Conoscenza Quali tipi di plastica possono essere utilizzati per la pirolisi? Trasformare i rifiuti di plastica in risorse preziose
Avatar dell'autore

Squadra tecnologica · Kintek Solution

Aggiornato 2 settimane fa

Quali tipi di plastica possono essere utilizzati per la pirolisi? Trasformare i rifiuti di plastica in risorse preziose


Per essere efficace, la pirolisi della plastica può trattare un'ampia gamma di materiali difficili da gestire con il riciclo tradizionale. Le materie prime più adatte sono le plastiche post-consumo, le plastiche miste provenienti dai rifiuti solidi urbani, gli imballaggi multistrato e i materiali rifiutati dagli impianti di riciclo meccanico. Queste fonti consistono principalmente in polimeri comuni che si scompongono efficientemente in oli e gas preziosi.

Il principio fondamentale è semplice: le plastiche composte principalmente da carbonio e idrogeno, come il polietilene (PE) e il polipropilene (PP), sono ideali per la pirolisi. Le plastiche contenenti altri elementi, come il cloro (nel PVC) o l'ossigeno (nel PET), introducono significative sfide tecniche che devono essere gestite.

Quali tipi di plastica possono essere utilizzati per la pirolisi? Trasformare i rifiuti di plastica in risorse preziose

Le plastiche ideali per la pirolisi

L'efficacia della pirolisi è determinata dalla composizione chimica del polimero plastico in lavorazione. L'obiettivo è scomporre lunghe catene polimeriche in molecole di idrocarburi più piccole e preziose.

Poliolefine (PE e PP)

Il polietilene (PE) e il polipropilene (PP) sono i migliori candidati per la pirolisi. Queste plastiche sono utilizzate in tutto, dalle borse della spesa e contenitori per alimenti ai componenti automobilistici.

La loro struttura chimica consiste in semplici e lunghe catene di carbonio e idrogeno. Quando riscaldate in assenza di ossigeno, si scompongono in modo pulito in una miscela ad alto rendimento di olio sintetico (olio di pirolisi), gas e carbonella.

Ciò li rende altamente desiderabili per il riciclo chimico e le applicazioni di trasformazione dei rifiuti in energia, poiché i prodotti possono essere raffinati in nuovi combustibili o materie prime chimiche.

Polistirene (PS)

Il polistirene (PS), presente in articoli come bicchieri usa e getta e imballaggi in schiuma, è anch'esso un buon candidato.

Produce un'alta percentuale di monomero di stirene quando pirolizzato in condizioni specifiche. Questo monomero può quindi essere utilizzato per produrre nuovo polistirene, creando un percorso di riciclo a ciclo chiuso.

Plastiche problematiche e le loro sfide

Sebbene molte plastiche possano tecnicamente essere pirolizzate, alcune creano significativi problemi operativi e ambientali a causa della loro composizione atomica.

Cloruro di polivinile (PVC)

Il PVC è una delle plastiche più problematiche per la pirolisi. La sua struttura contiene atomi di cloro.

Durante la pirolisi, questo cloro viene rilasciato principalmente come gas acido cloridrico (HCl). Questo gas è altamente corrosivo, danneggiando le attrezzature, e può anche formare diossine tossiche se non controllato adeguatamente.

Sebbene i sistemi possano essere progettati con fasi di declorazione per gestire piccole quantità di contaminazione da PVC, è generalmente evitato come materia prima primaria.

Polietilene tereftalato (PET)

Il PET, comunemente usato per bottiglie di bibite e vasetti di cibo, è meno ideale per la produzione di olio di pirolisi di alta qualità.

La catena polimerica del PET contiene una significativa quantità di ossigeno. Durante la pirolisi, questo ossigeno finisce nell'olio e nel gas risultanti, abbassando il loro contenuto energetico e rendendoli meno preziosi come combustibile. Il processo genera anche acido tereftalico solido.

Gestione dei flussi di rifiuti nel mondo reale

In pratica, i rifiuti di plastica non sono mai perfettamente selezionati. La pirolisi è spesso apprezzata per la sua capacità di gestire i flussi misti e contaminati che il riciclo meccanico non può trattare.

Rifiuti plastici misti

La pirolisi può trattare efficacemente le plastiche dei rifiuti solidi urbani non selezionati. La qualità del prodotto finale sarà una media dei suoi input, con l'alta proporzione di PE e PP che di solito garantisce un olio utilizzabile.

Imballaggi multistrato

Materiali complessi come buste per alimenti e imballaggi flessibili, che combinano strati di diverse plastiche e alluminio, sono candidati ideali per la pirolisi.

Il riciclo meccanico non può separare questi strati legati. La pirolisi, tuttavia, può scomporre i componenti plastici in olio e gas, lasciando materiali come il foglio di alluminio come solido che può essere recuperato.

Comprendere i compromessi

Scegliere di utilizzare la pirolisi implica accettare una serie di compromessi tecnici ed economici basati sulla materia prima che si intende trattare.

Purezza della materia prima vs. costo

Un flusso pulito e selezionato di PE e PP produrrà la massima qualità e resa di olio di pirolisi. Tuttavia, l'acquisizione di questa materia prima pura può essere costosa.

L'utilizzo di flussi di rifiuti più economici, misti e contaminati riduce il costo degli input ma richiede sistemi di pirolisi più sofisticati e robusti. L'olio risultante potrebbe anche richiedere un aggiornamento più esteso prima di poter essere utilizzato.

L'impatto dei contaminanti

I contaminanti non plastici come sporco, umidità, carta e rifiuti organici possono influire negativamente sul processo. L'umidità consuma una grande quantità di energia per vaporizzare, e i rifiuti organici possono alterare la composizione chimica dei prodotti finali.

Un'efficace pre-trattamento, come la triturazione, il lavaggio e l'essiccazione, è spesso un passaggio critico per garantire un'operazione di pirolisi efficiente e stabile.

Fare la scelta giusta per il tuo obiettivo

L'idoneità di una materia prima plastica dipende interamente dal tuo obiettivo primario.

  • Se il tuo obiettivo principale è massimizzare la resa di combustibile di alta qualità: Dai priorità a flussi puliti e selezionati di polietilene (PE) e polipropilene (PP).
  • Se il tuo obiettivo principale è deviare i rifiuti difficili dalle discariche: La pirolisi è un'ottima soluzione per plastiche miste, imballaggi multistrato e materiali rifiutati dagli impianti di riciclo tradizionali.
  • Se il tuo obiettivo principale è il riciclo chimico a ciclo chiuso: Punta a flussi puliti di polistirene (PS) per recuperare monomero di stirene di alto valore.

In definitiva, la pirolisi offre una tecnologia potente e flessibile per convertire un'ampia gamma di rifiuti plastici in risorse preziose, specialmente quelli che non hanno altre vie di riciclo praticabili.

Tabella riassuntiva:

Tipo di plastica Idoneità alla pirolisi Caratteristiche chiave Prodotti primari
Polietilene (PE) & Polipropilene (PP) Eccellente Semplici catene carbonio-idrogeno; scomposizione pulita Olio di pirolisi ad alto rendimento, gas, carbonella
Polistirene (PS) Buono Produce monomero di stirene in condizioni specifiche Stirene per nuovo PS (ciclo chiuso)
Cloruro di polivinile (PVC) Problematico Contiene cloro; rilascia gas HCl corrosivo Attrezzature danneggiate, sottoprodotti tossici
Polietilene tereftalato (PET) Meno ideale Contiene ossigeno; abbassa il valore energetico del prodotto Olio di bassa qualità, acido tereftalico solido

Pronto a trasformare i tuoi rifiuti di plastica in risorse preziose? KINTEK è specializzata in attrezzature da laboratorio e materiali di consumo per la ricerca e lo sviluppo della pirolisi. Che tu stia trattando plastiche miste, imballaggi multistrato o puntando al riciclo a ciclo chiuso, le nostre soluzioni ti aiutano a ottimizzare resa ed efficienza. Contatta oggi i nostri esperti per discutere come possiamo supportare i progetti di pirolisi della plastica del tuo laboratorio!

Guida Visiva

Quali tipi di plastica possono essere utilizzati per la pirolisi? Trasformare i rifiuti di plastica in risorse preziose Guida Visiva

Prodotti correlati

Domande frequenti

Prodotti correlati

Reattori da laboratorio personalizzabili ad alta temperatura e alta pressione per diverse applicazioni scientifiche

Reattori da laboratorio personalizzabili ad alta temperatura e alta pressione per diverse applicazioni scientifiche

Reattore di laboratorio ad alta pressione per una precisa sintesi idrotermale. Durevole SU304L/316L, rivestimento in PTFE, controllo PID. Volume e materiali personalizzabili. Contattaci!

Piccola calandra per gomma da laboratorio

Piccola calandra per gomma da laboratorio

La piccola calandra per gomma da laboratorio viene utilizzata per produrre fogli sottili e continui di materiali plastici o gommosi. È comunemente impiegata in laboratori, impianti di produzione su piccola scala e ambienti di prototipazione per creare film, rivestimenti e laminati con spessore e finitura superficiale precisi.

Presse Isostatica a Freddo per Laboratorio Automatico Macchina per Presse Isostatica a Freddo

Presse Isostatica a Freddo per Laboratorio Automatico Macchina per Presse Isostatica a Freddo

Prepara campioni in modo efficiente con la nostra Presse Isostatica a Freddo Automatica da Laboratorio. Ampiamente utilizzata nella ricerca sui materiali, in farmacia e nell'industria elettronica. Offre maggiore flessibilità e controllo rispetto alle CIP elettriche.

Macchina per Forno a Tubo per Deposizione Chimica da Vapore Potenziata da Plasma Rotante Inclinato PECVD

Macchina per Forno a Tubo per Deposizione Chimica da Vapore Potenziata da Plasma Rotante Inclinato PECVD

Presentiamo il nostro forno rotante inclinato PECVD per una deposizione precisa di film sottili. Goditi la sorgente di adattamento automatico, il controllo della temperatura programmabile PID e il controllo del flussometro di massa MFC ad alta precisione. Funzionalità di sicurezza integrate per la massima tranquillità.

Macina per macinazione di tessuti ad alta produttività da laboratorio

Macina per macinazione di tessuti ad alta produttività da laboratorio

KT-MT è un omogeneizzatore di tessuti versatile, di piccole dimensioni e di alta qualità, utilizzato per la frantumazione, la macinazione, la miscelazione e la rottura della parete cellulare in vari campi, tra cui quello alimentare, medico e della protezione ambientale. È dotato di 24 o 48 adattatori da 2 ml e serbatoi per la macinazione a sfere ed è ampiamente impiegato per l'estrazione di DNA, RNA e proteine.

Macchina per compresse elettrica a punzone singolo Laboratorio pressa per compresse TDP

Macchina per compresse elettrica a punzone singolo Laboratorio pressa per compresse TDP

La pressa per compresse elettrica a punzone singolo è una pressa per compresse su scala di laboratorio adatta per laboratori aziendali nei settori farmaceutico, chimico, alimentare, metallurgico e altri.

Macchina elettrica per la compressione di compresse a punzonatura singola TDP

Macchina elettrica per la compressione di compresse a punzonatura singola TDP

La macchina elettrica per la compressione di compresse è un'apparecchiatura da laboratorio progettata per pressare varie materie prime granulari e in polvere in dischi e altre forme geometriche. È comunemente utilizzata nell'industria farmaceutica, dei prodotti per la salute, alimentare e in altri settori per la produzione e la lavorazione di piccoli lotti. La macchina è compatta, leggera e facile da usare, rendendola adatta per l'uso in cliniche, scuole, laboratori e unità di ricerca.

Macchina manuale per la compressione di compresse a pugno singolo TDP Macchina per la punzonatura di compresse

Macchina manuale per la compressione di compresse a pugno singolo TDP Macchina per la punzonatura di compresse

La macchina manuale per la punzonatura di compresse a pugno singolo può pressare varie materie prime granulari, cristalline o in polvere con buona fluidità in forme geometriche discoidali, cilindriche, sferiche, convesse, concave e altre varie (come quadrate, triangolari, ellittiche, a forma di capsula, ecc.), e può anche pressare prodotti con testo e motivi.

Macchina per mulino a sfere planetario ad alta energia per laboratorio di tipo a serbatoio orizzontale

Macchina per mulino a sfere planetario ad alta energia per laboratorio di tipo a serbatoio orizzontale

Il KT-P2000H utilizza una traiettoria planetaria unica sull'asse Y e sfrutta la collisione, l'attrito e la gravità tra il campione e la sfera di macinazione.

Macchina comprimitrice per compresse singola e macchina comprimitrice rotativa per la produzione di massa per TDP

Macchina comprimitrice per compresse singola e macchina comprimitrice rotativa per la produzione di massa per TDP

La macchina comprimitrice rotativa è una macchina automatica rotante e continua per la compressione di compresse. È utilizzata principalmente per la produzione di compresse nell'industria farmaceutica ed è adatta anche per settori industriali come alimentare, chimico, delle batterie, dell'elettronica, della ceramica, ecc. per comprimere materie prime granulari in compresse.

Trappola fredda per vuoto con refrigeratore diretto

Trappola fredda per vuoto con refrigeratore diretto

Migliora l'efficienza del sistema di vuoto e prolunga la vita della pompa con la nostra trappola fredda diretta. Non è richiesto alcun fluido refrigerante, design compatto con ruote girevoli. Disponibile in acciaio inossidabile e vetro.

Distillatore d'acqua da parete

Distillatore d'acqua da parete

Il distillatore d'acqua da parete può essere installato a parete ed è progettato per produrre acqua distillata di alta qualità in modo continuo, automatico ed efficiente a basso costo economico.

Macchina per la Presa di Campioni Metallografici per Materiali e Analisi di Laboratorio

Macchina per la Presa di Campioni Metallografici per Materiali e Analisi di Laboratorio

Macchine di precisione per la presa metallografica per laboratori: automatizzate, versatili ed efficienti. Ideali per la preparazione di campioni nella ricerca e nel controllo qualità. Contatta KINTEK oggi stesso!

Mulino a Tessuto Ibrido da Laboratorio

Mulino a Tessuto Ibrido da Laboratorio

KT-MT20 è un versatile dispositivo da laboratorio utilizzato per la macinazione o miscelazione rapida di piccoli campioni, sia secchi, umidi o congelati. Viene fornito con due vasetti per mulino a sfere da 50 ml e vari adattatori per la rottura della parete cellulare per applicazioni biologiche come l'estrazione di DNA/RNA e proteine.

Autoclave sterilizzatore da laboratorio veloce da banco 35L 50L 90L per uso di laboratorio

Autoclave sterilizzatore da laboratorio veloce da banco 35L 50L 90L per uso di laboratorio

Lo sterilizzatore a vapore veloce da banco è un dispositivo compatto e affidabile utilizzato per la rapida sterilizzazione di articoli medici, farmaceutici e di ricerca. Sterilizza in modo efficiente strumenti chirurgici, vetreria, medicinali e materiali resistenti, rendendolo adatto a varie applicazioni.

Macchina setacciatrice vibrante da laboratorio Setaccio vibrante a battente

Macchina setacciatrice vibrante da laboratorio Setaccio vibrante a battente

KT-T200TAP è uno strumento di setacciatura a battente e oscillante per uso da banco in laboratorio, con movimento circolare orizzontale a 300 giri/min e 300 movimenti di battitura verticali per simulare la setacciatura manuale e aiutare le particelle del campione a passare meglio.

Barra ceramica di nitruro di boro (BN) per applicazioni ad alta temperatura

Barra ceramica di nitruro di boro (BN) per applicazioni ad alta temperatura

La barra di nitruro di boro (BN) è la forma cristallina di nitruro di boro più resistente, simile alla grafite, che possiede eccellenti proprietà di isolamento elettrico, stabilità chimica e proprietà dielettriche.

Produttore di parti personalizzate lavorate e stampate in PTFE Teflon per la pulizia di vetri conduttivi ITO FTO da laboratorio Cesto per fiori

Produttore di parti personalizzate lavorate e stampate in PTFE Teflon per la pulizia di vetri conduttivi ITO FTO da laboratorio Cesto per fiori

I rack di pulizia in PTFE sono realizzati principalmente in tetrafluoroetilene. Il PTFE, noto come il "Re delle plastiche", è un composto polimerico costituito da tetrafluoroetilene.

Collettore di corrente in foglio di alluminio per batteria al litio

Collettore di corrente in foglio di alluminio per batteria al litio

La superficie del foglio di alluminio è estremamente pulita e igienica e non possono crescere batteri o microrganismi. È un materiale di imballaggio in plastica non tossico e insapore.

Macchina da taglio da laboratorio per filo diamantato con banco di lavoro 800mm x 800mm per taglio circolare di filo singolo diamantato di piccole dimensioni

Macchina da taglio da laboratorio per filo diamantato con banco di lavoro 800mm x 800mm per taglio circolare di filo singolo diamantato di piccole dimensioni

Le macchine da taglio a filo diamantato sono utilizzate principalmente per il taglio di precisione di campioni di analisi di ceramiche, cristalli, vetro, metalli, rocce, materiali termoelettrici, materiali ottici infrarossi, materiali compositi, materiali biomedici e altri materiali. Particolarmente adatte per il taglio di precisione di piastre ultra-sottili con uno spessore fino a 0,2 mm.


Lascia il tuo messaggio