La pirolisi comporta principalmente l'applicazione di temperature elevate, in genere comprese tra 400 e 550°C, a un materiale in assenza di ossigeno.
Questo riscaldamento è necessario per avviare la degradazione termochimica del combustibile solido.
Il processo porta alla rottura dei legami carbonio-carbonio e alla formazione di legami carbonio-ossigeno.
Il calore necessario per la pirolisi può essere fornito attraverso vari metodi.
1. Scambio diretto di calore
Lo scambio diretto di calore prevede l'uso di un vettore termico solido o di un flusso di gas caldo.
Il flusso di gas caldo è spesso riscaldato dalla combustione del residuo solido di carbone del processo di pirolisi.
Il flusso di gas caldo è anche comunemente utilizzato per la fluidizzazione nel reattore.
2. Combustione parziale all'interno del reattore
La combustione parziale all'interno del reattore prevede l'aggiunta controllata di aria per bruciare parzialmente la biomassa all'interno del reattore.
Sebbene questo metodo si discosti leggermente dalla definizione tradizionale di pirolisi, può ottenere una distribuzione dei prodotti simile.
Ciò è particolarmente vero in termini di liquefazione termochimica diretta.
3. Scambio di calore indiretto
Lo scambio termico indiretto utilizza scambiatori di calore, come le pareti del reattore o tubi/piastre integrati nel reattore.
Questi possono essere riscaldati da varie fonti, tra cui gas o liquidi caldi, o anche elettricità.
Meccanismi di trasferimento del calore nella pirolisi flash
Nel contesto della pirolisi flash, i meccanismi di trasferimento del calore coinvolgono principalmente il trasferimento di calore gas-solido attraverso la convezione e il trasferimento di calore solido-solido attraverso la conduzione.
Un letto fluidizzato facilita un efficiente trasferimento di calore prevalentemente attraverso la conduzione, con un certo contributo della convezione.
Il processo di fluidizzazione causa anche attrito, in cui l'attrito tra la biomassa e il catalizzatore caldo erode la superficie della biomassa.
Ciò espone il materiale fresco alla reazione e mantiene l'attività del catalizzatore rimuovendo lo strato di carbonio che lo circonda.
L'importanza della fonte di calore nella pirolisi
La fonte di calore nella pirolisi è fondamentale perché influenza direttamente l'efficienza e i prodotti del processo.
Diversi metodi di riscaldamento e progetti di reattori sono studiati su misura per ottimizzare la conversione della biomassa in prodotti di valore come bio-olio, gas e carbone.
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