Cos'è la pressa per compresse a infrarossi
La pressa per compresse a infrarossi è una macchina idraulica manuale compatta, conveniente e specializzata, progettata specificamente per la preparazione di campioni di polvere per gli spettrometri a infrarossi.
Lo spettrometro è uno strumento utilizzato per misurare le proprietà della luce in una specifica porzione dello spettro elettromagnetico e l'applicazione di uno spettrometro a infrarossi ha portato allo sviluppo delle strutture di supporto della pressa per compresse a infrarossi. Lo spettrometro a infrarossi viene utilizzato per identificare i gruppi funzionali nelle molecole, consentendo così la caratterizzazione dei composti organici. La pressa per compresse a infrarossi è una pressa manuale di tipo idraulico che viene utilizzata per produrre compresse da un materiale in polvere o granulare.
La pressa per compresse a infrarossi di Kindle Tech è progettata per l'uso in applicazioni industriali, di ricerca e didattiche. La pressa ha un ingombro ridotto e può essere facilmente integrata in una varietà di sistemi. La pressa può essere utilizzata sia in modalità manuale che automatica.
Come si usa
L'uso di una pressa per compresse a infrarossi è molto semplice. Innanzitutto, una piccola quantità di polvere campione viene posizionata sullo stampo superiore della pressa. Quindi, l'operatore utilizza la maniglia a comando idraulico per applicare lentamente la pressione alla polvere. Man mano che la pressione aumenta, la polvere viene compattata in una forma più dura e densa. Infine, quando si raggiunge la densità desiderata, l'operatore rilascia la pressione e rimuove la compressa dallo stampo. Il vantaggio dell'uso di una pressa per compresse a infrarossi per la preparazione dei campioni è che consente un grande controllo sulla densità della compressa. Questo è importante perché la densità della compressa influisce direttamente sulla qualità dello spettro infrarosso. Inoltre, la pressa per compresse è molto facile da usare e può essere facilmente utilizzata anche da utenti inesperti.
Principio
La pressa per compresse a infrarossi è progettata secondo il principio idraulico per cui la forza che agisce sui due pistoni è proporzionale all'area della sezione trasversale dei due pistoni. Questa macchina è molto efficiente in termini di consumo energetico e il suo processo di lavoro è molto semplice. La macchina è progettata in modo tale che la forza necessaria per azionarla è molto ridotta rispetto ad altre macchine dello stesso tipo.
Quando la valvola di scarico dell'olio è serrata, la maniglia viene mossa ripetutamente per far ruotare lo stantuffo piccolo e l'olio aspirato viene spinto nella cavità dell'olio del pistone grande, spingendo così il pistone grande a salire. Quando il pistone grande è bloccato, il manometro visualizza il valore della pressione.
Applicazione
La pressa per compresse a infrarossi è una macchina di prova a pressione di tipo mini, una macchina per compresse a infrarossi idraulica manuale piccola, economica, conveniente e robusta. È progettata appositamente per la preparazione di campioni di polvere con spettrometri a infrarossi. L'intera macchina è realizzata in lega di alluminio e acciaio inossidabile, resistenti alla corrosione e all'usura. Il tavolo di lavoro è dotato di quattro aste di bloccaggio, che possono essere regolate liberamente in base alle dimensioni dello stampo.
La pressa per compresse a infrarossi può essere utilizzata per altri test di pressione, con funzione di indicazione della pressione, particolarmente adatta a supportare vari spettrometri a infrarossi a trasformata di Fourier. La pressa per compresse può essere utilizzata per testare la pressione di vari materiali e per calibrare gli strumenti di misurazione della pressione.
Problema comune
Quando la formulazione contiene resine cristalline e semicristalline (compresi gli agenti indurenti), se la temperatura della sezione di miscelazione supera i 70℃, lo scarico sarà molto viscoso e non potrà essere pressato in compresse, perché le resine cristalline e semicristalline si sono fuse. Quando la resina viene raffreddata per ricristallizzarsi (più di 10 minuti), la resina amorfa si è già raffreddata e il materiale non può più passare attraverso la pressa per compresse a infrarossi.
Come per qualsiasi tipo di macinazione o polverizzazione, se il rivestimento in polvere polimerizzabile con raggi UV contiene resina semicristallina o la temperatura di transizione vetrosa del sistema di formulazione è inferiore a 20℃, il materiale deve essere raffreddato prima della macinazione e polverizzazione con la macchina per compresse a infrarossi. Durante la macinazione, la temperatura di uscita non deve superare i 30℃. Questo per evitare che il rivestimento in polvere polimerizzabile con raggi UV diventi troppo viscoso e difficile da lavorare.
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