blog Come pulire la vetreria da laboratorio - Parte 1
Come pulire la vetreria da laboratorio - Parte 1

Come pulire la vetreria da laboratorio - Parte 1

3 anni fa

Pulire la vetreria di laboratorio non è semplice come lavare i piatti. Ecco come lavare la vetreria per non rovinare la soluzione chimica o l'esperimento di laboratorio.

Nozioni di base sulla pulizia

In genere è più facile pulire la vetreria se lo si fa subito. Quando si usa un detergente, di solito si tratta di uno studiato per la vetreria da laboratorio, come Liquinox o Alconox. Questi detersivi sono preferibili a qualsiasi altro detersivo per piatti che si usa a casa.

Nella maggior parte dei casi, il detersivo e l'acqua del rubinetto non sono necessari né auspicabili. È possibile risciacquare la vetreria con il solvente appropriato, quindi terminare con un paio di risciacqui con acqua distillata, seguiti da risciacqui finali con acqua deionizzata.

Come lavare i comuni prodotti chimici di laboratorio

  • Soluzioni solubili in acqua (ad esempio, soluzioni di cloruro di sodio o saccarosio)
  • Risciacquare 3-4 volte con acqua deionizzata e riporre la vetreria.
  • Soluzioni insolubili in acqua (ad es. soluzioni in esano o cloroformio)
  • Sciacquare 2-3 volte con etanolo o acetone, risciacquare 3-4 volte con acqua deionizzata, quindi riporre la vetreria. In alcune situazioni è necessario utilizzare altri solventi per il risciacquo iniziale.
  • Acidi forti (ad es. HCl o H2SO4 concentrati)
  • Sotto la cappa di aspirazione, sciacquare accuratamente la vetreria con abbondanti volumi di acqua di rubinetto. Risciacquare 3-4 volte con acqua deionizzata, quindi riporre la vetreria.
  • Basi forti (ad esempio, NaOH 6M o NH4OH concentrato)
  • Sotto la cappa di aspirazione, sciacquare accuratamente la vetreria con abbondanti volumi di acqua di rubinetto. Risciacquare 3-4 volte con acqua deionizzata, quindi riporre la vetreria.
  • Acidi deboli (ad esempio, soluzioni di acido acetico o diluizioni di acidi forti come HCl o H2SO4 0,1M o 1M)
  • Sciacquare 3-4 volte con acqua deionizzata prima di riporre la vetreria.
  • Basi deboli (ad esempio, NaOH e NH4OH 0,1M e 1M)
  • Sciacquare accuratamente con acqua di rubinetto per rimuovere la base, quindi risciacquare 3-4 volte con acqua deionizzata prima di riporre la vetreria.

CONTATTATECI PER UNA CONSULENZA GRATUITA

I prodotti e i servizi di KINTEK LAB SOLUTION sono stati riconosciuti da clienti di tutto il mondo. Il nostro personale sarà lieto di assistervi per qualsiasi richiesta. Contattateci per una consulenza gratuita e parlate con uno specialista del prodotto per trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze applicative!

Prodotti correlati

Cestino per la pulizia del vetro conduttivo ITO/FTO da laboratorio

Cestino per la pulizia del vetro conduttivo ITO/FTO da laboratorio

I rack per la pulizia in PTFE sono realizzati principalmente in tetrafluoroetilene. Il PTFE, noto come il "re delle materie plastiche", è un composto polimerico a base di tetrafluoroetilene.

Lastra di vetro ottico ultrachiaro per laboratorio K9 / B270 / BK7

Lastra di vetro ottico ultrachiaro per laboratorio K9 / B270 / BK7

Il vetro ottico, pur condividendo molte caratteristiche con altri tipi di vetro, viene prodotto utilizzando sostanze chimiche specifiche che ne migliorano le proprietà fondamentali per le applicazioni ottiche.

Rastrelliera di pulizia in PTFE

Rastrelliera di pulizia in PTFE

I rack per la pulizia in PTFE sono realizzati principalmente in tetrafluoroetilene. Il PTFE, noto come il "re delle materie plastiche", è un composto polimerico a base di tetrafluoroetilene.

Vetro privo di alcali / Boro-alluminosilicato

Vetro privo di alcali / Boro-alluminosilicato

Il vetro boroaluminosilicato è altamente resistente all'espansione termica, il che lo rende adatto alle applicazioni che richiedono resistenza alle variazioni di temperatura, come la vetreria da laboratorio e gli utensili da cucina.

Vetro ottico soda-calce galleggiante per laboratorio

Vetro ottico soda-calce galleggiante per laboratorio

Il vetro soda-calce, ampiamente favorito come substrato isolante per la deposizione di film sottili/spessi, viene creato facendo galleggiare il vetro fuso sullo stagno fuso. Questo metodo garantisce uno spessore uniforme e superfici eccezionalmente piatte.


Lascia il tuo messaggio