La spettroscopia FTIR (Fourier-transform infrared) viene utilizzata per misurare la struttura molecolare di un campione. Questa tecnica prevede l'analisi del modo in cui la luce infrarossa interagisce con i legami chimici di un campione, fornendo indicazioni sui tipi di legami e sui gruppi funzionali presenti.
Spiegazione dettagliata:
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Principio della spettroscopia FTIR:
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La spettroscopia FTIR funziona esponendo un campione alla luce infrarossa, che viene assorbita dal campione a frequenze specifiche corrispondenti ai modi vibrazionali delle molecole che lo compongono. Ogni tipo di legame (ad esempio, C-H, N-H, O-H) assorbe la luce a lunghezze d'onda specifiche, creando un modello unico di picchi di assorbimento nello spettro. Questo schema funge da "impronta digitale" molecolare che può essere utilizzata per identificare i componenti del campione.Preparazione del campione e metodi di misurazione:
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Il metodo di misurazione in FTIR dipende dalla forma del campione. Per i campioni in polvere, i metodi più comuni sono il metodo del pellet KBr, il metodo Nujol e il metodo della riflessione diffusa. Il metodo del pellet KBr prevede la diluizione del campione in bromuro di potassio e la sua pressatura in un pellet solido con una pressa idraulica. Il metodo Nujol utilizza un mull di olio minerale per preparare il campione. Il metodo della riflessione diffusa, sempre più diffuso con l'avvento della FTIR, consente di misurare direttamente i campioni di polvere senza la necessità di una preparazione approfondita del campione. La riflessione totale attenuata (ATR) è un'altra tecnica che consente di misurare direttamente i campioni, comprese le polveri, ponendo il campione a contatto con un cristallo che riflette la luce infrarossa attraverso il campione.
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Applicazioni e vantaggi:
La FTIR è ampiamente utilizzata in vari campi, tra cui la chimica, la scienza dei materiali e la farmaceutica, per analisi qualitative e quantitative. È particolarmente utile per identificare sostanze sconosciute, monitorare il progresso delle reazioni chimiche e determinare la purezza dei composti. L'uso del monitoraggio in situ delle reazioni FTIR, ad esempio, può ridurre il numero di esperimenti necessari, accelerare il processo di scalabilità di una reazione e migliorare la sicurezza e la resa fornendo un'analisi in tempo reale della miscela di reazione.
Confronto con altre tecniche: