La distillazione a breve percorso dei cannabinoidi opera tipicamente in un intervallo di temperatura compreso tra 130 e 180 gradi Celsius.
Questo intervallo è scelto appositamente per ridurre al minimo la degradazione dei cannabinoidi, in particolare del CBD, che è sensibile al calore.
Il processo prevede il riscaldamento dell'olio in un recipiente rivestito.
Sulla parete della camera di evaporazione si forma una sottile pellicola di olio.
Il vapore dei cannabinoidi viene quindi raccolto in un'unità condensatrice centrale a temperatura controllata.
Questo condensatore funziona solitamente a una temperatura più bassa, intorno ai 60-70 gradi Celsius.
Spiegazione dettagliata: Le fasi principali della distillazione a percorso breve
1. Riscaldamento ed evaporazione
L'olio in entrata viene introdotto in un recipiente rivestito.
Questo recipiente è riscaldato da un'unità di controllo della temperatura di circolazione dell'olio.
La temperatura di distillazione viene impostata tra 130 e 180 gradi Celsius.
Questo intervallo viene scelto per evitare un calore eccessivo che potrebbe degradare i cannabinoidi, in particolare il CBD.
L'olio viene spalmato in una sottile pellicola sulla parete della camera di evaporazione da uno speciale tergicristallo.
Questo facilita l'evaporazione dei componenti più volatili come i terpeni.
2. Raccolta dei cannabinoidi
I cannabinoidi evaporati vengono attratti da un condensatore centrale.
Questo condensatore opera a una temperatura più bassa, in genere 60-70 gradi Celsius.
La temperatura più bassa è fondamentale per condensare efficacemente il vapore dei cannabinoidi senza provocarne un'ulteriore degradazione.
Il differenziale di temperatura tra la camera di evaporazione e il condensatore garantisce una raccolta efficiente dei cannabinoidi.
3. Distillazione a bassa pressione
Per proteggere ulteriormente il CBD dalla degradazione termica, la distillazione a percorso breve viene spesso condotta a bassa pressione o sotto vuoto.
Questa tecnica riduce la temperatura di ebollizione dei distillati.
Consente di separare i cannabinoidi a temperature più basse.
Questo metodo è essenziale per mantenere la purezza e la resa del CBD.
Temperature più elevate porterebbero alla degradazione del prodotto e a perdite finanziarie.
4. Controllo della temperatura nel condensatore
La temperatura del condensatore viene controllata attentamente.
È impostata in modo da essere sufficientemente più fredda della camera di evaporazione.
In genere, il condensatore funziona a circa 50 gradi Celsius.
Si tratta di una temperatura sufficiente per ricondensare efficacemente i vapori senza bisogno di un refrigeratore tradizionale.
Questo controllo della temperatura è fondamentale per evitare intasamenti e garantire una raccolta efficiente dei cannabinoidi.
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