La temperatura consigliata per la sterilizzazione in autoclave varia in genere da 121°C (250°F) a 132°C (270°F).
Queste temperature sono necessarie per uccidere efficacemente tutti i batteri, i virus, i funghi e le spore presenti sugli articoli da sterilizzare.
4 temperature chiave da conoscere
121°C (250°F)
È una temperatura comunemente utilizzata per molti tipi di apparecchiature e materiali.
A questa temperatura, gli articoli devono essere esposti per almeno 15 minuti per garantire una sterilizzazione completa.
Questa temperatura è adatta a un'ampia gamma di materiali, compresi quelli avvolti e non avvolti.
Viene spesso utilizzata nelle autoclavi a spostamento di gravità, dove il vapore sposta l'aria nella camera.
132°C (270°F)
Questa temperatura più elevata viene utilizzata per cicli di sterilizzazione più rapidi, che spesso richiedono un tempo di esposizione minimo di 3 minuti.
È particolarmente utile per i materiali che possono resistere a temperature più elevate e per le situazioni in cui è richiesta una sterilizzazione rapida.
Le autoclavi che operano a questa temperatura utilizzano spesso metodi di pre-vuoto o di induzione del vuoto per garantire la rimozione di tutta l'aria dalla camera prima dell'introduzione del vapore, consentendo una distribuzione più efficiente del calore e una sterilizzazione più rapida.
Importanza del controllo e della calibrazione della temperatura
Per garantire la corretta sterilizzazione dei materiali, è fondamentale seguire le linee guida del produttore per le impostazioni di temperatura e tempo.
Anche la calibrazione regolare dell'autoclave è essenziale per mantenere l'accuratezza delle impostazioni di temperatura e pressione.
Alcune autoclavi avanzate, come l'autoclave Tomy, sono dotate di sensori e stampanti interne che aiutano a monitorare e regolare eventuali ritardi nel trasferimento del calore, assicurando che la temperatura effettiva raggiunta dagli articoli corrisponda alla temperatura impostata.
Considerazioni speciali
Alcuni agenti patogeni, come i prioni, e tossine come il Cereulide, possono richiedere protocolli di sterilizzazione più severi.
Ad esempio, i prioni possono dover essere trattati con idrossido di sodio (1N NaOH) e riscaldati a 121°C per 30 minuti, seguiti da procedure standard di sterilizzazione in autoclave.
Ciò evidenzia l'importanza di comprendere i requisiti specifici dei diversi tipi di contaminanti e di adattare il processo di sterilizzazione di conseguenza.
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