La sinterizzazione è un processo versatile che può essere applicato a un'ampia gamma di materiali, tra cui metalli, ceramiche, vetro e compositi. I materiali utilizzati nella sinterizzazione vengono selezionati in base alla loro idoneità per applicazioni specifiche e alle proprietà meccaniche desiderate del prodotto finale.
Metalli:
Un'ampia gamma di metalli può essere utilizzata nei processi di sinterizzazione. Si tratta di ferro, ferro-rame, acciai al rame, acciai al nichel, acciai inossidabili (serie 300 e 400), acciai a bassa lega ad alta resistenza (HSLA), acciai a medio e alto tenore di carbonio, ottone, bronzo e leghe magnetiche di ferro dolce. Questi metalli possono essere formati in parti verdi con la stampa 3D e poi sinterizzati per produrre parti di alta qualità, a bassa porosità e con eccellenti proprietà meccaniche. La sinterizzazione dei metalli può essere ottenuta con vari metodi, come la pressatura, lo stampaggio e lo stampaggio a iniezione.Ceramica:
Le ceramiche sono un'altra classe di materiali comunemente utilizzati nella sinterizzazione. Comprendono una varietà di ossidi, carburi e nitruri. Il processo di sinterizzazione delle ceramiche è fondamentale per ottenere la microstruttura e le proprietà desiderate, come la durezza, la resistenza all'usura e la stabilità termica.
Vetro:
La sinterizzazione è applicabile anche a vari materiali di vetro, tra cui smalti ceramici, vetro di silice, vetro al piombo e lastre di vetro sinterizzato ottenute da polvere di vetro di silice fusa. La sinterizzazione del vetro prevede tipicamente lo stampaggio a compressione, che aiuta a consolidare le polveri di vetro in una massa solida, mantenendo le proprietà ottiche e fisiche del vetro.Compositi:
Anche i compositi, ovvero i materiali costituiti da due o più materiali con proprietà fisiche o chimiche significativamente diverse, possono essere sinterizzati. Ciò consente di creare materiali con proprietà migliorate, come una maggiore forza o resistenza termica, combinando i vantaggi di diversi materiali di base.