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Tubo per centrifuga in PTFE/ fondo appuntito da laboratorio/fondo tondo/fondo piatto

Materiale PTFE

Tubo per centrifuga in PTFE/ fondo appuntito da laboratorio/fondo tondo/fondo piatto

Numero articolo : PTFE-32

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Materiale
PTFE
Specifiche
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Spedizione:

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Applicazioni

  • Industria chimica: Utilizzato nei sistemi di tubazioni per il trasporto di liquidi e gas corrosivi e nella produzione di valvole, pompe e rivestimenti di reattori.
  • Settore farmaceutico e biomedico: Ideale per tubazioni sterili e pulite per la distribuzione di fluidi nei processi biofarmaceutici e utilizzato anche in dispositivi medici come cateteri e impianti.
  • Industria dei semiconduttori e dell'elettronica: Essenziali nei sistemi di raffreddamento dei componenti elettronici e per la distribuzione di acqua ultrapura, grazie alle loro superiori proprietà isolanti.
  • Ricerca di laboratorio: Comunemente utilizzati nei laboratori per i processi di centrifugazione che coinvolgono sostanze chimiche aggressive o temperature elevate, garantendo sicurezza e precisione.
  • Analisi ambientale: Utilizzati per l'analisi di campioni ambientali, dove la resistenza a sostanze chimiche aggressive e la stabilità a temperature variabili sono fondamentali.
  • Industria alimentare e delle bevande: Grazie alla loro natura non reattiva e alla capacità di resistere alle alte temperature, sono utilizzati nei processi che richiedono un'igiene rigorosa e l'inerzia chimica.
  • Aerospaziale e della difesa: Impiegati in applicazioni in cui si verificano condizioni estreme, come nel trattamento di carburanti e altre sostanze chimiche nei sistemi aerospaziali.

Caratteristiche

I tubi centrifughi in PTFE sono un componente essenziale in vari ambienti di laboratorio, in particolare quando è richiesta un'elevata resistenza agli agenti chimici e alla temperatura. Questi tubi sono progettati per resistere alle condizioni più difficili e sono quindi ideali per le applicazioni nella ricerca chimica e biologica. Le caratteristiche dei tubi centrifughi in PTFE non solo ne migliorano la durata e le prestazioni, ma garantiscono anche sicurezza ed efficienza nei processi di laboratorio.

  • Resistenza agli agenti chimici: I tubi centrifughi in PTFE sono altamente resistenti a un'ampia gamma di sostanze chimiche, compresi acidi e basi forti. Questa caratteristica le rende adatte all'uso in ambienti in cui l'esposizione a sostanze corrosive è comune, garantendo l'integrità dei campioni e la longevità delle provette.
  • Tolleranza alla temperatura: Queste provette sono in grado di resistere a temperature estreme, da -100°C a 260°C. Questa capacità ne consente l'uso in vari esperimenti a temperatura controllata, garantendo stabilità e affidabilità in applicazioni ad alta e bassa temperatura.
  • Superficie antiaderente: La proprietà antiaderente del PTFE fa sì che i campioni non aderiscano alle pareti della provetta, facilitando il rilascio ed evitando la contaminazione incrociata tra campioni diversi. Questa caratteristica è fondamentale per mantenere la purezza e l'accuratezza dei risultati sperimentali.
  • Durata: Costruite in PTFE di alta qualità, queste provette sono robuste e resistenti all'usura, garantendo una lunga durata anche in caso di uso frequente e rigoroso.
  • Biocompatibilità: Le provette centrifughe in PTFE sono biocompatibili e quindi sicure per l'uso nella ricerca biologica e medica. Questa caratteristica garantisce che le provette non introducano alcun effetto tossico nei campioni biologici, mantenendo l'integrità degli esperimenti biologici.

Queste caratteristiche migliorano complessivamente la funzionalità e l'efficienza delle provette centrifughe in PTFE, rendendole una scelta privilegiata in varie applicazioni di ricerca scientifica e industriale.

Dettagli e parti

Tubo per centrifuga in PTFE

Tubo per centrifuga in PTFE

Tubo per centrifuga in PTFE

Tubo per centrifuga in PTFE

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Tubo per centrifuga in PTFE

Tubo per centrifuga in PTFE

Tubo per centrifuga in PTFE

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Specifiche tecniche

Modello Diametro esterno (mm) Altezza totale (mm) Spessore della parete (mm)
bocca a vite fondo tondo 5ml 16 65 2
10ml 16 125 2
15ml 20 100 2.5
20ml 20 125 2.5
25ml 25 105 2.5
30ml 25 125 2.5
40ml 28 105 2
45ml 28 120 2
50ml 33 115 2.5
100ml 35 150 3.5
100ml 36 145 3
bocca a vite fondo piatto 5ml 16 55 *
10ml 16 108 *
20ml 22 106 *
30ml 25 124 *
50ml 30 125 *
100ml 39 139 *

Le dimensioni sono solo di riferimento, si prega di fare riferimento al prodotto reale.

Vantaggi

I tubi centrifughi in PTFE offrono una moltitudine di vantaggi che li rendono indispensabili in diversi settori industriali. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  • Compatibilità chimica: I tubi in PTFE sono estremamente inerti e compatibili con la maggior parte delle sostanze chimiche, compreso l'acido fluoridrico. Questo li rende ideali per l'uso in ambienti in cui il contatto con sostanze corrosive è inevitabile.
  • Resistenza alle alte temperature: Grazie alla capacità di resistere a temperature fino a 260º C, i tubi in PTFE sono perfetti per le applicazioni ad alta temperatura, garantendo stabilità e prestazioni anche in condizioni di calore estremo.
  • Eccellenti proprietà dielettriche: Grazie alle loro proprietà isolanti superiori, i tubi in PTFE sono ampiamente utilizzati nell'industria dei semiconduttori e dell'elettronica per applicazioni quali i sistemi di raffreddamento dei componenti elettronici e l'erogazione di acqua ultrapura.
  • Resistenza alla corrosione: I tubi sono resistenti all'erosione di tutti gli acidi forti, degli alcali forti e degli ossidanti forti, il che li rende adatti all'uso negli impianti chimici e in altri ambienti in cui la corrosione è un problema significativo.
  • Basso coefficiente di attrito: Il basso coefficiente di attrito del PTFE lo rende un eccellente materiale antiattrito e autolubrificante, garantendo un funzionamento regolare e una bassa resistenza all'avvio.
  • Chiarezza ottica: I tubi sono otticamente chiari, il che è vantaggioso nelle applicazioni in cui sono richieste visibilità e trasparenza, come nella ricerca biomedica.
  • Durata e sicurezza: A differenza del vetro, il PTFE non si rompe, rendendolo più sicuro e durevole. Può inoltre resistere ad ambienti estremi, migliorando la sua affidabilità in varie applicazioni industriali.
  • Sterilizzabilità: I tubi in PTFE sono facili da sterilizzare, il che è fondamentale nei settori farmaceutico e biomedico, dove pulizia e sterilità sono fondamentali.
  • Versatilità: I tubi in PTFE sono utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni, dall'industria chimica e meccanica ai settori biomedico ed elettronico, a dimostrazione della loro versatilità e ampia utilità.
  • Stabilità ambientale: Grazie alle eccellenti proprietà anti-invecchiamento e alla resistenza all'adesione, i tubi in PTFE mantengono la loro integrità nel tempo, riducendo la necessità di frequenti sostituzioni e contribuendo all'efficienza dei costi.

Questi vantaggi rendono i tubi centrifughi in PTFE una scelta superiore per numerose applicazioni, garantendo prestazioni elevate e affidabilità in ambienti difficili.

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FAQ

Che cos'è il politetrafluoroetilene (PTFE)?

Il politetrafluoroetilene (PTFE) è un fluoropolimero sintetico del tetrafluoroetilene. È un solido bianco e ceroso noto per le sue eccezionali proprietà antiaderenti, l'elevata resistenza chimica e il basso coefficiente di attrito. Il PTFE è ampiamente conosciuto con il marchio Teflon, che è un marchio registrato di Chemours, uno spin-off di DuPont.

Quali sono i principali vantaggi dell'utilizzo dei tubi centrifughi in PTFE?

I tubi centrifughi in PTFE offrono numerosi vantaggi, tra cui un'eccellente resistenza chimica, una stabilità alle alte temperature (fino a 260°C) e un basso coefficiente di attrito. Sono inoltre estremamente inerti, il che li rende adatti all'uso in ambienti in cui è necessario evitare la contaminazione.

Le provette centrifughe in PTFE possono essere utilizzate con qualsiasi tipo di centrifuga?

Sì, i tubi centrifughi in PTFE sono progettati per essere compatibili con la maggior parte delle centrifughe standard. Tuttavia, si raccomanda sempre di verificare le specifiche dei tubi e della centrifuga per assicurarne la compatibilità.

Le provette centrifughe in PTFE sono adatte all'uso in applicazioni biologiche?

Sì, le provette centrifughe in PTFE sono estremamente inerti e non contaminano i campioni biologici, il che le rende ideali per l'uso nella ricerca biologica e medica. Sono inoltre resistenti alla maggior parte delle macchie biologiche e possono essere facilmente sterilizzate.

Qual è la pressione massima che i tubi centrifughi in PTFE possono sopportare?

I tubi centrifughi in PTFE possono sopportare pressioni positive fino a 1,6 Mpa e pressioni negative di 77 Kpa. Sono progettati per funzionare in modo affidabile in ambienti estremi, comprese le alte temperature e le condizioni corrosive.

Quali tipi di campioni sono adatti alla centrifugazione in tubi di PTFE?

I tubi centrifughi in PTFE sono adatti a un'ampia gamma di campioni, compresi quelli corrosivi, altamente reattivi o che richiedono stabilità alle alte temperature. Sono comunemente utilizzati in applicazioni che coinvolgono acidi, alcali e altre sostanze chimiche aggressive.

Quali sono le principali proprietà e caratteristiche del PTFE?

Il PTFE possiede diverse proprietà uniche che lo rendono molto appetibile per varie applicazioni. Ha un'eccellente resistenza chimica, essendo praticamente inalterato dalla maggior parte delle sostanze chimiche e dei solventi. Il PTFE non è inoltre reattivo e quindi è adatto all'uso in ambienti difficili. Ha un basso coefficiente di attrito, che garantisce eccellenti proprietà antiaderenti, e mantiene le sue caratteristiche di antiaderenza anche a temperature elevate. Il PTFE è anche elettricamente isolante, con un'elevata rigidità dielettrica, e ha un'ampia gamma di temperature, da -200 a +260 gradi Celsius (da -328 a +500 gradi Fahrenheit). Inoltre, il PTFE è biologicamente inerte, il che lo rende adatto all'uso in applicazioni mediche e alimentari.

Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di crogioli in ceramica?

I crogioli in ceramica offrono diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di crogioli. In primo luogo, hanno un'eccellente resistenza termica, che consente loro di sopportare temperature elevate senza incrinarsi o deformarsi. I crogioli ceramici sono anche chimicamente inerti, cioè non reagiscono con la maggior parte delle sostanze, il che li rende adatti a un'ampia gamma di applicazioni. Inoltre, non sono porosi e garantiscono l'assenza di contaminazione o assorbimento di materiali durante i processi di riscaldamento o fusione. I crogioli in ceramica sono molto resistenti e duraturi e rappresentano una scelta affidabile per un uso ripetuto. Inoltre, i crogioli in ceramica possono essere prodotti in varie forme e dimensioni per soddisfare le diverse esigenze sperimentali o industriali.

Che cos'è un reattore ad alta pressione?

Un reattore ad alta pressione è un'apparecchiatura progettata per eseguire reazioni chimiche o altri processi in condizioni di pressione e temperatura elevate. Viene utilizzato in vari settori industriali, come quello chimico, petrolchimico, farmaceutico e della scienza dei materiali, per eseguire processi che richiedono pressioni o temperature elevate. Comprende un recipiente a pressione, una chiusura, un controllo della temperatura e della pressione, un meccanismo di agitazione o miscelazione e porte o connessioni. I reattori ad alta pressione sono utili per studiare la cinetica di reazione, eseguire reazioni catalitiche, sintetizzare nuovi materiali e sviluppare nuovi processi chimici. Sono disponibili in varie dimensioni e design, con opzioni di controllo della temperatura e agitazione, che li rendono adatti a un'ampia gamma di reazioni.

Che cos'è un reattore in vetro?

Il reattore di vetro è uno strumento di laboratorio utilizzato per facilitare le reazioni chimiche. Fornisce un ambiente favorevole alle reazioni e trattiene i reagenti, consentendo al contempo un facile monitoraggio dell'andamento della reazione. Esistono due tipi principali di reattori in vetro: i reattori batch e i reattori continui. I reattori batch sono più piccoli e possono gestire solo piccole quantità di reagenti, mentre i reattori continui consentono di versare continuamente i reagenti nella camera di reazione e possono gestire volumi maggiori di reagenti. I reattori in vetro sono utilizzati in diverse applicazioni, dalla sintesi chimica alla ricerca ambientale e sulle scienze della vita.

Che cos'è un elemento termico?

Un elemento termico è un dispositivo che converte l'energia elettrica in calore per aumentare la temperatura di un oggetto o di uno spazio. Esistono diversi tipi di elementi termici, tra cui gli elementi riscaldanti tubolari, gli elementi riscaldanti radiativi e i sistemi combinati di elementi riscaldanti. Il trasferimento di calore avviene attraverso la resistenza termica e la capacità termica e le fonti di calore sono tre: una fonte di energia, una fonte di temperatura e il flusso di fluidi. Gli elementi termici sono comunemente utilizzati nelle apparecchiature di laboratorio e in varie applicazioni domestiche e industriali.

Quali sono le applicazioni del PTFE?

Il PTFE trova applicazione in un'ampia gamma di settori grazie alle sue proprietà uniche. È comunemente usato come rivestimento antiaderente per pentole, come padelle e teglie da forno. Il PTFE è anche utilizzato come materiale di rivestimento per tubi, serbatoi e recipienti che trattano sostanze chimiche corrosive. Il suo basso coefficiente di attrito lo rende adatto per cuscinetti, tenute e guarnizioni in vari sistemi meccanici. Il PTFE è utilizzato per l'isolamento elettrico, come i rivestimenti di fili e cavi, e per la produzione di componenti elettrici, come connettori e isolatori. Inoltre, il PTFE è utilizzato nei dispositivi medici, come cateteri e impianti chirurgici, grazie alla sua biocompatibilità.

Quali sono gli usi più comuni dei crogioli ceramici?

I crogioli in ceramica hanno un'ampia gamma di applicazioni in diversi settori. Sono comunemente utilizzati nei laboratori per riscaldare, fondere o calcinare le sostanze durante gli esperimenti o la preparazione dei campioni. I crogioli in ceramica sono anche ampiamente utilizzati nei processi di fusione dei metalli e di produzione delle leghe, in quanto sono in grado di resistere alle alte temperature richieste per la fusione dei metalli. Sono utilizzati nella produzione di ceramiche, vetro e semiconduttori, dove il controllo preciso della temperatura e la resistenza chimica sono fondamentali. Inoltre, i crogioli ceramici trovano applicazione nell'industria farmaceutica e chimica, nonché nella ricerca e sviluppo, dove vengono utilizzati per analizzare e testare i materiali in condizioni di temperatura estreme.

Cosa provoca un aumento di pressione in un reattore ad alta pressione?

L'aumento della pressione all'interno di un reattore a pressione può essere ottenuto in vari modi. Un metodo comune è il riscaldamento di un recipiente a pressione sigillato, dove la temperatura e la pressione aumentano proporzionalmente, influenzando la cinetica di reazione. In alternativa, la reazione che si verifica all'interno del recipiente può indurre la pressione e l'agitazione può accelerare questo processo.

Nelle situazioni in cui il riscaldamento non è adatto o la pressione generata è insufficiente, è possibile effettuare una pressurizzazione manuale con una fonte di gas compresso, come un compressore o una bombola di gas inerte precompresso.

I reattori a pressione utilizzano valvole di sicurezza per regolare e mantenere la pressione in modo sicuro, sottolineando la loro affidabilità e sicurezza di funzionamento.

Quali sono i vantaggi dei reattori in vetro?

I vantaggi dei reattori in vetro sono la capacità di ottimizzare e replicare le reazioni chimiche e di fornire una visione chiara del processo di reazione. Sono resistenti alla corrosione, funzionano con diverse pressioni atmosferiche e sottovuoto e possono essere utilizzati per una varietà di applicazioni come la ricerca catalitica, l'ingegneria di processo e la ricerca sulle biomasse. I reattori in vetro sono inoltre progettati tenendo conto della sicurezza, consentendo il trattamento sicuro di solventi e acidi. Altri vantaggi sono la disponibilità di varie opzioni come sistemi di riscaldamento/raffreddamento, pompe per il vuoto, sonde PH e manometri.

Come funziona un elemento termico?

Un elemento termico funziona convertendo l'energia elettrica in calore attraverso il processo di riscaldamento Joule. Quando una corrente elettrica attraversa l'elemento, incontra una resistenza che provoca il riscaldamento dell'elemento. Gli elementi riscaldanti in metallo e ceramica funzionano in base al principio della resistenza elettrica e generano calore opponendo resistenza al flusso di elettricità attraverso il materiale. Il coefficiente di resistenza elettrica del materiale determina la sua capacità di generare calore proporzionale alla quantità di corrente che lo attraversa. Il calore generato si irradia verso l'esterno nella camera di trattamento termico, rendendo gli elementi termici un metodo altamente efficace per generare calore.

Quali sono i vantaggi dell'uso del PTFE?

L'uso del PTFE offre diversi vantaggi in varie applicazioni. Le sue eccezionali proprietà antiaderenti facilitano la pulizia e il distacco dei materiali, riducendo la necessità di lubrificare o pulire eccessivamente. L'elevata resistenza chimica del PTFE garantisce una lunga durata e una protezione dalla corrosione. Il suo basso coefficiente di attrito riduce l'usura, migliorando la durata dei sistemi meccanici. Le proprietà di isolamento elettrico del PTFE lo rendono sicuro per l'uso in applicazioni elettriche. Inoltre, la sua biocompatibilità lo rende adatto ad applicazioni mediche e alimentari. Il PTFE è anche altamente stabile alle alte temperature e mantiene le sue proprietà senza degradarsi. Nel complesso, i vantaggi del PTFE includono la sua natura antiaderente, la resistenza chimica, il basso attrito, l'isolamento elettrico, la biocompatibilità e la stabilità alle alte temperature.

Come posso scegliere il crogiolo ceramico giusto per la mia applicazione?

Quando si sceglie un crogiolo ceramico per un'applicazione specifica, si devono considerare diversi fattori. In primo luogo, è necessario determinare l'intervallo di temperatura richiesto per l'applicazione, poiché i diversi tipi di ceramica hanno limiti di temperatura massima variabili. È importante scegliere un crogiolo che possa resistere alla temperatura prevista senza subire deformazioni o danni. In secondo luogo, occorre considerare le dimensioni e la capacità del crogiolo per garantire che possa ospitare la quantità di materiale richiesta. La forma e il design del crogiolo devono essere compatibili con l'impianto sperimentale o il processo industriale. Inoltre, è necessario valutare la compatibilità chimica del crogiolo con le sostanze utilizzate, per garantire che non si verifichino reazioni avverse o contaminazioni. Consultare i fornitori o gli esperti del settore può aiutare a selezionare il crogiolo ceramico più adatto per applicazioni specifiche.

Come funziona un reattore a pressione?

Un reattore ad alta pressione è un dispositivo di laboratorio utilizzato per condurre reazioni chimiche ad alta pressione. Funziona controllando la pressione all'interno del recipiente del reattore, consentendo ai ricercatori di aumentare la pressione ai livelli desiderati e di monitorare la reazione mentre avviene. L'ambiente ad alta pressione può alterare la velocità e il risultato della reazione, rendendo i reattori a pressione uno strumento essenziale per comprendere i meccanismi alla base delle reazioni chimiche. I reattori a pressione sono progettati tenendo conto della sicurezza, con materiali di alta qualità resistenti alla pressione, sistemi di controllo automatico della pressione e sistemi di rilevamento delle perdite. Sono disponibili in varie dimensioni e design, che li rendono adatti a un'ampia gamma di reazioni.

Di che materiale è il reattore di vetro?

Il reattore di vetro è realizzato in vetro borosilicato e presenta eccellenti proprietà fisiche e chimiche. Il vetro borosilicato è altamente resistente agli shock termici, alla corrosione chimica e agli impatti meccanici, il che lo rende ideale per l'uso nelle apparecchiature di laboratorio. Il vetro è inoltre trasparente e consente di osservare facilmente la reazione all'interno del recipiente. Il reattore in vetro è progettato per resistere a temperature e pressioni elevate ed è utilizzato in diversi settori industriali, tra cui quello petrolchimico, farmaceutico e dei coloranti.

Quali sono i vantaggi dell'uso degli elementi termici?

Gli elementi termici offrono diversi vantaggi nella misurazione della temperatura. In primo luogo, hanno un ampio intervallo di temperatura, che consente misurazioni accurate in un ampio spettro, da temperature estremamente basse a temperature elevate. Hanno anche un'elevata sensibilità, il che significa che possono rilevare anche piccole variazioni di temperatura. Inoltre, gli elementi termici hanno un'eccellente stabilità e ripetibilità, fornendo letture di temperatura affidabili e costanti nel tempo. Sono robusti e durevoli, quindi adatti all'uso in ambienti difficili. Gli elementi termici possono anche essere facilmente integrati in vari sistemi e strumenti per il monitoraggio e il controllo della temperatura.

Ci sono limitazioni o considerazioni da fare quando si usa il PTFE?

Sebbene il PTFE abbia molte proprietà desiderabili, ci sono alcune limitazioni e considerazioni da tenere presenti. Il PTFE ha una resistenza meccanica relativamente bassa rispetto ad altri materiali ingegneristici, quindi potrebbe non essere adatto ad applicazioni che richiedono elevate capacità di carico. Ha anche un coefficiente di espansione termica relativamente alto, che deve essere considerato per la stabilità dimensionale in alcune applicazioni. Il PTFE ha scarse proprietà di adesione, che rendono difficile l'incollaggio o la verniciatura diretta sulla sua superficie. Per una corretta adesione possono essere necessari pretrattamenti o adesivi speciali. Inoltre, il PTFE è suscettibile di essere danneggiato dalle radiazioni ad alta energia, quindi potrebbe non essere adatto per applicazioni in ambienti ad alta intensità di radiazioni. È anche importante considerare il potenziale rilascio di fumi tossici quando il PTFE viene riscaldato oltre l'intervallo di temperatura consigliato.

Come devono essere maneggiati e mantenuti i crogioli in ceramica?

Una corretta manipolazione e manutenzione dei crogioli ceramici è essenziale per garantirne la longevità e le prestazioni. Quando si maneggiano i crogioli ceramici, è importante evitare di farli cadere o di sottoporli a improvvisi sbalzi di temperatura, poiché ciò può causare shock termici e provocare incrinature o rotture. È consigliabile utilizzare strumenti appropriati, come pinze o guanti, per maneggiare i crogioli caldi. Dopo l'uso, i crogioli in ceramica devono essere lasciati raffreddare gradualmente prima di essere puliti. La pulizia può essere effettuata con acqua calda e un detergente delicato, seguita da un risciacquo e da un'asciugatura accurata. È importante evitare l'uso di prodotti chimici aggressivi o di materiali abrasivi che possono danneggiare la superficie della ceramica. È necessario effettuare ispezioni regolari per verificare la presenza di segni di usura, crepe o scolorimento e sostituire i crogioli danneggiati per garantire la sicurezza e l'accuratezza degli esperimenti o dei processi industriali.

Quali sono i diversi tipi di reattori in vetro?

I diversi tipi di reattori in vetro includono reattori in vetro a singolo strato, a doppio strato e a tre strati. Altri tipi di reattori includono reattori rivestiti in vetro, reattori per sintesi idrotermale, reattori ad agitazione magnetica, reattori a riscaldamento elettrico e reattori a vapore. I reattori in vetro sono comunemente utilizzati nelle reazioni ad alta e bassa temperatura, nelle reazioni sotto vuoto, nella sintesi di solventi a temperatura costante, nelle reazioni di distillazione e riflusso, nelle reazioni di distillazione sotto vuoto, nelle reazioni di separazione per estrazione, nelle reazioni di purificazione e nelle reazioni di concentrazione.

Quali sono i diversi tipi di elementi termici?

Esistono diversi tipi di elementi termici, tra cui le termocoppie, i rilevatori di temperatura a resistenza (RTD) e i termistori. Le termocoppie sono costituite da due metalli dissimili uniti insieme e generano una tensione proporzionale alla differenza di temperatura tra le loro giunzioni. Gli RTD sono costituiti da metalli puri, come il platino o il rame, e la loro resistenza varia con la temperatura. I termistori sono costituiti da materiali semiconduttori sensibili alla temperatura e presentano una grande variazione di resistenza con la temperatura.

A che temperatura deve essere un reattore di vetro?

L'intervallo di temperatura di un reattore in vetro può variare a seconda del modello e dell'uso cui è destinato. In generale, i reattori in vetro possono operare a temperature che vanno da -80°C a 300°C. Tuttavia, la temperatura di lavoro ottimale dipende dalla reazione specifica da condurre e dalle sostanze chimiche utilizzate. È importante monitorare e controllare attentamente la temperatura del reattore di vetro per garantire la sicurezza e l'efficacia della reazione.

Come devono essere calibrati e mantenuti gli elementi termici?

La calibrazione e la manutenzione degli elementi termici sono fondamentali per garantirne l'accuratezza e l'affidabilità. La calibrazione regolare deve essere eseguita utilizzando termometri di riferimento certificati o standard di temperatura per verificare l'accuratezza delle letture di temperatura. Gli intervalli di calibrazione possono variare a seconda dell'applicazione e dei requisiti del settore. La conservazione e la manipolazione corretta degli elementi termici sono importanti per evitare danni o contaminazioni. Si raccomanda di proteggere gli elementi da temperature estreme, umidità e sostanze corrosive. È necessario effettuare un'ispezione regolare delle connessioni, dell'isolamento e delle guaine protettive dell'elemento e affrontare tempestivamente eventuali danni o usura. La pulizia degli elementi, se necessaria, deve essere effettuata seguendo le linee guida del produttore. È importante seguire le raccomandazioni del produttore per la manutenzione e consultare gli esperti quando necessario.
Visualizza altre domande frequenti per questo prodotto

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Exceptional durability!

Yasmin Almasi

4.7

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Highly resistant to chemicals.

Jin Soo Kim

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Temperature tolerance is impressive.

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Non-stick surface is a game-changer.

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Excellent for high-heat experiments.

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Sterilization is quick and easy.

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Optical clarity aids in observation.

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Resists wear and tear effectively.

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5

Ideal for harsh laboratory conditions.

Nadia Kuznetsova

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5

Versatile and reliable in various applications.

Ahmed Nasser

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5

Excellent value for money.

Elena Moretti

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Tubo per forno in allumina (Al2O3) - Alta temperatura

Il tubo per forni ad alta temperatura in allumina combina i vantaggi dell'elevata durezza dell'allumina, della buona inerzia chimica e dell'acciaio, e presenta un'eccellente resistenza all'usura, agli shock termici e agli shock meccanici.

Riciclatori di PTFE/riciclatori di barre di agitazione magnetiche

Riciclatori di PTFE/riciclatori di barre di agitazione magnetiche

Questo prodotto è utilizzato per il recupero degli agitatori, è resistente alle alte temperature, alla corrosione e ai forti alcali ed è quasi insolubile in tutti i solventi. Il prodotto ha un'asta in acciaio inossidabile all'interno e un manicotto in politetrafluoroetilene all'esterno.

Bottiglia triangolare in PTFE/bottiglia triangolare con coperchio/flacone conico/conservatore

Bottiglia triangolare in PTFE/bottiglia triangolare con coperchio/flacone conico/conservatore

Il flacone a triangolo in PTFE, noto anche come flacone per reagenti in Teflon, è un'alternativa robusta e resistente agli agenti chimici ai tradizionali flaconi in vetro, adatta a trattare sia acidi che alcali. Questi flaconi sono infrangibili, leggeri e dotati di un tappo a vite a prova di perdite, che li rende ideali per l'uso in laboratorio.

Barra di agitazione in PTFE/resistente alle alte temperature/tipo oliva/cilindrico/rotore da laboratorio/agitatore magnetico

Barra di agitazione in PTFE/resistente alle alte temperature/tipo oliva/cilindrico/rotore da laboratorio/agitatore magnetico

La barra di agitazione in PTFE, realizzata in politetrafluoroetilene (PTFE) di alta qualità, offre un'eccezionale resistenza agli acidi, agli alcali e ai solventi organici, oltre a stabilità alle alte temperature e basso attrito. Ideali per l'uso in laboratorio, queste barre di agitazione sono compatibili con le porte dei palloni standard, garantendo stabilità e sicurezza durante le operazioni.

Tubo di protezione per termocoppie in nitruro di boro esagonale (HBN)

Tubo di protezione per termocoppie in nitruro di boro esagonale (HBN)

La ceramica di nitruro di boro esagonale è un materiale industriale emergente. A causa della sua struttura simile a quella della grafite e delle numerose analogie nelle prestazioni, viene anche chiamato "grafite bianca".

Isolatore in PTFE

Isolatore in PTFE

Isolante PTFE Il PTFE ha eccellenti proprietà di isolamento elettrico in un'ampia gamma di temperature e frequenze.

Pallone volumetrico in PTFE/fortemente resistente agli acidi e agli alcali, resistente alle alte temperature, resistente alla corrosione

Pallone volumetrico in PTFE/fortemente resistente agli acidi e agli alcali, resistente alle alte temperature, resistente alla corrosione

Il matraccio volumetrico in PTFE, una robusta alternativa ai matracci in vetro e PP, eccelle nella misurazione di liquidi sia acidi che alcalini. Caratterizzato da inerzia chimica, traslucenza e ampie possibilità di volume, questo matraccio garantisce un fondo non lisciviabile e ultra-pulito. La sua superficie antiaderente semplifica la pulizia e la manutenzione, rendendolo ideale per le condizioni di laboratorio più difficili.

Reattore di sintesi idrotermale per la nano-crescita di carta e tessuto di carbonio in politetrafluoroetilene

Reattore di sintesi idrotermale per la nano-crescita di carta e tessuto di carbonio in politetrafluoroetilene

I dispositivi sperimentali in politetrafluoroetilene resistenti agli acidi e agli alcali soddisfano diverse esigenze. Il materiale è costituito da un nuovissimo politetrafluoroetilene, che presenta eccellenti caratteristiche di stabilità chimica, resistenza alla corrosione, ermeticità, elevata lubrificazione e antiaderenza, corrosione elettrica e buona capacità anti-invecchiamento, e può funzionare a lungo a temperature comprese tra -180℃ e +250℃.

Piatto di coltura in PTFE/piatto di evaporazione/piatto di coltura per batteri cellulari/resistente agli acidi e agli alcali e alle alte temperature

Piatto di coltura in PTFE/piatto di evaporazione/piatto di coltura per batteri cellulari/resistente agli acidi e agli alcali e alle alte temperature

La piastra di coltura in politetrafluoroetilene (PTFE) è uno strumento di laboratorio versatile, noto per la sua resistenza chimica e stabilità alle alte temperature. Il PTFE, un fluoropolimero, offre eccezionali proprietà antiaderenti e di durata, che lo rendono ideale per diverse applicazioni nella ricerca e nell'industria, tra cui la filtrazione, la pirolisi e la tecnologia delle membrane.

Pala in teflon / Spatola in PTFE

Pala in teflon / Spatola in PTFE

Noto per l'eccellente stabilità termica, la resistenza chimica e le proprietà di isolamento elettrico, il PTFE è un materiale termoplastico versatile.