Il tungsteno ha il punto di fusione più alto di tutti i metalli puri, a 3422°C (6192°F). Questa proprietà lo distingue dagli altri metalli e lo rende ideale per le applicazioni ad alta temperatura.
Spiegazione dettagliata:
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Confronto con altri metalli:
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Il punto di fusione del tungsteno è significativamente più alto di quello di altri metalli comunemente conosciuti. Ad esempio, il ferro fonde a circa 1538°C (2798°F), il rame a 1085°C (1985°F) e l'alluminio a soli 660°C (1220°F). L'elevato punto di fusione del tungsteno è un fattore critico che contribuisce al suo utilizzo in ambienti estremi dove altri metalli si fonderebbero o perderebbero l'integrità strutturale.Applicazioni dovute all'elevato punto di fusione:
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L'elevato punto di fusione del tungsteno lo rende adatto a varie applicazioni ad alta temperatura. Viene utilizzato nella produzione di filamenti per le lampadine, in quanto è in grado di resistere alle alte temperature necessarie per una produzione di luce efficiente. Inoltre, il tungsteno viene utilizzato nelle zone calde dei forni a vuoto, dove mantiene le sue proprietà anche a temperature superiori a 1650°C (3000°F). Ciò include il mantenimento della bassa pressione di vapore e dell'elevata resistenza alla trazione, che sono fondamentali per mantenere l'integrità del forno e dei materiali lavorati.
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Proprietà uniche del tungsteno:
Oltre all'elevato punto di fusione, il tungsteno presenta numerose altre proprietà che ne aumentano l'utilità nelle applicazioni industriali. Ha il più basso coefficiente di espansione termica di qualsiasi altro metallo puro, il che significa che non si espande molto quando viene riscaldato, rendendolo stabile in ambienti ad alta temperatura. Il tungsteno ha anche un'elevata resistenza alla corrosione, in particolare agli acidi e ai metalli fusi, e un'eccellente conducibilità elettrica. Queste proprietà, unite all'elevato punto di fusione, fanno del tungsteno un materiale di elezione per molte applicazioni ad alta temperatura e ad alta sollecitazione.
Metallurgia delle polveri e formazione di leghe: