La carburazione è un processo di trattamento termico che prevede l'introduzione di carbonio nella superficie di un metallo, in genere l'acciaio, riscaldandolo in presenza di un ambiente ricco di carbonio. Questo processo viene condotto al di sotto del punto di fusione del metallo, consentendo al carbonio di diffondersi nella superficie e di creare uno strato più duro e resistente all'abrasione. Lo scopo principale della carburazione è quello di migliorare le proprietà meccaniche del metallo, in particolare la resistenza all'usura e alla fatica.
Dettagli del processo:
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Riscaldamento ed esposizione al carbonio: Il metallo viene riscaldato a una temperatura generalmente compresa tra 1.200 e 1.600 F, inferiore al suo punto di fusione ma sufficientemente alta da facilitare la diffusione del carbonio nella superficie. Questo riscaldamento viene spesso effettuato in un'atmosfera controllata, come un forno endotermico, per evitare l'ossidazione e garantire un controllo preciso del potenziale di carbonio.
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Atmosfera controllata: Nel processo di trattamento termico, il mantenimento del corretto potenziale di carbonio è fondamentale. Quando il metallo raggiunge la fase di austenite, il potenziale di carbonio impostato deve corrispondere alla composizione di carbonio dell'acciaio. Se il set-point è troppo basso, la superficie può subire una decarburazione, con conseguente perdita di carbonio e incrostazioni potenzialmente visibili.
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Vantaggi della carburazione in atmosfera controllata: Questo metodo consente un controllo preciso del contenuto di carbonio sulla superficie dei pezzi, essenziale per ottenere strati di carburazione di alta qualità. Contribuisce inoltre a prevenire la decarburazione, a migliorare la resistenza all'abrasione e alla fatica e può essere più rispettoso dell'ambiente rispetto ai metodi tradizionali come la carburazione liquida.
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Carburazione profonda: La carburazione tradizionale può raggiungere profondità di circa 3,5 mm. Tuttavia, grazie a progressi come la carburazione sotto vuoto, è possibile raggiungere profondità fino a 7 mm. Ciò è dovuto a potenziali di carbonio più elevati in superficie e a gradienti di concentrazione più ampi che accelerano la diffusione del carbonio.
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Ricarburazione: I pezzi che hanno subito una decarburazione possono essere ricarburati controllando il potenziale di carbonio superficiale. Questo metodo è efficace non solo per l'acciaio al carbonio, ma anche per l'acciaio per stampi e l'acciaio ad alta velocità.
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Applicazioni e materiali: La carburazione è particolarmente efficace per gli acciai a basso tenore di carbonio (con contenuti di carbonio compresi tra lo 0,05% e lo 0,3%) e viene utilizzata per i pezzi che richiedono una maggiore durata, resistenza all'usura e alla fatica. I materiali più comunemente trattati sono l'acciaio 12L14, l'acciaio 1018 e l'acciaio 8620.
Conclusioni:
La carburazione è un processo critico nel trattamento termico dei metalli, in particolare degli acciai, che ne migliora notevolmente le proprietà superficiali. Controllando attentamente l'ambiente di riscaldamento e la diffusione del carbonio, la carburazione può trasformare gli acciai a basso tenore di carbonio in materiali con un'elevata durezza superficiale e proprietà meccaniche eccellenti, adatti a un'ampia gamma di applicazioni esigenti.