Il KBr assorbe la radiazione IR, ma è trasparente a una gamma significativa di luce infrarossa, il che lo rende adatto all'uso nella spettroscopia FTIR.
4 Approfondimenti chiave
1. Trasparenza del KBr alla luce infrarossa
Il KBr è comunemente utilizzato nella spettroscopia FTIR perché è trasparente a una gamma significativa di radiazioni infrarosse.
Questa proprietà consente di utilizzarlo come mezzo per preparare i campioni per l'analisi senza interferire in modo significativo con la luce infrarossa necessaria per le misure spettroscopiche.
I pellet di KBr, che in genere contengono solo l'1% di campione in peso, vengono utilizzati per garantire che la giusta quantità di campione venga introdotta nel sistema senza bloccare il percorso della luce infrarossa.
2. Preparazione e manipolazione del KBr
Il KBr è igroscopico, cioè assorbe acqua dall'aria.
Questa proprietà può influire sulla qualità delle misure FTIR se non viene gestita correttamente.
La macinazione e la pressatura del KBr dovrebbero essere effettuate in un ambiente controllato, come una camera a guanti, per ridurre al minimo l'assorbimento di umidità.
L'uso di una matrice sottovuoto è anche indicato come un metodo per ridurre l'impatto dell'umidità sui pellet di KBr.
Le tecniche di preparazione corrette sono fondamentali per evitare problemi come i dischi torbidi, che possono essere causati da fattori quali una macinazione insufficiente della miscela di KBr, l'umidità nel campione o un rapporto non corretto tra campione e KBr.
3. Applicazione nella spettroscopia FTIR
Nella spettroscopia FTIR, il KBr viene utilizzato non solo come mezzo per preparare i campioni, ma anche nelle misure di riflettanza diffusa.
Il campione viene mescolato con la polvere di KBr e confezionato in una piastra per la misurazione dello spettro infrarosso.
Il metodo della riflettanza diffusa prevede la trasmissione ripetuta della luce attraverso il campione, enfatizzando le bande di basso assorbimento.
Allo spettro di riflettanza diffusa viene poi applicata una trasformazione di Kubelka-Munk per consentire il confronto con gli spettri di trasmissione e per l'analisi quantitativa.
4. Limitazioni e precauzioni
Nonostante la sua utilità, l'uso del KBr nella FTIR richiede un'attenta manipolazione per evitare problemi legati alla sua natura igroscopica e per garantire la qualità dei dati spettroscopici.
Un uso eccessivo del campione o tecniche di preparazione inadeguate possono portare a risultati inaffidabili, sottolineando la necessità di metodi di preparazione del campione precisi e controllati.
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