Le tre fasi della pirolisi sono:
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Essiccazione:
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La fase iniziale della pirolisi prevede l'essiccazione della materia prima per rimuovere l'umidità. Questa fase è fondamentale per garantire una pirolisi efficiente e prevenire reazioni indesiderate. La rimozione dell'umidità è necessaria perché i materiali umidi sono difficili da riscaldare oltre il punto di ebollizione dell'acqua, il che può ostacolare il processo di pirolisi. L'essiccazione avviene in genere in essiccatori speciali per migliorare l'efficienza delle fasi successive della pirolisi.
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Pirolisi:
Dopo l'essiccazione, la materia prima viene sottoposta a temperature elevate, solitamente comprese tra 400 e 800 gradi Celsius, in assenza di ossigeno. Questo processo di decomposizione termica scompone il materiale organico in gas volatili, prodotti liquidi e carbone solido. La temperatura specifica e la durata di questa fase possono variare a seconda del tipo di pirolisi eseguita (lenta, veloce o flash), influenzando la resa e la composizione dei prodotti.