Utilizzo di un L'utilizzo di un liofilizzatore da laboratorio comporta un processo sistematico per garantire la corretta conservazione dei campioni e la longevità dell'apparecchiatura. Le fasi principali comprendono la preparazione di materiali pre-congelati, l'allestimento della camera di essiccazione, la creazione di un ambiente sottovuoto, il monitoraggio del processo di sublimazione e la manutenzione post-essiccazione. Questa apparecchiatura è essenziale per la conservazione di campioni biologici come colture cellulari ed enzimi, mantenendone l'integrità strutturale attraverso una liofilizzazione controllata sotto vuoto.
Punti chiave spiegati:
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Preparazione al pre-congelamento
- Rimuovere il rack di pre-congelamento e trasferire i campioni pre-congelati sul rack di essiccazione.
- Assicurarsi che i campioni siano completamente congelati (in genere a -40°C -80°C) prima del caricamento
- Questa fase è fondamentale in quanto converte l'acqua liquida dei campioni in cristalli di ghiaccio solidi.
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Impostazione dell'apparecchiatura
- Posizionare saldamente la rastrelliera di essiccazione carica sulla trappola a freddo
- Verificare che l'anello di tenuta sia intatto prima di coprire con il coperchio in plexiglass
- Serrare la valvola di scarico per mantenere l'integrità del vuoto.
- La trappola fredda (solitamente a -50°C o inferiore) condensa il vapore acqueo durante l'essiccazione.
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Attivazione del sistema del vuoto
- Accendere la pompa del vuoto e monitorare i livelli di pressione
- Mantenere il vuoto al di sotto di 20Pa per ottenere condizioni ottimali di sublimazione.
- Per i sistemi a collettore: appendere le beute e aprire la valvola multimanifold.
- L'ambiente sottovuoto consente al ghiaccio di sublimare direttamente dalla fase solida a quella di vapore.
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Monitoraggio del processo di essiccazione
- Osservare l'aspetto del campione e le letture del vacuometro
- La fase di essiccazione primaria rimuove l'acqua libera (in genere per diverse ore).
- L'essiccazione secondaria rimuove le molecole d'acqua legate (può richiedere altre ore).
- Il completamento del processo è indicato da una pressione stabile e dall'aspetto asciutto del campione.
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Procedure successive all'essiccazione
- Aprire la valvola di aspirazione dell'acqua per rilasciare gradualmente il vuoto
- Chiudere la pompa del vuoto prima di rimuovere i campioni
- Per i sistemi a fiale: premere i tappi per sigillare i contenitori sotto gas inerte, se necessario.
- Questi passaggi impediscono la reidratazione del campione e mantengono la sterilità.
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Manutenzione dell'apparecchiatura
- Spegnere l'unità dopo aver completato tutti i cicli di asciugatura.
- Sbrinare e pulire la trappola fredda per rimuovere gli accumuli di ghiaccio.
- Coprire le porte di scarico della pompa del vuoto quando non è in uso
- Una manutenzione regolare garantisce prestazioni costanti e prolunga la durata dell'apparecchiatura.
Il processo di liofilizzazione preserva le caratteristiche del campione rimuovendo l'acqua ed evitando gli effetti dannosi del calore. Moderno liofilizzatori da laboratorio incorporano funzioni avanzate come i cicli programmabili e il monitoraggio della temperatura per adattarsi a vari tipi di campioni, dalle proteine delicate ai prodotti farmaceutici sensibili al calore. La comprensione di queste fasi operative aiuta i ricercatori a ottenere risultati di essiccazione ottimali, proteggendo al contempo campioni preziosi.
Tabella riassuntiva:
Fase | Azioni chiave | Scopo |
---|---|---|
Preparazione pre-congelamento | Congelare i campioni a una temperatura compresa tra -40°C e -80°C, trasferirli su uno scaffale di essiccazione. | Converte l'acqua liquida in ghiaccio solido per la sublimazione |
Impostazione dell'apparecchiatura | Fissare lo scaffale di essiccazione, controllare l'anello di tenuta, serrare la valvola di scarico | Assicura l'integrità del vuoto e la corretta condensazione |
Attivazione del sistema del vuoto | Accendere la pompa, mantenere la pressione sotto i 20Pa | Crea le condizioni ottimali di sublimazione |
Monitoraggio del processo di essiccazione | Osservare i campioni, tracciare le fasi di essiccazione primaria e secondaria | Assicura la completa rimozione dell'acqua senza danni termici |
Procedure post-essiccazione | Rilasciare gradualmente il vuoto, sigillare i campioni se necessario | Previene la reidratazione e mantiene la sterilità |
Manutenzione dell'apparecchiatura | Sbrinare la trappola del freddo, coprire le porte della pompa | Prolunga la durata dell'apparecchiatura e garantisce la coerenza |
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