I mmHg per la distillazione sottovuoto variano tipicamente da 10 a 40 mmHg per i processi di raffinazione del petrolio, il che consente di distillare a temperature inferiori a 370-380 °C. Questa pressione ridotta aumenta il volume di vapore per volume di liquido, rendendo necessarie colonne di diametro molto grande. Per la distillazione molecolare, le pressioni sono ancora più basse, in genere inferiori a 0,01 torr (1,3 Pa), necessarie per il funzionamento del processo nel regime di flusso molecolare libero, in cui il trasporto di massa è governato dalla dinamica molecolare piuttosto che dalla dinamica dei fluidi.
Spiegazione:
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Distillazione sotto vuoto nelle raffinerie di petrolio (10-40 mmHg):
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Nelle raffinerie di petrolio, la distillazione sotto vuoto viene impiegata per elaborare ulteriormente l'olio residuo ottenuto dalla distillazione atmosferica. La pressione viene ridotta a 10-40 mmHg, pari a circa il 5% della pressione atmosferica. Questa riduzione di pressione è fondamentale perché permette di effettuare la distillazione a temperature più basse, in particolare al di sotto dei 370-380 °C. Il funzionamento a queste temperature più basse impedisce il cracking termico degli idrocarburi più pesanti, che potrebbe portare alla formazione di prodotti indesiderati. La bassa pressione aumenta anche il volume di vapore formato per volume di liquido, il che rende necessario l'uso di colonne di distillazione di diametro molto grande per ospitare l'aumento dello spazio del vapore.Distillazione molecolare (<0,01 torr o 1,3 Pa):
La distillazione molecolare opera a pressioni notevolmente inferiori a quelle utilizzate nella distillazione sotto vuoto per la raffinazione del petrolio. In genere avviene al di sotto di 0,01 torr (1,3 Pa), che è considerato alto vuoto. A queste pressioni, il percorso libero medio delle molecole è paragonabile alle dimensioni dell'apparecchiatura e la fase gassosa non esercita più una pressione significativa sulla sostanza da evaporare. Questo regime è noto come regime di flusso molecolare libero, in cui la velocità di evaporazione è indipendente dalla pressione. Il processo si basa su un breve percorso tra le superfici calde e fredde per minimizzare il tempo di riscaldamento e ridurre i danni da calore ai materiali sensibili al calore. La distillazione molecolare è particolarmente utile per la purificazione di oli e altri materiali sensibili che potrebbero degradarsi nelle normali condizioni di distillazione.
Questi diversi intervalli di pressione riflettono le esigenze specifiche dei materiali da trattare e gli obiettivi del processo di distillazione, che si tratti di prevenire la degradazione termica degli idrocarburi pesanti nella raffinazione del petrolio o di purificare materiali sensibili come gli oli nella distillazione molecolare.