La spettroscopia FTIR (Fourier-transform infrared) è una tecnica utilizzata per misurare la struttura molecolare di un campione.
Questo metodo prevede l'analisi del modo in cui la luce infrarossa interagisce con i legami chimici di un campione.
Questa interazione fornisce informazioni sui tipi di legami e sui gruppi funzionali presenti nel campione.
5 punti chiave spiegati
1. Principio della spettroscopia FTIR
La spettroscopia FTIR funziona esponendo un campione alla luce infrarossa.
La luce viene assorbita dal campione a frequenze specifiche corrispondenti ai modi vibrazionali delle molecole che lo compongono.
Ogni tipo di legame, come C-H, N-H o O-H, assorbe la luce a lunghezze d'onda specifiche.
Questo crea un modello unico di picchi di assorbimento nello spettro, che serve come "impronta digitale" molecolare.
Questa impronta digitale può essere utilizzata per identificare i componenti del campione.
2. Preparazione del campione e metodi di misurazione
Il metodo di misurazione in FTIR dipende dalla forma del campione.
Per i campioni in polvere, i metodi più comuni sono il metodo del pellet KBr, il metodo Nujol e il metodo della riflessione diffusa.
Il metodo del pellet KBr prevede la diluizione del campione in bromuro di potassio e la sua pressatura in un pellet solido con una pressa idraulica.
Il metodo Nujol utilizza un mull di olio minerale per preparare il campione.
Il metodo della riflessione diffusa consente di misurare direttamente i campioni di polvere senza una preparazione approfondita del campione.
La riflessione totale attenuata (ATR) è un'altra tecnica che consente di misurare direttamente i campioni, comprese le polveri, ponendo il campione a contatto con un cristallo che riflette la luce infrarossa attraverso il campione.
3. Applicazioni e vantaggi
La FTIR è ampiamente utilizzata in vari campi, tra cui la chimica, la scienza dei materiali e la farmaceutica.
È particolarmente utile per identificare sostanze sconosciute, monitorare il progresso delle reazioni chimiche e determinare la purezza dei composti.
Il monitoraggio in situ delle reazioni FTIR può ridurre il numero di esperimenti necessari, accelerare il processo di scalabilità di una reazione e migliorare la sicurezza e la resa fornendo analisi in tempo reale della miscela di reazione.
4. Confronto con altre tecniche
Mentre la spettroscopia XRF (X-ray fluorescence) utilizza i raggi X per analizzare i campioni, la FTIR utilizza la luce infrarossa.
Questa differenza fondamentale nel tipo di radiazione utilizzata porta a raccogliere diversi tipi di informazioni.
La XRF viene utilizzata principalmente per l'analisi degli elementi, mentre la FTIR si concentra sulla struttura molecolare e sui gruppi funzionali.
5. Sintesi
In sintesi, la spettroscopia FTIR è un potente strumento analitico utilizzato per misurare la struttura molecolare dei campioni.
La scelta del metodo di misurazione dipende dalla forma del campione, con varie tecniche disponibili per adattarsi a diversi tipi di campioni.
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