blog Come funziona la pressa per pellet FTIR nella preparazione dei campioni per l'analisi spettroscopica
Come funziona la pressa per pellet FTIR nella preparazione dei campioni per l'analisi spettroscopica

Come funziona la pressa per pellet FTIR nella preparazione dei campioni per l'analisi spettroscopica

9 mesi fa

Introduzione all'analisi in spettroscopia FTIR

La spettroscopia FTIR (infrarosso a trasformata di Fourier)è una potente tecnica analitica per identificare e caratterizzare i composti chimici in base ai loro spettri di assorbimento infrarosso. L'analisi FTIR fornisce un'unica "impronta digitale" di un campione, che può essere utilizzata per identificare materiali sconosciuti o per monitorare i cambiamenti nella composizione chimica. Questa tecnica non distruttiva trova applicazione in un'ampia gamma di campi, tra cui la chimica, la scienza dei materiali, la farmaceutica e le scienze ambientali. Una corretta preparazione del campione è essenziale per un'analisi FTIR accurata, poiché la qualità del campione può influenzare l'accuratezza e la riproducibilità dei risultati.

Importanza della preparazione del campione in FTIR

La spettroscopia FTIR è una potente tecnica analitica che può essere utilizzata per identificare e quantificare i composti chimici presenti in un campione. Tuttavia, l'accuratezza e l'affidabilità dell'analisi FTIR dipendono dalla qualità della preparazione del campione. Ecco alcuni aspetti importanti della preparazione del campione che ne evidenziano l'importanza nell'analisi FTIR:

 

alt

Omogeneità del campione

La pressa per pellet FTIR è un'apparecchiatura di laboratorio utilizzata per preparare pellet altamente uniformi e omogenei di campioni solidi per l'analisi in spettroscopia FTIR. Il processo prevede la frantumazione del campione in polvere fine e la sua miscelazione con un legante come il bromuro di potassio (KBr) per formare un pellet. Il pellet viene poi inserito nello spettrometro FTIR per l'analisi. L'importanza della preparazione del campione con la pressa per pellet FTIR risiede nel fatto che garantisce una distribuzione uniforme del campione nel pellet, riducendo gli effetti di disomogeneità e consentendo un'analisi accurata e riproducibile.

Riduzione delle interferenze

L'uso del KBr come legante garantisce che lo spettro infrarosso del campione non sia influenzato dalle bande di assorbimento interferenti del legante. Questo è importante perché la presenza di bande di assorbimento interferenti può rendere difficile l'identificazione e la quantificazione dei componenti del campione.

Trasparenza alle radiazioni IR

Il campione deve essere trasparente alle radiazioni IR, in modo da consentire il passaggio delle radiazioni. Per ottenere uno spettro IR accurato di un campione con picchi nitidi, buona intensità e alta risoluzione, si utilizzano sali come KBr, NaCl, AgCl per miscelare il campione.

Quantità corretta di campione

Anche la quantità di campione utilizzata per l'analisi è importante. La FTIR è una tecnica molto sensibile, quindi sono sufficienti pochi mg di campione e la maggior parte del pellet è costituita da KBr (o da un altro materiale trasparente all'IR). Il rapporto tipico tra KBr e campione è di 100:1.

Spessore del pellet

I pellet per la FTIR devono avere uno spessore compreso tra 3 e 13 mm; il diametro esatto dipende dal produttore dell'apparecchiatura FTIR. L'obiettivo è quello di creare un pellet sottile e trasparente che contenga il campione da caratterizzare in un mezzo trasparente IR (tipicamente KBr); per questo motivo sono noti anche come pellet KBr.

In conclusione, la preparazione del campione con la pressa per pellet FTIR è fondamentale per ottenere risultati affidabili e accurati nelle analisi di spettroscopia FTIR. Una corretta preparazione del campione consente di ridurre le interferenze e garantisce l'omogeneità del campione e la sua corretta quantità. In definitiva, la qualità della preparazione del campione influisce sull'accuratezza e sull'affidabilità dell'analisi FTIR.

Come funziona la pressa a pellet FTIR

Il processo di produzione del pellet FTIR prevede l'inserimento di una piccola quantità di materiale del campione nella cavità dello stampo della pressa. Ecco come funziona la pressa per pellet FTIR nella preparazione del campione per l'analisi spettroscopica:

Miscelazione del campione con bromuro di potassio (KBr)

Per preparare il campione all'analisi, viene prima mescolato con bromuro di potassio (KBr). Il materiale del campione è tipicamente un materiale solido o semisolido, ma può anche essere un liquido che è stato essiccato in forma solida. Il KBr è trasparente alla luce infrarossa, il che lo rende un metodo pratico per ottenere la giusta quantità di campione nel sistema.

Macinazione della miscela

La miscela di KBr e del campione viene poi macinata in polvere fine con un pestello e un mortaio. La polvere deve essere il più fine possibile, ma anche di dimensioni coerenti, per garantire una distribuzione e un'uniformità ottimali di qualsiasi campione di fluorescenza a raggi X, che offre una migliore precisione, ripetibilità e coerenza dei risultati.

Posizionamento della miscela nello stampo per pellet

La miscela viene quindi inserita in un contenitore resistente chiamato "matrice per pellet". Esistono due tipi di matrici: a disco piatto e a cilindro. Il tipo da utilizzare dipende dalle caratteristiche del campione di polvere. La cavità dello stampo è il punto in cui viene collocata la miscela del campione prima della pressatura.

Applicazione della pressione

Una pressa idraulica viene utilizzata per applicare pressione al campione, che viene compresso in un pellet sottile e uniforme. La pressa per pellet FTIR è uno strumento importante nel campo della spettroscopia, in quanto consente ai ricercatori di analizzare la composizione chimica di un'ampia gamma di materiali, tra cui polimeri, prodotti farmaceutici, alimenti e campioni ambientali.

Rimozione del pellet

Il pellet viene quindi rimosso dalla cavità dello stampo e inserito nello spettrometro FTIR per l'analisi. La pressa idraulica rende la produzione di questi dischi rapida, facile e ripetibile, per condizioni di test affidabili ed efficienti.

Vantaggi dell'uso della pressa per pellet FTIR

La pressa per pellet FTIR è un metodo affidabile ed efficiente per preparare i campioni per l'analisi spettroscopica, consentendo ai ricercatori di ottenere risultati accurati e precisi. È anche un metodo che consente di risparmiare tempo rispetto ad altre tecniche di preparazione dei campioni, come la pressatura manuale. L'uso della FTIR Pellet Press nella preparazione dei campioni è una fase cruciale nell'analisi di vari materiali con la spettroscopia FTIR, che garantisce ai ricercatori risultati affidabili e precisi.

In conclusione, la pressa a pellet FTIR è un'apparecchiatura di laboratorio utilizzata per preparare i campioni per l'analisi in spettroscopia infrarossa. Funziona comprimendo una piccola quantità di materiale campione in un pellet sottile, che viene poi analizzato con la spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier (FTIR). L'uso della pressa per pellet FTIR nella preparazione dei campioni è una fase cruciale dell'analisi di vari materiali mediante la spettroscopia FTIR, che garantisce ai ricercatori risultati affidabili e accurati.

alt

Il bromuro di potassio (KBr) e il suo ruolo

Introduzione

Per analizzare un campione con la spettroscopia FTIR, è necessario prepararlo in modo specifico. È qui che entra in gioco la pressa per pellet FTIR. Si tratta di un'apparecchiatura di laboratorio specializzata che serve a preparare i campioni solidi per l'analisi spettroscopica. Uno dei materiali più comunemente utilizzati per la preparazione di questi pellet è il bromuro di potassio (KBr).

Proprietà del KBr

Il KBr viene utilizzato perché è trasparente nella regione infrarossa dello spettro e non interferisce con l'analisi del campione. Inoltre, il KBr è facile da maneggiare e può essere macinato in polvere fine, il che lo rende ideale per l'uso nella pressa per pellet. Il KBr è anche igroscopico, il che significa che può assorbire umidità dall'aria. Pertanto, deve essere ben purificato prima dell'uso.

Ruolo del KBr nella preparazione dei campioni

Il ruolo del KBr nel processo di preparazione dei campioni è quello di agire come legante, tenendo insieme le particelle del campione in forma solida. Quando un campione misto e la polvere di KBr vengono compressi all'interno di una matrice utilizzando una pressa idraulica, la forza uniforme produce un pellet solido che è per lo più trasparente alla luce infrarossa. Il pellet contiene una quantità diluita di campione, che rientra nell'intervallo di rilevamento di uno strumento FTIR.

Rapporto campione/KBr

La concentrazione del campione in KBr deve essere compresa tra lo 0,2 e l'1%. Il pellet è molto più spesso di un film liquido, quindi è necessaria una concentrazione più bassa nel campione (legge di Beer). Una concentrazione troppo alta di solito causa difficoltà nell'ottenere pellet chiari. Il fascio IR viene assorbito completamente o disperso dal campione, con il risultato di spettri molto rumorosi.

Preparazione del campione

Sebbene una miscela omogenea dia i migliori risultati, non è necessario macinare eccessivamente il bromuro di potassio. Il bromuro di potassio finemente polverizzato assorbirà più umidità (è igroscopico) dall'aria e quindi porterà a un aumento del fondo in alcuni intervalli. Il campione deve essere macinato molto finemente come nella tecnica di macinazione Nujol per ridurre le perdite per dispersione e le distorsioni delle bande di assorbimento.

Metodo del pellet di KBr

Questo metodo viene utilizzato per preparare un pellet di KBr. Circa lo 0,1-1,0% del campione viene ben miscelato in 200-250 mg di polvere fine di alogenuro alcalino (KBr), quindi polverizzato finemente e inserito in una matrice per la formazione di pellet. Una forza di circa 8 tonnellate viene applicata sotto un vuoto di diversi mm Hg per alcuni minuti per formare pellet trasparenti. Il degassamento viene eseguito per eliminare l'aria e l'umidità dalla polvere di KBr. Un vuoto inadeguato può dare origine a pellet che si rompono facilmente e che disperdono la luce. Prima di formare la polvere di KBr in pellet, polverizzarla fino a un massimo di 200 mesh e quindi essiccarla a circa 110 °C per due o tre ore.

Conclusioni

In conclusione, il bromuro di potassio (KBr) svolge un ruolo fondamentale nella preparazione di campioni solidi per l'analisi in spettroscopia FTIR. Il KBr viene utilizzato come legante per tenere insieme le particelle del campione in forma solida. È trasparente nella regione infrarossa dello spettro e non interferisce con l'analisi del campione. Quando il KBr e il campione vengono compressi all'interno della matrice, la forza uniforme produce un pellet solido che è per lo più trasparente alla luce infrarossa. Utilizzando una pressa per pellet FTIR e il KBr, scienziati e ricercatori possono ottenere dati spettroscopici di alta qualità che possono essere utilizzati per studiare la struttura molecolare e le proprietà di un'ampia gamma di materiali, tra cui polimeri, prodotti farmaceutici e biomolecole.

alt

Uso della pressa idraulica per comprimere il campione

Per preparare un campione per l'analisi FTIR, è necessario che sia in forma di pellet solido. È qui che entra in gioco la pressa per pellet FTIR. La pressa per pellet utilizza un meccanismo di pressione idraulica per comprimere il campione in un pellet. Ecco come funziona:

Fase 1: miscelazione del campione con un agente legante

Prima di poter essere compresso, il campione deve essere mescolato con un agente legante come il KBr. Il rapporto di miscelazione è in genere di 1 parte di campione per 100 parti di KBr. Il campione e il KBr vengono quindi mescolati bene per garantire una distribuzione uniforme.

Fase 2: inserimento del campione in uno stampo

Una volta mescolato con il KBr, il campione viene inserito in una matrice per pellet. Lo stampo è tipicamente in acciaio ed è disponibile in diverse dimensioni e forme a seconda dell'applicazione.

Fase 3: applicazione della pressione con una pressa idraulica

Lo stampo contenente il campione e la miscela di KBr viene quindi posto sotto la pressa idraulica. Il meccanismo della pressa applica una pressione alla matrice, comprimendo il campione e la miscela di KBr in un pellet. La pressa idraulica consente un controllo preciso della pressione applicata, garantendo risultati affidabili e ripetibili.

Fase 4: ottenimento di un pellet solido

Il pellet ottenuto è altamente uniforme e garantisce risultati coerenti durante l'analisi spettroscopica. La forza uniforme della pressa produce un pellet solido che è per lo più trasparente alla luce infrarossa, ma contiene una quantità diluita di campione che rientra nell'intervallo di rilevamento dello strumento FTIR.

Fase 5: Test del pellet

Dopo aver ottenuto il pellet, viene testato per verificare che soddisfi le specifiche richieste. Il pellet deve essere trasparente e uniforme per fornire risultati accurati e affidabili durante l'analisi spettroscopica.

In conclusione, il meccanismo di pressatura idraulica della pressa per pellet FTIR svolge un ruolo cruciale nella preparazione dei campioni per l'analisi spettroscopica. Seguendo le fasi sopra descritte, il campione può essere compresso in un pellet uniforme che fornisce risultati affidabili e ripetibili durante l'analisi FTIR. La pressa per pellet FTIR è uno strumento essenziale per qualsiasi laboratorio che si occupa di analisi FTIR, in quanto fornisce risultati accurati e affidabili.

Standardizzazione del carico di pressione con un manometro

Prima di analizzare un campione con la spettroscopia FTIR, è necessario prepararlo in una forma specifica che fornisca risultati coerenti e riproducibili. Uno dei metodi più diffusi per preparare un campione per l'analisi FTIR è la creazione di un pellet con una pressa per pellet FTIR. Questa tecnica consiste nel comprimere una piccola quantità di campione in un disco sottile e piatto che può essere facilmente analizzato dallo strumento FTIR.

Per garantire che il pellet di campione sia formato correttamente, è importante standardizzare il carico di pressione applicato durante il processo di pressatura. A tale scopo si utilizza un manometro che misura la quantità di forza applicata al campione. Il manometro può essere regolato per ottenere il livello di pressione desiderato, in modo da garantire che il pellet del campione abbia dimensioni e forma uniformi.

Un intervallo di pressione standard per la pressatura dei pellet FTIR è compreso tra 10 e 20 tonnellate. Questo intervallo è ideale per la maggior parte dei campioni, compresi i composti organici e inorganici. Tuttavia, alcuni campioni richiedono un carico di pressione maggiore per ottenere i risultati desiderati.

L'uso di un manometro è essenziale per ottenere risultati accurati e riproducibili. Senza di esso, il carico di pressione applicato al campione può variare da un campione all'altro, portando a risultati incoerenti. Un manometro assicura che il carico di pressione sia standardizzato, il che è essenziale per ottenere risultati accurati e riproducibili.

È importante notare che il manometro deve essere calibrato regolarmente per garantire misure accurate. La calibrazione deve essere eseguita da un tecnico qualificato utilizzando uno standard di calibrazione.

Oltre all'uso del manometro, è importante utilizzare una quantità costante di campione per ogni pellet. In questo modo si garantisce che le dimensioni e la forma dei pellet siano coerenti da un campione all'altro.

In generale, la standardizzazione del carico di pressione con un manometro è una fase critica della preparazione del campione per l'analisi FTIR. Assicura che il pellet del campione abbia dimensioni e forma coerenti, il che è essenziale per ottenere risultati accurati e riproducibili.

Conclusioni sull'importanza della preparazione del campione

In conclusione, la preparazione del campione è un aspetto critico dell'analisi in spettroscopia FTIR che richiede molta attenzione. La qualità della preparazione del campione può influenzare in modo significativo l'accuratezza e l'affidabilità dei risultati ottenuti dall'analisi. L'uso della pressa per pellet FTIR per la preparazione dei campioni fornisce un metodo affidabile ed efficace per produrre campioni di alta qualità. Inoltre, l'uso di accessori come il manometro aiuta a garantire l'applicazione del corretto carico di pressione durante la preparazione del campione, essenziale per ottenere risultati accurati e coerenti. In generale, una corretta preparazione del campione è fondamentale per ottenere risultati affidabili e significativi inspettroscopia FTIR analisi.

CONTATTATECI PER UNA CONSULENZA GRATUITA

I prodotti e i servizi di KINTEK LAB SOLUTION sono stati riconosciuti da clienti di tutto il mondo. Il nostro personale sarà lieto di assistervi per qualsiasi richiesta. Contattateci per una consulenza gratuita e parlate con uno specialista del prodotto per trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze applicative!

Prodotti correlati

Laboratorio automatico XRF & KBR Pellet Press 30T / 40T / 60T

Laboratorio automatico XRF & KBR Pellet Press 30T / 40T / 60T

Preparazione rapida e semplice dei pellet di campioni xrf con la pressa automatica per pellet da laboratorio KinTek. Risultati versatili e accurati per l'analisi di fluorescenza a raggi X.

Pressa per pellet idraulica elettrica per XRF & KBR 20T / 30T / 40T / 60T

Pressa per pellet idraulica elettrica per XRF & KBR 20T / 30T / 40T / 60T

Preparate i campioni in modo efficiente con la pressa idraulica elettrica. Compatta e portatile, è perfetta per i laboratori e può lavorare in un ambiente sotto vuoto.

Macchina automatica della pressa della pallina del laboratorio 20T/30T/40T/60T/100T

Macchina automatica della pressa della pallina del laboratorio 20T/30T/40T/60T/100T

Provate la preparazione efficiente dei campioni con la nostra pressa automatica da laboratorio. Ideale per la ricerca sui materiali, la farmacia, la ceramica e altro ancora. Presenta dimensioni compatte e funzionalità di pressatura idraulica con piastre riscaldanti. Disponibile in varie dimensioni.

stampo a infrarossi da laboratorio

stampo a infrarossi da laboratorio

Rilasciate facilmente i campioni dal nostro stampo a infrarossi da laboratorio per eseguire test accurati. Ideale per le batterie, il cemento, la ceramica e altre ricerche sulla preparazione dei campioni. Sono disponibili misure personalizzabili.

pressa automatica riscaldata per pellet da laboratorio 25T / 30T / 50T

pressa automatica riscaldata per pellet da laboratorio 25T / 30T / 50T

Preparate i vostri campioni in modo efficiente con la nostra pressa da laboratorio automatica riscaldata. Con una gamma di pressioni fino a 50T e un controllo preciso, è perfetta per diversi settori industriali.

pressa per pellet kbr 2T

pressa per pellet kbr 2T

Vi presentiamo la KINTEK KBR Press, una pressa idraulica da laboratorio portatile progettata per gli utenti di livello base.

XRF e anello d'acciaio KBR laboratorio polvere Pellet stampo di pressatura

XRF e anello d'acciaio KBR laboratorio polvere Pellet stampo di pressatura

Producete campioni XRF perfetti con il nostro stampo per la pressatura di pellet di polvere da laboratorio ad anello in acciaio. Velocità di pressatura e dimensioni personalizzabili per uno stampo sempre preciso.

XRF & KBR anello di plastica laboratorio Polvere Pellet stampo di pressatura

XRF & KBR anello di plastica laboratorio Polvere Pellet stampo di pressatura

Ottenete campioni XRF precisi con il nostro stampo per la pressatura di pellet di polvere da laboratorio ad anello in plastica. Velocità di pressatura e dimensioni personalizzabili per uno stampo sempre perfetto.

Pressa manuale della pallina del laboratorio per la scatola di vuoto

Pressa manuale della pallina del laboratorio per la scatola di vuoto

La pressa da laboratorio per vacuum box è un'apparecchiatura specializzata progettata per l'uso in laboratorio. Il suo scopo principale è quello di pressare pillole e polveri in base a requisiti specifici.

Laboratorio manuale idraulico Pellet Press 12T / 15T / 24T / 30T / 40T

Laboratorio manuale idraulico Pellet Press 12T / 15T / 24T / 30T / 40T

Preparazione efficiente dei campioni con ingombro ridotto Pressa idraulica manuale da laboratorio. Ideale per laboratori di ricerca sui materiali, farmacia, reazione catalitica e ceramica.

Obiettivo sputtering di ferro (Fe) di elevata purezza / polvere / filo / blocco / granulo

Obiettivo sputtering di ferro (Fe) di elevata purezza / polvere / filo / blocco / granulo

Cercate materiali di ferro (Fe) a prezzi accessibili per uso di laboratorio? La nostra gamma di prodotti comprende bersagli per sputtering, materiali di rivestimento, polveri e altro ancora in varie specifiche e dimensioni, su misura per soddisfare le vostre esigenze specifiche. Contattateci oggi stesso!

Target di sputtering in tellururo di ferro (FeTe) / Polvere / Filo / Blocco / Granulo

Target di sputtering in tellururo di ferro (FeTe) / Polvere / Filo / Blocco / Granulo

Ottenete materiali in Tellururo di Ferro di alta qualità per le vostre esigenze di laboratorio a prezzi accessibili. Le nostre opzioni su misura soddisfano le vostre esigenze specifiche con una gamma di forme e dimensioni disponibili.

Cestino per la pulizia del vetro conduttivo ITO/FTO da laboratorio

Cestino per la pulizia del vetro conduttivo ITO/FTO da laboratorio

I rack per la pulizia in PTFE sono realizzati principalmente in tetrafluoroetilene. Il PTFE, noto come il "re delle materie plastiche", è un composto polimerico a base di tetrafluoroetilene.

Bottiglia in PTFE tubo di campionamento fumi olio

Bottiglia in PTFE tubo di campionamento fumi olio

I prodotti in PTFE sono generalmente chiamati "rivestimento antiaderente", un materiale polimerico sintetico che sostituisce tutti gli atomi di idrogeno nel polietilene con il fluoro.

Forno di grafitizzazione sperimentale IGBT

Forno di grafitizzazione sperimentale IGBT

Forno per grafitizzazione sperimentale IGBT, una soluzione su misura per università e istituti di ricerca, con elevata efficienza di riscaldamento, facilità d'uso e controllo preciso della temperatura.

Forno orizzontale per grafitizzazione ad alta temperatura

Forno orizzontale per grafitizzazione ad alta temperatura

Forno di grafitizzazione orizzontale: questo tipo di forno è progettato con gli elementi riscaldanti disposti orizzontalmente, per consentire un riscaldamento uniforme del campione. È adatto alla grafitizzazione di campioni grandi o voluminosi che richiedono un controllo preciso della temperatura e l'uniformità.

Bersaglio sputtering di iridio (Ir) di elevata purezza / polvere / filo / blocco / granulo

Bersaglio sputtering di iridio (Ir) di elevata purezza / polvere / filo / blocco / granulo

Cercate materiali all'iridio (Ir) di alta qualità per uso di laboratorio? Non cercate oltre! I nostri materiali, prodotti con competenza e su misura, sono disponibili in varie purezza, forme e dimensioni per soddisfare le vostre esigenze specifiche. Scoprite la nostra gamma di bersagli per sputtering, rivestimenti, polveri e altro ancora. Richiedete un preventivo oggi stesso!

Distillazione molecolare

Distillazione molecolare

Purificate e concentrate i prodotti naturali con facilità grazie al nostro processo di distillazione molecolare. Grazie all'alta pressione del vuoto, alle basse temperature di esercizio e ai brevi tempi di riscaldamento, è possibile preservare la qualità naturale dei materiali ottenendo una separazione eccellente. Scoprite i vantaggi oggi stesso!

Reattore di sintesi idrotermale a prova di esplosione

Reattore di sintesi idrotermale a prova di esplosione

Migliorate le vostre reazioni di laboratorio con il reattore di sintesi idrotermale a prova di esplosione. Resistente alla corrosione, sicuro e affidabile. Ordinate ora per un'analisi più rapida!

laboratorio di tubi rotanti inclinati sottovuoto

laboratorio di tubi rotanti inclinati sottovuoto

Scoprite la versatilità del forno rotante da laboratorio: ideale per calcinazione, essiccazione, sinterizzazione e reazioni ad alta temperatura. Funzioni di rotazione e inclinazione regolabili per un riscaldamento ottimale. Adatto per ambienti sotto vuoto e in atmosfera controllata. Per saperne di più!


Lascia il tuo messaggio