La biomassa può essere convertita in biocarburanti attraverso vari processi, tra cui metodi biochimici, termici e chimici. Questi processi mirano a trasformare la biomassa in combustibili utilizzabili come etanolo, biodiesel, syngas e gas naturale sintetico, fornendo un'alternativa più ecologica ai combustibili fossili.
Conversione biochimica:
I processi biochimici come la fermentazione e la transesterificazione sono comunemente utilizzati per convertire la biomassa in biocarburanti. La fermentazione comporta la scomposizione degli zuccheri da parte di microrganismi per produrre etanolo, che può essere utilizzato come carburante nei veicoli. La transesterificazione è un processo in cui i grassi o gli oli vengono fatti reagire con alcoli per produrre biodiesel, che può essere sostituito o miscelato con il diesel convenzionale. Questi metodi sono particolarmente efficaci per le fonti di biomassa ricche di carboidrati e lipidi.Conversione termica:
I processi termici come la pirolisi e la gassificazione sono utilizzati per convertire la biomassa in combustibile. La pirolisi prevede il riscaldamento della biomassa in assenza di ossigeno per produrre bio-olio, biochar e syngas. Questo processo è fondamentale per le biomasse con un elevato contenuto di lignina, difficile da scomporre biochimicamente. La gassificazione converte la biomassa in syngas (una miscela di idrogeno e monossido di carbonio) attraverso una combustione parziale ad alta temperatura e pressione. Il syngas può essere utilizzato per la produzione di energia, come carburante per veicoli o come materia prima per la produzione di prodotti chimici e carburanti sintetici.
Conversione chimica:
I processi chimici, come l'idrolisi, sono utilizzati per scomporre la biomassa in composti più semplici che possono essere ulteriormente trasformati in biocarburanti. L'idrolisi prevede l'uso dell'acqua per scomporre la cellulosa e l'emicellulosa in zuccheri, che possono poi essere fermentati in etanolo. Questo metodo è particolarmente utile per la biomassa cellulosica, che è abbondante e varia in natura.
Impatto ambientale: