Capire la differenza tra un pressostato e un vacuostato è fondamentale per selezionare l'apparecchiatura giusta per le vostre esigenze industriali.
5 differenze chiave spiegate
1. Tipo di pressione misurata
Un pressostato rileva e reagisce agli aumenti di pressione.
Un vacuostato monitora e reagisce alle diminuzioni di pressione, spesso indicate come vuoto o pressione negativa.
2. Meccanismo operativo
- Pressostati:
- Funzionano rilevando le variazioni di pressione che agiscono su una membrana.
- Quando la pressione supera un setpoint predeterminato, la membrana comprime una molla calibrata, innescando il cambiamento di stato dell'interruttore.
L'interruttore può chiudere contatti elettrici normalmente aperti (NO) o aprire contatti normalmente chiusi (NC).
- Interruttori a vuoto:
- Progettati per rilevare le variazioni di pressione negativa.
- Quando il livello di vuoto raggiunge una sensibilità prestabilita, la membrana dell'interruttore si sposta, aprendo o chiudendo il circuito collegato.
Questa azione può alimentare o spegnere un dispositivo.
3. Direzione della variazione di pressione
I pressostati sono attivati da un aumento di pressione.
I vacuostati sono attivati da una diminuzione o da un aumento del vuoto.
- 4. Applicazioni comuni
- Pressostati:
Sono generalmente utilizzati in ambienti in cui è necessario regolare la pressione.
- Le applicazioni più comuni includono compressori d'aria, forni e pompe dell'acqua.
- Vacuostati:
Utilizzati in sistemi in cui i livelli di vuoto sono critici.
Le applicazioni più comuni includono pompe a vuoto, riscaldatori elettrici e sistemi di trasmissione.
5. Criteri di selezione
La scelta tra un pressostato e un vacuostato dipende dai requisiti specifici del sistema in cui devono essere installati.Ogni tipo di interruttore è progettato per monitorare e rispondere a un particolare tipo di variazione di pressione, garantendo il corretto funzionamento dell'apparecchiatura con cui è integrato.Continuate a esplorare, consultate i nostri esperti