Conoscenza Cos'è l'elettrodo standard a idrogeno (SHE)?Guida agli elettrodi di riferimento in elettrochimica
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Squadra tecnologica · Kintek Solution

Aggiornato 2 mesi fa

Cos'è l'elettrodo standard a idrogeno (SHE)?Guida agli elettrodi di riferimento in elettrochimica

L'elettrodo standard a idrogeno (SHE) è l'elettrodo di riferimento più comunemente utilizzato per misurare i potenziali di semicella.Ad esso viene assegnato arbitrariamente un potenziale di 0,000 V, che lo rende un punto di riferimento universale in elettrochimica.Tuttavia, nelle applicazioni pratiche si utilizzano spesso altri elettrodi di riferimento, come l'elettrodo di calomelano saturo (SCE) o l'elettrodo di argento/cloruro d'argento (Ag/AgCl), grazie alla loro stabilità e facilità d'uso.Questi elettrodi hanno potenziali noti rispetto allo SHE e vengono scelti in base alla compatibilità con il campione e le condizioni sperimentali.Ad esempio, Ag/AgCl è ampiamente utilizzato, ma se il campione è incompatibile con l'argento o gli ioni cloruro, è possibile utilizzare SCE o altre alternative.

Punti chiave spiegati:

Cos'è l'elettrodo standard a idrogeno (SHE)?Guida agli elettrodi di riferimento in elettrochimica
  1. Elettrodo standard per l'idrogeno (SHE) come riferimento primario:

    • Lo SHE è l'elettrodo di riferimento fondamentale in elettrochimica, con un potenziale impostato arbitrariamente a 0,000 V. Serve come linea di base per misurare i potenziali di semicella, consentendo di confrontare diversi sistemi elettrochimici.
    • Serve come linea di base per la misurazione dei potenziali di semicella, consentendo il confronto di diversi sistemi elettrochimici.
    • Tuttavia, lo SHE non è sempre pratico per le misure di routine a causa della sua complessità e della necessità di condizioni precise (ad esempio, idrogeno gassoso a 1 atm e un elettrodo di platino).
  2. Elettrodi di riferimento pratici comuni:

    • Elettrodo a calomelano saturo (SCE):
      • Composto da mercurio e cloruro di mercurio in una soluzione satura di cloruro di potassio.
      • Ha un potenziale di +0,241 V rispetto allo SHE.
      • Ampiamente utilizzato, ma contiene mercurio, che lo rende inadatto per alcune applicazioni come gli alimenti, le bevande o gli studi ambientali.
    • Elettrodo di argento/cloruro d'argento (Ag/AgCl):
      • Consiste in un filo d'argento rivestito di cloruro d'argento, immerso in una soluzione di cloruro.
      • Ha un potenziale compreso tra +0,197 V e +0,222 V rispetto allo SHE, a seconda della concentrazione di cloruro.
      • È l'elettrodo di riferimento più utilizzato per la sua stabilità, riproducibilità e facilità d'uso.
    • Altri elettrodi di riferimento:
      • Elettrodo solfato di rame-rame(II) (CSE):Utilizzato in applicazioni specifiche come gli studi sulla corrosione, con un potenziale di +0,314 V rispetto allo SHE.
      • Elettrodo al solfato mercurio-mercurio:Utilizzato in ambienti non acquosi o acidi, con potenziali compresi tra +0,64 V e +0,68 V rispetto allo SHE.
  3. Criteri di selezione degli elettrodi di riferimento:

    • Compatibilità con il campione:
      • L'elettrodo di riferimento non deve reagire con il campione o contaminarlo.
      • Ad esempio, Ag/AgCl non è adatto a campioni sensibili agli ioni argento o cloruro, rendendo necessario l'uso di SCE o di altre alternative.
    • Stabilità e riproducibilità:
      • L'elettrodo deve fornire un potenziale stabile e riproducibile nel tempo.
      • Ciò garantisce misure accurate e coerenti negli esperimenti elettrochimici.
    • Considerazioni ambientali e di sicurezza:
      • Gli elettrodi a base di mercurio, come l'SCE, vengono evitati in alcune applicazioni a causa di problemi ambientali e sanitari.
      • In questi casi si preferiscono alternative non tossiche come Ag/AgCl.
  4. Ruolo degli elettrodi di riferimento nelle misure elettrochimiche:

    • Gli elettrodi di riferimento completano il circuito elettrico di una cella elettrochimica, fornendo un potenziale stabile rispetto al quale viene misurato il potenziale dell'elettrodo di lavoro.
    • Non passano corrente, garantendo che il loro potenziale rimanga costante durante le misurazioni.
    • La giunzione liquida dell'elettrodo di riferimento consente il contatto con il campione, mantenendo la conduttività ionica senza introdurre errori significativi.
  5. Considerazioni pratiche per gli acquirenti:

    • Costo e disponibilità:
      • Gli elettrodi Ag/AgCl sono generalmente più economici e ampiamente disponibili rispetto agli elettrodi SCE o ad altri elettrodi specializzati.
    • Facilità di manutenzione:
      • Alcuni elettrodi di riferimento richiedono una manutenzione regolare, come il riempimento di soluzioni elettrolitiche o la pulizia, che deve essere presa in considerazione quando si sceglie un elettrodo.
    • Requisiti specifici dell'applicazione:
      • La scelta dell'elettrodo di riferimento deve essere in linea con le esigenze specifiche dell'applicazione, come l'intervallo di pH, la temperatura e la composizione del campione.

In sintesi, mentre lo SHE è lo standard teorico per la misurazione dei potenziali di emivita, le applicazioni pratiche si affidano spesso a elettrodi di riferimento come Ag/AgCl o SCE per la loro stabilità, riproducibilità e facilità d'uso.La scelta dell'elettrodo di riferimento dipende da fattori quali la compatibilità del campione, le considerazioni ambientali e i requisiti sperimentali.

Tabella riassuntiva:

Elettrodo di riferimento Potenziale (vs. SHE) Caratteristiche principali Applicazioni
Elettrodo standard per idrogeno (SHE) 0.000 V Riferimento universale, configurazione complessa Misure teoriche
Argento/Cloruro d'argento (Ag/AgCl) Da +0,197 V a +0,222 V Stabile, riproducibile, facile da usare Ampiamente utilizzato nei laboratori
Elettrodo al calomelano saturo (SCE) +0.241 V Contiene mercurio, meno ecologico Evitato negli studi alimentari/ambientali
Solfato di rame-rame(II) (CSE) +0.314 V Utilizzato negli studi sulla corrosione Applicazioni industriali specifiche
Solfato mercurio-mercurio Da +0,64 V a +0,68 V Utilizzato in ambienti non acquosi/acidi Studi elettrochimici specializzati

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