I mulini da laboratorio sono comunemente utilizzati per preparare i campioni da analizzare. Essi operano riducendo le dimensioni delle particelle (sminuzzamento) di una varietà di materiali, compresi quelli umidi, secchi, duri, morbidi, elastici, fragili e fibrosi. Questi mulini sono utilizzati in un'ampia gamma di settori scientifici, come la chimica, la farmaceutica, l'analisi degli alimenti, i test sui materiali e le scienze biologiche.
Esistono vari tipi di mulini e macinini per ottenere risultati grossolani, medi e fini, fino alla gamma nano (<0,1 µm). I mulini a disco, a martelli, a mortaio, a sfere planetarie, a rotore e a taglio sono alcuni dei tipi più comuni di mulini utilizzati nei laboratori.
I mulini criogenici, o mulini congelatori, sono un tipo di mulino specializzato che congela i materiali prima di ridurne le dimensioni delle particelle. Questa tecnica è utile per trattare materiali difficili da macinare a temperatura ambiente, come la plastica o la gomma. Il congelamento del materiale lo rende più fragile e quindi più facile da macinare fino alla dimensione desiderata.