La sterilizzazione di apparecchiature contaminate da sangue è un processo critico che richiede condizioni precise per garantire sicurezza ed efficacia. L'autoclavaggio è un metodo comunemente utilizzato a questo scopo. Ecco le condizioni standard per la sterilizzazione in autoclave di apparecchiature contaminate da sangue:
4 fattori chiave per un'efficace sterilizzazione in autoclave di apparecchiature contaminate da sangue
1. La temperatura
Per la sterilizzazione, le autoclavi utilizzano vapore riscaldato a una temperatura di 121-134 °C (250-273 °F).
Le due temperature comuni di sterilizzazione a vapore sono 121°C (250°F) e 132°C (270°F).
Queste temperature devono essere mantenute per un tempo minimo per uccidere efficacemente i microrganismi.
2. Pressione
Le autoclavi funzionano sotto pressione per raggiungere le alte temperature richieste per la sterilizzazione.
La pressione è in genere di almeno 20 libbre per pollice quadrato (psi) o 1,1 chilogrammi per centimetro quadrato (kg/cm2).
3. Tempo
Il tempo di mantenimento per la sterilizzazione dipende dal tipo di articolo da sterilizzare.
Per i materiali sanitari confezionati, si raccomanda un periodo di esposizione minimo di 30 minuti a 121°C (250°F) in uno sterilizzatore a spostamento di gravità o di 4 minuti a 132°C (270°F) in uno sterilizzatore pre-vuoto.
Il tempo di sterilizzazione può variare a seconda dei tipi di articoli e dello sterilizzatore utilizzato.
4. Qualità del vaporeIl vapore ideale per la sterilizzazione è costituito da vapore saturo secco e da acqua trascinata.La frazione secca del vapore deve essere ≥97% per garantire una sterilizzazione efficace.È importante assicurarsi che la camera dell'autoclave sia piena di vapore e che gli articoli da sterilizzare siano posizionati in modo da consentire al vapore di penetrare facilmente.