: Nonostante le sue qualità superiori, i cilindri di misurazione in PTFE sono disponibili a prezzi competitivi, offrendo un eccellente rapporto qualità-prezzo.

Questi vantaggi rendono il cilindro di misura in PTFE uno strumento indispensabile nei laboratori moderni, dove precisione, sicurezza e durata sono fondamentali.

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FAQ

Quali sono i principali tipi di vetreria da laboratorio?

I principali tipi di vetreria da laboratorio comprendono bacchette di agitazione, sfere oscillanti, lastre di vetro ottico, reattori in vetro singoli e a camicia, vasi per campioni, matracci in PTFE, macinatori di tessuti in vetro, matracci volumetrici in PTFE, cilindri di misurazione in PTFE, bottiglie triangolari in PTFE, flaconi per reagenti in PTFE, cucchiai di campionamento in PTFE e agitatori magnetici a temperatura costante.

Quali sono le applicazioni dei componenti ceramici in nitruro di boro?

I componenti ceramici in nitruro di boro trovano applicazione in diversi settori. Sono comunemente utilizzati in ambienti ad alta temperatura, come nei sistemi di gestione termica, nei crogioli, nei riscaldatori e negli isolanti. Grazie alla loro eccellente conducibilità termica, le parti in ceramica di nitruro di boro sono utilizzate come dissipatori di calore, substrati per dispositivi elettronici e componenti nell'elettronica ad alta potenza. Sono utilizzati anche nell'industria aerospaziale per applicazioni che richiedono leggerezza e resistenza alle alte temperature, come gli ugelli dei razzi e gli scudi termici. I componenti ceramici in nitruro di boro sono utilizzati anche nell'industria dei semiconduttori come supporti per wafer, crogioli per la crescita dei cristalli e isolanti. Trovano inoltre applicazione nell'industria chimica, dove l'inerzia chimica e la resistenza alla corrosione li rendono adatti alla manipolazione di materiali corrosivi.

Quali sono i principali tipi di materiali in vetro disponibili?

I principali tipi di materiali in vetro comprendono vetro alcalino/boro-alluminosilicato, vetro ottico ultrachiaro, vetro al quarzo K9, vetro ottico alla calce sodata, vetro ottico al quarzo resistente alle alte temperature, perle oscillanti in vetro, bacchette di agitazione in vetro borosilicato, lastre di carbonio vetroso, lenti di silicio a infrarossi, elettrodi di carbonio vetroso, macinatori di tessuti in vetro, microiniettori, presse per pellet da laboratorio e cilindri di misurazione in PTFE.

Quali sono i principali tipi di macchine per la lavorazione della gomma?

I principali tipi di macchine per la lavorazione della gomma includono estrusori bivite, presse per la vulcanizzazione delle lastre, mulini a miscelazione aperta, piccole calandre per gomma da laboratorio, miscelatori interni per gomma da laboratorio, calandre per PVC plastico da laboratorio, presse termiche automatiche ad alta temperatura e altro ancora. Ogni tipo è progettato per compiti specifici come la miscelazione, la vulcanizzazione, la calandratura e l'estrusione di materiali in gomma.

Quali sono i vantaggi in termini di sicurezza dell'utilizzo di un cilindro graduato in PTFE?

Il cilindro di misurazione in PTFE è più sicuro da usare rispetto al vetro grazie alla sua infrangibilità, che riduce il rischio di lesioni dovute alla rottura del vetro. Inoltre, presenta un'elevata resistenza alle temperature estreme, che ne aumenta la sicurezza nella manipolazione di sostanze calde o fredde.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di crogioli in ceramica?

I crogioli in ceramica offrono diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di crogioli. In primo luogo, hanno un'eccellente resistenza termica, che consente loro di sopportare temperature elevate senza incrinarsi o deformarsi. I crogioli ceramici sono anche chimicamente inerti, cioè non reagiscono con la maggior parte delle sostanze, il che li rende adatti a un'ampia gamma di applicazioni. Inoltre, non sono porosi e garantiscono l'assenza di contaminazione o assorbimento di materiali durante i processi di riscaldamento o fusione. I crogioli in ceramica sono molto resistenti e duraturi e rappresentano una scelta affidabile per un uso ripetuto. Inoltre, i crogioli in ceramica possono essere prodotti in varie forme e dimensioni per soddisfare le diverse esigenze sperimentali o industriali.

Quali sono le applicazioni della vetreria da laboratorio?

La vetreria da laboratorio è utilizzata in diverse applicazioni come esperimenti chimici, prevenzione della formazione di zeoliti, applicazioni ottiche, reazioni di sintesi, distillazione, filtrazione, conservazione dei campioni, manipolazione di sostanze corrosive, applicazioni ad alta temperatura, controllo preciso della temperatura e miscelazione in laboratorio.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di componenti in ceramica di nitruro di boro?

L'utilizzo di parti in ceramica di nitruro di boro offre diversi vantaggi. In primo luogo, la loro elevata conducibilità termica consente un efficiente trasferimento di calore, rendendoli ideali per le applicazioni che richiedono la dissipazione del calore o la gestione termica. In secondo luogo, le ceramiche al nitruro di boro presentano eccellenti proprietà di isolamento elettrico, che le rendono adatte ad applicazioni elettriche ed elettroniche. Hanno una bassa perdita dielettrica e un'elevata rigidità dielettrica, che consentono un isolamento elettrico affidabile anche a temperature elevate. Inoltre, le parti in ceramica di nitruro di boro hanno un basso coefficiente di attrito, garantendo un'eccellente lubrificazione e resistenza all'usura nelle applicazioni in cui si desidera un basso attrito. Inoltre, sono chimicamente inerti e quindi resistenti alla maggior parte degli acidi, degli alcali e dei metalli fusi. Le parti in ceramica di nitruro di boro possono resistere alle alte temperature senza subire deformazioni o degradazioni significative, rendendole adatte all'uso in ambienti estremi.

Quali sono le applicazioni del vetro borosilicato?

Il vetro borosilicato ha un'elevata resistenza all'espansione termica, che lo rende adatto alle applicazioni che richiedono resistenza alle variazioni di temperatura, come la vetreria da laboratorio e gli utensili da cucina. Viene utilizzato anche in applicazioni ottiche grazie alla sua chiarezza e alla sua durata.

Che cos'è un elemento termico?

Un elemento termico è un dispositivo che converte l'energia elettrica in calore per aumentare la temperatura di un oggetto o di uno spazio. Esistono diversi tipi di elementi termici, tra cui gli elementi riscaldanti tubolari, gli elementi riscaldanti radiativi e i sistemi combinati di elementi riscaldanti. Il trasferimento di calore avviene attraverso la resistenza termica e la capacità termica e le fonti di calore sono tre: una fonte di energia, una fonte di temperatura e il flusso di fluidi. Gli elementi termici sono comunemente utilizzati nelle apparecchiature di laboratorio e in varie applicazioni domestiche e industriali.

Qual è il principio di funzionamento di una macchina per la granulazione di plastica con estrusore a doppia vite?

Una macchina per la granulazione della plastica con estrusore bivite opera miscelando e lavorando materie prime come tecnopolimeri, plastiche modificate, plastiche di scarto e masterbatches attraverso un meccanismo bivite. Questa macchina garantisce un'accurata miscelazione e lavorazione di vari materiali plastici.

Quali sono gli usi più comuni dei crogioli ceramici?

I crogioli in ceramica hanno un'ampia gamma di applicazioni in diversi settori. Sono comunemente utilizzati nei laboratori per riscaldare, fondere o calcinare le sostanze durante gli esperimenti o la preparazione dei campioni. I crogioli in ceramica sono anche ampiamente utilizzati nei processi di fusione dei metalli e di produzione delle leghe, in quanto sono in grado di resistere alle alte temperature richieste per la fusione dei metalli. Sono utilizzati nella produzione di ceramiche, vetro e semiconduttori, dove il controllo preciso della temperatura e la resistenza chimica sono fondamentali. Inoltre, i crogioli ceramici trovano applicazione nell'industria farmaceutica e chimica, nonché nella ricerca e sviluppo, dove vengono utilizzati per analizzare e testare i materiali in condizioni di temperatura estreme.

Quali sono i vantaggi dell'uso del vetro borosilicato nella vetreria da laboratorio?

I vantaggi dell'uso del vetro borosilicato nella vetreria da laboratorio includono eccellenti proprietà ottiche, una superficie liscia per una chiara visibilità e la possibilità di aggiungere protezione attraverso rivestimenti transettoriali, che migliorano l'efficienza dei processi di ispezione.

Quali sono le considerazioni da fare nella scelta dei componenti ceramici in nitruro di boro?

Nella scelta delle parti in ceramica di nitruro di boro occorre fare diverse considerazioni. In primo luogo, occorre valutare i requisiti specifici dell'applicazione, come l'intervallo di temperatura, le proprietà di isolamento elettrico, la conducibilità termica, la resistenza meccanica e la resistenza chimica. Questo aiuterà a determinare il grado o la formulazione appropriata di ceramica al nitruro di boro da selezionare. In secondo luogo, occorre considerare il design e la geometria del componente ceramico per garantire che possa essere prodotto con i processi e le attrezzature disponibili. Occorre anche tenere conto delle tolleranze dimensionali e dei requisiti di finitura superficiale. Inoltre, occorre considerare il costo e la disponibilità delle parti in ceramica di nitruro di boro, poiché i diversi processi di produzione e i diversi gradi di nitruro di boro possono variare in termini di costo. È consigliabile consultare i produttori o gli esperti del settore per assicurarsi che le parti in ceramica di nitruro di boro selezionate soddisfino i requisiti specifici dell'applicazione.

Quali sono i vantaggi dell'uso del vetro ottico in laboratorio?

Il vetro ottico è prodotto con sostanze chimiche specifiche che migliorano le proprietà fondamentali per le applicazioni ottiche, come la chiarezza, l'indice di rifrazione e la durata. È ampiamente utilizzato nelle telecomunicazioni, nell'astronomia e in altri campi che richiedono una precisa manipolazione della luce.

Come funziona un elemento termico?

Un elemento termico funziona convertendo l'energia elettrica in calore attraverso il processo di riscaldamento Joule. Quando una corrente elettrica attraversa l'elemento, incontra una resistenza che provoca il riscaldamento dell'elemento. Gli elementi riscaldanti in metallo e ceramica funzionano in base al principio della resistenza elettrica e generano calore opponendo resistenza al flusso di elettricità attraverso il materiale. Il coefficiente di resistenza elettrica del materiale determina la sua capacità di generare calore proporzionale alla quantità di corrente che lo attraversa. Il calore generato si irradia verso l'esterno nella camera di trattamento termico, rendendo gli elementi termici un metodo altamente efficace per generare calore.

Qual è lo scopo di una pressa per vulcanizzare le lastre nella lavorazione della gomma?

Una pressa vulcanizzatrice a piastre viene utilizzata per la vulcanizzazione dei prodotti in gomma. La vulcanizzazione è un processo critico nella produzione della gomma che migliora la forza, l'elasticità e la resistenza al calore e agli agenti chimici del materiale.

Come posso scegliere il crogiolo ceramico giusto per la mia applicazione?

Quando si sceglie un crogiolo ceramico per un'applicazione specifica, si devono considerare diversi fattori. In primo luogo, è necessario determinare l'intervallo di temperatura richiesto per l'applicazione, poiché i diversi tipi di ceramica hanno limiti di temperatura massima variabili. È importante scegliere un crogiolo che possa resistere alla temperatura prevista senza subire deformazioni o danni. In secondo luogo, occorre considerare le dimensioni e la capacità del crogiolo per garantire che possa ospitare la quantità di materiale richiesta. La forma e il design del crogiolo devono essere compatibili con l'impianto sperimentale o il processo industriale. Inoltre, è necessario valutare la compatibilità chimica del crogiolo con le sostanze utilizzate, per garantire che non si verifichino reazioni avverse o contaminazioni. Consultare i fornitori o gli esperti del settore può aiutare a selezionare il crogiolo ceramico più adatto per applicazioni specifiche.

In che modo il vetro borosilicato migliora l'efficienza dei processi di laboratorio?

Il vetro borosilicato migliora l'efficienza dei processi di laboratorio fornendo una superficie liscia che offre un'eccellente visibilità, consentendo una migliore ispezione e il monitoraggio di reazioni ed esperimenti. Le sue proprietà ottiche lo rendono un materiale preferito rispetto a plastica, metalli e altri materiali da costruzione.

Quali sono i processi produttivi utilizzati per produrre parti in ceramica di nitruro di boro?

Per produrre componenti in ceramica di nitruro di boro si possono utilizzare diversi processi produttivi. I metodi più comuni sono la pressatura a caldo, la pressatura isostatica a caldo (HIP) e lo slip casting. La pressatura a caldo comporta la compattazione delle polveri di nitruro di boro ad alta pressione e temperatura per formare una ceramica densa. L'HIP consiste nel sottoporre la polvere di nitruro di boro compatta ad alta temperatura e pressione in un ambiente con gas inerte per ottenere una densità ancora maggiore ed eliminare qualsiasi porosità residua. La colata a scorrimento prevede la formazione di un impasto di polvere di nitruro di boro e di un legante, il versamento in uno stampo, l'essiccazione e la cottura del corpo verde per produrre la parte ceramica finale. Altri processi, come l'estrusione, lo stampaggio a iniezione o la lavorazione, possono essere utilizzati per modellare e rifinire le parti in ceramica di nitruro di boro, a seconda della geometria e delle specifiche desiderate.

Come viene prodotto il vetro soda-calce e quali sono le sue applicazioni?

Il vetro soda-calce viene creato facendo galleggiare il vetro fuso sullo stagno fuso, garantendo uno spessore uniforme e superfici eccezionalmente piatte. È ampiamente favorito come substrato isolante per la deposizione di film sottili e spessi in laboratorio.

Quali sono i vantaggi dell'uso degli elementi termici?

Gli elementi termici offrono diversi vantaggi nella misurazione della temperatura. In primo luogo, hanno un ampio intervallo di temperatura, che consente misurazioni accurate in un ampio spettro, da temperature estremamente basse a temperature elevate. Hanno anche un'elevata sensibilità, il che significa che possono rilevare anche piccole variazioni di temperatura. Inoltre, gli elementi termici hanno un'eccellente stabilità e ripetibilità, fornendo letture di temperatura affidabili e costanti nel tempo. Sono robusti e durevoli, quindi adatti all'uso in ambienti difficili. Gli elementi termici possono anche essere facilmente integrati in vari sistemi e strumenti per il monitoraggio e il controllo della temperatura.

Come funziona un mulino aperto per la gomma?

Un mulino aperto per la gomma lavora mescolando e disperdendo gomma, materie prime plastiche, pigmenti, masterbatches e altri polimeri ad alto contenuto molecolare. La macchina è costituita da due rulli che ruotano in direzioni opposte, assicurando una miscelazione e una dispersione uniformi dei materiali.

Come devono essere maneggiati e mantenuti i crogioli in ceramica?

Una corretta manipolazione e manutenzione dei crogioli ceramici è essenziale per garantirne la longevità e le prestazioni. Quando si maneggiano i crogioli ceramici, è importante evitare di farli cadere o di sottoporli a improvvisi sbalzi di temperatura, poiché ciò può causare shock termici e provocare incrinature o rotture. È consigliabile utilizzare strumenti appropriati, come pinze o guanti, per maneggiare i crogioli caldi. Dopo l'uso, i crogioli in ceramica devono essere lasciati raffreddare gradualmente prima di essere puliti. La pulizia può essere effettuata con acqua calda e un detergente delicato, seguita da un risciacquo e da un'asciugatura accurata. È importante evitare l'uso di prodotti chimici aggressivi o di materiali abrasivi che possono danneggiare la superficie della ceramica. È necessario effettuare ispezioni regolari per verificare la presenza di segni di usura, crepe o scolorimento e sostituire i crogioli danneggiati per garantire la sicurezza e l'accuratezza degli esperimenti o dei processi industriali.

Cosa rende la vetreria in PTFE adatta alla manipolazione di sostanze corrosive?

La vetreria in PTFE è adatta alla manipolazione di sostanze corrosive grazie alla sua eccezionale resistenza chimica, alla stabilità termica e alle proprietà antiaderenti. Queste caratteristiche rendono i matracci, i cilindri e le bottiglie in PTFE ideali per l'uso nei laboratori in cui sono presenti sostanze chimiche corrosive.

Cosa rende il vetro al quarzo K9 adatto alle applicazioni ottiche?

Il vetro K9, noto anche come cristallo K9, è un tipo di vetro borosilicato ottico a corona rinomato per le sue eccezionali proprietà ottiche, tra cui l'elevata chiarezza e il preciso indice di rifrazione, che lo rendono ideale per varie applicazioni ottiche.

Quali sono i diversi tipi di elementi termici?

Esistono diversi tipi di elementi termici, tra cui le termocoppie, i rilevatori di temperatura a resistenza (RTD) e i termistori. Le termocoppie sono costituite da due metalli dissimili uniti insieme e generano una tensione proporzionale alla differenza di temperatura tra le loro giunzioni. Gli RTD sono costituiti da metalli puri, come il platino o il rame, e la loro resistenza varia con la temperatura. I termistori sono costituiti da materiali semiconduttori sensibili alla temperatura e presentano una grande variazione di resistenza con la temperatura.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di un miscelatore interno di gomma da laboratorio?

Un miscelatore interno per gomma da laboratorio offre vantaggi quali la miscelazione, l'impastamento e la dispersione efficienti di varie materie prime chimiche come plastica, gomma, gomma sintetica e materiali a bassa viscosità. È particolarmente utile per i laboratori che richiedono un controllo preciso e la lavorazione di piccoli lotti.

Quali sono i vantaggi dell'uso dei cilindri di misura in PTFE nei laboratori?

I cilindri in PTFE sono chimicamente inerti in un ampio intervallo di temperature (fino a 260º C), hanno un'eccellente resistenza alla corrosione e mantengono un basso coefficiente di attrito, garantendo facilità d'uso e di pulizia. Sono un'alternativa robusta ai tradizionali cilindri di vetro.

Come devono essere calibrati e mantenuti gli elementi termici?

La calibrazione e la manutenzione degli elementi termici sono fondamentali per garantirne l'accuratezza e l'affidabilità. La calibrazione regolare deve essere eseguita utilizzando termometri di riferimento certificati o standard di temperatura per verificare l'accuratezza delle letture di temperatura. Gli intervalli di calibrazione possono variare a seconda dell'applicazione e dei requisiti del settore. La conservazione e la manipolazione corretta degli elementi termici sono importanti per evitare danni o contaminazioni. Si raccomanda di proteggere gli elementi da temperature estreme, umidità e sostanze corrosive. È necessario effettuare un'ispezione regolare delle connessioni, dell'isolamento e delle guaine protettive dell'elemento e affrontare tempestivamente eventuali danni o usura. La pulizia degli elementi, se necessaria, deve essere effettuata seguendo le linee guida del produttore. È importante seguire le raccomandazioni del produttore per la manutenzione e consultare gli esperti quando necessario.

Quali sono le applicazioni di una piccola calandratura in gomma da laboratorio?

Una piccola calandra per gomma da laboratorio è utilizzata per produrre fogli sottili e continui di materiali plastici o di gomma. È comunemente impiegata nei laboratori e negli impianti di produzione su piccola scala per creare pellicole, rivestimenti e laminati con spessore e finitura superficiale precisi.

Perché il vetro è il materiale preferito per le apparecchiature di laboratorio?

Il vetro ha una superficie liscia che offre una visione eccellente di ciò che accade all'interno dell'apparecchiatura, migliorando l'efficienza dell'ispezione in ogni processo. È inoltre chiaro e offre buone proprietà ottiche, il che lo rende uno dei materiali preferiti per le apparecchiature di laboratorio.

Come funziona una pressa termica automatica per alte temperature?

Una pressa termica automatica ad alta temperatura è progettata per la pressatura, la sinterizzazione e la lavorazione di materiali in un ambiente ad alta temperatura. Può operare a temperature che vanno da centinaia a migliaia di gradi Celsius, rendendola adatta a vari requisiti di processo ad alta temperatura.

Cosa rende utile una macchina per l'estrusione di film soffiato da laboratorio?

Una macchina da laboratorio per l'estrusione di film soffiati è utile per rilevare la fattibilità della soffiatura di materiali polimerici, valutare le condizioni colloidali dei materiali e valutare la dispersione di dispersioni ed estrusi colorati. È essenziale per la ricerca e lo sviluppo nella lavorazione dei polimeri.
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Bottiglia triangolare in PTFE/bottiglia triangolare con coperchio/flacone conico/conservatore

Il flacone a triangolo in PTFE, noto anche come flacone per reagenti in Teflon, è un'alternativa robusta e resistente agli agenti chimici ai tradizionali flaconi in vetro, adatta a trattare sia acidi che alcali. Questi flaconi sono infrangibili, leggeri e dotati di un tappo a vite a prova di perdite, che li rende ideali per l'uso in laboratorio.

Tubo per centrifuga in PTFE/ fondo appuntito da laboratorio/fondo tondo/fondo piatto

Tubo per centrifuga in PTFE/ fondo appuntito da laboratorio/fondo tondo/fondo piatto

I tubi centrifughi in PTFE sono molto apprezzati per la loro eccezionale resistenza chimica, la stabilità termica e le proprietà antiaderenti, che li rendono indispensabili in vari settori ad alta richiesta. Questi tubi sono particolarmente utili negli ambienti in cui prevalgono l'esposizione a sostanze corrosive, le alte temperature o i severi requisiti di pulizia.

Reattore di sintesi idrotermale per la nano-crescita di carta e tessuto di carbonio in politetrafluoroetilene

Reattore di sintesi idrotermale per la nano-crescita di carta e tessuto di carbonio in politetrafluoroetilene

I dispositivi sperimentali in politetrafluoroetilene resistenti agli acidi e agli alcali soddisfano diverse esigenze. Il materiale è costituito da un nuovissimo politetrafluoroetilene, che presenta eccellenti caratteristiche di stabilità chimica, resistenza alla corrosione, ermeticità, elevata lubrificazione e antiaderenza, corrosione elettrica e buona capacità anti-invecchiamento, e può funzionare a lungo a temperature comprese tra -180℃ e +250℃.

Piatto di coltura in PTFE/piatto di evaporazione/piatto di coltura per batteri cellulari/resistente agli acidi e agli alcali e alle alte temperature

Piatto di coltura in PTFE/piatto di evaporazione/piatto di coltura per batteri cellulari/resistente agli acidi e agli alcali e alle alte temperature

La piastra di coltura in politetrafluoroetilene (PTFE) è uno strumento di laboratorio versatile, noto per la sua resistenza chimica e stabilità alle alte temperature. Il PTFE, un fluoropolimero, offre eccezionali proprietà antiaderenti e di durata, che lo rendono ideale per diverse applicazioni nella ricerca e nell'industria, tra cui la filtrazione, la pirolisi e la tecnologia delle membrane.

Barra di agitazione in PTFE/resistente alle alte temperature/tipo oliva/cilindrico/rotore da laboratorio/agitatore magnetico

Barra di agitazione in PTFE/resistente alle alte temperature/tipo oliva/cilindrico/rotore da laboratorio/agitatore magnetico

La barra di agitazione in PTFE, realizzata in politetrafluoroetilene (PTFE) di alta qualità, offre un'eccezionale resistenza agli acidi, agli alcali e ai solventi organici, oltre a stabilità alle alte temperature e basso attrito. Ideali per l'uso in laboratorio, queste barre di agitazione sono compatibili con le porte dei palloni standard, garantendo stabilità e sicurezza durante le operazioni.

Pala in teflon / Spatola in PTFE

Pala in teflon / Spatola in PTFE

Noto per l'eccellente stabilità termica, la resistenza chimica e le proprietà di isolamento elettrico, il PTFE è un materiale termoplastico versatile.

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