Le autoclavi sono fondamentali nei laboratori per garantire che le attrezzature e i materiali siano privi di microrganismi nocivi. Per garantire che un'autoclave funzioni correttamente e sterilizzi in modo efficace, vengono condotti diversi test. Questi test includono la calibrazione, la qualificazione delle prestazioni, il monitoraggio di routine e la registrazione.
Quali test vengono eseguiti su un'autoclave?
Taratura
La calibrazione consiste nel determinare la temperatura effettiva all'interno dell'autoclave quando viene indicata una temperatura impostata. Si tratta di un'operazione cruciale perché possono verificarsi discrepanze tra la temperatura impostata e quella effettiva a causa di problemi con l'elettronica, le sonde di temperatura o i manometri.
La calibrazione viene generalmente eseguita utilizzando le termocoppie interne fornite con l'autoclave. Se queste non sono disponibili, si ricorre alla convalida con indicatori biologici (BI). I BI sono considerati il "test acido" in quanto confermano direttamente l'efficacia del processo di sterilizzazione.
Qualificazione delle prestazioni (PQ)
La qualificazione delle prestazioni comprende il test di accettazione del sito dell'autoclave (SAT). Questo test viene condotto dal tecnico o dall'ingegnere del produttore dopo la consegna, l'installazione e la messa in funzione dell'autoclave.
Il SAT prevede la convalida della camera per confermare la funzionalità di base dell'autoclave. Questo test utilizza termocoppie calibrate e certificate per garantire il corretto profilo tempo-temperatura in tutta la camera. Inoltre, se necessario, ricalibra le termocoppie interne dell'autoclave.
La convalida della camera deve essere ripetuta dopo ogni intervento di manutenzione o almeno una volta all'anno, senza carico durante il test.
Monitoraggio e test di routine
I protocolli di monitoraggio e test di routine sono essenziali per garantire l'efficacia costante dell'autoclave. Ciò include test regolari come il test Bowie-Dick per gli sterilizzatori prevuoto.
Il test Bowie-Dick verifica la presenza di perdite d'aria e di una rimozione inadeguata dell'aria. Questo test è fondamentale perché simula le condizioni di un carico completo e garantisce che il vapore possa penetrare efficacemente in tutte le aree del carico. Il test Bowie-Dick viene eseguito ogni giorno prima della lavorazione del primo carico.
Inoltre, per verificare il processo di sterilizzazione si utilizzano indicatori biologici. Le raccomandazioni variano da mensili a ogni 40 ore di utilizzo, a seconda del tipo di materiale da sterilizzare.
Tenuta dei registri
Anche la tenuta dei registri è una parte fondamentale del processo di analisi. Si tratta di documentare ogni ciclo dell'autoclave, includendo dettagli come la data, l'ora, l'operatore, il tipo di carico e i parametri del ciclo (temperatura, pressione, tempo).
I registri di tutti i test di manutenzione ed efficienza, insieme ai relativi risultati, devono essere conservati per garantire la tracciabilità e la conformità ai requisiti normativi.
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