Conoscenza Quali sono i metodi di preparazione del campione in IR? Una guida all'analisi di solidi, liquidi e gas
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Squadra tecnologica · Kintek Solution

Aggiornato 1 settimana fa

Quali sono i metodi di preparazione del campione in IR? Una guida all'analisi di solidi, liquidi e gas

I metodi principali per preparare un campione per la spettroscopia Infrarossa (IR) dipendono dal suo stato fisico: solido, liquido o gassoso. Per i liquidi, si crea un film sottile tra due piastre di sale. I solidi vengono tipicamente macinati in una polvere fine e poi pressati in una pastiglia trasparente con bromuro di potassio (KBr) o sospesi in olio minerale (un mull di Nujol). I campioni gassosi vengono analizzati in una cella specializzata con un lungo percorso ottico per garantire una sufficiente interazione con il fascio IR.

Il principio fondamentale di tutta la preparazione del campione IR è presentare il composto allo spettrometro in una forma che sia per lo più trasparente alla radiazione infrarossa. Il metodo scelto deve evitare di introdurre segnali interferenti, assicurando al contempo che la concentrazione del campione sia sufficientemente alta per la rilevazione, ma non così alta da saturare il rivelatore.

Il Principio Fondamentale: Trasparenza IR

La prima e più critica regola nella spettroscopia IR è che qualsiasi materiale che contiene il campione deve essere trasparente alla luce infrarossa. Questo è il motivo per cui non è possibile utilizzare cuvette di vetro o plastica standard, poiché i loro legami molecolari assorbono fortemente nella regione IR, oscurando il segnale del campione.

Perché si Usano le Piastre di Sale

Per superare questo problema, i portacampioni sono costruiti con sali ionici. Questi materiali mancano di legami covalenti che assorbono nell'intervallo medio-IR, rendendoli di fatto invisibili allo spettrometro.

I sali comunemente usati includono il Bromuro di Potassio (KBr) e il Cloruro di Sodio (NaCl). Questi sono relativamente economici e trasparenti su un ampio intervallo, ma sono fragili e solubili in acqua. Per le soluzioni acquose, è necessario un materiale più robusto come il Cloruro d'Argento (AgCl).

Preparazione dei Campioni Liquidi

I campioni liquidi sono spesso i più semplici da preparare per l'analisi IR. L'obiettivo è creare uno strato molto sottile attraverso il quale il fascio IR possa passare.

Liquidi Puri (Film Sottile)

Per i liquidi puri e non volatili, questo è il metodo più diretto. Una singola goccia del liquido viene posta su una piastra di sale e una seconda piastra viene posizionata con cura sopra.

Le piastre vengono premute delicatamente e ruotate per spalmare il liquido in un film sottile e uniforme. Le piastre assemblate vengono quindi posizionate nel portacampioni dello spettrometro.

Soluzioni e Film Colati

Se il vostro composto è un solido o un olio viscoso, può essere disciolto in una piccola quantità di un solvente volatile, come il diclorometano ($\text{CH}_2\text{Cl}_2$). Una goccia di questa soluzione viene posta su una singola piastra di sale e si lascia evaporare il solvente.

Questo lascia un film sottile e solido del vostro composto "colato" sulla piastra. È fondamentale eseguire anche uno spettro del solvente puro per identificare e sottrarre eventuali picchi residui dal suo spettro del campione.

Preparazione dei Campioni Solidi

La preparazione dei campioni solidi richiede la miscelazione del composto in una matrice trasparente all'IR. La chiave è macinare il solido in una polvere fine per ridurre la diffusione della luce, che può distorcere lo spettro.

Pastiglie di KBr

Questo è il metodo più comune per spettri allo stato solido di alta qualità. Una piccola quantità del campione (1-2 mg) viene miscelata con circa 100-200 mg di polvere di KBr molto secca.

La miscela viene macinata fino a ottenere una polvere estremamente fine e omogenea. Viene quindi compressa sotto alta pressione in uno stampo speciale per formare una piccola pastiglia trasparente che può essere analizzata direttamente.

Mull di Nujol

Un mull di Nujol è un'alternativa quando un campione è difficile da macinare o può reagire con il KBr. Il solido viene macinato con alcune gocce di olio minerale (Nujol) per creare una pasta densa, o "mull".

Questa pasta viene quindi spalmata sottilmente tra due piastre di sale, simile a un campione di liquido puro. Uno svantaggio chiave è che il Nujol stesso presenta assorbimenti dei legami C-H che appariranno nello spettro.

Preparazione dei Campioni Gassosi

I gas hanno una densità molecolare molto inferiore rispetto ai liquidi o ai solidi. Per ottenere un segnale misurabile, il fascio IR deve attraversare un percorso molto più lungo del campione.

Celle per Gas a Lungo Percorso Ottico

I gas vengono analizzati utilizzando una cella sigillata, tipicamente lunga da 5 a 10 cm, con finestre trasparenti all'IR (ad esempio, KBr o NaCl) a entrambe le estremità. La cella viene prima evacuata e poi riempita con il campione gassoso. Questo lungo percorso ottico assicura che un numero sufficiente di molecole interagisca con il fascio per produrre uno spettro chiaro.

Comprendere i Compromessi

Nessun metodo è perfetto. Essere consapevoli delle potenziali insidie è fondamentale per interpretare correttamente i risultati.

Il Problema dell'Acqua

Poiché le piastre di NaCl e KBr sono igroscopiche, possono essere facilmente danneggiate dall'umidità presente nell'aria, dalle mani o dal campione stesso. Devono essere conservate in un essiccatore e maneggiate con cura. Qualsiasi acqua assorbita apparirà come un picco molto ampio e forte intorno a $3200-3600 \text{ cm}^{-1}$, potenzialmente oscurando importanti segnali N-H o O-H.

Contaminazione dalla Matrice

La matrice utilizzata per preparare il campione può introdurre i propri segnali. Il Nujol mostrerà sempre prominenti picchi di stiramento e flessione dei legami C-H. Il KBr deve essere di elevata purezza e mantenuto perfettamente asciutto per evitare l'introduzione di picchi dovuti all'acqua o ad altre impurità.

Concentrazione Errata

Una preparazione corretta assicura che l'assorbanza dei picchi più forti rientri nell'intervallo ottimale del rivelatore. Se il campione è troppo concentrato (ad esempio, il film liquido è troppo spesso), i picchi più forti saranno "a tetto piatto" o "tagliati", rendendoli inutili per l'analisi quantitativa. Se è troppo diluito, il segnale sarà debole e rumoroso.

Fare la Scelta Giusta per il Vostro Campione

Lo stato fisico del vostro campione detta il metodo di preparazione migliore.

  • Se avete un liquido puro a bassa viscosità: Utilizzare il metodo del film sottile puro tra due piastre di sale per lo spettro più pulito.
  • Se avete un campione solido: Il metodo della pastiglia di KBr fornisce generalmente lo spettro di qualità più elevata senza interferenze di fondo.
  • Se il vostro solido è sensibile alla pressione o all'umidità: Un mull di Nujol è un'alternativa veloce ed efficace, ma dovrete ignorare i picchi noti del Nujol nella vostra analisi.
  • Se avete un gas o un composto altamente volatile: Una cella per gas a lungo percorso ottico è l'unico metodo appropriato.
  • Se il vostro campione è disponibile solo come soluzione: Utilizzare un film colato o una cella liquida, e ricordarsi di eseguire uno spettro di fondo del solvente puro per la sottrazione.

In definitiva, padroneggiare la preparazione del campione è il passo più critico per ottenere uno spettro IR chiaro e significativo.

Tabella Riassuntiva:

Stato del Campione Metodo Principale Considerazione Chiave
Solido Pastiglia di KBr o Mull di Nujol Macinare finemente per ridurre la diffusione della luce.
Liquido Film Sottile Puro o Film Colato da Soluzione Assicurare uno strato sottile e uniforme per l'analisi.
Gas Cella a Lungo Percorso Ottico Fornisce una densità molecolare sufficiente per il rilevamento.

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Una corretta preparazione del campione è la base per una spettroscopia Infrarossa (IR) di successo. Sia che stiate analizzando solidi, liquidi o gas, l'utilizzo del metodo corretto e di materiali di alta qualità è essenziale per evitare interferenze e garantire risultati affidabili.

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