Conoscenza Cos'è il biochar ottenuto dalla pirolisi? 5 punti chiave spiegati
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Squadra tecnologica · Kintek Solution

Aggiornato 6 giorni fa

Cos'è il biochar ottenuto dalla pirolisi? 5 punti chiave spiegati

Il biochar è un solido ricco di carbonio ottenuto dalla pirolisi della biomassa.

La pirolisi è un processo termochimico che prevede la decomposizione termica della biomassa in assenza di ossigeno.

Questo processo porta alla produzione di biochar, bioolio e gas come metano, idrogeno, monossido di carbonio e anidride carbonica.

Il processo di pirolisi può essere classificato in tre tipi principali: veloce, intermedio e lento.

Ogni tipo si distingue per diversi intervalli di temperatura, velocità di riscaldamento e tempi di permanenza.

5 punti chiave spiegati

Cos'è il biochar ottenuto dalla pirolisi? 5 punti chiave spiegati

1. Pirolisi lenta

La pirolisi lenta è caratterizzata da basse velocità di riscaldamento e lunghi tempi di permanenza.

Questo processo favorisce la produzione di biochar.

Durante la pirolisi lenta, la biomassa viene riscaldata lentamente, lasciando più tempo per la decomposizione e il rilascio di composti volatili.

Il risultato è un residuo ad alto contenuto di carbonio, il biochar.

Il biochar prodotto attraverso la pirolisi lenta ha in genere un elevato contenuto di carbonio fisso e un minore contenuto di sostanze volatili.

Ciò lo rende più stabile e meno suscettibile alla degradazione biologica.

Questo tipo di biochar viene spesso utilizzato come ammendante per migliorare la fertilità e la struttura del suolo.

Inoltre, contribuisce a sequestrare il carbonio nel suolo.

2. Pirolisi rapida

La pirolisi rapida comporta elevate velocità di riscaldamento e brevi tempi di permanenza.

Questo processo è ottimizzato per la produzione di bio-olio.

La biomassa viene riscaldata rapidamente, provocando una rapida decomposizione e il rilascio di una quantità significativa di composti volatili.

Questi composti si condensano in bio-olio.

La resa di biochar dalla pirolisi rapida è inferiore a quella della pirolisi lenta.

Tuttavia, la resa in bio-olio è maggiore, rendendo questo processo più adatto alla produzione di biocarburanti.

3. Pirolisi intermedia

La pirolisi intermedia si colloca tra la pirolisi lenta e quella veloce in termini di velocità di riscaldamento e tempi di permanenza.

Produce un equilibrio di biochar, bioolio e gas, a seconda delle condizioni specifiche del processo.

4. Proprietà fisico-chimiche del biochar

Le proprietà fisico-chimiche del biochar, come il contenuto di carbonio fisso, il pH, il potere calorifico superiore e l'area superficiale, sono influenzate dalle condizioni di pirolisi.

Queste condizioni includono il tipo di materia prima biomassa, la temperatura di trattamento più alta e il tempo di residenza.

Temperature più elevate e tempi di residenza più lunghi producono in genere biochars con un contenuto di carbonio fisso e un pH più elevati.

Hanno anche valori di riscaldamento e aree superficiali più elevate.

5. Riepilogo

Il biochar si ottiene attraverso la pirolisi della biomassa.

Questo processo può essere adattato per produrre diversi rapporti di biochar, bio-olio e gas regolando la temperatura, la velocità di riscaldamento e il tempo di residenza.

La pirolisi lenta è particolarmente adatta a produrre biochar con un elevato contenuto di carbonio.

Questo biochar può essere utilizzato per l'ammendamento del suolo e il sequestro del carbonio.

La pirolisi rapida è più mirata alla produzione di bio-olio per applicazioni di biocarburanti.

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