Conoscenza Qual è il processo dell'impianto di pirolisi dei rifiuti di pneumatici? 4 fasi chiave per convertire i rifiuti in prodotti di valore
Avatar dell'autore

Squadra tecnologica · Kintek Solution

Aggiornato 3 settimane fa

Qual è il processo dell'impianto di pirolisi dei rifiuti di pneumatici? 4 fasi chiave per convertire i rifiuti in prodotti di valore

Il processo di pirolisi dei pneumatici di scarto prevede la conversione dei pneumatici di scarto in prodotti di valore come olio combustibile, nerofumo, filo d'acciaio e gas attraverso un processo di riscaldamento controllato in assenza di ossigeno.

Questo metodo è un'efficace soluzione di riciclaggio per i pneumatici usati, che offre un alto tasso di recupero e un impatto ambientale minimo.

4 fasi chiave per trasformare i rifiuti in prodotti di valore

Qual è il processo dell'impianto di pirolisi dei rifiuti di pneumatici? 4 fasi chiave per convertire i rifiuti in prodotti di valore

Preparazione dei pneumatici

I pneumatici vengono preparati per la pirolisi rimuovendo i fili d'acciaio e sminuzzandoli in pezzi più piccoli.

Questa fase è fondamentale per gli impianti di pirolisi continui e semicontinui per facilitare il processo di pirolisi.

Alimentazione

I pneumatici triturati vengono alimentati automaticamente nel reattore di pirolisi mediante un trasportatore a coclea sigillato, garantendo sicurezza e protezione ambientale.

Questo processo è controllato da un sistema PLC, che migliora l'automazione e riduce i costi di manodopera.

Il riscaldamento

Il reattore viene riscaldato utilizzando vari combustibili come olio combustibile, gas naturale, legno o GPL.

Quando i pneumatici raggiungono una temperatura specifica, subiscono reazioni pirolitiche, producendo gasolio.

Il sistema PLC controlla con precisione la temperatura per ottimizzare la produzione di olio.

Condensazione e separazione

Il gasolio viene condensato in olio di pneumatico liquido, mentre altri prodotti come il nerofumo e il gas vengono raccolti.

I resti di filo d'acciaio degli pneumatici vengono separati e possono essere riciclati.

Spiegazione dettagliata

Preparazione dei pneumatici

Inizialmente, i fili d'acciaio vengono estratti dai pneumatici con una trafilatrice.

Questa fase è seguita dalla frantumazione dei pneumatici in pezzi più piccoli con un trituratore.

La frantumazione è essenziale per gli impianti di pirolisi continua, poiché facilita il processo di pirolisi aumentando la superficie del materiale esposto al calore.

Alimentazione

I pezzi di pneumatico preparati vengono poi alimentati nel reattore di pirolisi.

L'alimentazione avviene automaticamente mediante un trasportatore a coclea sigillato, che impedisce qualsiasi contaminazione ambientale e garantisce la sicurezza.

Il processo di alimentazione è altamente automatizzato, controllato da un sistema PLC, che non solo riduce i costi di manodopera, ma garantisce anche un funzionamento continuo.

Riscaldamento

Il reattore viene riscaldato per avviare il processo di pirolisi.

La scelta del combustibile può variare, ma l'obiettivo è riscaldare il reattore in misura sufficiente a provocare la decomposizione dei pneumatici.

All'aumentare della temperatura, i polimeri di gomma degli pneumatici si ammorbidiscono e si disintegrano in molecole più piccole, che vaporizzano ed escono dal reattore come gasolio.

Condensazione e separazione

Il gasolio viene quindi condensato in olio di pneumatico liquido, che può essere ulteriormente raffinato in diesel.

Vengono raccolti anche altri sottoprodotti, come il nerofumo e il gas.

I materiali solidi rimanenti, principalmente fili d'acciaio, vengono separati e possono essere riciclati.

Questo processo è stato progettato per essere pulito, con emissioni o rifiuti minimi, il che lo rende un metodo ecologico per lo smaltimento e il riciclaggio dei pneumatici usati.

Questo processo non solo aiuta a gestire i pneumatici usati, ma li trasforma anche in prodotti utili, contribuendo così alla conservazione delle risorse e alla sostenibilità ambientale.

Continuate a esplorare, consultate i nostri esperti

Scoprite il futuro della gestione dei rifiuti con KINTEK SOLUTION, il vostro principale fornitore di sistemi di pirolisi dei pneumatici all'avanguardia.

Abbracciate un approccio più ecologico e trasformate oggi i rifiuti in risorse preziose.

Provate l'efficienza, l'automazione e i vantaggi ambientali offerti dalla nostra tecnologia all'avanguardia e unitevi alla rivoluzione del riciclaggio sostenibile.

Contattateci subito per scoprire come potete avere un impatto significativo ottimizzando le vostre operazioni!

Prodotti correlati

Impianto di pirolisi dei rifiuti di pneumatici

Impianto di pirolisi dei rifiuti di pneumatici

L'impianto di pirolisi per la raffinazione dei pneumatici usati prodotto dalla nostra azienda adotta un nuovo tipo di tecnologia di pirolisi, che prevede il riscaldamento dei pneumatici in condizioni di anossia completa o di apporto limitato di ossigeno, in modo che i polimeri ad alto contenuto molecolare e gli additivi organici vengano degradati in composti a basso contenuto molecolare o a piccole molecole, recuperando così l'olio di pneumatico.

Impianto di pirolisi dei rifiuti plastici

Impianto di pirolisi dei rifiuti plastici

Questo dispositivo è riscaldato da un forno rotante orizzontale, che può essere utilizzato per la produzione continua e la capacità di lavorazione; 20-30 tonnellate al giorno possono lavorare l'olio di pneumatico per produrre diesel e sottoprodotti.

Impianto di pirolisi per il trattamento dei fanghi

Impianto di pirolisi per il trattamento dei fanghi

La tecnologia della pirolisi è un metodo efficace di trattamento dei fanghi di petrolio. È un nuovo tipo di metodo tecnico comunemente utilizzato per il trattamento innocuo dei fanghi di petrolio.

impianto di pirolisi rotativa della biomassa

impianto di pirolisi rotativa della biomassa

Scoprite i forni rotativi per la pirolisi della biomassa e come decompongono il materiale organico ad alte temperature senza ossigeno. Utilizzati per biocarburanti, trattamento dei rifiuti, prodotti chimici e altro ancora.

Forno rotativo elettrico impianto di forno di pirolisi macchina di pirolisi calcinatore rotativo elettrico

Forno rotativo elettrico impianto di forno di pirolisi macchina di pirolisi calcinatore rotativo elettrico

Forno rotativo elettrico - controllato con precisione, è ideale per la calcinazione e l'essiccazione di materiali come il cobalato di litio, le terre rare e i metalli non ferrosi.

Impianto di pirolisi a riscaldamento elettrico a funzionamento continuo

Impianto di pirolisi a riscaldamento elettrico a funzionamento continuo

Calcinate ed essiccate in modo efficiente polveri e materiali fluidi in pezzatura con un forno rotante a riscaldamento elettrico. Ideale per la lavorazione di materiali per batterie agli ioni di litio e altro ancora.

Forno elettrico di rigenerazione del carbone attivo

Forno elettrico di rigenerazione del carbone attivo

Rivitalizzate il vostro carbone attivo con il forno elettrico di rigenerazione di KinTek. Ottenete una rigenerazione efficiente ed economica con il nostro forno rotativo altamente automatizzato e il controllore termico intelligente.

laboratorio di tubi rotanti inclinati sottovuoto

laboratorio di tubi rotanti inclinati sottovuoto

Scoprite la versatilità del forno rotante da laboratorio: ideale per calcinazione, essiccazione, sinterizzazione e reazioni ad alta temperatura. Funzioni di rotazione e inclinazione regolabili per un riscaldamento ottimale. Adatto per ambienti sotto vuoto e in atmosfera controllata. Per saperne di più!

Forno a tubi rotanti a più zone di riscaldamento

Forno a tubi rotanti a più zone di riscaldamento

Forno rotante multizona per il controllo della temperatura ad alta precisione con 2-8 zone di riscaldamento indipendenti. Ideale per materiali per elettrodi di batterie agli ioni di litio e reazioni ad alta temperatura. Può lavorare sotto vuoto e in atmosfera controllata.

Pressa per pellet da laboratorio riscaldata automatica split 30T / 40T

Pressa per pellet da laboratorio riscaldata automatica split 30T / 40T

Scoprite la nostra pressa da laboratorio automatica split riscaldata 30T/40T per una preparazione precisa dei campioni nei settori della ricerca sui materiali, della farmacia, della ceramica e dell'elettronica. Con un ingombro ridotto e un riscaldamento fino a 300°C, è perfetta per la lavorazione sotto vuoto.

Forno a tubi rotanti a funzionamento continuo sigillato sotto vuoto

Forno a tubi rotanti a funzionamento continuo sigillato sotto vuoto

Provate il trattamento efficiente dei materiali con il nostro forno a tubi rotanti sigillati sotto vuoto. Perfetto per esperimenti o produzione industriale, dotato di funzioni opzionali per un'alimentazione controllata e risultati ottimizzati. Ordinate ora.


Lascia il tuo messaggio