La pirolisi del legno è un processo che prevede la decomposizione termica del legno in assenza di ossigeno.
Si ottiene la produzione di biochar, gas e prodotti liquidi.
Le emissioni derivanti dalla pirolisi del legno comprendono principalmente gas come il monossido di carbonio, il metano e altri composti organici volatili.
Sono presenti anche particolato e ceneri.
Il tipo e la quantità di emissioni dipendono in modo significativo dal processo di pirolisi utilizzato, se lento, veloce o ultrarapido.
5 aspetti chiave delle emissioni da pirolisi del legno spiegati
1. Emissioni di gas
Durante la pirolisi, il legno viene riscaldato ad alte temperature, portando alla decomposizione dei materiali organici.
Questo processo genera una serie di gas, tra cui monossido di carbonio, metano e altri composti organici volatili.
Questi gas si formano principalmente a causa della rottura termica dei legami chimici del legno.
Il rischio di incendi ed esplosioni è maggiore durante l'avvio, l'arresto e gli arresti operativi a causa della presenza di questi gas e della loro infiammabilità.
2. Particolato e ceneri
Dopo la combustione del residuo carbonioso della pirolisi, rimane un residuo minerale solido noto come cenere.
Queste ceneri sono costituite da materiali inorganici come ossidi e carbonati.
Una parte di queste ceneri può essere rilasciata nell'atmosfera come emissioni di particolato, soprattutto durante la fase di combustione.
La composizione delle ceneri dipende dal materiale legnoso originario, compresa la presenza di metalli e fosforo.
3. Prodotti liquidi
La pirolisi produce anche prodotti liquidi, principalmente bio-olio, che possono essere catturati e utilizzati come fonte di combustibile.
L'efficienza della cattura di questi liquidi dipende dalla progettazione dei sistemi di condensazione e raccolta.
Spesso sono necessari sistemi di filtrazione per rimuovere eventuali solidi o impurità dal bio-olio.
4. Impatto ambientale
Le prestazioni ambientali della pirolisi del legno sono generalmente considerate favorevoli grazie al potenziale di sequestro del biochar.
Il biochar, un prodotto primario della pirolisi lenta, può essere utilizzato per migliorare la qualità del suolo e sequestrare il carbonio.
Ciò contribuisce ai mercati del carbonio e riduce le emissioni complessive di gas serra.
5. Variazioni di processo
Le emissioni e i prodotti ottenuti dalla pirolisi del legno possono variare in modo significativo a seconda dello specifico processo di pirolisi utilizzato.
La pirolisi lenta, ad esempio, è caratterizzata da tassi di riscaldamento più bassi e tempi di permanenza più lunghi.
Ciò porta a rese più elevate di biochar e a minori emissioni di gas rispetto ai processi di pirolisi veloci o ultrarapidi.
In sintesi, la pirolisi del legno è un processo complesso che genera una serie di emissioni e prodotti.
Ognuno di essi è influenzato dalle condizioni e dalle tecnologie specifiche impiegate.
L'impatto ambientale può essere mitigato attraverso un'attenta progettazione del processo e l'efficace cattura e utilizzo dei sottoprodotti.
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